Agosto 31st, 2009 Riccardo Fucile
L’ESPONENTE DELLA LEGA ORA PARLA DI UN FANTOMATICO HACKER CHE GLI AVREBBE RUBATO LA PASSWORD…PECCATO CHE IL MANIFESTO RIPRODOTTO FOSSE SUL SITO DA APRILE: IN 5 MESI NON SE N’ERA ACCORTO…CHE CI FACEVA TRA GLI AMICI DEI TORTURATORI DAVIDE ROSSI, SEGRETARIO ORGANIZZATIVO DELLA LEGA NORD LIGURIA?
Il tappullo è peggior del buco, dice un vecchio proverbio. E la vicenda del sito della Lega Nord Mirano, in cui campeggiava il manifestino “Immigrati clandestini: torturali. E’ legittima difesa”, sta assumendo aspetti grotteschi e persino esilaranti.
In primis, dopo un paio di giorni dalla denuncia, la direzione di Facebook ha rimosso la pagina razzista e la Procura di Venezia ha aperto un fascicolo per istigazione all’odio razziale, come peraltro era inevitabile.
La Lega Nord il giorno successivo ha pensato bene di parlare di “bufala”, non sapendo come uscirne, visto che nel gruppo figuravano 433 “amici”, ivi compreso il capogruppo alla Camera Cota, il ministro Umberto Bossi, suo figlio e diverse decine di sedi locali.
Ma quale bufala?
In realtà il segretario della Lega Nord di Mirano, Alberto Semenzato, vicesindaco di Mirano, non ha potuto negare che la pagina l’avesse aperta proprio lui a inizio di quest’anno e che solo lui avesse la registrazione intestata e la relativa password.
Ma sentite un po’ cosa sarebbe successo allo sfortunato vicesindaco leghista: negli ultimi mesi avrebbe subito numerosi furti e in occasione di uno di questi gli sarebbe stata rubata una chiavetta Usb che conteneva alcune parole chiave, ivi compresa la password.
Un “complotto” insomma ai suoi danni, ordita da qualche nemico occulto.
Pensate, un ladro gli ruba apposta in casa per impossessarsi della chiavetta Usb e sottrargli la password di Facebook e tra tante parole chiave capisce che è proprio quella per entrare sul sito. Continua »
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Agosto 31st, 2009 Riccardo Fucile
E’ SINGOLARE COME QUALSIASI ERRORE FACCIA BERLUSCONI LA STAMPA DI CENTRODESTRA LO GIUDICI UN SUCCESSO… SE FINI INVECE DICE QUELLO CHE PENSA IL 70% DEGLI ELETTORI, DIVENTA UN “TRADITORE” CHE SI SPOSTA A SINISTRA… GIUSTE O SBAGLIATE CHE SIANO LE SUE SCELTE, ALMENO FINI PARLA DI POLITICA
Non pensavo che un giorno dovessi proprio io difendere il diritto di Fini a “fare politica”, visto che mai in passato sono stato un suo sostenitore e tanto meno estimatore.
Anzi diciamo che là dove si collocava il Gianfri, mi trovavo sempre dall’altra parte.
Sgombero il campo pertanto da ogni pregiudiziale, il personaggio non mi è mai piaciuto caratterialmente, culturalmente e politicamente, ma i suoi ultimi “riposizionamenti” meritano certamente un’analisi politica. In buona o cattiva fede che sia, ha poca importanza.
Qua restiamo ai fatti e alle dichiarazioni, altrimenti si fa dietrologia per tutta la vita. Anche perchè i suoi ex amici che ora vestono la livrea ad Arcore e sputano sentenze in Tv, portavoci solo di stessi, ci stanno bloccando veramente lo stomaco.
Vedere personaggi che hanno passato la vita a stendergli il tappeto prima che suo passaggio e ora criticarlo come il peggior nemico, la dice lunga sullo squallore che sta attraversando il Pdl, dove onestà , coerenza e gratitudine non hanno più patria.
Non vogliamo entrare neanche nel merito del testamento biologico, ognuno ha le proprie idee, ma sentire certi figuri parlare di morale, rimproverando a Fini una posizione poco etica, è veramente troppo. Continua »
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Agosto 31st, 2009 Riccardo Fucile
MISTERI DELLA CATENA ALIMENTARE: CERTI BENI DI PRIMA NECESSITA’ SONO CRESCIUTI IN MODO INGIUSTIFICATO … L’INCIDENZA DI FATTORI COME AFFITTI, ENERGIA E PERSONALE NON PORTA A QUESTI LIVELLI… IL COSTO DI UN’AUTO PANDA IN 25 ANNI E’ AUMENTATO “SOLO” DEL 227%… SUL PANE UN RICARICO DEL 1.700%
Che la forbice dei prezzi tra quelli all’origine e quelli al dettaglio sia enorme, è cosa risaputa.
Per i prodotti ortofrutticoli, dal campo al bancone del supermercato, il costo si moltiplica di tre volte.
Ma ci sono prodotti alimentari per i quali la moltiplicazione supera di gran lunga il 400% e arriva addirittura al 1.700%, come nel caso del pane.
Ovviamente una forbice è sempre esistita, ma era in passato molto meno ampia di quella odierna. Vediamo, dati statistici alla mano: nel 1985 un chilogrammo di pane costava 0,52 euro attuali, mentre un chilo di grano si pagava all’origine 23 centesimi.
A 25 anni di distanza un chilo di chicchi dorati al campo si paga 0,15 euro, mentre lo stesso peso sotto forma di pane ben 2,70 euro, con un ricarico del 1.700%, una follia.
La molinatura esisteva allora come oggi, anzi era presente già in epoca romana.
Negli ultimi 25 anni il prezzo del frumento invece è paradossalmente diminuito del 34,78%: se nel 1985 ci volevano 23 centesimi di euro per acquistarne un chilo, oggi ne bastano 15. Continua »
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Agosto 30th, 2009 Riccardo Fucile
IN ITALIA SI PUNTA SULLE TELECAMERE, MA LA POIZIA INGLESE CERTIFICA CHE SONO INEFFICACI: MILLE TELECAMERE PER UN SOLO CASO RISOLTO… 500 MILIONI DI STERLINE SPESI, LONDRA HA UN MILIONE DI TELECAMERE, OGNI CITTADINO E’ RIPRESO 300 VOLTE AL GIORNO… MA POI MANCANO GLI AGENTI PER VISIONARE I VIDEO
In Italia è arrivata da tempo la mania del “Grande Fratello”: non ci riferiamo al programma televisivo per giovani aspiranti al successo, ma alle telecamere che molti sindaci piazzano ovunque per ragioni presunte di sicurezza.
Costituiscono la nuova moda della sicurezza, anche se spesso sorge il sospetto che dietro a tante telecamere non vi sia poi personale sufficiente per seguire dal video cosa accade realmente.
Fumo negli occhi o tecnica risolutiva per ridurre la microcriminalità ?
La risposta viene dalla patria delle telecamere, piazzate agli angoli delle strade, ovvero la città di Londra, dove sono arrivate ad essere ben un milione.
E’ stato calcolato che ogni cittadino, nei suoi spostamenti giornalieri, viene seguito e ripreso ben 300 volte.
Nulla sfugge all’occhio vigile del Grande Fratello? La nazione che ha speso di più nella sorveglianza con telecamere a circuito chiuso, installandone ben 4 milioni, ha scoperto dopo dieci anni che non servono a prevenire i crimini, nè sono di aiuto alle indagini.
Per la microcriminalità quotidiana, per la “sicurezza dei cittadini”, aver speso 500 milioni di sterline non è servito a nulla.
Qualche giorno fa il Daily Telegraph pubblicava il rapporto della Met, la Metropolitan Police, in cui si ammette che in diretta si segue ben poco di ciò che accade sul teleschermo, e le immagini registrate non le va a vedere nessuno.
Tanto che, in media, mille telecamere in funzione riescono a risolvere meno di un caso.
In compenso le spese sono alte, l’uso di una telecamera ammonta a 20.000 sterline. Continua »
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Agosto 30th, 2009 Riccardo Fucile
CONFIDENZE PERICOLOSE: CHIACCHIERARE SUL WEB PUO ESSERE PERICOLOSO … IN GRAN BRETAGNA E STATI UNITI GLI ISPETTORI DEL FISCO LEGGONO LE CONVERSAZIONI ON LINE ALLA CACCIA DEL TENORE DI VITA DEGLI ISCRITTI
Utenti di Facebook in guardia, occhio a quello che scrivete.
Chiacchierare sul web non è più tanto sicuro e tra un messaggio e l’altro rischiate di fornire senza volere informazioni importanti sul vostro conto. Così, se non vi beccano i ladri, possono scovarvi gli ispettori del fisco.
Dalla Gran Bretagna agli Stati Uniti, è sempre più difficile tutelare la riservatezza delle proprie conversazioni on line e l’eccessiva circolazione involontaria dei fatti propri comincia a creare problemi.
Nel Regno Unito c’è pericolo che i topi di appartamento usino i dati forniti sul web dagli utenti stessi per organizzare al meglio i furti.
Lo sostiene una compagnia assicurativa, la Legal & General, che per questo motivo sta programmando di far pagare di più agli iscritti ai social network. Per la compagnia, infatti, Facebook è una miniera di informazioni sulle abitudini quotidiane dei suoi frequentatori.
Dice quando uno è fuori casa per il fine settimana o quando parte per le vacanze.
A quel punto i malviventi colpiscono indisturbati.
Stesso discorso per quanto riguarda il fisco. Negli Usa prima di chattare è meglio regolare le pendenze col fisco.
Tra chi legge le conversazioni potrebbe esserci un agente delle tasse. Sta capitando in diversi Stati americani, come racconta il Wall Street Journal. Continua »
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Agosto 29th, 2009 Riccardo Fucile
UNO STUDIO METTE A CONFRONTO I DIVERSI STILI DI VITA… I GIOVANI FANNO MENO SPORT, USANO SEMPRE L’AUTO, MANGIANO MALE, NON CAMMINANO MAI… AI CINQUANTENNI FA BENE INVECE LA PAURA DI INVECCHIARE
Una ricerca inglese non ha dubbi: i cinquantenni, in media, sono più sani e in forma dei venticinquenni.
A fugare il sospetto che la ricerca sia stata condotta da scienziati in crisi di mezz’età , vengono fornite inequivocabili tabelle che mostrano che, salutisticamente parlando, i venticinquenni hanno un piede nella fossa, mentre i loro padri giocano a tennis e scorazzano per i parchi con rinnovato vigore.
Ma vediamo i dati raccolti dalla multinazionale Herbalife (prodotti dietetici e nutrizionali) che ha interrogato 4.000 cittadini britannici circa le loro abitudini alimentari e stili di vita.
I ragazzi consumano 2.300 calorie al giorno, fanno sport tre volte a settimana e consumano ben 12 varietà diverse di junk food ( cibo spazzatura ad alto contenuto di grassi e zuccheri).
Molto meglio gli adulti sui 50 anni: le calorie giornaliere scendono a 1.900 e, in media, si impegnano in quattro tipi di attività sportive diverse per tutta la settimana, la tentazione del cibo spazzatura è confinata a un solo giorno settimanale e, a differenza dei ragazzi che tre volte al mese provvedono ai loro pasti grazie ai comodi ma poco salubri ristoranti takeway, i vecchietti se ne servono solo una volta al mese. Continua »
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Agosto 29th, 2009 Riccardo Fucile
SALTA LA VISITA PER LA FESTA DELLA PERDONANZA ALL’AQUILA: IL VATICANO ANNULLA L’INCONTRO E MANDA SILVIO A LETTO SENZA CENA… NIENTE RICUCITURA DOPO L’ENNESIMO ATTACCO ALL’AVVENIRE E AL SUO DIRETTORE… BERLUSCONI VA IN LIBIA, DOVE E’ RIMASTO SOLO A FESTEGGIARE GHEDDAFI
Qualcuno si sta chiedendo: ma chi sta consigliando a Berlusconi la strategia politica in questi ultimi mesi? O è farina del suo sacco, nel qual caso ancora peggio?
Dopo che Gianni Letta era riuscito faticosamente a far accettare la presenza del premier alla cena successiva alla festa della Perdonanza all’Aquila, primo passo per un riavvicinamento al Vaticano, dopo le polemiche degli scorsi mesi successivi all’invito a una maggiore sobrietà ed etica comportamentale, arrivano gli attacchi congiunti al Vaticano dalla Lega e al direttore dell’Avvenire da parte de “il Giornale”.
Giusto in tempo per una rapida retromarcia del cardinal Bertone che non gradisce e fa annullare la cena.
A quel punto Berlusconi fa la figura del pirla, ovvero di colui che non riesce a controllare nè la Lega nè il suo quotidiano, e resta a casa. In compenso la sera prima non aveva trovato di meglio che ricevere Tremonti e ribadire grande solidarietà alla Lega.
Atteggiamento ormai chiaro di chi vive sotto perenne ricatto e ogni tanto prepara il pacchetto regalo da far recapitare a chi deve pagare il pizzo per sopravvivere.
A noi non interessa che il direttore del’Avvenire abbia o meno avuto problemi giudiziari per una sua presunta omosessualità , ne risponderà al suo datore di lavoro. Continua »
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Agosto 28th, 2009 Riccardo Fucile
STATO ACCATTONE: L’EUROPA CI FACCIA UN OBOLO, PERCHE’ NON ABBIAMO I SOLDI PER COSTRUIRE NUOVI ISTITUTI DI PENA… “UN TERZO DEI DETENUTI E’ STRANIERO” PIAGNUCOLA ALFANO: SONO DECENNI CHE E’ COSI’… LA COLPA E’ DI CHI NON COSTRUISCE NUOVE CARCERI A MISURA UMANA, NON DELL’EUROPA
E’ sempre colpa dell’Europa, mai dell’inefficienza dell’Italia: dopo l’immigrazione, riecco le carceri. Il governo non trova di meglio, visto l’incapacità cronica di trovare due euro per costruire nuovi istituti di pena, che tornare ad accusare l’Europa per il problema stranieri.
Su 63.221 detenuti nelle 217 carceri italiane, infatti, a fronte di una capienza regolamentare di 41.351 posti, vi sono 22.644 detenuti stranieri.
Una percentuale che oscilla tra il 30% e il 40% da anni, ma di cui il Ministro Alfano pare accorgersi solo ora.
E ha il coraggio di dire che “l’Europa non può da un lato multarci per le condizioni disumane in cui l’Italia fa vivere i detenuti e dall’altro chiudere gli occhi sul sovraffollamento che deriva dalla presenza di stranieri”.
E chiosa che “l’Europa deve darci risorse economiche per costruire nuovi istituti di pena. E se non ha questo compito, diamoglielo in più”.
A stretto giro la Ue, a questa preghiera da accattoni, ha risposto che “non può intervenire nella gestione quotidiana del sistema di giustizia criminale dei singoli Stati membri. Al contempo si impegna a cercare di migliorare il trasferimento dei detenuti da uno Stato membro all’altro”.
Ora che Alfano sia uno sprovveduto non lo crediamo, tutt’altro. Continua »
argomento: criminalità, Europa, Giustizia, governo, Immigrazione | 1 Commento »
Agosto 28th, 2009 Riccardo Fucile
SU FACEBOOK UNA PAGINA CURATA DA “LEGA NORD MIRANO” PRESENTATA DA QUESTO DELIRANTE MANIFESTO… TRA I 433 AMICI FIGURANO BOSSI, SUO FIGLIO RENZO E IL CAPOGRUPPO COTA… E’ REATO DI ISTIGAZIONE ALL’ODIO RAZZIALE: ALTRO CHE RIMUOVERE LA PAGINA, ORA VEDIAMO SE QUALCUNO PROCEDE A IDENTIFICARLI O SE LA LEGGE NON E’ PIU’ UGUALE PER TUTTI
“Immigrati clandestini: torturali! E’ legittima difesa”. Lo sostiene una pagina Facebook chiamata “Lega Nord Mirano” a cui sono legati da amicizia 433 persone.
Accanto ai nomi tradizionali dei vaneggiamenti leghisti tipo “guerriero padano” o “Attila flagello di Dio”, troviamo nomi eccellenti come Umberto Bossi, suo figlio Renzo, Erminio Boso, già parlamentare leghista, e Roberto Cota, capogruppo alla Camera.
Tante le strutture di partito vi sono le sezioni di Agna, Alassio, Bassa Modenese, Bonate Sopra, Campania, Camponogara, Casole d’Elsa, Cavarzere, Chioggia, Chiusi, Colle, Cologne, Cordenons, Eraclea, Giavera, Godego, Jesolo, Limena, Locate, Loria, Mapello, Maranello, Mesola, Marcheno, Mestre, Milano, Montecatini, Montepulciano, Nave, Padova, Pistoia, Pontesanpietro, Pontoglio, Pordenone, Porto Viro, Portogruaro, Prato, Ripalta, Rovato, Sacile, Sanvitese, Scorzè, Siena, Soresina, Susegana, Telgate, Torre Boldone, Trebaseleghe, Valdicecina, Valle Serio, Valle Serina, Verbania, Vicenza, Volterra, Visano, Caorle, Ferrara, Lugo, Melegnano, Musile di Piave, Noventa di Piave, Spinea, Giovani Padani di Pavia ecc.
In ogni caso il sito è attivo da tempo e fa riferimento a una sezione della Lega che in effetti esiste, quella di Mirano, in provincia di Venezia.
Il manifesto vergognoso che abbiamo riprodotto da Facebook ne fa da richiamo e pagina ufficiale, pertanto è evidente che i 433 amici ne condividono il testo, facendo esso da “documento di presentazione”. Continua »
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