Gennaio 28th, 2010 Riccardo Fucile “BASTA SPECULAZIONI DEI COLOSSI DEL CREDITO, NON E’ VERO CHE IL MERCATO HA SEMPRE RAGIONE, E’ FALLITA UN’IDEA DEL MONDO”… “VI SONO REMUNERAZIONI CHE NON HANNO ALCUN LEGAME CON IL MERITO”….”IL BANCHIERE DEVE FINANZIARE L’ECONOMIA REALE, NON LE SPECULAZIONI”…AL WEF IN CORSO A DAVOS, SARKO ATTACCA LE BANCHE E SI SCHIERA CON OBAMA
In Italia probabilmente certe affermazioni non le sentiremo mai da un nostro presidente del
consiglio, magari qualche concetto di questo tipo un nostro ministro dell’economia lo scriverebbe in un libro, salvo poi contraddirsi nei fatti, finanziando le banche.
Siamo notoriamente un “Paese di prudenti”, che agisce sottotraccia, senza mai esporsi troppo.
Sarà anche per questo che, sia che vinca la sinistra che la destra, il popolo italiano poi di cose di sinistra o di destra ne vede e ne sente ben poche.
Per ascoltare qualcosa “di destra”, trasferiamoci allora a Davos dove, aprendo i lavori del World Economic Forum, il presidente francese Nicolas Sarkozy ha sparato a zero contro le speculazioni dei colossi del credito, appoggiando la linea di Obama.
Di fronte al Ghota della finanza mondiale, Sarko non ha avuto peli sulla lingua, arrivando anche ad accusare la Cina di manipolazione valutaria e di concorenza sleale.
Il presidente francese ha esordito dicendo: “senza l’intervento degli Stati sarebbe crollato tutto, un’intera visione del mondo è fallita: dal momento in cui passò l’idea che il mercato ha sempre ragione, la globalizzazione è impazzita. Le statistiche che hanno guidato le nostre decisioni sono distorte, il Pil cresceva, ma aumentava il disagio sociale”.
Ed ecco l’affondo contro i banchieri: “I comportamenti indecenti non saranno più accettati, vi sono remunerazioni che non saranno più tollerate perchè non hanno alcun legame con il merito” . Continua »
argomento: destra, economia, Esteri, Europa, Politica, radici e valori | Commenta »
Gennaio 28th, 2010 Riccardo Fucile LA POLI BORTONE HA DECISO POCO FA: “VADO AVANTI DA SOLA, RAPPRESENTO I VALORI DELLA SOCIALITA’ PROPRI DEL MERIDIONE”, E IL PDL RESTA COL CULO PER TERRA…SOLO ADRIANA RIESCE A INCALZARE VENDOLA A TRE PUNTI, GLI ALTRI CANDIDATI STACCATI DA NICHI…IN LIGURIA, MARCHE E BASILICATA L’UDC CON IL CENTROSINISTRA
Ieri, al termine di un interminabile Ufficio di presidenza del Pdl a Palazzo Grazioli, di fronte a un Raffaele Fitto inferocito di fronte alla prospettiva di dover far rientrare la candidatura del suo pupillo Rocco Palese nella corsa alla presidenza della Regione Puglia, il premier è andato giù duro: “Sei tu che ci hai messo nei guai, hai imposto il tuo uomo come fatto compiuto. Lo capisci o no che perdere la Puglia potrebbe essere decisivo e portarci, a livello nazionale, a un 7 a 6 per sinistra?”.
A quel punto Fitto ha dovuto accettare: Palese fa un passo indietro e il premier lancia un appello affinchè lo faccia anche la Poli Bortone.
Nella prospettiva di cercare un terzo nome di comune gradimento sia al Pdl che all’Udc.
L’Udc fa capire subito che è disponibile solo a una convergenza del Pdl sul nome della Adriana.
Ma poi chi sarebbe questo terzo candidato se da mesi non se n’è trovato uno che andasse bene a tutto il Pdl?
Qualcuno propone l’imprenditore Francesco Divella (ramo pasta), peccato che l’interessato non ci pensi neppure lontanamente a buttarsi in politica. Ritornano nomi consueti: il presidente della locale Confindustria, il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, il solito giudice.
Mentre Fitto accusa Quaglieriello di aver tramato contro di lui (ma non era diventato il Pdl il “partito dell’amore”?), emerge il sondaggio segreto che Silvio nascondeva in tasca.
Attendibile o meno che sia, dà Vendola con il vento in poppa, l’unica che riesce a stargi dietro di 3 punti è la Poli Bortone, gli altri sono distaccati di brutto. Continua »
argomento: Berlusconi, Casini, elezioni, governo, PdL, Politica, Regione | Commenta »
Gennaio 28th, 2010 Riccardo Fucile DURA ACCUSA DI BILL GATES AL GOVERNO: “BERLUSCONI MI HA DELUSO, L’ITALIA ERA GIA’ TRA I MINORI CONTRIBUENTI EUROPEI, ORA GLI AIUTI SONO STATI DIMEZZATI”….L’ITALIA VERSA SOLO LO 0,21% DEL PIL, LA META’ DELLA MEDIA DEI PAESI INDUSTRIALIZZATI
Le accuse sono contenute nella seconda lettera annuale che Bill Gates, ormai immerso nella
sua nuova veste di filantropo, ha diffuso due giorni fa in qualità di presidente della fondazione Bill e Melinda Gates.
Da un anno il creatore della Microsoft, nonchè uomo più ricco del mondo, ha lasciato gli incarichi operativi nel colosso del software per dedicarsi, insieme alla moglie, alle attività di beneficienza della sua fondazione che ha un capitale di 34 miliardi di dollari.
Da un anno è impegnato in azioni contro la malaria, l’Aids, la tubercolosi e altre malattie, per garantire vita e un futuro a tanti bambini del terzo mondo. La recessione economica ha accentuato le sofferenze dei più poveri e messo a dura prova anche la generosità dei ricchi.
Ciò nonostante cinque Paesi hanno superato negli aiuti l’obiettivo dello 0,7% del Pil (prodotto interno lordo) fissato dall’Onu: Svezia, Olanda, Norvegia, Danimarca, Lussemburgo.
La maggioranza delle altre nazioni europee si è mantenuta su un livello soddisfacente, con progressi in Germania, Spagna e Gran Bretagna.
La pecora nera del vecchio Continente è invece l’Italia, tanto da far scrivere a Bill Gates nela sua relazione: “Mi sono incontrato personalmente con il presidente Berlusconi a giugno dello scorso anno per chiedergli un aumento degli aiuti italiani per i paesi poveri. E’ stata una grossa delusione.Già prima di Berlusconi l’Italia era tra i minori contribuenti europei, ma da quando il nuovo governo si è insediato gli aiuti si sono dimezzati: l’Italia appare come la più taccagna tra i suoi partner”. Continua »
argomento: Berlusconi, Costume, denuncia, economia, emergenza, Europa, governo, Parlamento, Politica, povertà, sanità | Commenta »