Marzo 14th, 2008 Riccardo Fucile CASO CIARRAPICO: ANTIFASCISMO MILITANTE, MILITONTI E MILITI IGNOTI
Prendiamo spunto dal “caso Ciarrapico” per cercare di offrire ai nostri lettori qualche riflessione sul dipanarsi di una polemica sinceramente di scarso rilievo, ma che ha toccato qualche “nervo scoperto” e che pertanto merita un piccolo approfondimento “fuori sacco” come nostro costume.
Come sapete, Berlusconi ha deciso di candidare l’editore Giuseppe Ciarrapico, già amico di Almirante e braccio destro di Andreotti, in Lazio per il Popolo della Libertà . L’uomo di affari abruzzese, in un’intervista a “Repubblica”, dichiara di esser sempre stato fascista, magari a modo suo, visto le frequentazioni che aveva in tanti ambienti.
In realtà la sua adesione al fascismo è sempre stato più un fatto feticistico sentimentale che sostanziale, più una ostentazione provocatoria che una militanza. Il “Ciarra”, come lo chiamano a Roma, ha sempre distinto fede e affari, in nome dei quali ad es. ha fatto da mediatore tra Mondadori e il gruppo Repubblica, anni fa, per la restituzione della testata a Caracciolo e Scalfari o recentemente ha lodato il Veltroni candidato del PD, un comportamento diciamo un po’ anomalo per un “fascista duro e puro”.
Ovviamente questa sua dichiarazione ha scatenato i commenti della Sinistra comunista, ex comunista e postantifascista a corto di argomenti, le precisazioni di Berlusconi e l’imbarazzo di Fini ( che fascista in effetti non lo è mai stato, ma che almeno ora ha preso la tessera di antifascista militante).
A dir la verità Berlusconi, in base al detto “il rimedio è peggior del male” ha giustificato la candidatura sostenendo che Ciarrapico, proprietario di quotidiani nella fascia laziale abruzzese, ci “porta voti” coi suoi giornali ed è meglio averlo amico che contro, diciamo una versione “utilitaristica” delle scelte elettorali che hanno fatto il gioco di Veltroni nel sostenere che ” il centrodestra mira solo a prendere voti senza una morale politica”… Continua »
argomento: AN, Berlusconi, destra, Politica | 5 commenti presenti »
Marzo 14th, 2008 Riccardo Fucile OGGI QUI…DOMANI LA’…IO VADO E VIVO COSI’…SENZA PENE IO VADO E VIVO COSI’: ECCO IL NUOVO INNO DEI VOLTAGABBANA
Ebbene sì, lo confessiamo: abbiamo sempre avuto un debole per Nicoletta Strambelli, in arte Patty Pravo. Da ragazzi era il mito di tanti, anticonformista, pazzoide, voce stupenda, testi intelligenti, una presenza scenica indubbia, simpatie (mai dichiarate, ma voci insistenti ) per la destra politica di allora. Come non poteva tornarci in mente il testo di una sua canzone
per “fotografare” lo squallido mercato dei politici in questi giorni, con esponenti di un partito che trasmigrano in un altro, campagne acquiste e vendite, gente che và e gente che viene, sembra di essere al Colosseo dagli spifferi che si sentono… E il ritmo della sua canzone “Oggi qui…domani là …io vado e vivo così…senza pene io vado e vivo così…Casa qui io non ho…ma cento case io ho…oggi qui…domani dove sarò…” E’ la canzone più gettonata della settimana preelettorale, altro che revival ragazzi…se si organizza un concerto a San Siro si fa il pieno di partecipanti…da far impallidire Vasco Rossi .
Facciamo un esempio locale per iniziare: Nel 2005 gli elettori dell’ UDC per le regionali votano Fabio Broglia ( unico consigliere per il partito di Casini). Nel 2007 Broglia passa all’Italia di mezzo di Follini e chi ha votato UDC se lo prende in saccoccia, resta senza rappresentante in Regione. Continua »
argomento: AN, elezioni, la casta, La Destra, PdL, Politica | Commenta »
Marzo 14th, 2008 Riccardo Fucile IL BACIO TRA IL CANDIDATO DI VELTRONI E IL CAPOMANDAMENTO DI ENNA, FEDELISSIMO DEL BOSS PROVENZANO…
Giuseppe Lumia, vicepresidente della Commissione Antimafia, esponente del Partito Democratico, il 4 marzo era stato netto: ” Trovo sconcertante la presenza di alcune candidature nel PD in Sicilia, da tempo mi batto contro la candidatura di Vladimiro Crisafulli. Ritengo che la sua presenza non sia compatibile con l’obiettivo di dare fiducia e forza alla Sicilia che vuole il cambiamento”. Lumia era stato escluso dalle liste siciliane del PD, dopo la sua denuncia e le proteste contro la sua
emarginazione, ma soprattutto per la risonanza mediatica che avevano avuto le sue parole, a liste ormai chiuse, stranamente viene ripescato in extremis ( da escluso alla Camera a capolista al Senato). Crisafulli invece rimane al quinto posto tra i candidati al Senato, nonostante sia stato intercettato e filmato dalla polizia mentre in un noto albergo di Enna parla affettuosamente con il boss Raffaele Bevilacqua, capomandamento della città e fedelissimo di Provenzano. L’incontro, filmato, culmina con una bacio tra i due che ha ricordato agli investigatori il più celebre, e mai dimostrato, bacio tra Andreotti e Totò Riina.
Inizialmente non dimentichiamo che Veltroni aveva fatto finta di nulla, di fronte alla denuncia di Lumia dichiarando: ” Io sono refrattario all’idea che ciascuno consideri se stesso l’Antimafia. L’Antimafia è una pratica e non una persona”. Chi aveva imposto la candidatura di Crisafulli in Sicilia? La avevano caldeggiata e difesa Luciano Violante e Massimo D’Alema tanto per essere chiari. Tra l’altro Crisafulli era stato indagato un anno fa con Cuffaro per la gestione di “Messina Ambiente”, che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sullo Stretto.
Lumia insiste: ” Il mio partito doveva essere più severo, non dovevano candidarlo. Anche se i magistrati hanno escluso sue responsabilità , certe frequentazioni vanno sanzionate, i partiti dovrebbero darsi codici etici e regole certe per la selezione dei propri dirigenti”. Continua »
argomento: PD, Politica, Veltroni | 4 commenti presenti »
Marzo 14th, 2008 Riccardo Fucile SALSICCE, CRAUTI, ACQUA MINERALE: CON MENO DI 4 EURO AL GIORNO SI VIVE … I POLITICI ITALIANI IN VIAGGIO STUDIO IN GERMANIA?
Thilo Sarrazin, assessore alle Finanze della giunta socialdemocratica che governa la città di Berlino, è divenuto ormai anche il più esperto “dietologo” tedesco. Thilo è un ex manager delle Ferrovie, approdato in politica con tessera della Spd e il compito di far quadrare i conti di una delle capitali più indebitate del mondo.
Il tempo della baldoria della unificazione è finito da un pezzo, bisogna stringere la cinghia: a Berlino vi sono, infatti, oltre mezzo milione di disoccupati che costano allo Stato 3 miliardi di euro l’anno. Li chiamano “hartski”, dalla legge Hartz che nel 2005, per iniziativa dei socialisti e dei verdi allora al governo con il cancelliere Schroder, diede una sforbiciata al welfare, riducendo il sussidio ai senza lavoro a 347 euro mensili più un assegno di 208 a figlio e il rimborso dell’affitto di un alloggio popolare di 45 mq per un single e di 75 mq per la coppia con figli a carico. Diciamo la verità , sicuramente più di quello di cui gode il cittadino italiano che resta senza lavoro Il buon Sarrazin ci si è messo con impegno e, con l’assistenza di dietologi, ha inventato la “dieta del disoccupato”, una speciale tabella di gastronomia sottocosto per chi deve sbarcare il lunario con 347 euro mensili. Di fronte a feroci critiche, Sarrazin si dichiara convinto che “con il sussidio statale ci si può nutrire con un cibo sano ed equilibrato”. I suoi esperti hanno calcolato tutto minuziosamente, in centesimi e calorie. Poca carne, abbondanza di caffè, cereali e verdure, molti crauti e niente acqua minerale… Continua »
argomento: carovita, Politica | Commenta »
Marzo 14th, 2008 Riccardo Fucile PAGHIAMO ALLA CASTA ANCHE IL ” IL REINSERIMENTO NELLA VITA SOCIALE”…
In questi giorni che precedono le elezioni si sprecano polemiche sterili, sondaggi quotidiani, chi sale e chi scende, chi prende l’ascensore e chi va a piedi, tesoretti che al mattino ci sono e la sera sono scomparsi, l’unico dato certo è che i conti pubblici
sono malmessi come sempre, la crescita del PIL è dimezzata, la pressione fiscale è al 43,3% l’inflazione ufficiale sale al 2,7% ( quella reale è ben più alta… basta andare a fare di persona la spesa per accorgersene)., Siamo di fronte, dicono, a una crisi economica internazionale, generata dal mercato americano, e che si farà sentire pesantemente in autunno anche in Europa
In una famiglia normale, marito e moglie si metterebbero intorno al tavolo di salotto, convocherebbero i figli e direbbero: ” Ragazzi non si arriva più a fine mese così, dobbiamo fare tutti sacrifici e tirare la cinghia, inutile illudervi o fare promesse che poi non saremo in grado di mantenere, quindi spese oculate e addio vacanze “Le famiglie italiane, purtroppo, sanno come si fa a “far quadrare i conti”, non così, da come si sta evolvendo questa campagna elettorale fiacca, i nostri rappresentanti politici che continuano a “promettere” quello che sanno non potranno mantenere… Continua »
argomento: la casta, Politica | Commenta »