Gennaio 16th, 2009 Riccardo Fucile
AUMENTANO LE DIVERGENZE NELLA COALIZIONE: SILVIO PENSA ANCORA DI DIRIGERE MEDIASET CON IL “GHE PENSI MI”.…. FINI SI SMARCA PER “TENERE” UNA BASE CHE NON VUOLE CONFLUIRE IN UN PARTITO AZIENDA SENZA DIBATTITO INTERNO… LA LEGA SI DA’ ALL’ACCATTONAGGIO E PRENDE SOLO FACCIATE…PER FORTUNA LA SINISTRA E’ IN COMA FARMACOLOGICO.
Il 6 e 7 giugno si voterà per le elezioni europee e per il rinnovo dei sindaci di 4.000
comuni e dei presidenti di 73 province. Tra i comuni più grandi vi saranno Firenze, Bologna, Bari e Prato, tra le province invece Milano, Torino, Salerno e Prato. Senza dimenticare il voto che riguarderà la Regione Sardegna.
Sarà una prima verifica dello stato di salute sia del governo che della opposizione, a distanza di un anno dalle elezioni politiche.
Nel centrodestra l’aria non è più quella delle prime settimane da “viaggio di nozze” ed emergono diversi criteri di valutazione nei confronti delle scelte operate.
E’ indubbio che l’elettorato si aspettasse di più e questo ci sta, non sempre è possibile mantenere le promesse o cambiare radicalmente le cose in pochi mesi.
Una cosa che dà sicuramente fastidio sono piuttosto i toni trionfalistici che accompagnano quasi sempre anche la misura più banale e ininfluente che assume il governo. Umiltà zero, arroganza tanta. Il fatto che Prodi facesse lo stesso non è una buona ragione per seguirne le tracce.
Secondo aspetto: molte misure sono state solo annunciate, ma mai realizzate nel concreto, parliamo di sicurezza e di misure anticrisi in primo luogo. Continua »
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Gennaio 16th, 2009 Riccardo Fucile
UN MANAGER GENOVESE DENUNCIA SUL SECOLO XIX LA TARIFFA FLESSIBILE DI NUOVA ALITALIA… GENOVA ROMA A/R: 563 EURO… CON QUEL PREZZO DA GENOVA SI VA A NEW YORK (LUFTHANSA) E A HONG KONG (BRITISH AIRWAYS)… INIZIA IL MONOPOLIO CAI
La denuncia è arrivata puntuale, era solo questione di tempo, certamente è solo l’inizio del “nuovo ventaglio di tariffe” che la Nuova Alitalia mette a disposizione della gentile clientela, dopo aver preso possesso in regime di monopolio di molte tratte nazionali, attraverso la fusione con AirOne. Sulle pagine del “Secolo XIX” ecco la testimonianza di un manager pubblico genovese che martedì pensava di essere finito su candid camera quando per un volo A/R da Genova-Roma si è visto chiedere la cifra di 563,06 euro dalla Nuova Alitalia.
Aveva prenotato la sera prima e avendo esigenze particolari aveva optato per un biglietto flessibile, ovvero che non fissava un volo di ritorno preciso.
Ma è una cifra che tante aziende che devono mandare un proprio dipendente con urgenza nella capitale si devono ormai preparare a pagare.
D’accordo che si paghi la tariffa più alta, ma qui siamo a cifre fuori mercato.
Lo stesso presidente di Aeroporto di Genova Spa ha commentato: ” Un biglietto un po’ troppo caro, ma le tariffe le fanno le compagnie purtroppo e non gli aeroporti. Continua »
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Gennaio 16th, 2009 Riccardo Fucile
MENO PATTUGLIAMENTI IN CITTA’, SPERIAMO NON DIMINUISCA “LA PERCEZIONE DI SICUREZZA” NEI CITTADINI… TANTO LA SICUREZZA VERA E’ UN’ALTRA COSA… I SINDACATI DI POLIZIA COMMENTANO: “I MILITARI ERANO INUTILI… A NOI HANNO TAGLIATO 3 MILIARDI DI EURO, MANCANO LE VOLANTI E L’HINTERLAND E’ ABBANDONATO A SE STESSO”
Meno soldati a Milano, più soldati in Sicilia. La crisi di Lampedusa, dovuta ai
continui sbarchi di clandestini, costringe il capoluogo lombardo a rinunciare a una parte del contingente impegnato nei pattugliamenti in città .
Secondo i dati della Prefettura, con il nuovo anno, le divise presenti lungo le strade della città sono scesi da 170 a 125. Non solo: 10 soldati su 80 sarebbero stati sottratti al presidio del Cie di via Corelli, mentre resta invariato il numero di quelli posti a far la guardia agli obiettivi sensibili ( 174 unità ).
Il taglio predisposto dal governo a fine 2008, ha investito il 26% dei militari scelti per comporre le pattuglie miste con agenti di polizia e carabinieri.
E’ stato deciso di ridurre pertanto l’orario di intervento nelle zone più calde della città : da via Padova a via Imbonati, da Rogoredo a Quarto Oggiaro, con il 2009 si sono assottigliati i turni dei defender. Le pattuglie iniziano più tardi e staccano prima.
Sbarcati a Milano il 4 agosto scorso, i 474 militari erano stati divisi tra gli obiettivi sensibili ( 174), il Cie di via Corelli (80) e il pattugliamento misto con le forze dell’ordine (170). Continua »
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