COMICHE GRILLINE: LA TIEZZI INDAGATA “DEVE DIMETTERSI”: MA PERCHE’ ALLORA LA RAGGI INDAGATA DEVE RIMANERE AL SUO POSTO?
PATETICHE POLEMICHE DOPO IL GIUDIZIO NEGATIVO DELL’OREF AL BILANCIO DEL COMUNE DI ROMA
“Se i membri dell’Oref hanno intenzione di fare politica sarebbe corretto che si dimettessero da un ruolo che invece deve essere necessariamente terzo”: lo dice Laura Castelli, deputata M5S che, a proposito della presidente dell’organo, Federica Tiezzi, sostiene:”ci risulta che sia indagata per bancarotta fraudolenta, notizia rivelata dalla stampa e mai smentita”.
Anche “un altro membro, Marco Raponi, risulta imputato sempre per bancarotta fraudolenta”. “Fatta salva la presunzione di innocenza farebbero bene a dimettersi” afferma la Castelli.
Federica Tiezzi, sostiene la portavoce del M5s in commissione Bilancio a Montecitorio, “sarebbe protagonista del fallimento di una società per aver distratto a suo vantaggio risorse finanziare dell’azienda per soddisfare esigenze e bisogni del tutto personali. Praticamente è accusata di aver preso il malloppo ed essere scappata prima che l’azienda andasse in liquidazione”.
E, “come se non bastasse, un altro membro, Marco Raponi, risulta imputato sempre per bancarotta fraudolenta per il crac del ‘Latina Calcio’.
Secondo quanto riporta la stampa, anche in questo caso mai smentito, avrebbe fatto sparire i verbali del collegio sindacale” prosegue Laura Castelli citando gli atti giudiziari pubblicati dalla stampa.
Per il M5S, farebbero bene a dimettersi “per una questione di opportunità , per non far perdere di credibilità lo stesso organo di cui fanno parte”.
Ma perchè la Tiezzi indagata si deve dimettere e la sindaca no?
(da “NextQuotidiano”)
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