Destra di Popolo.net

SPROFONDO AZZURRO: LA VICENDA ESCORT DEL PREMIER NEI COMMENTI DELLA STAMPA ESTERA

Novembre 3rd, 2010 Riccardo Fucile

DALL’AMERICA ALL’EUROPA, AMPIO SPAZIO E DURE CRITICHE PER LO SCANDALO RUBY E LA FRASE SUI GAY… DURI COMMENTI ANCHE DAI GIORNALI CONSERVATORI…FINANCIAL TIMES: “IL SUO DESTINO NON E’ PIU’ NELLE SUE MANI”

I media anglosassoni riportano con ampio rilievo la battuta di Silvio Berlusconi sui gay e le reazioni che ha provocato.
Ed è da notare il risalto che la notizia assume anche su giornali di orientamento moderato o conservatore, come la tedesca Frankfurter Allgemeine che le dedica una ampia foto in prima pagina. “Questa volta, lo sberleffo si ritorce su Berlusconi”, è anche il titolo di una corrispondenza dall’Italia del New York Times.
“Il successo del premier italiano viene attribuito in larga misura alla sua capacità  di connettere con la gente, talvolta raccontando barzellette spinte, ma in questo caso la sua abilità  lo ha tradito”, scrive Elisabetta Povoledo.
La frase pronunciata dal primo ministro, “meglio guardare belle donne che essere gay”, ha suscitato “un’ondata di sdegno e rinnovate richieste di sue dimissioni”, continua l’articolo, citando in particolare le proteste dell’Arcigay e del governatore “gay” della Puglia, Nichi Vendola.
“Berlusconi sta attraversando un periodo particolarmente difficile”, osserva il quotidiano newyorchese. “Ha rotto con uno dei suoi alleati chiave e la sua vita personale è diventata materiale da tabloid”.
Anche il Washington Post dedica spazio al caso, notando che “perfino i commentatori di testate sotto il controllo di Berlusconi hanno criticato” il comportamento del leader del Pdl.
In Gran Bretagna praticamente tutti i giornali parlano della gaffe del premier sui gay. “Berlusconi cerca di metterla in ridere”, è il titolo del Financial Times sugli ultimi sviluppi della vicenda, “ma il caso della minorenne marocchina   potrebbe risultare uno scandalo di troppo”, commenta il più importante quotidiano finanziario europeo.
La battuta “omofobica” su donne e gay, continua la corrispondenza da Roma di Guy Dinmore, sembra diretta non solo ai suoi avversari politici ma anche ai suoi alleati del centro-destra, “che secondo fonti ufficiali e indiscrezioni di stampa hanno concluso in privato che Berlusconi è un handicap per il governo e che dovrebbe dimettersi per permettere una ordinata transizione di potere senza convocare nuove elezioni”.
In ogni caso, conclude il Financial Times, “il suo destino non sembra più essere nelle sue mani”, bensì in quelle di Umberto Bossi e Gianfranco Fini, che avrebbero il potere di far cadere la coalizione di governo.
“Berlusconi cerca di mettere lo scandalo in ridere con una battuta sui gay” titola il Times di Londra, commentando che tuttavia il suo umorismo “non ha divertito molto”.
Il quotidiano di proprietà  di Rupert Murdoch nota le proteste dell’ArciGay e di numerosi esponenti del mondo politico e civile, sottolineando che perfino “alleati politici del premier si sono sentiti imbarazzati”, come il ministro delle Pari opportunità  Mara Carfagna, che ha ammesso che “certe battute oscurano il buon lavoro fatto dal governo per fare avanzare i diritti degli omosessuali”. Il Times riporta anche la scoperta di nuove indagini “su uso di droga e call-girls a feste nelle residenza private del primo ministro”, alludendo alle rivelazioni di una escort in Sicilia.
In un ampio articolo, il Daily Telegraph definisce la battuta di Berlusconi “un insulto anti-omosessuali”.
Il Guardian riporta la reazione dell’attrice Julianne Moore, impegnata a presentare al Festival di Roma il suo nuovo film “The kids are all right”, storia di due lesbiche che adottano un bambino, secondo cui la battuta di Berlusconi è “spiacevole, arcaica e scema”.
Il Sun, più diffuso tabloid britannico, scrive che la battuta ha messo ulteriormente nei guai il primo ministro, scatenando una vampata di polemiche.
E il Daily Express afferma che con le sue parole Berlusconi ha “provocato sdegno” e condanne.
In Germania, dicevamo, al caso è eccezionalmente dedicata prima e l’intera terza pagina della liberalconservatrice Frankfurter Allgemeine, il più influente e autorevole quotidiano di qualità  tedesco, dedicate alla “inarrestabile fine dell’èra Berlusconi”.
E sulla Sueddeutsche Zeitung, il prestigioso quotidiano di Monaco, un ampio servizio sul Rubygate.
Stamane il coverage delle vicende del presidente del Consiglio sui media tedeschi ha fatto un significativo salto di qualità . Segnale apparente del crescente allarme e fastidio dell’establishment della Repubblica federale.
La Frankfurter pubblica in prima pagina, con pesante ironia, la foto di una sala con molti monitor. Su tutti appare Berlusconi in diretta.
Il quotidiano sottolinea il suo invito a non leggere più i giornali, e ironizza, “peccato, perchè la nostra terza pagina di oggi è veramente appassionante”. All’interno un articolo a piena pagina del corrispondente Joerg Bremer. Secondo cui finora Berlusconi si è sempre dimostrato un grande manager delle crisi. “Ora, dicono molti, Berlusconi è stanco”.
Possibili sbocchi? Un 8 settembre: una caduta di Berlusconi è possibile se Casini e Fini si alleano con il Pd.
Oppure un “24 luglio”, perenne vigilia della crisi.
La Sueddeutsche “il premier irrita anche il suo partito con i suoi affaires amorosi e rischia una crisi di governo”. L’articolo mette in evidenza anche la battuta anti-gay, che qui è stata uno shock per il grande pubblico.
In Francia, Libèration in prima, a tutta pagina, ha una foto di Berlusconi che ride, con titolo sullo scandalo Ruby.
Per Le Parisien quella sugli omosessuali è la frase del giorno.
La nuova battuta è tra le notizie più lette sui siti di Le Monde e Nouvel Observateur.
Radio Europe 1 si chiede: “La fin du regne pour Berlusconi?”.
L’olandese De telegraf titola invece “Berlusconi affonda negli scandali e nella volgarità “.
Mentre lo spagnolo El Mundo tratta l’argomento raccontando di Julienne Moore, l’attrice che ieri al Festival di Roma ha dato dell’idiota a Berlusconi difendendo la paternità  omosessuale.
E poi un lungo reportage titolato “Sexo, drogas y dinero en las bunga bunga de Berlusconi”.
Il commento sul portoghese Estadao parla di “solita volgarità “, in Belgio il De Morgen dedica a Berlusconi un’intera pagina e pubblica una antologia delle sue boutade più famose.
Un immenso “sprofondo azzurro” per il nostro Paese.

argomento: Berlusconi, denuncia, emergenza, Giustizia, governo, PdL, Politica, radici e valori, Stampa, televisione | Commenta »

LA RIVOLTA DELLE SCORTE: “NON SIAMO CARABINIERI PER FARE LA GUARDIA ALLE ESCORT DEL PREMIER”

Novembre 3rd, 2010 Riccardo Fucile

“VORREMMO LAVORARE PER LO STATO, NON PER QUESTA VERGOGNA, NON SIAMO I TASSISTI DEI FESTINI”…”NOI PER ENTRARE NELL’ARMA DOBBIAMO DIMOSTRARE DI ESSERE PULITI DA DUE GENERAZIONI, FINIAMO PER FARE LA GUARDIA A GENTE CHE PULITA NON E’ “… LA DENUNCIA AL “FATTO QUOTIDIANO”… LA DESTRA VERA LA RAPPRESENTANO LORO, NON I POLITICI DELLA VERGOGNA

“Non ne possiamo più. Non siamo diventati carabinieri per fare la guardia alle escort del premier. Molti nostri colleghi sono morti mentre facevano la scorta a magistrati o politici che difendevano lo Stato. E noi, invece… È mai possibile essere ridotti cosi?”.
A parlare sono alcuni “ragazzi” dei servizi di scorta.
Carabinieri allenati a difendere le “personalità ” loro affidate fino a mettere a rischio la propria vita.
“Ma qui ci fanno fare i tassisti dei festini. Per questo, dopo essere stati tanto zitti e obbedienti, ora vogliamo, a nostro rischio, far sentire la nostra voce”.
Cominciano i racconti, che si incrociano, si intrecciano e si sommano.
“Le feste ad Arcore si tengono nei giorni del fine settimana, dal venerdì al lunedì. Molte sono proprio di lunedì. Nell’estate si moltiplicano. Noi accompagniamo le personalità  fino alla villa e poi aspettiamo fuori. Vediamo un giro di ragazze pazzesco. Arrivano con vari mezzi. Moltissimi Ncc, le auto a noleggio con conducente. Alcuni pulmini, di quelli da 10-15 posti. Una volta abbiamo visto alcune ragazze scendere da due fuoristrada di quelli massicci. Alcune ragazze le porta direttamente Emilio Fede nella sua auto,
altre scendono dalla macchina di Lele Mora con targa del Canton Ticino”.
“L’estate scorsa abbiamo visto molte feste alla villa di Arcore. Altre volte abbiamo accompagnato le nostre personalità  in ristoranti di Milano, come ‘da Giannino’, in via Vittor Pisani, zona stazione Centrale. O in una casa privata di zona Venezia. Che ne sappiamo noi di che cosa succede là  dentro? Ce li immaginiamo, magari fanno uso di droghe o infrangono la legge e ridono di noi, dicendo: noi siamo qua al sicuro, abbiamo anche i carabinieri che ci proteggono. E che gente c’è a quelle feste? Noi per arruolarci nell’Arma dobbiamo dimostrare di essere puliti per due generazioni, i nostri padri e i nostri nonni, e finiamo a far la guardia a gente che magari pulita non è”.
“Sì, la scorsa estate ad Arcore c’era un gran via vai. Ruby? No, non me la ricordo, ma sa, sono tante, tutte uguali, tutte giovani… Abbiamo riconosciuto una giornalista. E Flo, quella che ha partecipato alla ‘Pupa e il secchione’. Poi una bionda che era stata al Grande Fratello… Molte si capisce che sono straniere, tante hanno la cadenza napoletana. Poi alcune escono a fine festa, altre si fermano lì per la notte, ma è difficile tenere la contabilità , c’è un tale via vai…”.
“Ci è capitato di fare missioni all’estero e di incontrare colleghi stranieri che fanno il nostro stesso lavoro: ci sfottono per questa storia delle feste, delle ragazze. Ma è mai possibile che dobbiamo vergognarci, noi che vorremmo lavorare per le istituzioni e difendere lo Stato? Abbiamo orari massacranti, turni di otto ore al giorno che spesso diventano dodici. Facciamo anche 120 ore di straordinario, ma ce ne pagano al massimo trenta, a 6 euro e mezzo all’ora, più un buono pasto da 7 euro. Va bene, non ci lamentiamo, è il nostro lavoro. Ma lo vorremmo fare per lo Stato, non per questa vergogna. Vorremmo proteggere le personalità  delle istituzioni, non gente che ci fa vergognare davanti al mondo”.
“Comunque non ci lamentiamo del nostro stipendio. Solo ci chiediamo se è giusto che una ragazza giovane e carina senz’altra esperienza politica prenda 15 mila euro al mese, perchè è stata fatta diventare consigliere regionale. Il presidente? Con noi è gentile. Qualche volta è venuto a salutarci, a raccontaci qualche barzelletta. Una volta ci ha fatto, ammiccando, una battuta: ‘Eh, beati voi che adesso andate a casa a dormire, a me invece tocca trombare’. Un’altra volta ci ha portato qualche ragazza e ce l’ha presentata. Una notte ci ha mandato una ragazza che ci ha fatto la danza del ventre…”.
“A fine serata riportiamo le personalità  a casa. Vediamo alcune ragazze uscire e tornare verso Milano, altre restano nella villa per la notte. Capita che dobbiamo scortare personalità  che fanno il giro a riaccompagnare le ragazze nei residence milanesi, alla Torre Velasca o in corso Italia. L’ultima magari se la portano a casa. E noi dobbiamo accompagnare la nostra personalità  fino alla porta dell’appartamento: è imbarazzante salire in ascensore con un signore anziano e una ragazzina. Pensiamo alle nostre figlie e diciamo che non ci piace questo mondo. Sarà  moralismo, ma non ci piace”.

Gianni Barbacetto
(da “Il Fatto Quotidiano“)

argomento: Berlusconi, denuncia, destra, emergenza, Giustizia, governo, PdL, Politica, radici e valori | 12 commenti presenti »

PERCHE’ TUTTI CI AUGURIAMO CHE FINI “NON SI ACCONTENTI”

Novembre 3rd, 2010 Riccardo Fucile

CRESCE L’ATTESA PER IL DISCORSO DI FINI A PERUGIA E LE PROSPETTIVE DI FUTURO E LIBERTA’….LA RISPOSTA DI FARE FUTUROWEB ALLE QUESTIONI SOLLEVATE DA BATTISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” CIRCA IL POSIZIONAMENTO DEL NUOVO PARTITO

«Cosa vuole fare?», «Con chi?».
Che ci sia davvero molta attesa per ciò che sarà  il movimento che si sta raccogliendo attorno a Gianfranco Fini lo dimostra la serie di interrogativi che (giustamente) da mesi vengono suscitati sulle intenzioni del presidente della Camera.
Alcuni di questi li ha posti Pierluigi Battista sul Corriere della Sera: Fini vuole «diventare il punto di riferimento di un centrodestra “deberlusconizzato”» o invece «racimolare vantaggi effimeri con una condotta ambigua, contorta, politicista»?
Ossia intende «diventare leader di uno schieramento oppure leader di un micropartito»?
Come si vede le aspettative per le scelte di Fini sono alte.
Segno che quello che sta per nascere è un soggetto verso il quale le attenzioni degli osservatori si basano su soluzioni di sistema e non di piccolo cabotaggio.
Certo in mezzo ci sta il districarsi tra una situazione quotidiana nella quale tra la crisi del sistema politico bipolare e quelli che Battista chiama «gli spasmi in cui si dibatte il berlusconismo» lacerato dall’immobilismo, dalle liti e dagli scandali rosa del premier: impresa davvero ardua.
Per questo, dinanzi alla pratica quotidiana della fantapolitica — praticata a dire la verità  quasi ogni giorno dai suoi detrattori — Fini «deve saper parlare alla società  e non solo ai contabili dei gruppi parlamentari. Deve indicare cosa è obbligatorio che ci sia nell’agenda di governo che abbia il consenso degli elettori e non esercitarsi negli scenari astratti di controproducenti governi tecnici, delizia di politologi e retroscenisti, ma tomba di ogni velleità  di innovazione».
Ha ragione Battista, Fini è chiamato a dare risposte politiche oltre le alchimie del politichese e del gossip.
E lo deve fare su temi veri come quelli del precariato, degli investimenti nell’università , del rilancio della politica industriale.
Tutti temi cari agli interlocutori imprescindibili per un partito che dovrà  riferirsi a un blocco sociale che si sente spaesato e preoccupato dall’involuzione del progetto berlusconiano e che ha allo stesso tempo poca fiducia nella promessa (finora disattesa) di una sinistra riformista.
Quello che si chiede Battista del resto è quello che chiedono le migliaia di persone che accorreranno a Perugia alla convention di Futuro e libertà .
Sono le stesse preoccupazioni che i tanti intellettuali — anche quelli che Fini non lo voteranno mai – che hanno firmato il “Manifesto di ottobre” si aspettano dibattute all’interno di una stagione politica che metta fine a quel bipolarismo muscolare che proprio il corsivista del Corriere ha denunciato come una delle degenerazioni di questa stagione politica.
Insomma, che non sia un fuoco di paglia o peggio un progetto autoreferenziale “alla Mastella” se lo augurano in tanti.
Ma se è lo stesso Battista a riconoscere a Fini di aver saputo vincere «la battaglia della sopravvivenza» contro l’attacco senza quartiere dei pasdaran berlusconiani «perchè ha saputo resistere alle sirene del ribaltonismo» ciò significa che un passo importante è stato già  compiuto.
Lo ha spiegato e rilanciato lo stesso Fini più volte: «Si va avanti per non tradire lo spirito del Pdl».
E questo concetto, ribadito a Mirabello, non è stato solo un annuncio di comodo o una sfida a chi lo ha espulso senza contraddittorio dal proprio partito. Ma un annuncio di metodo.
Lo dimostrano le tante adesioni che continuano a provenire anche da culture politiche non riconducibili alla storia della destra italiana.
Lo dimostra una riflessione non banale dello stesso Fini sul tema delle regole della rappresentanza che passano anche per una legge elettorale che torni a dare ai cittadini la possibilità  di scegliere i propri rappresentanti .
Lo dimostra la risposta che il presidente della Camera ha dato all’amministratore delegato della Fiat da una parte e alle preoccupazioni di Emma Marcegaglia dall’altra.
E assieme a questo lo dimostra la preoccupazione verso il futuro della ricerca italiana e il mondo della cultura che è stato lanciato da tutto l’ambiente politico e intellettuale che gravita attorno a Fli.
Insomma, in questi mesi l’invettiva, quella pubblica, è stata tutta incentrata sui temi politici.
E che il nuovo soggetto non si stia conformando come un “bunker” ligio ai riti della prima Repubblica lo dimostra infine l’attenzione rinnovata all’opinione dei propri simpatizzanti.
Lo si è visto nel caso del lodo Alfano che ha aperto una discussione appassionata che ha coinvolto base e vertice in un rapporto franco, diretto, duro. In una parola democratico.
E questo, senza dubbio, è un buon auspicio.
Per questo Battista con i suoi interrogativi e le sue preoccupazioni ha sfondato con noi una porta aperta.
Perchè le sue domande e le sue aspettative sono quelle che non sono gli osservatori attenti e in buona fede si augurano risolte positivamente.
Ma, si spera, tutto il paese.

Antonio Rapisarda

argomento: Berlusconi, destra, elezioni, Fini, Giustizia, governo, Lavoro, Politica, radici e valori | Commenta »

LA REPUBBLICA DEL BUNGA BUNGA, AVANTI UN’ALTRA: 5.000 EURO TARIFFA INTERA PER IL PREMIER, RIDOTTA A 300 EURO PER BRUNETTA

Novembre 3rd, 2010 Riccardo Fucile

UN’ALTRA ESCORT RACCONTA DI ESSERE STATA PAGATA PER INCONTRI SESSUALI CON IL PREMIER…LA TESTIMONIANZA DI NADIA MACRI’ VERBALIZZATA DAI MAGISTRATI DI PALERMO: CHIAMATO IN CAUSA ANCHE IL MINISTRO BRUNETTA…. FESTINI CON ESCORT E DROGA

Ormai è un romanzo a puntate giornaliere, quello delle cattive frequentazioni di Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio della Repubblica del Bunga Bunga.
Nadia Macrì, la escort amica di Perla Genovesi ha raccontato ai magistrati di Palermo di avere avuto due incontri sessuali con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e di avere per questo ricevuto, ogni volta, una busta con 5000 euro come compenso.
Le dichiarazioni sono riportate in un verbale di interrogatorio che la ragazza ha reso ai primi di ottobre ai magistrati di Palermo.
Il verbale è stato secretato ed è negli atti dell’inchiesta di cui si valuta il trasferimento a Milano.
La Macrì ha anche riferito di essere stata introdotta al premier, in una delle due occasioni, da Lele Mora ed Emilio Fede. La notizia è confermata in ambienti investigativi.
Le dichiarazioni della donna sono contenute in un verbale di interrogatorio da lei reso ai pm del capoluogo siciliano ai primi di ottobre. La escort ha anche raccontato che a fare da tramite tra lei e Berlusconi nell’altra occasione è stato un politico emiliano di cui non sarebbe stata in grado di fare il nome.
Il nome di Nadia è emerso nel corso di un vertice alla procura di Palermo che ha avviato accertamenti sulle dichiarazioni di Perla Genovesi, 32 anni, parmigiana, arrestata nel luglio scorso per narcotraffico.
La Genovesi, che ha deciso di collaborare con i magistrati siciliani, ha riferito le confidenze di una sua amica, a proposito di feste da lei frequentate a Milano e a Villa Certosa.
La protagonista di queste vicende è una ventottenne, ex cubista, ex “ragazza immagine” ed escort, che ha confidato di aver preso parte a diverse feste ad alcune delle quali sarebbe stato presente il premier Silvio Berlusconi.
La cubista è stata individuata e interrogata: è conosciuta come “Nadia” e ha confermato tutto quello che ha detto la Genovesi. .
La cubista ha riferito alla Genovesi di episodi in cui si sarebbe fatto uso di stupefacenti e ci sarebbero stati casi di sesso a pagamento.
La Genovesi ha detto di avere presentato lei l’amica a Renato Brunetta, nel 2006: la giovane donna aveva un problema personale, collegato all’affidamento del figlio di pochi anni, e dopo avere conosciuto l’attuale ministro della Funzione pubblica avrebbe approfondito i propri contatti con altri politici, venendo invitata ed entrando così in quello che la trentaduenne parmigiana ha definito il “giro delle feste del presidente”.
Secondo quanto riferito ai pm di Palermo tutto ciò sarebbe avvenuto tra l’anno scorso e quest’anno.
Perla Genovesi (che, dopo avere parzialmente ammesso i fatti che la riguardano e che a luglio le costarono l’arresto, ha ottenuto i domiciliari) avrebbe fatto più viaggi per portare cocaina purissima e poi ne avrebbe consumata una parte assieme ad amici, in festini anche a base di sesso, tenuti nel trapanese e in Emilia Romagna.
Tra gli invitati anche politici delle due regioni, “molto conosciuti”.
Con Brunetta, Nadia Macrì avrebbe avuto anche un rapporto sessuale a pagamento. “Mi diede 300 euro, vestiti e alcuni gioielli”.
La giovane racconta che tentò di proseguire la relazione con il politico, ma senza successo. Lui replica: “La verità  è solo una. Questa persona mi è stata presentata quattro anni fa nel corso di un convegno. La conoscenza si è esaurita in quell’unica occasione”.
Ma oggi è stato smentito dall’avv. Taormina.
La terza volta che Nadia vide invece Berlusconi, il premier decise di soddisfare una curiosità : «Ma lei che fa nella vita?», avrebbe chiesto Silvio a Nadia Macrì.
E lei, la ragazza di 27 anni, mora, capelli lunghi, avrebbe risposto un po’ stupita, un po’ imbarazzata: «Ma come, presidente… Io sono una escort». «E no, questo lei non lo deve dire, eh?».
Un incontro per conoscersi, altri due a sfondo prevalentemente sessuale, a pagamento: per le sue prestazioni con il capo del governo la giovane originaria di Reggio Emilia racconta ai pm di essere stata ricompensata con cinquemila euro alla volta. «E poi gioiellini, piccoli Swarovski… La seconda volta i soldi me li ha dati personalmente il presidente, dentro una busta. Quella festa fu in Sardegna e noi ospiti avevamo fumato marijuana…».
Sono ovviamente arrivate le smentite da parte dell’avvocato Ghedini per conto del premier, ma ormai non si contano più.
La Repubblica del Bunga Bunga resta in attesa dell’aggiornamento quotidiano, gli italiani di qualche provvedimento serio del governo.

argomento: Berlusconi, Brunetta, Costume, denuncia, governo, PdL, Politica, radici e valori | Commenta »

UN PAESE IN BANCAROTTA MORALE

Novembre 3rd, 2010 Riccardo Fucile

CRITICARE BERLUSCONI ORMAI E’ COME SPARARE CONTRO LA CROCE ROSSA, MA PARTE DEGLI ITALIANI GLI ASSOMIGLIANO… OCCORRE RIPORTARE IN POLITICA ETICA E DISINTERESSE, ATTRAVERSO UN CAMBIAMENTO DAL BASSO

L’Italia è un paese malato.
Non tanto economicamente, la crisi ha colpito tutti, quanto soprattutto a livello culturale e morale.
La classe politica che ci amministra è pessima, spesso anche corrotta, ma è solo il riflesso della società  italiana.
Siamo il popolo masochista che vota e rivota gli stessi volti, come un consumatore che si ostina a ricomprare dal negoziante che l’ha truffato più volte.
Siamo il popolo che protesta solo se viene espulso qualcuno al Grande Fratello, fregandosene se il giornalismo viene imbavagliato.
Siamo un popolo di caste che protestano contro le liberalizzazioni, con ordini professionali che temono di confrontarsi con i giovani.
Siamo un popolo che a parole è contro vizi d’ogni sorta, ma nei fatti ogni giorno consuma alcool, droga e prostituzione come pochi altri al mondo.
Siamo il popolo dei   cattolici che ricorrono spesso al divorzio e attuano il maggior tasso di violenza familiare, ricordandosi della religione solo la domenica mattina per poi dimenticarsene già  lo stesso pomeriggio.
Siamo il popolo la cui omertà  e collusione con la criminalità  non ha pari nel mondo.
Berlusconi sarà  pieno di difetti innegabili, criticarlo è come sparare sulla croce rossa, ma parte dell’elettorato (anche quello che mai l’ha votato) ha svariati scheletri nell’armadio e in quanto a vizi non è da meno.
Per risollevare l’Italia in modo duraturo non basta ritornare alla crescita economica, in attesa che il malgoverno successivo annulli i progressi, bisogna prima di tutto riportare un minimo di etica e serietà .
Bisogna cacciare quegli amministratori che commettono errori palesi.
Bisogna non ricandidare chi ha un processo in corso.
Bisogna avere il coraggio di dire no alle lobby.
Bisogna guardare in faccia le persone e spiegare perchè liberalizzare, fermando le caste, è l’unico modo per dare un futuro ai nostri figli.
Rimettere in carreggiata l’Italia è possibile, ma solo esaminando i veri problemi, quelli che vanno al di là  della politica e riguardano tutti noi cittadini capendo che il cambiamento deve avvenire dal basso.
Altrimenti, se è vero che morto un Papa se ne fa un altro, tolto Berlusconi rischia di venirne un altro se possibile anche peggiore.

Luca Sanna

argomento: Berlusconi, Costume, denuncia, destra, Fini, Giustizia, governo, Parlamento, PdL, Politica, radici e valori | 1 Commento »

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.298)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (121)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.604)
    • criminalità (1.436)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.706)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (277)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.334)
    • elezioni (3.305)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (46)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (789)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (292)
    • Futuro e Libertà (518)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.957)
    • governo (5.810)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.943)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.417)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (69)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (358)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (16.786)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.699)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.523)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.127)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Febbraio 2023 (3)
    • Gennaio 2023 (542)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (529)
    • Ottobre 2022 (553)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (504)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (496)
    • Gennaio 2022 (511)
    • Dicembre 2021 (491)
    • Novembre 2021 (601)
    • Ottobre 2021 (507)
    • Settembre 2021 (540)
    • Agosto 2021 (425)
    • Luglio 2021 (579)
    • Giugno 2021 (564)
    • Maggio 2021 (559)
    • Aprile 2021 (517)
    • Marzo 2021 (651)
    • Febbraio 2021 (571)
    • Gennaio 2021 (609)
    • Dicembre 2020 (637)
    • Novembre 2020 (578)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (589)
    • Luglio 2020 (606)
    • Giugno 2020 (597)
    • Maggio 2020 (622)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (607)
    • Gennaio 2020 (597)
    • Dicembre 2019 (543)
    • Novembre 2019 (317)
    • Ottobre 2019 (635)
    • Settembre 2019 (620)
    • Agosto 2019 (640)
    • Luglio 2019 (655)
    • Giugno 2019 (603)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (385)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (643)
    • Dicembre 2018 (624)
    • Novembre 2018 (609)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (588)
    • Agosto 2018 (364)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (567)
    • Maggio 2018 (636)
    • Aprile 2018 (550)
    • Marzo 2018 (600)
    • Febbraio 2018 (573)
    • Gennaio 2018 (610)
    • Dicembre 2017 (581)
    • Novembre 2017 (635)
    • Ottobre 2017 (580)
    • Settembre 2017 (462)
    • Agosto 2017 (383)
    • Luglio 2017 (451)
    • Giugno 2017 (469)
    • Maggio 2017 (461)
    • Aprile 2017 (442)
    • Marzo 2017 (481)
    • Febbraio 2017 (421)
    • Gennaio 2017 (459)
    • Dicembre 2016 (444)
    • Novembre 2016 (440)
    • Ottobre 2016 (429)
    • Settembre 2016 (371)
    • Agosto 2016 (335)
    • Luglio 2016 (339)
    • Giugno 2016 (366)
    • Maggio 2016 (386)
    • Aprile 2016 (369)
    • Marzo 2016 (397)
    • Febbraio 2016 (391)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (417)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (403)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (395)
    • Maggio 2014 (393)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (448)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (261)
    • Dicembre 2011 (228)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (214)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (235)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Novembre 2010
    LMMGVSD
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    2930 
    « Ott   Dic »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • LE DUE INTERCETTAZIONI RIVELATE DA DONZELLI ERANO SEGRETE: RISCHIO DIMISSIONI PER LUI E DELMASTRO
    • FRATELLI DELLA VERGOGNA: LA PROCURA INDAGA SULLE FRASI DI DONZELLI DOPO LA DENUNCIA PER RIVELAZIONE DI SEGRETO D’UFFICIO
    • TRE ANNI DALLA BREXIT CHE QUASI NESSUNO ORA VORREBBE AVER SCELTO
    • “IL 41 BIS È INADEGUATO E LEDE I DIRITTI PREVISTI DALLA NOSTRA COSTITUZIONE”: PARLA CORRADO PAGANO, IL LEGALE DI ROBERTO ADINOLFI, GAMBIZZATO DA ALFREDO COSPITO A GENOVA NEL 2012
    • MAI DIRE RAI, PERCHÉ CAMBIARE QUANDO SI PUÒ AGGIUSTARE? FUORTES RESTA FINO ALLA SCADENZA DEL MANDATO (2024)
    • LA MELONI HA CAMBIATO NOME E ROCCA HA CAMBIATO SESSO?
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA