Maggio 31st, 2008 Riccardo Fucile
ATTACCATI ALLA DOPPIA POLTRONA, NONOSTANTE GLI IMPEGNI PRESI CON BERLUSCONI … SOLO FRATTINI SI E’ DIMESSO…UNA VERGOGNA TUTTA ITALIANA…E GIA’ SI PENSA A NOMINARNE ALTRI 20
Sono 21 i ministri e 39 i sottosegretari del governo Berlusconi che hanno giurato fedeltà alla Repubblica dinanzi a Giorgio Napolitano. Prima di essere nominati, il premier era stato chiaro: avrebbe chiesto loro di dimettersi dalla carica di deputato o senatore (lo sono quasi tutti), lasciando spazio al primo dei non eletti del rispettivo collegio elettorale di origine. In tal modo la presenza in Aula sarebbe sempre stata garantita e ministri e sottosegretari avrebbero potuto dedicarsi con maggiore libertà ai propri ruoli istituzionali. Facciamo un esempio: ci sono 28 commissioni permanenti che richiedono la presenza quotidiana di almeno un sottosegretario. O si va alle Camere o si sta al Ministero. O si va in missione o si sta in Aula a votare: non a caso il Governo, alla Camera, è andato in minoranza qualche giorno fa, pur avendo un margine di 100 deputati a proprio favore.
L’impegno di dimettersi era stato preso su richiesta del Premier che aveva previsto queste difficoltà . Bene, fino ad oggi, ha rassegnato le dimissioni solo il ministro Frattini, gli altri 59 se ne sono ben guardati dal farlo.
Se è vero che parlamentari si resta per l’intera legislatura, mentre sottosegretari e ministri corrono il il rischio di “rimpasti” strada facendo, una domanda allora sorge spontanea: ve lo ha ordinato il medico di fare il ministro o il sottosegretario? Continua »
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Maggio 30th, 2008 Riccardo Fucile
NEL 1948 I LAUREATI ERANO IL 91,4% , ORA SOLO IL 64,6% …L’INDENNITA’ E’ AUMENTATA DEL 1.185 % …3 SU 100 FINISCONO IN GALERA.
La morale di quanto andiamo ad illustrare, è che ci troviamo di fronte, in Italia, ad una classe parlamentare pagata sempre di più, ma anche sempre meno istruita.
E’ uno dei tanti elementi statistici che emerge dallo studio preparato per la decima conferenza europea della Fondazione Rodolfo De Benedetti, da cui emerge che i politici italiani sono i più pagati dell’Occidente, senza che alla busta paga corrispondano meriti o impegni particolari. Anzi: ogni 10mila euro di extra reddito, diminuisce dell’1% la partecipazione all’attività parlamentare.
L’analisi si titola ” Il mercato del lavoro dei politici italiani” e si pone la domanda di partenza se “la politica è una professione così diversa dalle altre?”. La risposta è no per quanto riguarda la differenza rispetto ad altre, è sì rispetto alla convenienza economica.
Lo studio prende in considerazione 4.465 politici dal 1948 al 2007: oggi i parlamentari italiani incassano 35mila euro in più dei colleghi statunitensi.
In 60 anni, il tasso di crescita medio del loro reddito lordo è cresciuto del 10 per cento, contro 1,5% negli Usa, è tutto dire… Continua »
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Maggio 30th, 2008 Riccardo Fucile
I PERMESSI PER TITOLARE UNA VIA, I TIMORI PER L’INCHIESTA SUI RIFIUTI, MINISTRI E SOTTOSEGRETARI CHE NON MOLLANO IL PARLAMENTO….MA L’ITALIA VERA E’ QUELLA DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’
Lo sosteniamo da qualche settimana e ne siamo sempre più convinti: tira una brutta aria in Italia. Aria di conformismo, una sinistra che è minoranza, ma non opposizione ( in una democrazia una opposizione seria è essenziale), un centrodestra fumoso, da un lato “forte coi deboli” e “debole coi forti”, dall’altro incapace di “volare alto”, col rischio di schiantarsi su una collinetta ( vedi caso emergenza rifiuti e Alitalia).
Ci sono episodi rivelatori di questo clima da “discussioni sul nulla” e inciucio latente, da decisionismo parolaio e spot pubblicitari, da ” remissioni eterna dei propri peccati” a presenzialismo da avanspettacolo.
Iniziamo dal primo: la proposta di Alemanno di dedicare una strada della capitale a Giorgio Almirante, storico segretario del defunto Msi. Premesso che già in altre città italiane gli sono state intitolate delle vie, fa specie che il timoroso Alemanno debba avanzare questa proposta precisando che contestualmente altre vie dovranno ricordare Berlinguer, Craxi e Fanfani. Che c’azzecca ? – direbbe Di Pietro. Continua »
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Maggio 29th, 2008 Riccardo Fucile
ALLA SOGEFI DI MANTOVA, DI PROPRIETA’ DI DE BENEDETTI, LICENZIATI 232 OPERAI, NONOSTANTE GLI UTILI DI 33 MILIONI DI EURO…IL PROPRIETARIO VUOLE TRASFERIRE L’AZIENDA ALL’ESTERO PER USARE MANOVALANZA A BASSO COSTO
Per chi, come noi, monitora da una vita il “capitalismo rosso” e sta attento a come molti industriali siano sempre stati contigui alla Sinistra per interessi e losche speculazioni, fondando i propri imperi sull’assistenzialismo di Stato e sui fondi pubblici elargiti, la notizia che andiamo a darvi non ci meraviglia più di tanto. Ci sono forse stati casi ben più eclatanti di grandi aziende che quando erano in perdita si facevano ripianare i debiti dallo Stato e quando invece c’era un attivo se lo tenevano ben stretto.
Ma si dà il caso che in questi giorni vi sia una azienda, la Sogefi SpA di Mantova, stabilimento di filtri per auto, presidente onorario l’ing. Carlo De Benedetti, paladino e vate della Sinistra da sempre, convertito recentemente al Pd, che lo scorso 29 aprile ha messo per strada 232 dipendenti. Il presidente effettivo, il figlio di Carlo, Rodolfo, ha infatti sfornato 232 lettere di licenziamento, senza alcun preavviso e a fine luglio la fabbrica chiuderà . La divisione filtri aveva terminato il 2007 con un utile netto di 33,3 milioni di euro, ricalcando i 34,4 milioni di euro di utile del 2006. Continua »
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Maggio 29th, 2008 Riccardo Fucile
I PRIMI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO: COSA CI CONVINCE E COSA NO.
Continuando ad analizzare i primi provvedimenti del Governo Berlusconi, varati nella riunione del Consiglio dei Ministri, tenutosi a Napoli, sottoponiamo alla vostra attenzione qualche altra nostra valutazione su un tema scottante, le misure prese circa l’emergenza sicurezza e criminalità , derivante dalla presenza nel nostro paese di clandestini stranieri dediti a delinquere.
Bisogna distinguere tra misure entrate in vigore e quelle che seguiranno l’iter del disegno di legge, pur con corsia preferenziale. Tra le norme che riteniamo positive, il fatto che in caso di condanna superiore a due anni, il clandestino che commette un reato possa essere espulso, l’aggravante dell’accattonaggio con minori e l’inasprimento delle pene per reati commessi su minori, anziani e disabili. Giusto anche l’allungamento a 18 mesi della permanenza nei Centri di identificazione e di espulsione (sempre che sia confermato l’indirizzo a livello europeo), condiviso il giro di vite sui mafiosi con relativa confisca dei beni e sugli ubriachi al volante. Continua »
argomento: Berlusconi, criminalità, Giustizia, governo, Immigrazione | 1 Commento »
Maggio 28th, 2008 Riccardo Fucile
LA VINCENZI COMMUOVE TURSI. PRIMA INTONA ” TI STAI SBAGLIANDO CHI HAI VISTO NON E’…NON E’ FRANCESCA, FRANCESCA NON HA MAI CHIESTO DI PIU’..”, POI SI SCATENA CON “ANVEDI COME BALLA NANDO…”
Alea iacta est…il dado è tratto: Marta Vincenzi, la sindaco di Genova, rimane in sella del ronzino. Ieri a Palazzo Tursi, sede del Consiglio Comunale, è andato in onda lo psicodramma annunciato : fuoco dalle batterie dell’opposizione che chiedeva le dimissioni della Giunta, in seguito allo scandalo Mensopoli che ha visto coinvolti due assessori e il portavoce stesso del Sindaco, Stefano Francesca, dall’altro fuoco di sbarramento della maggioranza che poteva contare sui numeri favorevoli. In mezzo lei, la Sindaco della “Nuova stagione”, tradita dai suoi stretti collaboratori, ma che, come Bassolino a Napoli, non molla la poltrona. Sciorina decisionismo e commozione, orgoglio e qualche lacrimuccia, chiede “pieni poteri” come se già non avesse già combinato abbastanza guai alla immagine della città .
Promette “codice etici” ed Enrico Musso del Pdl giustamente le ricorda che basta il Codice penale, preannuncia che “prenderà lei le decisioni e le comunicherà in Giunta solo mezz’ora prima” come i dittatori sudamericani. Continua »
argomento: Comune, denuncia, Genova, Vincenzi | 1 Commento »
Maggio 28th, 2008 Riccardo Fucile
MENO MANGANELLO E PIU’ CERVELLO … CHIAREZZA SU FALDE ACQUIFERE E RIFIUTI TOSSICI … SE QUALCUNO VUOLE GIOCARE ALLA GUERRA SI COMPRI UN GIOCO DI SOCIETA’… IL POPOLO VA RISPETTATO PRIMA E DOPO LE ELEZIONI….
Scriviamo queste righe “tirati per i capelli”: da troppi giorni, sfogliando le pagine dei pochi giornali di Centrodestra e sentendo certe dichiarazioni di politici della nostra area, sentiamo in giro un’aria che non ci piace, da carica del 7° cavalleggeri: pugno di ferro, usare la forza, colpire i ribelli, ultimatum, arresti, militari in prima linea, in galera chi si oppone alle discariche, manganellare i manifestanti, leggi speciali, meridionali tutti camorristi e fannulloni, napoletani che si meritano il colera, proteste che andavano bene quando c’era Prodi al Governo, ma che ora vanno represse a bastonate. Gli stessi che hanno fatto vincere il centrodestra in Campania adesso diventano camorristi e delinquenti. Eh no… una cosa è il decisionismo, suffragato da scelte serie e scientificamente certe e sicure, per uscire dall’emergenza rifiuti in Campania, un’altra cosa questi sconci berci di mancati agenti dello Stasi.
Andiamo per ordine, premettendo che abbiamo la massima fiducia nella persona di Bertolaso, persona degna, onesta e preparata. Continua »
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Maggio 27th, 2008 Riccardo Fucile
L’IMPRENDITORE: “HO DOVUTO PAGARE”. LA DITTA ESCLUSA A SAVONA ACCUSA: GARA FALSATA A NOSTRO DANNO… LA PASTICCIONA VINCENZI “RIMPASTA” LA GIUNTA. SCAJOLA SVEGLIA AN IN COMUNE.
E’ durato cinque lunghe ore ieri, nel carcere di Chiavari, l’interrogatorio dell’imprenditore vercellese Roberto Alessio, accusato di aver pagato tangenti a politici diessini per ottenere appalti nei servizi di catering in Liguria. Alessio avrebbe vuotato il sacco, confermando di “aver dovuto pagare”, di aver “oliato il meccanismo” e di aver pagato le tangenti richieste da politici locali. Al termine dell’interrogatorio, il pm Pinto avrebbe richiesto indagini sui movimenti bancari degli inquisiti negli ultimi tre anni. In merito all’appalto vinto e poi annullato alla Asl 2 di Savona, Alessio ha sostenuto che ” su Savona avevo terminali precisi, Di Donato che mi rassicurò personalmente e Profiti che rappresentava una garanzia. E non sono mai stato io a fare il primo passo”.
Alessio ha ritenuto di ” inserirsi in un meccanismo perverso” e di ” non aver potuto fare diversamente, in quanto l’aggiustamento di certe situazioni era una condizione imprescindibile per tenere in piedi la ditta”. Continua »
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Maggio 27th, 2008 Riccardo Fucile
I PRIMI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO: COSA CI CONVINCE E COSA NO.
Alcuni provvedimenti erano parte integrante del programma elettorale del Pdl, altri hanno preso forma più definita nel corso dell’ultimo mese: nella prima riunione del Consiglio dei Ministri, tenutosi a Napoli nei giorni scorsi, il Centrodestra ha cercato sicuramente di dare una immagine “decisionista” di sè, favorito anche dallo sfascio completo in cui verserà la sinistra ancora per qualche mese. Con cipiglio aziendalista, Berlusconi ha così mantenuto qualche promessa e, pur con la prudenza del caso, ha preso anche impegni per il futuro.
L’unica nota stonata, i toni eccessivi e trionfalistici di certi ambienti e di certa stampa attigui al Premier, un mondo di lecchini e miracolati che sono solo di danno al realismo con cui Berlusconi sta cercando di affrontare le questioni. La nostra indipendenza di giudizio ci porta a sottoporre ai nostri sempre più numerosi lettori una serena riflessione sui vari provvedimenti, evidenziandone pregi e limiti.
Abolizione dell’ Ici
Le famiglie proprietarie di abitazioni in Italia sono 17,5 milioni, l’anno scorso hanno pagato di Ici in media 152 euro ( 221 nelle città capoluogo di provincia). Continua »
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