Febbraio 16th, 2010 Riccardo Fucile MAI COSTITUITA LA COMMISSIONE, PRESIEDUTA DA UN MAGISTRATO DELLA CORTE DEI CONTI…A BERTOLASO E’ SFUGGITA ANCHE LA NOMINA DEI CONTROLLORI? COSTI PER UN MILIARDO E MEZZO DI EURO MAI VERIFICATI….6.000 AQUILANI ANCORA IN ALBERGO, 1.100 IN CASERMA, 2.400 IN APPARTAMENTI SUL MARE, 31.000 IN CASE IN AFFITTO…PROGETTO CASE PER SOLI 5.565 TERREMOTATI A 2.700 EURO AL METRO QUADRO
Era il 9 aprile 2009 quando Berlusconi rese pubblica un’ordinanza in cui il
governo istituiva un super comitato per la verifica dei conti, ovvero un’attività di controllo dei contratti che la Protezione civile avrebbe sottoscritto in tutta fretta per far fronte all’emergenza terremoto all’Aquila.
In modo che venisse monitorata la congruità delle spese e dei costi da un organismo super partes, una commissione di garanzia snella (tre membri), presieduta da un qualificato magistrato della Corte dei Conti.
A tal fine venne chiamato il giudice Salvatore Nottola, presidente della sezione Lazio della Corte, magistrato di lungo corso e vasta esperienza.
Passavano le settimane e il Nottola non veniva mai interpellato, alla fine si informò presso la Protezione civile per sapere come organizzarsi: si sentì rispondere che non era urgente il controllo.
E’ trascorso un anno e Nottola attende sempre di presiedere la prima riunione di una commissione che in realtà non si è mai costituita.
Ora Bertolaso sostiene che “sono mancati i controlli, qualcosa può essermi sfuggito durante l’emergenza”.
Sicuramente per un anno gli è sfuggito (e non solo a lui) la nomina dei revisori dei conti per esaminare il flusso di denaro speso ed elargito, controlli previsti e necessari per monitorare entrate e uscite, come prevede la legge ordinaria.
Ad oggi si sa solo che in dieci mesi di appalti e lavori si sono spesi un miliardo e mezzo di euro. Continua »
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Febbraio 16th, 2010 Riccardo Fucile E’ VIETATO USARE LA CARTA INTESTATA DEL GRUPPO E IL LOGO DELLA REGIONE SE NON PER FINI ISTITUZIONALI, MA IL CAPOGRUPPO DELLA LEGA RACCOMANDA UNA SIGNORA “CHE CONOSCE PERSONALMENTE” AD UNA AZIENDA GENOVESE…IL MALCOSTUME DELLA SPINTARELLA TIPICA DELLA “ROMA LADRONA” DIVENTA L’ EMBLEMA DEL CARROCCIO
La letterina, svela un quotidiano genovese con tanto di foto dell’originale, è stata inviata al direttore del personale di un’azienda privata genovese, e forse non solo a questa.
Diamo una occhiata al testo: “Egregio direttore, mi permetto di trasmetterle l’allegato curriculum vitae relativo alla sig.ra….che conosco personalmente e che si è sempre contraddistinta per serietà ed operosità . La ringrazio per la cortese attenzione”.
Una letterina di raccomandazione insomma, la classica “spintarella” per favorire qualche conoscente, il tipico malvezzo italico da prima repubblica (romana).
Ma si nota la carta intestata,quella del Gruppo Consiliare della Lega Nord, con tanto di simbolo della Regione e la dicitura “Consiglio regionale – Assemblea legislativa della Liguria” ed ecco la firma : il presidente del Gruppo, Francesco Bruzzone.
La giornalista Donatella Alfonso, cui una mano amica ha fatto pervenire il tutto, a questo punto si chiede anche se l’affrancatura da 0,60 euro di posta prioritaria sia stata posta a spese della collettività , come è facilmente presumibile, visto la carta intestata della Regione.
L’azienda in questione non ha in questo momento alcuna selezione in atto ed è rimasta piuttosto sconcertata: d’accordo che qualche raccomandazione arrivi ogni tanto, ma da un politico su carta intestata della Regione mai.
Ma che ruoli ricopre Bruzzone?
E’ (per ora) il segretario ligure della Lega Nord, capolista del Carroccio alle prossime regionali e in caso di vittoria del centrodestra, è stato già indicato come vicepresidente della futura giunta Biasotti. Continua »
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Febbraio 16th, 2010 Riccardo Fucile IL RE DEGLI APPALTI PUBBLICI NELL’ULTIMO BIENNIO HA ACQUISTATO PARECCHI IMMOBILI…LE SUE PROPRIETA’ DA ROMA A BELLUNO, DA PESARO A SIENA…ALCUNE RISTRUTTURAZIONI FATTE DALL’IMPRENDITORE ANEMONE
Un uomo dagli investimenti continui, Angelo Balducci, vice di Bertolaso alla
Protezione civile, attivo sul campo emergenze, ma anche in quello immobiliare.
Poche settimane prima del suo clamoroso arresto, disposto dal gip di Firenze, il Balducci ha acquistato con atto notarile del 12 gennaio scorso una casa da 8,5 vani a Roma, in via Latina.
L’altro vice di Bertolaso, Fabio Se Santis, che aveva sostituito Balducci, il 4 gennaio invece si era comprato un garage di 56 mq in via Bennicelli, a Roma.
Non si può dire che entrambi non si siano dati da fare nell’ultimo biennio, con dei bei colpi nel mercato immobiliare.
Al catasto risultano intestati o coitentestati a Balducci ben 17 fabbricati e 8 terreni nelle province di Roma, Belluno, Pesaro e Siena.
Per De Santis ufficialmente 4 fabbricati, due a Roma e due in provincia di Terni.
Ma, secondo i magistrati, gli affari immobiliari sarebbero di più e comprenderebbero anche una villa e terreni vicino all’Argentario, in provincia di Grosseto, che De Santis avrebbe intestato all’anziana madre.
Le proprietà di Balducci sono soprattutto a Roma (7 fabbricati) e a Sappada, provincia di Belluno (6 fabbricati).
A Montepulciano (Siena), Balducci e consorte godono di tre fabbricati ( tra cui una villa) e cinque terreni.
Nel paese natale di San Giorgio di Pesaro, ha poi comprato l’anno scorso una villa da 12 vani e tre porzioni di terreno.
Balducci ha pensato anche ai figli: un appartamento al figlio Lorenzo, acquisito grazie a un mutuo da 800mila euro, erogato dalla Banca delle Marche, un altro appartamento al figlio Filippo con il quale il padre ha fatto diverse operazioni immobiliari . Continua »
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Febbraio 16th, 2010 Riccardo Fucile IL RE DEGLI APPALTI PUBBLICI NELL’ULTIMO BIENNIO HA ACQUISTATO PARECCHI IMMOBILI…LE SUE PROPRIETA’ DA ROMA A BELLUNO, DA PESARO A SIENA…ALCUNE RISTRUTTURAZIONI FATTE DALL’IMPRENDITORE ANEMONE
Un uomo dagli investimenti continui, Angelo Balducci, vice di Bertolaso alla
Protezione civile, attivo sul campo emergenze, ma anche in quello immobiliare.
Poche settimane prima del suo clamoroso arresto, disposto dal gip di Firenze, il Balducci ha acquistato con atto notarile del 12 gennaio scorso una casa da 8,5 vani a Roma, in via Latina.
L’altro vice di Bertolaso, Fabio Se Santis, che aveva sostituito Balducci, il 4 gennaio invece si era comprato un garage di 56 mq in via Bennicelli, a Roma.
Non si può dire che entrambi non si siano dati da fare nell’ultimo biennio, con dei bei colpi nel mercato immobiliare.
Al catasto risultano intestati o coitentestati a Balducci ben 17 fabbricati e 8 terreni nelle province di Roma, Belluno, Pesaro e Siena.
Per De Santis ufficialmente 4 fabbricati, due a Roma e due in provincia di Terni.
Ma, secondo i magistrati, gli affari immobiliari sarebbero di più e comprenderebbero anche una villa e terreni vicino all’Argentario, in provincia di Grosseto, che De Santis avrebbe intestato all’anziana madre.
Le proprietà di Balducci sono soprattutto a Roma (7 fabbricati) e a Sappada, provincia di Belluno (6 fabbricati).
A Montepulciano (Siena), Balducci e consorte godono di tre fabbricati ( tra cui una villa) e cinque terreni.
Nel paese natale di San Giorgio di Pesaro, ha poi comprato l’anno scorso una villa da 12 vani e tre porzioni di terreno. Continua »
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