Destra di Popolo.net

CARLO NORDIO, IL MINISTRO DI ASTIO E GIUSTIZIA

CON LUI IL PAESE SI RISVEGLIA NEL PASSATO

Neppure concentrando le loro forze, i vari De Magistris, Woodcock, Ingroia e via indietreggiando sino all’insuperabile Di Pietro, avrebbero saputo inventarlo meglio – e forse sarebbe giusto dire peggio – di così. Carlo Nordio suona infatti la carica come se fosse il ministro di Astio e Giustizia: “la democrazia dimezzata”, “il Parlamento supino”, “il pasticcio colossale”, “voi vedete mafia dappertutto”.
Come se scrivesse il capitolo finale del suo libro “Giustizia ultimo atto”, Nordio si intesta dunque “la rivoluzione copernicana” e si trasforma nel Giustiziere della Giustizia.
Ed è come se davvero diventasse quel Charles Bronson al quale tanto somiglia fisicamente e del quale, è vero, c’è qualcosa in ciascuno di noi quando ci ricordiamo per esempio, della ministra Federica Guidi che dice al marito “mollami, tu mi tratti come una sguattera del Guatemala” o delle intercettazioni di quella disgraziata inchiesta denominata Vallettopoli quando il Pm di potenza John Henry Woodcock, divenne megafono di vizi privati, gestore di una videospazzatura a base di donnine, droga, yacht e transessuali.
A nessuno piace che la propria vita privata finisca sui giornali, ma che goduria quando ci finisce quella degli altri, si tratti di Vittorio Emanuele o di Fabrizio Corona oppure di Silvio Sircana o ancora di Piero Fassino.
Le intercettazioni secondo Nordio
Ebbene, anche quando denunzia giustamente l’inutile invadenza delle intercettazioni, il linguaggio mette subito Nordio dalla parte del torto. Davvero mercoledì scorso in Parlamento, la sua faccia sembrava quella incaica da immigrato lituano del giustiziere della notte che, virilone e spietato, trattava la magistratura come una bestia da addomesticare, usava il disprezzo e il dileggio, era il duro che emette la sentenza ed esegue la condanna, il borghese piccolo piccolo disegnato da Cerami per Alberto Sordi che in preda a nevrosi spericolate si mette a sparare. Infatti, mettendo le dita nella presa elettrica, è arrivato a “sparare” che le intercettazioni sono controproducenti perché “al telefono il vero delinquente non parla mai e se lo fa, dando per scontato di essere sotto controllo, racconta un sacco di fandonie per depistare gli investigatori”. Tutti sanno che Matteo Messina Denaro, che di telefoni ne aveva due, è stato intercettato e catturato mentre Nordio, ormai cattivo per bontà, è diventato il ministro della Giustizia come lo vuole Marco Travaglio, il perfetto contraltare dei manettari e dei giustizialisti, il loro uguale e contrario.
Un salto nel passato
Ma così, grazie a Nordio, l’Italia precipita nel passato, si risveglia trent’anni fa in piena apocalisse, in pieno giudizio universale: giustizialisti contro garantisti, giudici contro politici. Con la differenza che oggi le posizioni si spostano e si rimescolano in ciascuno di noi perché la storia è stata lunga e siamo stati tutti un poco bianchi con il sindaco di Lodi Simone Uggetti, molto maltrattato dai Pm, ma siamo sempre neri contro i mafiosi e contro i corrotti perché in fondo in Italia non c’ è nulla di più valoroso e di più pulito della spazzatura, visto che quel che di importante è accaduto lo abbiamo appreso dalla spazzatura: dalla spada di latta del generale De Lorenzo al bunga bunga di Stato del cavaliere Berlusconi. In un paese dove tutto era falso e paludato, era posticcio e imbellettato, la verità spesso si trovava nella spazzatura. Così dalla spazzatura di Tangentopoli fiorì Di Pietro e nella spazzatura del “questo io lo sfascio” sfiorì Di Pietro. Rovistando nel sacco dell’immondizia abbiamo illuminato la morte di Giuliano e il delitto Montesi; l’emblematico Pasolini è morto nell’immondizia; la P2 era un grattacielo di immondizie. Nell’immondizia abbiamo trovato il caffè di Pisciotta ma anche il bacio di Andreotti. E nella spazzatura si innalzarono come grandezze le miserie di Maradona e di Pantani.
Dunque, si calmi, per favore, signor ministro, l’Italia è andata avanti, ma lei sembra ibernato. Anche la trattativa stato-mafia è stata spazzata via dai giudici di merito. E l’antimafia di Palermo ha perso quella faccia da “la storia siamo noi “. Oggi i procuratori De Lucia e Guido sembrano garantisti e liberali di Bloomsbury. Metta a confronto l’arresto di Totò Riina, esposto e trascinato nella gogna, sotto la regia di Caselli con quello di Matteo Messina Denaro che senza manette è stato accompagnato e curato persino da una gentile carabiniera.
E per l’omicidio di Yara, ancora nel 2011, Bossetti fu arrestato in diretta, perfetto colpevole ben prima del giudizio perché si faceva le lampade e aveva le sopracciglia ossigenate. E invece l’anno scorso, al Montarone, quando crollò la cabina e il reato era l’orribile strage colposa, il Gip non convalidò il fermo e infatti nessuno si ricorda com’erano fatti quegli imputati sottratti dal garbo del Diritto al destino di capri espiatori. E a Torino, senza insultare nessuno, Armando Spataro, quand’era capo della procura, vale a dire sino alla fine del 2018, rese esemplare l’uso delle intercettazioni.
Il rancore ottunde l’intelligenza e può diventare persino ideologia politica come dimostrarono gli allora ministri Matteo Salvini, agli Interni, e Alfonso Bonafede, alla Giustizia, che si precipitarono a Ciampino per accogliere quel Cesare Battisti con il quale furono solidali di ghigno e di grugno: quello si atteggiava a vittima, mentre loro due si atteggiavano a boia.
Rancore problema italiano
É vero che il rancore è un grande problema italiano. Ma proprio la recentissima autobiografia di Nordio, affascinante perché scritta come l’autobiografia di una nazione, dimostra che con il rancore non si amministra giustizia. Nordio racconta di essere stato “convocato dai probiviri dell’Anm, che non è un organo istituzionale, ma un semplice sindacato” per rendere conto di certi suoi scritti critici: “potevo anche mandarli al diavolo ed è quello che feci: risposi pubblicamente al Tg1 che si trattava di un metodo stalinista, che non ci sarei andato neanche dipinto, e che se mi avessero espulso avrei risparmiato la quota annuale devolvendola da buon gattaro alla protezione animali”. Ma si vendicarono e, quando arrivò la dovuta promozione a magistrato di Cassazione “fui promosso con l’astensione di nove membri, caso rarissimo nella magistratura. Mi fu suggerito di fare ricorso o almeno di attivarmi affinché quelle valutazioni critiche non fossero inserite nel mio fascicolo personale, ma risposi che al contrario ne ero ben lieto perché quelle astensioni erano solo sibili di rancore, per me un elemento di orgoglio”.
Eccoli “i sibili di rancore” esibiti come “orgoglio”. Attaccato come un ragno al filo di quel rancore Nordio non cerca, come tutti noi, il punto di equilibro tra l’uso lecito delle intercettazioni e l’inutile violazione della vita degli altri, tra il dovere delle indagini e il diritto alla riservatezza ma ci trascina in un’Italia che non esiste più. E leggendo il suo libro lo capisco bene quando arrivo al nome di Elena Paciotti, che oggi ha 82 anni, ed è ovviamente in pensione: “Tempo dopo un giornalista chiese alla dottoressa Elena Paciotti, allora presidente del sindacato e successivamente eletta nelle liste del Pds al Parlamento europeo, che fine avesse fatto la vicenda Nordio. La collega rispose con soave indifferenza che il problema non gli interessava più. Nondum matura est. Ci avevano provato”.
Ecco, si può rivelare la verità su noi stessi anche così, acchiappando memorie che ancora fluttuano dense di scontri. E come la signora del film “Good by Lenin”, che si addormenta nella Berlino comunista e si risveglia nella Berlino senza muro, ma nessuno le dice nulla, il passato diventa il presente. Carlo Nordio si batte contro il morto e intanto uccide il vivo.
(da La Repubblica)

This entry was posted on sabato, Gennaio 21st, 2023 at 20:40 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« MELONI ACCUSAVA DRAGHI DI SVENDERE L’EX ALITALIA AI TEDESCHI, ORA LO FA LEI
L’INFLAZIONE SI PAPPA I RISPARMI DEGLI ITALIANI: IL SALDO TOTALE DEI CONTI CORRENTI DELLE FAMIGLIE ITALIANE È SCESO DI QUASI 20 MILIARDI DI EURO NEL 2022 »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.405)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.810)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.416)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (31.770)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.522)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Maggio 2025 (229)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (336)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (403)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (394)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Maggio 2025
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  
    « Apr    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • FOTI NON SA PIU’ CHE FARE PER NASCONDERE IL DISASTRO DEL GOVERNO SUL PNRR. IL SUCCESSORE DI FITTO È INCARTATO SUL RECOVERY, MA I FATTI E I NUMERI SONO CHIARI: BRUXELLES NON CONCEDERÀ UNA PROROGA ALLA MESSA A TERRA DEL PIANO, MENTRE LA SPESA CONTINUA AD ARRANCARE
    • UN’ALTRA PRESA PER I FONDELLI: IL REDDITO DI LIBERTA’, AL MASSIMO 500 EURO PER LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA, MA I FONDI STANZIATI POSSO SODDISFARE SOLO 1.666 VITTIME
    • CHIESTO IL PROCESSO PER IL SINDACO DI VENEZIA BRUGNARO
    • NAUFRAGIO DI CUTRO, IL PROCESSO SI APRE TRA LE POLEMICHE PER LA DECISIONE DELLA REGIONE CALABRIA DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE
    • LA BUFALA DEL SACCHETTO DI COCAINA SUL TAVOLO DELL’INCONTRO TRA MACRON, STARMER E MERZ
    • GLI SLOVACCHI NON VOGLIONO DIVENTARE UTILI IDIOTI DI MOSCA : MIGLIAIA DI PERSONE SONO SCESE IN PIAZZA CONTRO QUEL FIGLIO DI PUTIN DEL PRIMO MINISTRO ROBERT FICO, UNICO LEADER DELL’UE A PARTECIPARE ALLA PARATA MILITARE DEL 9 MAGGIO IN RUSSIA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA