Settembre 20th, 2009 Riccardo Fucile
DI FRONTE ALLLA MORTE DEI NOSTRI PARA’, LA DIGNITA’ E L’ORGOGLIO DELLE FAMIGLIE DEL POPOLO
Oggi l’Italia ufficiale tributa il doveroso omaggio ai sei fratelli della “Folgore”, caduti a Kabul nell’attentato terroristico messo in atto dai talebani.
Erano uomini che credevano nei valori della Patria, dell’identità nazionale, del tricolore, dell’onore, della solidarietà .
Non si rischia la vita per soldi se non si crede a quello che si fa. Loro ci credevano e hanno portato in quella sporca guerra tutta la grande umanità di cui è capace il nostro popolo anche nei momenti di difficoltà .
Erano uomini del Sud orgogliosi di esserlo, erano italiani che non si vergognavano di testimoniarlo nel’impegno quotidiano per la nostra comunità nazionale.
Erano servitori di uno Stato che troppo spesso dimentica i suoi martiri, per rincorrere il potere e il compromesso.
Erano mariti che avevano al loro fianco grandi donne italiane capaci, di fronte alla morte, di affermare: “Mio marito era un paracadutista e sono orgogliosa di lui”.
Erano padri i cui figli hanno voluto indossare il basco amaranto quando hanno atteso l’ultimo viaggio del loro genitore.
Erano figli di un popolo che non ha smarrito il senso dello Stato e sa attendere ore sotto la pioggia per non fargli mancare l’ultimo abbraccio.
Oggi non si celebrano semplicemente le esequie di sei coraggiosi italiani, si ringrazia un mondo semplice, umile, generoso: le donne e i figli della nostra Italia migliore.
Con la loro dignità , con il loro orgoglio, con la loro sofferenza, ci insegnano che nella vita esistono ancora quei valori umani che spesso riteniamo di avere perduti.
E restano d’esempio per chi continuerà a vivere.
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Settembre 20th, 2009 Riccardo Fucile
IL 6 OTTOBRE LA CONSULTA DOVRA’ PRONUNCIARSI: SE VENISSE BOCCIATO SI RIAPRIREBBERO 3 PROCESSI AL PREMIER… LE PREVISIONI DICONO 8 OTTO VOTI CONTRARI, 5 FAVOREVOLI E 2 ASTENUTI… IN CASO DI BOCCIATURA COSA FARA’ IL GOVERNO?
Nel 2003 il lodo Schifani congelò i processi delle più alte cariche dello Stato, compreso il presidente della Consulta, ma dopo sei mesi la Corte Costituzionale lo bocciò.
Ora ci risiamo con il lodo Alfano: alle prese con il processo Mills, i diritti Tv, la compravendita dei senatori, il nuovo governo aveva approvato nuovamente la norma, escludendo solo il presidente della Consulta.
La procura di Milano e il suo legale, il presidente dei costituzionalisti italiani, Alessandro Pace, contro Nicolò Ghedini e Pietro Longo, che sostengono le ragioni del premier.
Una guerra legale a colpi di memorie a fronteggiarsi per annullare o difendere una legge che vede uno scontro tra giuristi progressisti e conservatori: cento costituzionalisti che hanno firmato contro il lodo Alfano, etichettandola come incostituzionale e altri trentasei che invece la difendono. Mancano ormai meno di venti giorni all’appuntamento giudiziario più importante dell’anno e la tensione è visibile anche nel governo.
Reggerà o meno lo scudo che consente di sospendere i processi alle quattro più alte cariche dello Stato, ma che in definitiva ha finora congelato solo tre processi contro Berlusconi, ovvero Mills e diritti Tv a Milano e compravendita di senatori a Roma?
Quanto ci metteranno a decidere i giudici nel corso dell’udienza pubblica del 6 ottobre? Continua »
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Settembre 20th, 2009 Riccardo Fucile
“RESPINGERLI E’ CONTRO IL DIRITTO INTERNAZIONALE” … ORA LA CENSURA ARRIVA DALL’ALTO COMMISSARIO DELL’ONU PER L’ENNESIMA BRUTTA FIGURA DEL NOSTRO PAESE…..FRATTINI FA FINTA DI INDIGNARSI MA DOVREBBE VERGOGNARSI
L’Onu richiama l’Italia al rispetto dei diritti umani nei confronti degli immigrati: l’alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, denuncia le politiche del governo verso i migranti abbandonati e respinti, senza verificare in modo adeguato se stanno fuggendo da persecuzioni, in palese violazione del diritto internazionale.
Pillay fa riferimento all’odissea degli 80 clandestini eritrei, rimasti per giorni e senza soccorsi alla deriva su un gommone nel mar Mediterraneo tra Libia, Malta e Italia lo scorso agosto.
Un episodio non isolato perchè “in molti casi le autorità respingono questi migranti e li lasciano affrontare stenti e pericoli, se non la morte, come se stessero respingendo barche di rifiuti pericolosi”.
Si tratta di una “chiara violazione del diritto internazionale”, si legge nella relazione del’Onu, perchè i migranti “vengono abbandonati e respinti, senza che venga adeguatamente verificato se stanno fuggendo da persecuzioni e troppo spesso migranti e rifugiati incontrano le stesse dure reazioni ai confini di terra”.
Il commissario Onu rimarca che “basandosi sulla presunzione che le imbarcazioni in difficoltà trasportino migranti, le navi le superano ignorando le loro richieste di aiuto, violando le leggi internazionali. La pratica dell’arresto d’ufficio dei migranti irregolari, la loro criminalizzazione e il maltrattamento nel contesto dei controlli deve terminare”.
Nel ricordare ” i milioni di persone che rischiano la vita in cerca di una vita migliore” , Pillay aggiunge come questa moltitudine di uomini e donne in fuga rischia di “essere preda dei trafficanti umani che prosperano dove il controllo dei governi è più debole. Gli Stati hanno l’obbligo di rispettare, proteggere una gamma di diritti umani di tutti gli individui, sotto la loro giurisdizione, compresi i migranti a prescindere dal loro status”. Continua »
argomento: governo, Immigrazione, Politica | Commenta »