Dicembre 14th, 2008 Riccardo Fucile
SONO 160 I MINUSCOLI GIORNALI ITALIANI EDITI ALL’ESTERO, MOLTI HANNO PIU’ PROTETTORI CHE LETTORI…PER I CONTRIBUTI SI VALUTA LA TIRATURA… PECCATO CHE NESSUNO LA CONTROLLI
Ogni anno decine di editori bussano alla porta dello Stato italiano per chiedere e
riscuotere quattrini: si tratta degli editori che pubblicano giornali e riviste per i nostri connazionali all’estero. Stampare costa e cosa c’è di meglio che farsi pagare una buona fetta dei costi dalla madrepatria?
La cosiddetta stampa italiana all’estero gode di favoreggiamenti da una vita, ci sono testate serie e altre molto meno.
Tutto è regolato da una legge del 1981 e relativo regolamento del 1983, lo Stato italiano apre il portafoglio e paga.
La torta da spartire nel tempo è stata ridotta, ma ammonta ancora a una bella cifra: 2.065.827 euro ogni anno, con cui si pagano i quotidiani e i periodici editi e diffusi fuori dai confini e si aiutano le riviste edite in Italia ma distribuite all’estero per i nostri connazionali sparsi nel mondo.
Sono la bellezza di 160 testate.
Paghiamo il tedesco Aclifoglio, i canadesi Alpino in trasferta, Altra Calabria, Ciao, Ora di Ottawa, Puglia review, il norvegese Aurora, l’israeliano Kol Ha Italkim, il belga Lucchesi nel mondo flash, gli argentini Toscanella e Meridiano Giuliano, il tunisino Corriere di Tunisi, l’etiope Gazzetta, il sudafricano Voce, l’australiano Bollettino Giuliano. Continua »
argomento: denuncia, Politica, sprechi | Commenta »
Dicembre 14th, 2008 Riccardo Fucile
PREVISTA UNA SPESA DI OLTRE 1 MILIARDO DI EURO INFERIORE AL 2007 PER I REGALI NATALIZI… 2 FAMIGLIE SU 3 TAGLIERANNO LE SPESE E 1 SU 3 RIDURRA’ GLI ACQUISTI DEL 30%… IL 66% FARA’ RICORSO AI SALDI E IL 54% SI RIVOLGERA’ A PRODOTTI NON GRIFFATI… NATALE DI MAGRA SECONDO IL CENSIS
Altro che bianco Natale, quello che ci aspetta sarà un 25 dicembre in rosso e non certo per gli abiti di Santa Klaus o l’intimo porta fortuna. A tingersi di rosso sono le tasche degli italiani.
A dirlo è l’ultimo rapporto Censis sulla situazione del Paese, unito al sondaggio Confesercenti-Sgw che danno secca una previsione: per Natale gli italiani spenderanno oltre un miliardo di euro in meno rispetto all’anno precedente.
In base al sondaggio, aumentano dal 14 al 16% quelli che prevedono un Natale austero… dal 13 al 21% quello che lo definiscono difficile, in discesa dal 53 al 44% chi vede questo momento come un’occasione di speranza e dal 12 al 6% chi lo immagina gaudente.
Sono diminuiti gli italiani che si aspettano un Natale migliore ( dal 24 al 21%) o perlomeno uguale (dal 57 al 50%). A crescere è soltanto il pessimismo ( per il 10% sarà peggiore).
Secondo un’indagine del Codacons “le previsioni al ribasso sono fin troppo ottimistiche, i consumi vedranno una riduzione fino al 25% rispetto al 2007 e i cittadini non spenderanno più di 200 euro di media a testa”.
La Confesercenti prevede un aumento della spesa destinata al pagamento dei conti in sospeso per 550 milioni di euro, mentre si parla di 318 milioni di euro per i mutui arretrati. Continua »
argomento: carovita, economia, povertà | Commenta »