LA GIUNTA LEGHISTA RIMUOVE LE PANCHINE DALLA PIAZZA: PERICOLO CONTAMINAZIONE IMMIGRATI
“SONO IL PUNTO DI RITROVO PER GLI IMMIGRATI” E’ LA GIUSTIFICAZIONE DEL SINDACO DI TERNO D’ISOLA (BG)… PER I RAZZISTI GLI IMMIGRATI DEVONO SOLO LAVORARE (POSSIBILMENTE IN NERO) E POI CHIUDERSI IN CASA?
E’ polemica a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, dove le opposizioni accusano l’amministrazione comunale leghista di aver rimosso due panchine da piazza Sette Martiri perchè utilizzate da un gruppo di immigrati.
Le minoranze, composte da gruppi di centrosinistra ma anche da liste civiche, lo dicono chiaro in un volantino: “Gli amministratori leghisti tolgono le panchine perchè si siedono gli extracomunitari. Razzismo, incapacità di gestire l’ordine pubblico, illegalità . Basta con la Lega padrona”.
Le due panchine rimosse erano vicino a un kebab e facevano da punto di ritrovo per un gruppo di magrebini.
Per il sindaco leghista, Corrado Centurelli, “non si tratta di razzismo, protestino quanto vogliono. Queste sono solo polemiche strumentali. Le due panchine si trovavano in un punto in cui la piazza si restringe. E spesso il ritrovo di un gruppo di immigrati impediva il passaggio delle persone. Ho preso una decisione che mi è stata richiesta dalla gente. Ci attaccano solo perchè stiamo amministrando bene”.
Le opposizioni parlano di una “Lega che sa solo distruggere e non costruire. Il Carroccio continua a condurre una battaglia antistorica contro gli immigrati. I cittadini stranieri sono già parte della società bergamasca”.
(da “Il Corriere della Sera“)
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