BOLOGNA, LA LEGA INVITA ALLA MOBILITAZIONE CONTRO LO IUS SOLI, MA AL FLASH MOB SONO SOLO IN NOVE
FIGURACCIA PADAGNA: NON RIESCONO NEMMENO A STENDERE UNO STRISCIONE DI DIECI METRI
Il principio dello ius soli ‘onorario’ per i bambini stranieri nati a Bologna, progetto di campagna elettorale del sindaco Matteo Lepore, è fortemente osteggiato dalla Lega che promette “battaglia” in aula.
Ma intanto fallisce il flash mob che era stato annunciato per oggi sotto le finestre del Comune: si radunano appena nove esponenti del Carroccio, ma il maxi-striscione che dovrebbe riempire l’iniziativa non arriva e il tutto si trasforma in una breve conferenza stampa.
A quanto pare, la Lega aveva intenzione di protestare nel cortile di Palazzo D’Accursio esponendo un messaggio di dieci metri con scritto “No Ius soli”.
Dal capannello formato dai leghisti presenti, però, trapela che c’è stato qualche problema con lo stampa. Tant’è che spunta uno striscione artigianale d’emergenza, fatto di carta, che però non passa l’esame e resta ripiegato.
(da agenzie)
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