Maggio 13th, 2009 Riccardo Fucile
SILVIO DIFENDE L’INDIFENDIBILE: PIOVONO CRITICHE DA TUTTO IL MONDO CIVILE.…. MA GUAI A SCARICARE L’EX PORTAVOCE DEL “COMITATO DI LIBERAZIONE DELLA PADANIA” E RESPONSABILE DELLA GUARDIA NAZIONALE PADANA… E SE MOLTI EX AN NE HANNO LE SCATOLE PIENE, SILVIO REPLICA “AN E’ UN PARTITO CHE NON ESISTE”
Fino ad oggi Silvio Berlusconi era riuscito a mediare fra le diverse anime del Pdl, assolvendo al ruolo di equilibratore tra le diverse componenti.
Il prezzo dell’alleanza con la Lega e di aver invece eliminato altre componenti ora lo stanno pagando gli Italiani.
Anche quelli che ingenuamente si schierano per disinformazione con la Lega, pensando che il governo, col pacchetto sicurezza, stia per sparare colpi di mortaio a una flotta nemica agguerrita.
In realtà spara in mare mortaretti avariati che neanche ai Quartieri Spagnoli farebbero esplodere a Capodanno.
Il pericolo è di ritrovarsi mani e braccia ustionate: resterà solo il rumore dei tric trac come illusione di festa.
Ieri è arrivata la durissima presa di posizione dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati che ha condannato l’Italia, invitandola a riammettere i respinti aventi diritto ad asilo politico.
Berlusconi ha sbagliato completamente risposta sostenendo che “nessuno dei respinti aveva diritto ad asilo politico e che tutti avevano pagato il biglietto del viaggio e infine che sono reclutati dalla malavita”.
Avrebbe ragione se qualcuno avesse raccolto le richieste dei profughi chiedendo loro: “Qualcuno chiede asilo politico?”. Invitando a bordo e portando in Italia costoro e riportando in Libia gli altri. Peccato che nessuno lo abbia fatto, e lo sa bene il premier, tanto è vero che tra gli stessi militari c’era parecchio disagio nell’eseguire queste direttive. Continua »
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Maggio 13th, 2009 Riccardo Fucile
MARONI LI CERCA IN MARE, MA DALLE BARACCOPOLI DI ROMA PARE CHE MOLTI SI SIANO TRASFERITI IN ABRUZZO, ATTRATTI DA VITTO, ALLOGGIO E VESTITI GRATIS… ….CONTINUANO LE SCOSSE, CRESCONO I FURTI E I LITIGI…PEGGIORA IL QUADRO SANITARIO, 50 MALATI IN ISOLAMENTO…NESSUNO VUOLE TORNARE A CASA
Dai reportages e dalle testimonianze che giungono dall’Abruzzo, emerge ogni giorno di più la constatazione che non è facile resistere accampati, tra problemi igienici e di promiscuità , afa e umidità , con temperature che salgono a 28 gradi di giorno per scendere a 4 gradi di notte, senza più privacy persino per una doccia, senza più spazi propri, oggetti cari e abitudini.
Se la fase dell’emergenza è stata gestita bene dalla Protezione civile, non si può negare che ora è il futuro che preoccupa.
I campi di accoglienza sono 170, composti da 5.543 tende, e ospitano 32.460 persone e la convivenza forzata diventa sempre più problematica.
Il più grande di tutti è quello di Piazza d’Armi, con ben 1.138 sfollati, di cui un 30% composto di immigrati.
Qua non mancano tensioni, anche perchè ci sarebbero diversi romeni e marocchini “infiltrati”, alcuni irregolari che si sarebbero trasferiti qua dalle baraccopoli della periferia romana, attratti dalla possibilità di avere vitto, alloggio e vestiti gratis.
Vi è stata una escalation di furti, atti di vandalismo e litigi.
In origine per avere il pass bastava dichiarare di aver perso i documenti sotto le macerie e anche ora basta scavalcare la rete e si può entrare indisturbati.
Il quadro sanitario non è poi dei migliori: dissenteria, pidocchi e sindromi respiratorie, causate dagli sbalzi di temperatura colpiscono soprattutto le persone anziane.
Domenica scorsa 50 malati sono stai messi in isolamento. Continua »
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Maggio 13th, 2009 Riccardo Fucile
PERCHE’ NEL 2008 A FRONTE DI 6.000 ESPULSIONI, MARONI HA AUTORIZZATO 6.424 RIAMMISSIONI?… PERCHE’ A MILANO SONO STATI FIRMATI 3.332 DECRETI DI ESPULSIONE E A ROMA 6.216 E QUASI TUTTI SONO RIMASTI IN ITALIA?… PERCHE’ LO STATO NON HA I SOLDI PER IMBARCARLI SU UN AEREO E MANDARLI A CASA … E I 5.000 ARRESTATI PER NON AVER OTTEMPERATO ALL’ESPULSIONE NON POSSONO’ ESSERE GIUDICATI UNA SECONDA VOLTA E RESTANO LIBERI
Leggiamo nella cronaca milanese il caso di un marocchino di 32 anni, arrestato dalla polizia municipale con una sfilza di precedenti: violazione delle leggi sull’immigrazione, lesioni, ricettazione, oltraggio, resistenza a pubblico ufficiale, falso, guida in stato di ebbrezza, spaccio.
Era stato fermato 17 volte e 17 volte rilasciato, nonostante l’ordine di espulsione.
Anche questa volta finirà come le precedenti e allora ci si deve interrogare sui motivi veri per cui si fa grancassa sul “decreto sicurezza” e si nasconde la verità scomoda della inefficienza delle leggi e dello Stato.
E di individuare le responsabilità , che si identificano proprio in coloro che più gridano ai quattro venti la necessità di una linea dura contro l’immigrazione irregolare e poi nei fatti la favoriscono.
E poichè preferiamo far parlare i dati e i fatti, ve ne sottoponiamo alcuni che fanno capire la gravità di certe reticenze.
Nel 2008 sono stati emessi nel nostro Paese circa 6.000 decreti di espulsione ( ovvero intimazione di lasciare entro 5 giorni il nostro Paese), ma si scopre una strana cosa: nello stesso periodo il Ministero degli Interni ha concesso 6.424 “riammissioni”, ovvero qualche centinaia di più delle espulsioni decretate.
Esaminiamo ora ciò che accade a Milano e Roma, dove maggiore è la concentrazione dell’immigrato dedito a delinquere.
A Milano nel 2007 sono stati emanati 3.088 decreti di espulsioni, ma solo 1 su 5 ( pari a 653 persone) si è imbarcato. Tutti gli altri sono rimasti in Italia. Continua »
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