AL GRIDO DI “LIBERIAMO IL VENETO DALLA LEGA” SCENDONO IN CAMPO I FEDELISSIMI DI GALAN
Ottobre 24th, 2009 Riccardo FucileSCOPPIA IN VENETO LA PROTESTA NEL PDL PER L’INTERESSE DEL PREMIER A REGALARE IL VENETO A BOSSI….NASCE IL SITO “GALAN PRESIDENTE” CHE IN POCHE ORE RACCOGLIE 400 ADESIONI DI POLITICI E AMMINISTRATORI LOCALI…. LE LEGA FA GIOCHI ROMANI, I VENETI VOGLIONO DECIDERE DA SOLI
Comunque vada a finire, la decisione di Silvio Berlusconi di regalare la candidatura di presidente del Veneto a un uomo della Lega, in occasione delle prossime elezioni regionali, determinerà una profonda spaccatura nel Pdl.
Mentre Fini ha chiesto una ulteriore riflessione, evidenziando che si rischia di spaccare il partito nel caso che Galan decidesse di correre da solo, Bossi continua a dare il Veneto come acquisito e Cota diventa quasi umoristico quando sostiene che “Bossi non sbaglia mai” ( forse non si ricorda quando la Lega scese al 4% di consensi).
Che Berlusconi abbia bisogno di un alleato fedele in Parlamento, a causa delle sue note vicende giudiziarie, è cosa risaputa.
Ma si scontra contro il malessere sempre più diffuso della base e della dirigenza veneta del Pdl che non sopporta imposizioni romane.
Anche alla luce di due elementi. In primo luogo il Pdl alle ultime europee si è confermato il primo partito in Veneto, nonostante Bossi avesse annunciato il famoso “sorpasso” che non c’è stato.
Quindi non si capisce perchè si dovrebbe cambiare governatore, visto che i veneti paiono soddisfatti di quello uscente.
In secondo luogo Galan non intende cedere ai giochi romani e non accetta un posto da ministro come compensazione al suo sacrificio, quindi diventa poco ricattabile.
Non solo, forte dell’adesione di centinaia di amministratori locali e di una eventuale disponibilità di Casini a una lista autonoma e senza simboli nazionali, rilancia la possibilità di presentarsi lo stesso, in alternativa all’intesa nazionale Pdl-Lega. Continua »