Febbraio 18th, 2009 Riccardo Fucile “PER LORO LA MUSICA E’ CAMBIATA” TUONAVA MARONI POCHI MESI FA… IL COX18 SGOMBRATO, DOPO 22 GIORNI TORNA AGLI OCCUPANTI…. LA QUESTURA SI ERA DIMENTICATA DI PRESIDIARLO… AN CHIEDE SPIEGAZIONI A MARONI… LA LEGA IMBARAZZATA… NE VALEVA LA PENA?
Tolleranza zero. Ma solo per 22 giorni. Pare questa la linea del ministero degli Interni nei confronti dei Centri sociali dopo la rioccupazione della palazzina di via Conchetta, a Milano, da parte degli aderenti al centro sociale Cox18: in Comune si parla di una colossale figuraccia.
Dopo l’annunciato giro di vite contro i centri sociali ( “Per loro la musica è cambiata” diceva Maroni pochi mesi fa) è arrivato il finale da barzelletta.
Le forze dell’ordine si sono dimenticate di presidiare l’area e gli occupanti sono rientrati passando dalla porta sul retro.
Come nelle comiche finali, è stato un gioco da ragazzi, un’operazione semplicissima che sa di beffa e che i no global hanno pure filmato e messo su youtube.
Per Alleanza Nazionale si tratta di una leggerezza imperdonabile: “Ora Maroni faccia chiarezza, o si va fino in fondo o Milano non tollererà altre figuracce”.
Anche per la Lega si tratta di una “giornata imbarazzante, dopo tutto quello che si è detto, finire così è sconcertante”. Continua »
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Febbraio 18th, 2009 Riccardo Fucile APPENA TRENTA I PARLAMENTARI CHE HANNO LASCIATO LE IMPRONTE DIGITALI IL PRIMO GIORNO DELLA RACCOLTA DEI DATI BIOMETRICI PER IL NUOVO SISTEMA DI VOTAZIONE ANTIPIANISTI… MUGUGNI NELLA MAGGIORANZA… LA LEGA VOLEVA PRENDERLE AI ROM MA NON VUOLE LASCIARLE IN PARLAMENTO
Nella Sala della Regina, a Montecitorio, non ha lavorato molto il pool di funzionari
in attesa di onorevoli disposti a lasciare i propri “dati biometrici”.
Non è stato come il primo giorno di scuola, in cui gli allievi festanti si avvicinano ai banchi dell’istituto, il giorno dell’apertura della nuova procedura di voto voluto da Fini alla Camera per eliminare il sistema dei “pianisti”, ovvero di coloro che votano, oltre che per sè, anche per i vicini assenti.
Uno scandalo tipicamente italiano che ha immortalato spesso illustri deputati intenti a “truffare” il Parlamento.
Il 10 marzo entrerà in vigore il nuovo sistema di votazione, sulla base del riconoscimento delle impronte digitali dell’onorevole. One man one vote finalmente anche in Parlamento? O qualcuno riuscirà a trovare un escamotage lo stesso per votare per conto altrui?
La raccolta delle impronte era stata approvata definitivamente all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza il 28 gennaio, ma a giudicare dal numero di deputati (appena una trentina) che hanno proceduto alla “identificazione” il primo giorno, non sembra che la nuova procedura li trovi molto collaborativi. Continua »
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Febbraio 18th, 2009 Riccardo Fucile SIAMO IL PAESE EUROPEO CON PIU’ AGENTI E PIU’ SPESA PER LA SICUREZZA… 571 AGENTI OGNI 100.000 ABITANTI, 328.368 APPARTENENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE, SPENDIAMO IL 2,1% DEL PIL PER LA SICUREZZA… MA 35.000 STANNO DIETRO UNA SCRIVANIA E ALTRI SONO MAL DISTRIBUITI SUL TERRITORIO… L’ABOLIZIONE DELLA LEVA OBBLIGATORIA HA FATTO ALZARE L’ETA’ MEDIA
Dato che non ci piace affrontare il problema sicurezza senza dati alla mano, abbiamo cercato di andare a fondo sulle polemiche circa l’insufficiente numero di agenti che vi sarebbe in Italia.
La realtà è più complessa e alcuni dati parrebbero sorprendenti. Andiamo per ordine.
Punto primo: tra Polizia di Stato, Carabinieri, Corpo Forestale, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, l’Italia ha il più alto numero di agenti delle forze dell’ordine in rapporto agli abitanti. Esattamente 571 ogni 100.000 abitanti.
Anche per quanto riguarda la spesa destinata alla sicurezza non siamo messi male.
Solo la Gran Bretagna, in relazione al Pil, investe di più: il 2,5% contro il 2,1% dell’Italia.
L’Italia però ha la più alta percentuale di personale in servizio negli uffici: circa 35.000 (circa il 12% del totale) solo tra polizia e carabinieri.
Un dato dovuto soprattutto al progressivo aumento dell’età media degli appartenenti alle forze dell’ordine, penalizzati dall’interruzione del tradizionale serbatoio rappresentato dalla leva obbligatoria. Continua »
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