Destra di Popolo.net

I GOLPISTI GENOVESI DI FLI OFFRONO L’OCCASIONE A “IL GIORNALE” DI FARE IL TITOLO: “FINIANI TRA MONNEZZA E FALSI COMUNICATI”

Luglio 3rd, 2011 Riccardo Fucile

ECCO CHI SPUTTANA FLI GENOVA: I “NUOVI GESTORI” DEL PARTITO HANNO PERMESSO   LO SCOOP A “IL GIORNALE” …. IL COMUNICATO STAMPA TAROCCATO NON SFUGGE AI BERLUSCONES: TRE MESI DI LAVORO DELLA VECCHIA GESTIONE BUTTATI AL VENTO DAI PROFESSIONISTI DELLA POLITICA

Ora da Futuro e Libertà  spuntano anche i comunicati taroccati.
Succede che per spiegare la posizione del partito finiano sui rifuti di Napoli che arriveranno in abbondanza nella discarica di Scarpino, dalla email del movimento arriva alla stampa un comunicato che riporta le dichiarazioni di Felice Airoldi sotto la dicitura di “responsabile ambiente Fli” a Genova.
Ma lo stesso Airoldi faceva parte di quel cartello di persone che tre giorni fa hanno rassegnato le dimissioni dal partito e hanno rimesso i loro incarichi insieme alla coordinatrice provinciale Rosella Oddone Olivari.
Il primo a stupirsi sembra essere il diretto interessato che è anche leader del Comitato per Scarpino: «In quel comunicato ci sono riflessioni mie, è vero. Sono le stesse comparse sulle pagine di un quotidiano, ma non mi sono mai sognato di stendere un comunicato per Fli perchè ho seguito la decisione della Olivari» chiarisce Airoldi spiegando che lui non aveva mai preso la tessera del partito e che la scelta di abbandonare il suo incarico era dovuta alla piena comprensione   e solidarietà  verso la ex coordinatrice provinciale: «Stava imbastendo un progetto ambizioso e facendo avvicinare al Fli giovani in gamba e c’è chi ha voluto tagliarle le gambe».
Il comunicato stampa a nome Felice Airoldi aveva messo in difficoltà  la stessa Olivari che si era detta sorpresa: «Se nell’elenco dei dimissionari c’era il nome di Felice è perchè ha condiviso le nostre posizioni. Vedendo quel comunicato gli ho chiesto se aveva avuto ripensamenti ma lui è caduto dalle nuvole».   Insomma era un falso.
Una guerra intestina in cui il leader del Comitato per Scarpino sembra essere finito nel mezzo, tra chi lo aveva coinvolto nel partito e dall’altra da chi, invece, vorrebbe dimostrare che la fuga da Fli è meno evidente di quello che si pensi.
Giuseppe Murolo, vice coordinatore regionale vicario dà  un’altra lettura della vicenda: «Quel comunicato stampa è stato condiviso da Airoldi che è vivo e lotta con noi – spiega Murolo -. Non c’è nessuna interruzione dei rapporti con lui, tanto più che al momento non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione formale delle dimissioni di tutte quelle persone che avrebbero firmato il documento della Olivari».
Il fatto resta: chi ha scritto quel comunicato e quale è la posizione di Fli sui rifuti napoletani a Scarpino?

Federico Casabella
(da “Il Giornale”)

In merito alle dichiarazioni del vice coordinatore vicario di Fli, Giuseppe Murolo, è giusto precisare quanto segue:
1) Certo il “comunicato stampa è stato condiviso da Airoldi”: per forza, le dichiarazioni le aveva rese lui come portavoce del Comitato di Scarpino, ma non certo come responsabile Ambiente di Fli come qualcuno ha voluto far credere. Per il semplice motivo che Airoldi da quella carica si era dimesso.
2) La battuta che Airoldi “è vivo e lotta con noi” è sicuramente vera nella prima parte, non più nella seconda. Trattasi in fondo di slogan “veterocomunista”, un po’ da Avanguardia Operaia, espressione che Murolo ama   rivolgere come accusa ad altri dirigenti di Fli tramite dichiarazione alla stampa.
3) Quanto al fatto che “non abbiamo ricevuto formale comunicazione delle dimissioni delle persone indicate in un elenco” si rassereni: sono state pubblicizzate a mezzo stampa e inviate alla direzione di   Roma. Non riteniamo sia Murolo la persona adatta a parlare di rispetto della forma.
4) Ci stupiamo piuttosto che non sia intervenuto tempestivamente per impedire che Fli emanasse un comunicato stampa taroccato: se avesse dedicato a questa operazione di controllo la metà  del tempo impiegato al telefono per cercare di convincere Airoldi a ritirare la sue dimissioni, peraltro senza riuscirci, avrebbe evitato che “il Giornale” potesse facilmente ridicolizzare la nuova gestione genovese di Futuro e Libertà 

argomento: Costume, denuncia, Fini, Futuro e Libertà, Politica, radici e valori, Stampa | 2 commenti presenti »

I PROCLAMI DI BOSSI A PONTIDA SONO GIA’ LETTERA MORTA

Luglio 3rd, 2011 Riccardo Fucile

LEGA NORD TRA SLOGAN, PALLE PER I GONZI E REALTA’: DISATTESO IL PENULTIMATUM CON LE RICHIESTE A BERLUSCONI.. STASERA SCADEVA IL PRIMO LOTTO DI RICHIESTE, TUTTE INEVASE: MA I LEGHISTI NON MOLLANO LA POLTRONA

“Fatti in tempi certi. Impegno da parte del governo a realizzare 12 punti programmatici nei prossimi 180 giorni entro le date stabilite”.
L’ultimatum del Carroccio era stilato in una paginetta asciutta, distribuita in migliaia di copie due domeniche fa sul pratone di Pontida.
«Caro Silvio, prendere o lasciare», sibilò Umberto Bossi sotto il sole a picco.
Proprio oggi scade il primo mini lotto dell’aut aut leghista e se prendiamo alla lettera il Contratto con i padani, già  stasera il governo Berlusconi dovrebbe cadere per il ritiro dell’appoggio leghista.
Entro due settimane da Pontida, cioè oggi, infatti, si legge, «il consiglio dei ministri deve varare la riforma costituzionale che stabilisce il dimezzamento del numero dei parlamentari e la nascita del senato federale. Tempo per l’approvazione definitiva da parte del Parlamento: 15 mesi».
Ma di questo provvedimento non c’è traccia.
Solo una vaga notizia di invio all’esame del pre Cdm di una bozza di riforma costituzionale di cui sopra. Ma se anche fosse, e venisse approvata chiavi in mano, sarebbe fuori tempo rispetto al timing di Pontida.
Altra scadenza fissata a due settimane: «approvazione in Cdm del decreto legge sulle missioni militari: riduzione dei costosissimi contingenti all’estero». Anche qui. Nulla di ciò è arrivato sul tavolo di palazzo Chigi.
La Padania ieri vantava come un successo l’aver bloccato «il tentativo di incrementi per gli stanziamenti per missioni militari». Di più. «A breve, nel decreto legge relativo, chiederemo la loro concreta riduzione».
Il fatto stesso che si annunci un decreto a breve, dimostra la (seconda) violazione contrattuale dell’agenda di Pontida.
Nè basta il solito Roberto Calderoli che minaccia fuoco e fiamme: «O il governo ridurrà  l’impegno nelle missioni internazionali o la Lega non voterà  il decreto per il rifinanziamento» e avverte e insiste: «O la Lega porta risultati o se ne va e lascia Berlusconi ai suoi divertimenti».
«La guerra in Libia? Cesserà  a settembre», rincara da Cassano Magnago il Senatùr.
Può darsi, per ora di certo c’è solo il seguente comma in manovra: «al fine di prolungare la partecipazione italiana alle missioni internazionali, per il 2011 la dotazione del relativo fondo è incrementata di 700 milioni di euro».
Del resto si discuterà  al Consiglio supremo di difesa convocato per il 6 luglio. Forse.
Insomma basterebbero queste due violazioni per aprire la crisi di governo carta padana canta – se la Lega facesse la Lega; invece un Carroccio ormai romanizzato e avvinghiato mestamente al Cavaliere decide persino di festeggiarsi.
«Primo tagliando dopo Pontida», spara La Padania di ieri, rivendicando il drizzone al governo che l’ultimatum bossiano avrebbe magicamente prodotto. E via con una maxi tabella su 15 punti titolata «Obiettivi di Pontida, tabella di marcia».
All’interno ci sono tante cose, alcune raggiunte o avviate, altre solo dei desiderata.
Ad esempio la rivendicazione sbandierata su due ministeri decentrati a Monza «entro fine luglio», nel contratto di Pontida non è contemplata, nonostante Bossi continui a ripetere che anche Tremonti si trasferirà  a Villa Reale (sic!).
E ancora. La celebrazione di alcuni punti fissati ad un mese nell’agenda di Pontida («attivazione delle norme per dare ulteriori forme di autonomia alle regioni che le abbiano richieste; riduzione delle bollette energetiche; riforma del patto di stabilità  interno per Comuni e Province; taglio dei costi della politica; finanziamento del trasporto pubblico locale; avvio dell’abolizione delle misure fiscali vessatorie di Equitalia»), secondo la Padania addirittura già  centrati, richiedono un chiarimento.
Sulla riduzione delle bollette energetiche va detto che il Carroccio ammette il flop arrendendosi ai rincari di luce e gas previsti in manovra.
Ma anche sui costi della politica ci si deve accontentare di un taglio del 10% dei rimborsi elettorali.
Il resto è rinviato ad una Commissione e comunque a partire dalla prossima legislatura.
C’è poi la promessa solenne di revisione del patto di stabilità  per i comuni virtuosi e l’esclusione dai tagli per quegli enti coi conti a posto.
«Tremonti lascia stare i nostri comuni, altrimenti i voti non te li diamo», tuonò Bossi dal pratone.
In teoria il processo è avviato ma c’è molto scetticismo sul provvedimento. Per gli esperti de Il Sole 24Ore andrebbero «aboliti due difetti importanti degli indicatori di virtuosità : la difficile applicazione e gli effetti distorsivi che premiamo e o puniscono a prescindere dal vero merito della gestione».
In ogni caso sarà  una riforma in vigore dal 2013. Cioè tra 2 anni.
Subito per gli enti locali ci sono i tagli: altri 9,6 miliardi sul biennio 2013-2014 dopo i 14,8 sul 2011-2012 che uccidono in culla il federalismo fiscale.
Te lo dicono scoraggiati molti sindaci leghisti, divisi tra ragion di partito e comunità  allo stremo.
Solo in Lombardia, se confrontiamo le entrate correnti con le spese di personale e servizi, ci sono mille Comuni su 1536 a rischio default.
In Veneto, l’altra Vandea leghista, i Comuni hanno subito tagli al 27% del totale trasferimenti da Roma nel quinquennio 2004-2009.
A cui si aggiunge un altro colpo di scure da 260 milioni quest’anno e da 300 nel 2012. Non basta.
Nella tabella di ieri La Padania rivendica come punti già  messi in cantiere alcune promesse che l’agenda di Pontida fissa a due mesi o scagliona entro l’anno.
Si tratta della «definizione dei costi standard da applicarsi alle amministrazioni dello Stato; approvazione della proposta di legge di riforma fiscale con approvazione definitiva in Parlamento per fine anno; soluzione definitiva della questione quote latte; varo codice delle autonomie».
Anche qui: sulle quote latte la Lega in effetti ha vinto in anticipo ottenendo in manovra lo stop alle procedure di riscossione coattiva di Equitalia, alla faccia degli allevatori che hanno pagato regolarmente.
Sulla riforma fiscale tanto attesa, partirà  una legge delega a 3 anni, dunque i benefici saranno molto posticipati.
Non è invece menzionato nella tabella di ieri il Codice delle autonomie promesso a Pontida, ma tanto c’è tempo fino a Natale.
Sempre che il governo resti in piedi.
Da Contratto con i padani, infatti, dovrebbe cadere entro sera…

Marco Alfieri
(da “La Stampa”)

argomento: Berlusconi, Bossi, Costume, LegaNord, PdL, Politica, radici e valori | Commenta »

L’ULTIMA DISAVVENTURA DI MEO PATACCA, L’ADDETTO STAMPA DEL COORDINATORE TUTTOLOGO DI FUTURO E LIBERTA’

Luglio 3rd, 2011 Riccardo Fucile

MEO PATACCA INTERVISTA FELICE AIROLDI,   L’EX RESPONSABILE AMBIENTE DI FLI GENOVA, FIRMATARIO DEL DOCUMENTO DI DIMISSIONI DAL PARTITO PER PROTESTA ALLA CACCIATA DELLA COORDINATRICE ODDONE E,   PUR SAPENDO CHE   NON LO E’ PIU’, LO SPACCIA ANCORA PER ESPONENTE DI FLI … MANDA UN COMUNICATO STAMPA TAROCCATO AI GIORNALI E AIROLDI LO SMENTISCE… PENSARE CHE MEO PATACCA-RO HA LA TESSERA ( PER ORA) DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI CHE DOVREBBE GARANTIRE L’ETICA PROFESSIONALE

Dopo il golpe orchestrato dai locali professionisti della politica con la complicità  dei vertici romani di Futuro e Libertà  per destituire la coordinatrice prov. di Futuro e Libertà , Rosella Oddone, rea di lavorare per il partito senza interessi personali, colpevole di aver organizzato iniziative di successo che hanno avuto notevole riscontro sui media locali e nazionali e di aver denunciato le strane frequentazioni di “attenzionati” per ‘ndrangheta nella sede genovese di Fli, ora il compito dell’addetto stampa di Enrico Nan è cambiato.
Se prima del golpe si dedicava a far finta di inviare comunicati stampa per la presentazione del “Futurista” sperando di limitare l’impatto mediatico della visita di Rossi e Granata, senza peraltro ottenere il risultato sperato perchè qualcuno si era mangiato la foglia da tempo e aveva provveduto direttamente, nella fase di “normalizzazione” ha cambiato divisa da domestico.
Peccato che Meo Patacca, dopo l’infima figura di aver scopiazzato il comunicato stampa di chi ha lasciato Fli per motivi etici e aver cercato di far passare il suo comunicato come precedente all’altro, non ne azzecchi mai una.
Ieri è riuscito a venir meno persino alla deontologia professionale intervistando il leader del Comitato di Scarpino, Felice Airoldi, persona nota e stimata a Genova per le sue battaglie ambientaliste e che, solo grazie alla stima personale verso Rosella Oddone, aveva accettato di collaborare con Fli in veste di responsabile per l’Ambiente.
Cosa ha pensato Meo Patacca per guadagnarsi le grazie del Principe?
Di far passare ancora Airoldi come rappresentante di Futuro e Libertà , mentendo sapendo di mentire, perchè era a lui ben noto che Airoldi si era dimesso giorni fa da Fli, insieme a quasi tutta la sua classe dirigente.
Eppure ha inviato con la mail di Fli un comunicato stampa fasullo ai giornali, firmato da Airoldi indicato come responsabile ambiente di Fli, dichiarando il falso.
Ma per sfortuna di Meo Patacca a qualcuno non è sfuggita l’operazione, appena pochi minuti dopo in cui è stata tentata.
E’ finita che Airoldi, indignato per la qualifica attribuitagli, lo ha smentito seccamente, ribadendo di aver dato le dimissioni giorni fa e non pensando che la sua dichiarazione, resa come leader del Comitato di Scarpino, sarebbe stata strumentalizzata dai tre sopravvissuti locali di Fli .
Persino la redazione di un quotidiano aveva bloccato la pubblicazione del comunicato tarocco per la qualifica sospetta.
Qui di seguito pubblichiamo il comunicato di Meo Patacca e la smentita di Felice Airoldi, oggetto nel pomeriggio persino di telefonate dei vertici di Fli affinchè non mandasse una smentita che avrebbe sputtanato il pataccaro.
L’ordine dei giornalisti non richiede forse ai suoi iscritti etica professionale?
O forse per qualcuno è più etico ricevere persone “attenzionate” dalla Dia, sotto processo e magari permettere loro di costituire circoli di Fli?

La parte iniziale del comunicato di Meo patacca

Airoldi, responsabile Fli ambiente —
2 Lug 2011 09:01 Fonte: Sevenpress
Prima la strada di Scarpino, poi i rifiuti di Napoli. Una voce ascoltata e soprattutto competente quella di Felice Airoldi, responsabile per l’ambiente di Futuro e Libertà , oltre che leader del Comitato per Scarpino. Spetta a lui spiegare la posizione di Futuro e Libertà  sul tema dei rifiuti: “Ancora una volta il Comune e la Regione danno solidarietà  a parole ma non nei fatti – dice Airoldi – prima di poter accogliere i rifiuti di Napoli occorre che venga davvero inaugurata la nuova strada di accesso alla discarica di Scarpino, ferma da mesi.

LA SMENTITA DI FELICE AIROLDI

NON SONO IL RESPONSABILE DELL’ AMBIENTE DI FLI.
Non è mia volontà  alimentare polemiche che non servono a niente se non a confondere le idee, che ho chiarissime.
Voglio chiarire una volta per tutte: il sottoscritto è il portavoce del comitato per Scarpino, associazione che da 15 anni si batte per una gestione moderna e sostenibile del ciclo dei rifiuti senza ricorrere all’ uso dissennato della discarica di Scarpino e nessuna tecnica di incenerimento.
Per questo circa 3 mesi fa ho conosciuto la S.ra Oddone e abbiamo iniziato una serie di incontri con persone, soprattutto giovani, impegnati a “costruire una casa comune” che mettesse al centro di un programma, etica, morale e legalità …al di fuori dei soliti stereotipi contrapposti di destra e sinistra….il grande male che impedisce al nostro paese di crescere.
Ho sentito un sincero interesse alle problematiche da me proposte, difesa dell’ ambiente, tutela della salute e legalità , incominciando dall’ amministrazione pubblica e dalla rimozione degli amministratori incapaci di AMIU (alcuni pure rinviati a giudizio) che hanno disatteso il limiti normativi sulla raccolta differenziata arrecando un danno finanziario al Comune ossia alla proprieta’ di AMIU.
Non c’è mai stato da parte della responsabile provinciale di FLI, S.ra Olivari, alcun tentativo di “costringermi” a fare alcun atto ufficiale   di “tesseramento” in quanto il sottoscritto non è iscritto a nessun partito (sono stato iscritto alla FIOM/CGIL fino al 1994, che abbandonai molto polemicamente dopo la cancellazione della “scala mobile”).
Mi è stato proposto dalla S.ra Olivari di ricoprire la carica di responsabile FLI per l’ ambiente: le risposi che dovevamo lavorare sui punti sopra espressi e se tutti, a tutti i livelli, con una dichiarazione scritta sul programma elettorale e fatta propria dal candidato sindaco, li avessero condivisi in forma ufficiale, avremmo lavorato insieme.
Tutto questo non è accaduto e i fatti di questa settimana hanno portato la S.ra Olivari a “ritirare” il coordinamento provinciale di FLI: mi ha telefonato prima di farlo e ha chiesto il mio parere, le ho espresso la mia solidarietà  e rimarcato che tra me e FLI non c’era nessun vincolo e che condividevo la sua scelta.
Dopo la fregatura presa con la giunta Vincenzi sono sempre stato molto attento a non farmi mettere il “cappello” da nessun partito.
Ho scritto tutto questo perchè non ha alcuna importanza di che sigla Felice Airoldi sia il responsabile ambiente, l’importante è riuscire a costruire una forza capace di spazzare via questo centrosinistra genovese e di impedire la costruzione del cancro-gassificatore a Scarpino.
Penso di essere stato chiaro.
Felice Airoldi

argomento: Ambiente, Fini, Futuro e Libertà, Politica, radici e valori | Commenta »

MANOVRA, IL POPOLO PDL SULL WEB: “VERGOGNA, TASSATE I RISPARMIATORI, SIETE COME I COMUNISTI”

Luglio 3rd, 2011 Riccardo Fucile

SUL SITO “SPAZIO AZZURRO” GLI ELETTORI DI CENTRODESTRA INSORGONO CONTRO LA MANOVRA ECONOMICA DI TREMONTI: “TAGLIATE PIUTTOSTO I PRIVILIGE DELLA CASTA, NON LE PENSIONI”…”HO CREDUTO IN VOI, ORA BASTA, TREMONTI E’ LA COPIA DI VISCO, PAGANO SEMPRE GLI STESSI”

“Si sentiva la mancanza del superbollo. Ma bravi, va proprio nella direzione giusta! Dopo tanti annunci quello che avete partorito è stato il superbollo! Fate pietà !”.
E’ solo uno dei commenti più sobri postati a commento della manovra economica apppena varata dal governo dai sostenitori del Pdl sul sito Spazio Azzurro.
Decine e decine di messaggi pubblicati sul sito pidiellino, con una dicitura in evidenza che, a leggere i tanti messaggi livorosi verso il partito, suscita ironia,   “il meglio dei messaggi moderati” è scritto in grassetto azzurro.
“Adesso anche la tassa al 20% sulle rendite. Come i comunisti! Non vi voterò mai più. Fate veramente pena!”, firmato da ‘Pdl deluso’.
A rincalzare è ‘Giuseppe’: “Presidente prima ci invogliate a comprare i Btp, poi li tassate al 20%, tanto che lo scorso anno ho investito tutta la mia buonuscita in Btp. Purtroppo lei non è più di parola!”.
Sfoghi e critiche in ‘libertà ‘ che si alternano, raramente, ai saluti di benvenuto al nuovo segretario poltico Angelino Alfano.
Oltre al superbollo, la tassazione sulle rendite, il blocco delle pensioni, i fan pidiellini prendono di mira i vertici del partito, rei di aver fatto una marcia indietro troppo veloce sui tagli annunciati alla casta.
Pietro D’Onghia, ad esempio, posta: “Abolire subito le provincie, dimezzare il numero dei parlamentari e i loro assurdi privilegi economici e pseudoprevidenziali. Per questi motivi avevo votato Berlusconi”.
Ginevra si associa: “Abbiate il coraggio di togliere almeno scorte, case, privilegi agli ex politici, come: presidenti del Consiglio, di Camera e Senato. Perchè è da repubblica delle Banane“.
‘Lorenzo’, se la prende col ministro Rotondi, tra i più acerrimi nemici dei tagli ai privilegi, “caro Rotondi, se non riesce a vivere con 15mila euro al mese si figuri noi con 1200 euro”.
In sostanza, tutte le perplessità  del popolo azzurro sulla manovra economica si fanno sentire in rete.
“Fare una finanziaria come l’avete fatta, significa perdere l’elettorato per strada”, rimprovera Albano.
Le fa eco ‘Paola’: “Una delusione totale questa finanziaria. L’ultima goccia. E’ sempre il popolo a pagare. Ho tanto creduto in voi ma ora basta”.
E ancora tale Massimo Guzzetti: “Che delusione! Concordo con Tremonti che si devono rispettare i patti di stabilità , ma che a pagare siano sempre gli stessi proprio non lo sopporto! Non è cambiato nulla”.
Pochi i consigli, pochi, insomma, tra i sostenitori berlusconiani coloro che ci vedono qualcosa di buono in questa manovra.
L’epitaffio finale sul sito web è quello firmato da ‘Imbarazzo e delusione’ che scrive: “Questa manovra è indigeribile. Tremonti è la copia di Visco. Con questa riforma io non vi voto più”.

argomento: Berlusconi, denuncia, economia, emergenza, finanziaria, governo, inflazione, la casta, LegaNord, PdL | 1 Commento »

STRETTA INACCETTABILE SULLE PENSIONI: SINDACATI E OPPOSIZIONI ALL’ATTACCO, MA ANCHE NEL PDL C’E’ DISSENSO

Luglio 3rd, 2011 Riccardo Fucile

PREVISTO IL BLOCCO DELLE RIVALUTAZIONI ANCHE PER ASSEGNI MENSILI MODESTI…COLPITE LE PENSIONI A PARTIRE DA 1.428 EURO MENSILI: PAGHERANNO 13 MILIONI DI ITALIANI: E’ UNA PATRIMONIALE SUI POVERI

Anche Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, va giù pesante: “Devono correggere il   provvedimento che blocca la rivalutazione delle pensioni”.
Il suo è solo l’ultimo di una serie di commenti molto negativi sollevati dall’iniziativa del Consiglio dei Ministri in fatto di previdenza.
I tagli colpiranno infatti anche gli assegni di modesta entità , a partire dai 1428 euro e riguardano ben 13 milioni di italiani.
Nel decreto per risanare i conti pubblici, è stata inserita la mancata rivalutazione delle pensioni oltre i 2300 euro mensili per il 2012 e il 2013 e il tetto per quelle di fascia inferiore che sarà  bloccato al 45 per cento di quanto dovuto.
Inoltre è previsto l’aumento di almeno tre mesi dell’età  minima pensionabile.
Un intervento pesante che colpisce non le pensioni ricche, ma quelle medie.
Una misura che conferma il carattere di ingiustizia sociale di questo provvedimento.
Il governo ed il Parlamento, per Bonanni, «devono correggere il provvedimento che blocca la rivalutazione delle pensioni”.
Spiega il leader sindacale: «La norma della manovra economica che riduce la rivalutazione delle pensioni per la fascia da tre a cinque volte il trattamento minimo, tenendo conto dell’inflazione, rende ancora più vulnerabili quei pensionati che negli ultimi quindici anni hanno già  visto ridursi il potere di acquisto delle loro pensioni. Non solo ci aspettiamo subito un chiarimento dal Governo, ma il Parlamento, nel percorso di approvazione della manovra stessa, potrà  correggere questa palese iniquità , individuando nella riduzione dei livelli amministrativi, negli sprechi e nei costi impropri della politica, la copertura necessaria per dare soluzione ad un provvedimento ingiusto e socialmente non sostenibile».
Per l’Idv “Il governo, come al solito, mantiene intatti gli interessi dei soliti privilegiati. E’ un vero e proprio insulto colpire da un lato 13 milioni di pensionati, molti dei quali già  stentano ad arrivare a fine mese e, dall’altro, pesare con il misurino del farmacista, dilatandoli nel tempo, i tagli dei costi della politica. Questo governo continua a prendere a schiaffi precari, pensionati e dipendenti pubblici con parole e fatti”.
Anche Nichi Vendola si scaglia contro il provvedimento del governo.   “La manovra Berlusconi-Tremonti candida chi dirige le amministrazioni territoriali, presidenti di regione, di province e sindaci a diventare esclusivamente dei curatori fallimentari. Guardando ad esempio l’incredibile vicenda del blocco delle pensioni si capisce che si tratta della patrimoniale sui ceti medio bassi del nostro Paese. E’ la patrimoniale sui poveri”.
La stretta sulle pensioni contenuta in manovra “è inaccettabile” e “ci opporremo anche con la mobilitazione”.
Il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, boccia la norma che blocca al 45% la rivalutazione per gli assegni di valore compreso tra 3 e 5 volte il minimo, quelli superiori ai 1.428 Euro.
“Siamo assolutamente contrari e ci opporremo con tutti gli strumenti della mobilitazione. E’ una misura inaccettabile, iniqua e vessatoria che ancora una volta colpisce gli stessi e non le grandi ricchezze. E’ il segno di una manovra che scarica su lavoratori e pensionati il costo del risanamento e non colpisce la ricchezza.
Italia Futura boccia la manovra. Luca Cordero di Montezemolo si unisce al coro di critiche.
E attraverso la sua associazione, Italia Futura, fa sapere: “E’ il minimo sindacale, con alcune ridicole prese in giro. Sui costi della politica ad esempio, dove si annunciano misure puramente simboliche, e una buona quantità  di assegni post-datati”.

 

argomento: Berlusconi, Bossi, Costume, denuncia, economia, emergenza, finanziaria, governo, la casta, Politica, radici e valori | Commenta »

QUINTA EDIZIONE DI “CAFFEINA”: TORNA A VITERBO IL FESTIVAL CULTURALE DELLA DESTRA

Luglio 3rd, 2011 Riccardo Fucile

GRANDI OSPITI ALLA TRADIZIONALE KERMESSE CULTURALE IDEATA DA FILIPPO ROSSI, DIRETTORE DE “IL FUTURISTA”…DA TRAVAGLIO A SALLUSTI, DA GOMEZ A MENTANA, DA VECCHIONI ALLA DANDINI, DA BATTISTA A POLITO, DA EZIO MAURO A BUTTAFUOCO, DA VELTRONI A PANSA…TRE INTENSE SETTIMANE DI MISTICANZA NELLA SPLENDIDA CORNICE DEL CENTRO STORICO DI VITERBO

Torna la kermesse culturale che si svolge da cinque anni nella Tuscia nelle prime tre settimane di luglio, nello splendido scenario del quartiere medievale di San Pellegrino.
Gli organizzatori Andrea Baffo e Filippo Rossi hanno schierato per gli incontri dibattito: Marco Travaglio, Peter Gomez, Enrico Mentana, Alessandro Sallusti per il giornalismo, ma anche Serena Dandini, Pupi Avati e Roberto Vecchioni
E ora lo “spirito futurista” ha anche il suo festival.
Caffeina cultura, la tre settimane letteraria (e non solo) ideata da Filippo Rossi — il direttore del settimanale ‘finiano’ il futurista, e prima ancora direttore del webmagazine della fondazione Farefuturo — arriva alla quinta edizione per occupare ancora una volta il centro storico di Viterbo con libri, autori, giornalisti, artisti, insomma idee.
Dal 30 giugno al 16 luglio, tre settimane che — a leggere il programma pubblicato sul sito www.caffeinacultura.it, sembra davvero inneggiare a quella “misticanza” che, secondo lo slogan coniato dal “demiurgo” Rossi, è “meglio della militanza”.
“Liberi tutti”, insomma, per un festival che nelle intenzioni di chi l’ha creato “deve superare gli ultimi steccati rimasti”.
Un evento collettivo che deve funzionare «come un grande frullatore di storie, di idee, di identità  che si sono considerate sempre diverse, se non agli antipodi».
Per fare cultura.
E allora ci saranno Giancarlo De Cataldo e Andrea De Carlo, Roberto Vecchioni (il 5 luglio) e Aldo Cazzullo con il suo Viva l’Italia!, Pierluigi Battista e Antonio Polito con la Lettera a un amico antisionista, Roberto Giacobbo, Walter Veltroni e Giampaolo Pansa.
E ancora, Enrico Mentana che parlerà  di giornalismo e Paolo Rossi (che il 3 luglio porterà  in piazza la sua Serata del disonore), Ezio Mauro che presenta La felicità  della democrazia e Pietrangelo Buttafuoco, Franco Cardini, Serena Dandini, Roberto Faenza con Silvio Forever. Presenteranno i loro libri anche tre finalisti del Premio Strega (Luciana Castellina, Mario Desiati, Edoardo Nesi).
E se l’otto luglio sotto i riflettori ci sarà  Marco Travaglio, due sere prima andrà  in scena un   “faccia a faccia” che si preannuncia al calor bianco tra Peter Gomez e Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale.

argomento: destra, Fini, Futuro e Libertà, Libri, Politica, radici e valori | Commenta »

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.942)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (240)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2011
    L M M G V S D
     123
    45678910
    11121314151617
    18192021222324
    25262728293031
    « Giu   Ago »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • BIBBIANO LE VERE VITTIME, ANDREA CARLETTI, L’EX SINDACO DI BIBBIANO FINITO AI DOMICILIARI E POI ASSOLTO: “PROVO SODDISFAZIONE DOPO UNA GRANDE SOFFERENZA”.
    • VOLETE CAPIRE QUALCOSA IN PIU’ DEL CAOS IN LIBIA? IL GOVERNO DI TRIPOLI, GUIDATO DA DBEIBEH, E’ DEBOLE E TENUTO IN PIEDI DAI TURCHI; IL GENERALE KHALIFA HAFTAR È UNA MARIONETTA NELLE MANI DI PUTIN E DI AL SISI. E NOI STIAMO A GUARDARE
    • INCREDIBILE: L’ITALIA HA LIBERATO IL TORTURATORE ALMARSI E LA LIBIA POTREBBE ARRESTARLO
    • “NORDIO È INDIFENDIBILE, DOVREBBE DIMETTERSI MA LA MELONI CONTINUERÀ A COPRIRE TUTTI” : MATTEO RENZI USA IL LANCIAFIAMME CONTRO IL GOVERNO SUL CASO ALMASRI
    • ANCHE SUL CASO ALMASRI, L’UNICA STRATEGIA DEL GOVERNO È DISTOGLIERE L’ATTENZIONE: INVECE CHE RISPONDERE NEL MERITO, IL MINISTRO CARLO NORDIO E IL GOVERNO S’ATTACCANO ALLA RIVELAZIONE DI ATTI COPERTI DA SEGRETO
    • LA MONTAGNA MELONIANA HA PARTORITO UN TOPOLINO, NELLA CONFERENZA DI ROMA PER LA RICOSTRUZIONE UCRAINA LA DUCETTA HA RACIMOLATO APPENA 10 MILIARDI, MENO DEI 16 MILIARDI RACCOLTI DALLA STESSA CONFERENZA L’ANNO SCORSO A BERLINO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA