Destra di Popolo.net

QUANDO PUTIN RECLUTAVA SPIE: NEI SUOI PRIMI ANNI DA AGENTE DEL KGB, L’UOMO CHE OGGI TERRORIZZA IL MONDO FU INVIATO A DRESDA. ADESSO I DOCUMENTI DELL’ARCHIVIO TEDESCO SONO STATI RILETTI PER CAPIRE MEGLIO IL “METODO PUTIN”

LE SUE TECNICHE DI RECLUTAMENTO DEGLI AGENTI INFILTRATI IN OCCIDENTE, LA CREAZIONE DEL SUO ATTUALE “CERCHIO MAGICO”, L’ATTIVITÀ DI CONTRABBANDO

“Lehrjahre”, gli anni di apprendistato di Vladimir Putin, contrariamente a quelli del Wilhelm Meister creato da Goethe, non sono stati anni di svago o di passione per il teatro. Quando Putin arriva nel 1985 a Dresda per la sua prima missione all’estero come agente del Kgb, ha trentatré anni ed è sposato con Ljudmila Skrebneva da due: ha una figlia, un’altra in arrivo e da dieci anni è stato arruolato dai servizi segreti sovietici.
In quella fase cruciale della sua vita verrà promosso a capo della sede, importante, delle spie sovietiche nella vecchia Germania Est. Da lì assisterà in prima fila alla “rivoluzione pacifica” che abbatterà il Muro di Berlino. Putin è infatti ancora in Germania quando finisce il “Secolo breve”: in tutto ci passerà cinque anni, fino al ritorno precipitoso in un’Unione sovietica che si sta sciogliendo come neve al sole. Un periodo di intenso lavoro che ha contribuito a rendere il futuro presidente russo quello che è oggi.
Ottanta infiltrati
Il “metodo Putin”, le sue tecniche di reclutamento degli agenti infiltrati in Occidente, la creazione del suo attuale “cerchio magico”, la sua attività di contrabbando intorno alla Robotron, la grande azienda di Stato produttrice di elettronica: tutti questi segreti sono contenuti nei testi e nelle fotografie custoditi all’archivio federale di Dresda. L’archivio raccoglie i documenti della Stasi, i servizi segreti della vecchia Germania Est, ed è stato scandagliato dall’ex direttore degli archivi della Stasi di Berlino-Hohenschoenhausen, Hubertus Knabe, che negli ultimi mesi, e alla luce della guerra in Ucraina, ha riesaminato 500 pagine di documenti e foto su Putin.
In un intervento poche settimane fa sulla Frankfurter Allgemeine Zeitung, Knabe ha spiegato come da quelle carte emergano dettagli che lasciano intuire la traiettoria futura dell’autocrate che ha fatto ripiombare l’Europa nell’incubo della guerra. “I materiali non sono inediti, ma Knabe ha approfondito alcuni aspetti di Putin che ora sembrano più interessanti”, argomenta Gianluca Falanga, storico italiano che ha lavorato a lungo negli archivi della Stasi ed è tra i maggiori esperti italiani di Germania Est, autore di Il ministero della paranoia. Storia della Stasi (Carocci), un viaggio dentro i famigerati servizi segreti della Germania Est.
Falanga spiega che negli anni in cui Putin era a Dresda, tra i tedeschi dell’Est e il Kgb c’era l’accordo che dalla loro base in Germania i sovietici avrebbero evitato di condurre operazioni nella Ddr e che si sarebbero concentrati sull’Occidente. Non a caso a Dresda era stato rinvenuto un elenco di circa 90 pagine con i nomi di spie sovietiche in Occidente gestite da Putin. “Oggi quasi tutte quelle pagine sono andate perse. Ma si è scoperto che su ognuna figuravano un’ottantina di infiltrati. Li moltiplichi per novanta. Sarebbe stato un tesoro prezioso”, osserva lo studioso. Un tesoro concentrato nelle mani dell’uomo che un giorno avrebbe guidato la Russia.
Quando cade il Muro
Una delle mansioni principali di Putin era quella “di individuare persone, di studiarne il profilo prima di avvicinarle e ottenerne la collaborazione”, prosegue lo storico. Lo scopo era soprattutto spiare obiettivi militari Nato e americani. Ma le attività dell’ufficio di Dresda e dei suoi agenti potevano spaziare: dai documenti risulta che nel 1986, l’allora capo del Kgb di Dresda partecipò a un piano segreto del capo della Stasi, Erich Mielke, che avrebbe dovuto garantire sostegno finanziario e operativo a un nucleo di agenti, qualora la Germania Est fosse collassata.
Tuttavia, Putin lavorava principalmente su altro: “Ingaggiare un agente non è una cosa che si fa in due mesi. Ci si lavora un periodo lunghissimo. Bisogna avere un’enorme pazienza e cura nell’osservare le persone in modo distanziato, nell’ombra. Bisogna diventare maestri nel tatticismo. Putin imparò a trovare il momento e il modo giusto per convincere, manipolare, raggirare. Una tecnica tipica di un cekista (uomo del Kgb, ndr) come lui era lanciare una provocazione e vedere come la persona reagiva. Un po’ come fa adesso con la minaccia nucleare”.
Il “metodo Putin”, insomma, nasce anche a Dresda. Quando cadde il Muro di Berlino, novembre del 1989, anche nella sede periferica di Dresda la Stasi e il Kgb vissero momenti di panico. Gli agenti cominciarono a bruciare e ad annientare i loro archivi. Ma la risposta non si fece attendere: i cittadini dell’Est assaltarono le sedi della Stasi per scongiurare la distruzione dei documenti che attestavano quarant’anni di persecuzione. E la rabbia arrivò fino alle porte della sede del Kgb. Qui Putin affrontò la folla inferocita e la minacciò. “Se non vi fermate, darò l’ordine di sparare”. Così, i manifestanti arretrarono.
I documenti a Mosca
Knabe, rileggendo i documenti di Dresda, sostiene che Putin sia rimasto in realtà scioccato dalla caduta del Muro, e che neanche il Kgb fosse preparato alla fine della Ddr. Falanga però non ne è convinto. “Putin e il Kgb reagirono molto rapidamente alla crisi di novembre del 1989. Credo che abbiano in qualche modo capito in tempo che la situazione era grave. E che abbiano riflettuto su come salvare dei pezzi della rete di infiltrati che avevano in Occidente. Ovviamente ciò non vuol dire che alcuni episodi drammatici non lo abbiano segnato”.
Ad esempio, suggerisce lo storico, il suicidio del capo della Stasi di Dresda, Horst Boehm. Qualcuno sostiene che il disprezzo per le piazze che Putin ostenta da anni con la repressione di ogni dissidenza interna, sia nato proprio in quelle settimane.
È legittimo chiedersi anche che fine abbiano fatto le spie reclutate da Putin in Occidente. Falanga ritiene “improbabile” che, anche dopo il crollo dell’Unione sovietica, quelle reti siano state del tutto smantellate. Perché se è vero che la Stasi e l’ufficio di Dresda del Kgb si misero ” freneticamente” a bruciare e a distruggere documenti, lo storico è “abbastanza sicuro che una parte siano stati portati via”. Di più: “So per certo che una parte dei documenti della Stasi è stata portata a Mosca”.
Cerchio magico
Quel che è certo è che alcuni attuali fedelissimi di Putin provengono dal periodo tedesco: il suo “cerchio magico” nasce a Dresda. Falanga ne elenca alcuni componenti. “Ci sono già Nikolaj Tokarev e Sergej Cemezov. Ma quello che emerge è soprattutto un metodo. Putin imparò come legarli a sé, a manovrarli. E più tardi divennero tutti capitani d’industria, top manager, uomini potenti. Oligarchi. Si scrive che Putin non controlli più una parte dei suoi oligarchi. Io non lo penso: credo che lui influenzi ancora notevolmente le persone che gli stanno intorno”.
Un altro compito importante svolto da Putin a Dresda era di natura industriale. La città era la sede di Robotron, una grande azienda di computer e informatica: “lui si occupava di recuperare tecnologie occidentali aggirando l’embargo”.
Guai in famiglia
Nei documenti ci sono anche i rapidi progressi nella carriera di agente segreto, registrati da Putin in quegli anni. Ma c’è anche molta vita privata, il matrimonio con Ljudmila, le due figlie. “Putin è ancora molto legato agli anni di Dresda” racconta Falanga “e vi è tornato spesso. Qui approfondì anche il suo tedesco insieme alla moglie. E ormai si sa, dall’interprete di Ljudmila, Lena S. che era in realtà spia dei servizi della Germania Ovest, che il loro matrimonio non era affatto idilliaco.
Lena era riuscita a diventare amica della moglie di Putin, e lei le confidò che la tradiva, che alzava anche le mani contro di lei, che lavorava come un ossesso”. Infine, le fotografie. Quelle contenute nell’archivio mostrano un Putin “molto poco eccentrico, che si faceva notare poco, che aveva sempre un’aria concentrata e assorta”. Nelle immagini lo si vede bere succhi di frutta mentre gli altri brindano a spumante, come a ostentare lucidità. E un assoluto controllo di sé.
(da agenzie)

This entry was posted on lunedì, Dicembre 26th, 2022 at 21:14 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« IL CREMLINO INSERISCE TRA I RICERCATI IL GIORNALISTA DI “BELLINGCAT” CHRISTO GROZEV
L’AUMENTO DELLE BOLLETTE MANDA IN FUMO I RISPARMI DEGLI ITALIANI »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.964)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (262)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2025
    L M M G V S D
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    28293031  
    « Giu    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • MA GIORGIA MELONI SI RIFERIVA AD “ALBATROSS”, IL FILM DI GIULIO BASE FINANZIATO CON 1,49 MILIONI DI EURO DALLO STATO, QUANDO PARLAVA DI “MILIONI DI EURO PRESI DALLE TASSE DEI CITTADINI PER FINANZIARE FILM CHE ALLA FINE GUADAGNAVANO POCHE DECINE DI MIGLIAIA DI EURO”?
    • IL CORTOCIRCUITO DEI TRUMPIANI: SI SONO ACCORTI CHE SENZA GLI IMMIGRATI SI BLOCCANO GLI STATI UNITI
    • “L’EUROPA NON DEVE CEDERE. TRUMP È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA” : DOPO L’ANNUNCIO DEI DAZI USA ALL’UE, JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA, SUGGERISCE LO SCONTRO DIRETTO CON IL TYCOON
    • QUANTO CI COSTA LA MAZZATA DI TRUMP? L’INTRODUZIONE DI TARIFFE DOGANALI DEL 30% DA PARTE DEGLI USA AVRÀ UN IMPATTO ECONOMICO SULLE ESPORTAZIONI ITALIANE DI CIRCA 35 MILIARDI EURO L’ANNO, SECONDO I CALCOLI DELL CGIA
    • LO STATO NON ASSUME NEONAZISTI: IL LAND TEDESCO DELLA RENANIA-PALATINATO HA DECISO DI IMPEDIRE A CHI È ISCRITTO A UN’ASSOCIAZIONE ESTREMISTA DI LAVORARE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, TRA LE FORMAZIONI INSERITE C’È ANCHE ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND
    • ZAIA NON DECIDE CHE FARE (COME AL SOLITO) E CRESCE LA TENSIONE NELLA LEGA: “LA LISTA ZAIA? NON SI FARA’, LO STALLO STA FAVORENDO IL CENTROSINISTRA”
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA