NIENTE AIUTI DI STATO A CHI FA PROFITTI CON I LICENZIAMENTI
Marzo 1st, 2009 Riccardo FucileSERVONO GLI INCENTIVI O E’ MEGLIO CONCENTRARSI SUL SOSTENTAMENTO DEI REDDITI?… BISOGNA EVITARE LA CASSA INTEGRAZIONE EROGATA A TUTTI E IN OGNI CONDIZIONE… I CASI FIAT E TELECOM
Il mercato è stagnante: la situazione mondiale si divide sempre più tra chi ha patrimonio e liquidità e può quindi aspettare le migliori occasioni per comprare e chi, vivendo di solo lavoro dipendente, è terrorizzato dalla perdita della fonte di reddito.
L’effetto composto di questi due fattori sta bloccando i consumi.
Sotto questa luce, gli incentivi per acquistare l’auto o i mobili servono a poco se si ha paura di finire in mezzo a una strada.
Finisce, infatti, che chi ha soldi non compra perchè aspetta le occasioni migliori e chi deve indebitarsi ha paura del futuro.
La domanda da porsi è se servono gli incentivi o si debbano concentrare gli sforzi del Paese sul sostentamento dei redditi.
Per rilanciare i consumi bisognerebbe poter detassare tutti i redditi al di sotto dei 25mila euro, facendo dei distinguo tra gli impiegati statali e chi invece lavora in aziende private.
Il dipendente statale si trova ad avere la certezza di un reddito pluriennale e la possibilità di indebitarsi senza rischi, mentre il lavoratore privato è nella condizione opposta.
Rischia, infatti, di perdere il proprio posto di lavoro in ogni momento ed è per questo che ha deciso di non spendere, e nessun incentivo gli farà cambiare idea. Continua »