AVETE MAI VISTO UN MAGISTRATO CHE SCRIVE A UN IMPUTATO NORMALE, ASSICURANDOGLI “UN PROCESSO GIUSTO E IMPARZIALE”?
LA TELEFONATA DEL GUP DI CATANIA A SALVINI PER RASSICURARLO VIENE FATTA ANCHE AI POVERI CRISTI?… E CHE GARANZIE DA’ UN PM CHE DOVREBBE SOSTENERE L’ACCUSA A SALVINI DI SEQUESTRO DI PERSONA QUANDO POTREBBE TRATTARSI DELLO STESSO CHE AVEVA CHIESTO L’ARCHIVIAZIONE?… IL MINISTRO BONAFEDE NON HA NULLA DA DIRE?
Dopo la lettera di Salvini al presidente Mattarella in cui chiede che si faccia portavoce con la Procura di Catania, dove a ottobre si svolgerà l’udienza preliminare che lo vede imputato di sequestro di persona aggravato, affinchè gli sia “garantito un processo imparziale” (neanche fossimo in un regime sovranista) oggi ci tocca leggere che il presidente dei gup di Catania Nunzio Sarpietro ha contattato l’imputato per dirgli: «Non si preoccupi, senatore Salvini. Avrà un processo giusto, sereno e imparziale. Io sono un magistrato al di sopra di ogni sospetto”,
Siamo arrivati al punto che un magistrato si deve giustificare di fronte a un potente politico o forse la procura di Catania telefona a tutti, anche a chi ha rubato una gallina per rassicurarlo che avrà un processo imparziale?
Se fosse vera la prima ipotesi è la premessa di un “giudizio sereno”?
Ma andiamo avanti.
E’ vero che il pubblico ministero, salvo sorprese, dovrebbe essere il sostituto procuratore Andrea Bonomo, ovvero colui che a conclusione delle indagini aveva chiesto l’archiviazione del fascicolo?
L’esito dell’udienza (o delle udienze, se la trattazione del procedimento non dovesse esaurirsi in una sola giornata) non è per niente scontato.
Se Salvini non dovesse chiedere di essere giudicato con il rito abbreviato, le alternative sarebbero solo due: proscioglimento o rinvio a giudizio.
La Procura (guidata da Zuccaro), verosimilmente, insisterà per il proscioglimento ma non è detto, ancora una volta, che il giudice si dica d’accordo, e quindi potrebbe ben accadere che l’ex ministro si veda rinviato a giudizio dinanzi ad una sezione penale del Tribunale di Catania, ossia quella competente in materia di reati contro la persona e il patrimonio.
(da agenzie)
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