Marzo 31st, 2009 Riccardo Fucile
STATO ETICO O LAICO, LIBERISMO O LIBERTA’ DAL BISOGNO, DEMOCRAZIA INTERNA O VERTICISMO, RILANCIO DEL PUBBLICO O TUTELA DEL PRIVATO… TANTI I NODI DA SCIOGLIERE
E’ pur vero che un partito che rappresenta quasi il 40% degli italiani, può avere al suo interno delle contraddizioni, perchè come accentua un aspetto tende a scontentare qualcuno che su quel tema la pensa diversamente.
Non a caso e non da oggi, siamo tra coloro che, sia per quanto riguarda il Pd che per quanto concerne il Pdl, riteniamo che le due fusioni più o meno a freddo, non giovino elettoralmente ad alcuno.
Perchè se è vero che il 70% degli italiani è teoricamente favorevole a due grossi partiti tra cui scegliere, non dimentichiamo che sono gli stessi italiani che poi, nei fatti, si dividono in 20 scuole di pensiero persino per la formazione della nazionale di calcio.
Cerchiamo di scendere in qualche dettaglio non contingente allora.
La parola più risuonata tra le volte della sala della Fiera di Roma è stata “libertà “. Ovvio che in teoria venga ben accolta da tutti, ma in concreto come la si intende non è chiaro.
Chiunque oggi si rende conto che l’esercizio della libertà è condizionato dall’insorgere delle nuove povertà , in alcuni casi estreme.
Ne risulta, come diceva Roosevelt al tempo del New Deal, che un “mondo libero” non può che fondarsi sulla “libertà dal bisogno” che si ottiene se si ragiona in base a criteri di solidarismo e coesione sociale, con l’allargamento della partecipazione. Continua »
argomento: PdL, Politica | Commenta »
Marzo 31st, 2009 Riccardo Fucile
E’ L’UNICO A NON STENDERSI A TAPPETINO AL PREMIER… ATTACCA LA SINISTRA MA L’OBIETTIVO E’ BOMBARDARE LA LEGA… ALLA POLITICA DEI NOTABILI CONTRAPPONE LA NECESSITA’ DI FARSI TIRARE LA GIACCHETTA DAL POPOLO
Questa volta è sceso dal 30° piano del Pirellone, sede della Regione Lombardia, ha gettato il vestito stretto da “governatore” per indossare la divisa del pilota da caccia e volare deciso e radente sulla nomenklatura riunita alla Fiera di Roma.
Ha condensato in un discorso secco e teso di pochi minuti i suoi 40 anni di carriera politica con il carisma di leader nazionale, candidandosi, di fatto, al posto del premier in un futuro non lontano.
Ha lanciato frasi che solo lui può permettersi: ” Ho avuto la fortuna di conoscere Silvio 35 anni fa, ma in cambio lui ha avuto la grande fortuna di conoscere me”.
L’unico che non ha bisogno di stendersi a tappetino ai suoi piedi e pertanto inviso a molti e temuto da tanti. Continua »
argomento: Formigoni, PdL, Politica | Commenta »
Marzo 31st, 2009 Riccardo Fucile
PERIFERIA DI GENOVA: NONOSTANTE DA UN ANNO AVESSE SEGNALATO L’OCCUPAZIONE ABUSIVA E SPORTO QUERELA PER VIOLAZIONE DI DOMICILIO, LA POLIZIA NON HA MAI FATTO SGOMBERARE LA CASA… I ROM SONO ARRIVATI A VIVERCI IN CENTO…ORA IL COMUNE LE HA PURE CHIESTO 15.000 EURO PER LA BONIFICA DELLA CASA
Ci sono storie italiane che sono la testimonianza reale e concreta di quanto il paese legale sia distante anni luce da quello reale.
E chi vive la quotidiana burocrazia con cui deve fare i conti, di fronte a un’emergenza si rende ancora più conto di quanto siano lontane dai cittadini le istituzioni.
Un esempio che rischia di finire sulle pagine della stampa estera è quello che si è verificato a Genova, nella popolare delegazione di San Quirico, in Valpolcevera, a una signora che la scorsa estate aveva ereditato una villa mezza diroccata e disabitata da tempo.
Neanche il tempo di farsi un’idea dei soldi che sarebbero occorsi per sistemare la casa in campagna ed ecco che i vicini la informano di movimenti sospetti all’interno delle mura.
Era il luglio scorso e ad occupare abusivamente la casa sono state poche famiglie rom, di origine romena, qualche decina di persone. Continua »
argomento: Comune, denuncia, Genova, polizia, rom | Commenta »
Marzo 30th, 2009 Riccardo Fucile
PREVISTO IL TAGLIO DI 25.000 PRECARI NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DI 42.000 DOCENTI, SOPRATTUTTO AL SUD… CRESCONO LE RICHIESTE DI TEMPO PIENO E DELLE 30 ORE, IL PERSONALE DIMINUISCE….MA LA GELMINI NON AVEVA DETTO CHE NESSUNO AVREBBE PERSO IL LAVORO?
Si taglia, nella pubblica amministrazione e nella scuola: le cifre parlano di un’onda lunga che travolgerà 25.000 precari nei vari enti locali e 42.000 insegnanti, soprattutto al Sud.
E’ lo scenario che emerge dai dati del ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, e dal decreto interministeriale sugli organici nell’anno scolastico 2009/2010.
Numeri che hanno scatenato già le proteste dei sindacati e la solita lite tra la Cgil e il ministro sul numero dei precari esistenti nei due settori.
Secondo la Cgil si tratta di circa 400.000 il numero reale dei precari, Brunetta sostiene che quelli nella Pubblica Amministrazione non sono più di 40.000, metà dei quali in Sicilia. Di questi, secondo il ministro, circa 10.000 hanno speranze di essere regolarizzati con concorsi.
Gli altri dovranno rassegnarsi, compresi migliaia di lavoratori che pure avrebbero i requisiti per essere assunti.
Secondo Brunetta il 25% degli enti non vuole procedere alla regolarizzazione dei precari in carico e quindi il fenomeno non riguarderebbe direttamente lo Stato, fatta eccezione per qualche Ente di ricerca. Continua »
argomento: governo, Politica, scuola | Commenta »
Marzo 30th, 2009 Riccardo Fucile
A NOLA L’IDV AVEVA ORGANIZZATO UNA FESTA IN DISCOTECA PER IL DOPO ELEZIONI.… I TITOLARI DEL “GLITTER” CHIEDONO ALL’ON. BARBATO (IDV) DI SALDARE IL CONTO DI 15.000 EURO, MA IL DEPUTATO NON PAGA… SIAMO AL PIGNORAMENTO SUL CONTO CORRENTE PARLAMENTARE
Facile ormai la battuta che circola in Parlamento sull’Italia dei Valori “pignorati”. La storia ha inizio dopo le elezioni 2008 che, nonostante la vittoria di Berlusconi, fanno segnare un ottimo risultato per l’Idv a Nola, comune dell’hinterland napoletano.
Il neodeputato Francesco Barbato decide di fare una festa di ringraziamento per la sua elezione. La serata si svolge presso la discoteca “Glitter”, l’ospite d’eccezione è il leader dell’Idv, Antonio Di Pietro.
Per allietare i 1.500 partecipanti, ci sono anche i fuochi artificiali e un cabarettista.
Diciamo una cosa non troppo sobria, ma giustificabilissima per un neoeletto. I problemi nascono dopo, quando nonostante ripetuti inviti e sollecitazioni, l’on. Franco Barbato si rifiuta di pagare il conto di 15.000 euro pattuita per la festa.
L’epilogo pare ormai inevitabile, ovvero il pignoramento della somma di 20.000 euro ( lievitata per le spese) chiesta dai legali della discoteca presso il Banco di Napoli che storicamente detiene la filiale interna a Montecitorio.
La famosa agenzia 1 presso la Camera dei deputati dove vengono accreditate le indennità dei parlamentari.
Il classico pignoramento presso terzi, secondo il nostro codice di procedura penale, molto comune orami nella prassi del processo di esecuzione, ma insolito nella storia parlamentare. Continua »
argomento: Di Pietro, Politica | Commenta »
Marzo 30th, 2009 Riccardo Fucile
SCONCERTANTE SENTENZA DEI GIUDICI DELLA QUARTA SEZIONE CHE ANNULLA LA LINEA DURA … NIENTE OMICIDIO VOLONTARIO PERCHE’ LO STATO DI UBRIACHEZZA INGENERA UN SENSO DI ONNIPOTENZA E L’AUTO DI GROSSA CILINDRATA INDUCE A UNA CONDOTTA DI GUIDA IMPRUDENTE
Non basta essere ubriachi al volante e falciare i passanti sul marciapiede per meritare una condanna per omicidio volontario. La Cassazione si oppone, di fatto, alla “linea dura” delle procure contro i pirati della strada e conferma una sentenza dei giudici di Salerno.
I pm salernitani, nel luglio 2008, avevano arrestato per omicidio volontario un rumeno di 24 anni che, completamente ubriaco alla guida, in pieno centro di Salerno, era finito sul marciapiede uccidendo un passante e ferendone un altro.
Poi era ripartito a tutta velocità finendo nelle vetrine di un negozio.
Ma il giudice aveva derubricato l’accusa di omicidio volontario in quella, assai più lieve, di omicidio colposo, anche se aggravato.
La Procura, seguendo la linea che vede diversi uffici inquirenti contestare l’omicidio volontario nei casi in cui l’automobilista sia sotto l’effetto di alcol o droghe, ha presentato ricorso in Cassazione. Ma i giudici della quarta sezione penale, con la sentenza 13083, non hanno condiviso la linea dura e l’interpretazione data dalla procura. Continua »
argomento: Giustizia, rom, Sicurezza | Commenta »
Marzo 29th, 2009 Riccardo Fucile
SPESSO SI TRATTA SOLO DI PROMESSE MAI MANTENUTE… TUTTI SI FANNO BELLI DI FRONTE A UNA CATASTROFE E POI DI SOLDI NEMMENO L’OMBRA… E QUANDO ARRIVANO NON SI SA CHE FINE FANNO
A Sharm el Sheik vi erano i rappresentanti di 70 Stati e organizzazioni internazionali, un esercito di giornalisti e televisioni.
Tutti a discutere come intervenire per la ricostruzione di Gaza e il rilancio dell’economia palestinese.
Fioccano le promesse di quattrini: la Lega Araba spara 1.300 milioni di euro di aiuti, gli Stati Uniti rilanciano con 716 milioni, l’Unione Europea promette 440 milioni.
Un totale di 3,5 miliardi di euro, tanto promettere costa poco.
Due anni fa, al termine della Conferenza di Parigi, si decise di stanziare 5.154 milioni di euro. Ad oggi, almeno un terzo di quella cifra non si è mai vista.
Negli ultimi anni le conferenze internazionali sono proliferate.
Non c’è crisi internazionale o catastrofe naturale alla quale non ne sia seguita una con annunci di ingenti stanziamenti di denaro.
Gli Stati, pur di fare bella figura di fronte all’opinione pubblica mondiale, sono disposti a offrire pubblicamente cifre molto elevate, di fatto fanno a gara a chi spara la cifra più alta.
Salvo poi fare finta di nulla, dimenticarsi, addurre scuse, ridimensionare, persino ripensarci. Continua »
argomento: Politica, povertà | 1 Commento »
Marzo 29th, 2009 Riccardo Fucile
CALO DEL 23% NELLE RICHIESTE DI LAUREATI IN ITALIA… IN CRISI IL SETTORE ECONOMICO-STATISTICO E INGEGNERISTICO… L’ITALIA DESTINA SOLO LO 0,78% DEL PIL ALL’ISTRUZIONE, CONTRO L’1,21% DELLA FRANCIA, L’1,16% DELLA GERMANIA, IL 2% DEI PAESI SCANDINAVI
La crisi economica non risparmia il mondo universitario, colpito soprattutto dal cambiamento delle tendenze occupazionali delle imprese italiane.
Stando ai numeri dell’XI rapporto Almalaurea, presentato nei giorni scorsi a Roma, il primo bimestre del 2009, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mostra un calo nelle richieste di laureati del 23%.
Particolarmente colpito da questa recessione della domanda è il comparto economico-statistico che ha visto un calo occupazionale del 35%, seguito da quello ingegneristico con una flessione del 24%. Durante il convegno è stata lanciata al governo la proposta di provvedere con apposite agevolazioni rivolte direttamente alle aziende o alle loro associazioni.
Il governo potrebbe così ottenere un duplice obiettivo: sostenere l’iniezione di risorse umane di più elevata qualità nel sistema produttivo e nel contempo assicurare alle più giovani generazioni, quelle più capaci e preparate, un futuro lavorativo incoraggiante per il proprio Paese.
Ma anche i rettori hanno un problema: quello di non perdere il posto.
Secondo il loro Presidente ” senza risorse per il sistema universitario, nel 2010 il problema dell’occupazione non riguarderà gli studenti, ma alcuni rettori che non saranno in grado di far tornare i conti”.
Il sistema italiano poi, secondo i rettori, ” ha ancora la capacità di formare capitale umano capace di reggere la competitività internazionale”. Continua »
argomento: economia, Lavoro, Politica | Commenta »
Marzo 28th, 2009 Riccardo Fucile
DA UN ECCESSO ALL’ALTRO: SCAGIONATO DALLO STUPRO DELLA CAFFARELLA, ORA RACZ ARRIVA AI TALK SHOW… CI SI DIMENTICA CHE ERA STATO IN GALERA GIA’ TRE VOLTE E CONDANNATO IN QUATTRO CASI PER FURTO E RICETTAZIONE IN ROMANIA
Sarà anche un aspirante monaco ortodosso, ma Karol Racz non ha esattamente un passato da frate. Avrà trascorso da innocente 35 giorni a Regina Coeli, ma non si può dire che non conoscesse l’ambiente carcerario molto bene, visto il via vai che ha fatto negli istituti di pena del suo Paese. Dalla banca dati della polizia di Bucarest sono emerse una serie di condanne non da poco.
Nel 1997 il tribunale di Fagaras lo aveva condannato a tre anni di reclusione.
Arrestato il 12 giugno 1997, in prigione ci era rimasto due anni, fino all’ 11 agosto 1999.
Infatti, la sua seconda condanna, a 3 anni e 3 mesi, emessa nel 1998 dal tribunale di Brasov, gli era stata notificata direttamente in carcere.
Ed è per questo residuo di pena che il 36enne era stato prontamente arrestato il 6 dicembre 1999.
A piede libero ci era tornato un anno dopo, il 13 dicembre del 2000. In questo frangente tra cumuli e sconti di pena, l’aspirante divo di Porta a porta aveva ricevuto la terza condanna, sempre dal tribunale di Faragas, che gli aveva inflitto un anno e mezzo di reclusione.
Finito qua? No, per un po’ aveva rigato dritto, ma poi nel 2005 era ricaduto nel reato di furto e ricettazione.
Nuovo palazzo di giustizia, stavolta quello di Gheorghieni, e altro anno da scontare in galera. Di nuovo le manette ai polsi e ritorno in cella dal 24 gennaio all’11 ottobre 2006.
Poi l’estate scorsa arriva in Italia e viene accusato del delitto della Caffarella, su indicazione del suo “amico” Alexandru Loyos che prima si autoaccusa dello stupro e poi indica lui come complice. Continua »
argomento: Giustizia, rom, Sicurezza | Commenta »