159 SENATORI PRONTI A DIRE NO A SALVINI
LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTI A PALAZZO MADAMA CONTRARI A SALVINI SUL CALENDARIO DEI LAVORI … LEGA. FI E FDI SI FERMANO A 136
Se domani si votasse in Aula sul calendario del Senato, potrebbero essere presenti 102 senatori M5s su 107, 45 Dem su 51 e 12 senatori del Misto: in totale 159 parlamentari, contro i 136 voti potenziali di Lega, Fi e Fdi.
Sono questi, a quanto si apprende, i numeri aggiornati secondo calcoli del Pd, al netto di chi non riesce a rientrare dalle vacanze.
Il nuovo asse di M5s, Dem, Leu più altri del Misto, potrebbe approvare il suo calendario e programmare l’informativa di Conte non prima della prossima settimana.
La capigruppo.
L’obiettivo è definire il percorso della crisi di Governo, ma potrebbe non bastare la giornata di oggi. Alle 16 è prevista al Senato la conferenza dei capigruppo e gli occhi sono puntati sulla presidente di Palazzo Madama, Elisabetta Casellati. In una nota, la seconda carica dello Stato chiarisce però da subito che se non ci sarà unanimità fra i presidenti dei senatori dei partiti non sarà lei, ma l’Aula del Senato a doversi pronunciare.
La convocazione dell’Assemblea, nell’ipotesi in cui il calendario dei lavori non venga approvato in capigruppo all’unanimità , non costituisce forzatura alcuna, ma esclusivamente l’applicazione del regolamento” dichiara il presidente del Senato: “L’art. 55, Comma 3, prevede infatti che sulle proposte di modifica del calendario decida esclusivamente l’Assemblea, che è sovrana. Non il presidente, dunque”… “In un momento cosi’ delicato per il paese, l’unico metro possibile da adottare a garanzia di tutti i cittadini è il rispetto delle regole”.
(da “Huffingtonpost”)
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