Destra di Popolo.net

“SIAMO PRONTI A VOTARE TRA UN ANNO”: BERLUSCONI FRENA I FALCHI ANTI-ALFANO

Febbraio 21st, 2014 Riccardo Fucile

VERDINI SI RIBELLA: “QUESTO E’ TROPPO”… DAL CAVALIERE ALTRI ELOGI A RENZI

«No Silvio, questo non ce lo puoi chiedere». Quando Denis Verdini si alza e interrompe Silvio Berlusconi che sta arringando i suoi parlamentari riuniti nella sala dei gruppi di Montecitorio, deputati e senatori strabuzzano gli occhi.
Il capo ha appena raccomandato di non provocare più Alfano e gli altri “ex”, sempre più avversari, «la gente non ha capito quelli di Ncd, sono stati moralmente indegni, dunque non cogliete più spunti di dialettica con questi signori».
Anche perchè poi «un’alleanza elettorale, a cominciare dalle amministrative imminente, andrà  costruita».
È a quel punto che irrompe il fedelissimo del capo. «No Silvio, non ce lo puoi chiedere. Quelli non fanno altro che attaccarci ogni giorno e soprattutto stanno tramando con Renzi per far saltare l’intesa che tu hai raggiunto pur di durare per l’intera legislatura e evitare il voto a breve».
Il fatto è che il leader lo ha lasciato sfogare, ha ringraziato «per il contributo», ma poi ha proseguito nel suo ragionamento.
Si è detto perfino pentito di aver definito Alfano e gli altri «utili idioti».
Dice: «Avevo fatto solo riferimento a un cartello che avevo visto in platea a Cagliari e poi è una citazione storica di Lenin».
La linea morbida tuttavia non piace a tutti, nei confronti del Ncd ma soprattutto nei confronti di Renzi.
Ci sono big del partito come Raffaele Fitto (pur presente ieri) che da 15 giorni hanno preferito eclissarsi «per amor di patria» piuttosto che dire come la pensano.
All’assemblea di Montecitorio tante assenze: non si contano più di cento parlamentari sui 160 dei due gruppi. Spiccano quelle di Sandro Bondi e della moglie Manuela Repetti, impegnati al Senato.
Aria mesta, scarso entusiasmo in vista di questa nuova traversata nel deserto, per di più con la zavorra dell’opposizione «responsabile », racconta uscendo più di un deputato.
Del resto, il Cavaliere non perde occasione di tessere ancora una volta le lodi di Matteo Renzi, pur con piccoli appunti.
Lo giudica un interlocutore «bravo, di cui ci si può fidare, una opportunità  per il bipolarismo e per le riforme: non è certo un personaggio da scuola comunista», è la sua conclusione.
E poi «è furbo: non vuole Alfano al governo, ha capito già  tutto». Detto questo, dopo l’approvazione della legge elettorale si può tornare al voto: «Per me, l’ipotesi più attendibile è che si vada a votare tra un anno o poco più».
Anche se poi, uscendo dalla saletta di Montecitorio, corregge il tiro davanti alle telecamere: «Mai fatta alcuna previsione, ho solo detto di stare pronti ».
Lui non si preoccupa più di tanto. Primo, perchè «chi è all’opposizione in tempi di crisi poi vince, come dimostra purtroppo il caso Sardegna».
Secondo, perchè «il 67 per cento degli italiani approva la nostra linea», quella della responsabilità , «premiata dai sondaggi».
Vacilla in platea solo Renato Brunetta, unico a sostenere che il governo Renzi potrebbe cadere già  alla prima settimana, quando sarà  messa ai voti con scrutinio segreto la legge elettorale.
L’ex premier conferma che loro staranno all’opposizione, ma sarà  «responsabile».
Nei confronti di Renzi del resto continua a tenere un atteggiamento quasi paterno.
All’assemblea dei parlamentari sottolinea che il premier ha commesso un solo errore: «Non doveva stare lì ad ascoltare Grillo, è stata una trappola, è venuto lì solo per provocarlo, io non l’avrei mai permesso, Matteo avrebbe dovuto mandarlo via prima»
Poi invita alla mobilitazione nel territorio e dunque all’arruolamento nei club “Forza Silvio”. Annuncia che hanno toccato quota 8000 «ma dovranno toccare 12 mila, uno per ogni Comune» (anche se i Comuni sarebbero già  8 mila, in Italia).
Da oggi pomeriggio, auto in circolazione in tutta Italia per l’operazione “Missione Azzurra — Forza Silvio”.

Carmelo Lopapa
(da “La Repubblica”)

argomento: Alfano | Commenta »

NELLA NOTTE DIFFICILE CONFRONTO RENZI ALFANO: “CI SONO COLONNE D’ERCOLE CHE NON POSSIAMO SUPERARE”

Febbraio 21st, 2014 Riccardo Fucile

NCD: “SU FISCO, DIRITTI E LAVORO NON TORNIAMO INDIETRO”

Renzi freme per cominciare la navigazione e anche Alfano sarebbe pronto a sciogliere le vele, ma senza aver concordato prima la rotta non lascerà  il porto, perchè «ci sono delle colonne d’Ercole oltre le quali non possiamo andare».
Sono bastioni invalicabili che rischiano di far fallire altrimenti la missione, costringendo Ncd a restare a terra. E non è tatticismo.
Perciò si tratta nel cuore della notte, perciò il capo del Pd e il leader del Nuovo centrodestra si sono incontrati.
Nulla era scontato, tranne la volontà  di arrivare a un compromesso. Ma certo ieri non potevano bastare degli scarni sms tra «Matteo» e «Angelino» per colmare il buco che rischiava di far precipitare la crisi. Il colloquio è andato abbastanza bene, anche se non ancora risolutivo.
Nei brevi messaggi del pomeriggio, ognuno aveva fatto valere le proprie ragioni: Renzi riteneva che alzare la tensione «non contribuisce a risolvere i problemi», Alfano era convinto che il suo partito avesse «esigenze sulle quali non posso tornare indietro».
A Ncd serve il patto alla tedesca sul programma, che al vertice di maggioranza non era stato siglato: serve l’accordo sulla norma per legare la legge elettorale alla riforma del Senato – una sorta di «salva vita» della legislatura – che va messa nero su bianco, non affidata a un gentlemen agreement; e serve infine l’intesa sulla squadra dei ministri, che non può essere lasciata a giochi mediatici e a boatos di Palazzo.
Sono nodi che non sono stati ancora del tutto sciolti, ma il primo passo di stanotte è significativo.
D’altronde, la novità , rispetto alle precedenti trattative di governo, è che per la prima volta il programma ha la stessa valenza dell’organigramma.
E c’è un motivo se Ncd batte su questo tasto, perchè – come dice Sacconi – «è in gioco la constituency del Nuovo centrodestra», la sua ragione sociale, il suo stesso nome.
Sui temi del lavoro, del fisco, dei diritti – Alfano l’ha spiegato a Renzi – «non possiamo tornare indietro», conscio che Berlusconi avrebbe gioco facile a massacrarli, bollandoli come «ruota di scorta» del Pd: «E noi, che abbiamo l’ambizione di costruire un moderna coalizione moderata, non lo consentiremo».
Per questo motivo la trattativa è entrata in una fase delicata, e un passo falso potrebbe davvero far saltare tutto.
È una partita doppia con il Cavaliere nei panni del convitato di pietra, vissuto dentro un pezzo di Pd come un potenziale alleato che «potrebbe regalarci la sorpresa di un appoggio esterno», e visto dentro Ncd come un temibile avversario.
Ed è in un clima di tensioni e di sospetti che si è dipanata la giornata. Ogni dettaglio ha alimentato reciproche diffidenze.
Perchè Del Rio, al tavolo del programma, quando i centristi hanno chiesto garanzie sulla legge elettorale, ha scartato dicendo che «non è questa la sede per discuterne?».
E perchè dalla sede del Pd, in testa il portavoce della segreteria Guerrini, per tutto il giorno sono rimbalzate sui siti e sulle agenzie voci sull’assenza prima di Alfano poi di Lupi dalla lista dei ministri?
«Sono espedienti tattici», aveva commentato il leader di Ncd, riunendo il suo partito. La stessa «estenuante» tattica adottata da Renzi con Letta e applicata ora per chiudere la vertenza di governo: stressare la trattativa sull’organigramma, per poi fare cedere l’alleato sul programma.
E magari coprire mediaticamente il problema che in queste ore affligge il presidente del Consiglio incaricato sul ministero dell’Economia.
Perchè il leader del Pd sa che se dovesse assegnare a un tecnico come Padoan la poltrona di via XX Settembre, si porterebbe appresso l’immagine di un premier «commissariato» e non darebbe quel segnale di discontinuità  a cui tiene prima di ogni cosa.
Alfano è pronto a collaborare, a cercare soluzioni condivise, ma non può nè vuole superare le «colonne d’Ercole», come gli impone il nome del suo partito.
«E Renzi – attaccava nel pomeriggio Quagliariello – non può immaginare che la discontinuità  sia fare da solo il programma senza concordarlo con chi dovrebbe dargli la fiducia, non può ipotizzare da solo appoggi esterni che magari in futuro diventano interni, nè può pensare di fare da solo una squadra con ministri diversi o comunque da assegnare a dicasteri diversi».
Il leader del Pd a un certo punto ha compreso la portata della reazione del Nuovo centrodestra, i rischi che si portava appresso, aggravati da un sospetto che nel pomeriggio aveva preso corpo dentro Ncd, e cioè che l’idea di togliere Alfano dal Viminale fosse un segnale lanciato dai democratici a Forza Italia, un modo per consentire a Berlusconi di offrire qualcosa di più di un’«opposizione costruttiva» a fronte di un processo di «de-lettizzazione» della squadra di governo. Le ombre stavano per prendere il sopravvento, quando la trattativa è iniziata nella notte. Renzi non vede l’ora di partire, se è vero che sta già  lavorando al discorso per la fiducia. E Alfano è pronto a salpare con lui, ma a patto di non superare le «colonne d’Ercole»

(da “La Repubblica“)

argomento: governo | Commenta »

INTERVISTA AL REGISTA PAOLO VIRZI’: “GRILLO HA QUALCHE DISTURBO MENTALE”

Febbraio 21st, 2014 Riccardo Fucile

“SHOW ANGOSCIANTE DELLA VANITA’ DA ATTORE E MONOLOGO CON LA BAVA ALLA BOCCA”

Virzì, come le è parso lo spettacolo dell’incontro Renzi-Grillo?
«Una cosa angosciante. Vien voglia di spegnere la tv, perchè ormai Grillo mi pare una persona con qualche disturbo mentale».
Addirittura?
«Ma sì, è affetto da mitomania, soffre di autoesaltazione, non sa controllarsi, è capace solo di trasmettere un malumore devastante. Non avevo nemmeno ben seguito la sequenza di avvicinamento a questo incontro, attraverso un sondaggino…».
Un sondaggione, ci hanno partecipato in più di quarantamila.
«Peggio ancora. Gli dicono di andare a questa consultazione e lui ci va come un bullo, con una logica da gang, a far vedere che è quello che mena di più. Era del tutto insensato, urlava a Renzi che aveva copiato dal Movimento cinque stelle metà  del programma, e allora, dico io, questo è un successo politico, rivendicalo, se quei temi ti stanno a cuore. Se non sei solo un furbacchione che approfitta dello sconforto della gente».
Con quali fini?
«Puro ego. Vanità . Conosco poco i politici ma conosco bene gli attori: sono fragili, sono sottoposti a fortissimi stress, vanno protetti. È una delle professioni a più alto rischio di psicolabilità …».
Ancora…
«Passano frequentemente e rapidamente da stati di esaltazione a stati di depressione. Davvero oggi sono rimasto colpito. Se Grillo fosse veramente sensibile ai temi di cui si fa paladino, assisteremmo allo sforzo di costringere i propri avversari a far qualcosa, e invece ci sciroppiamo questi monologhi con la bava alla bocca. L’unica sua logica, temo, è quella del tanto peggio tanto meglio. È come se si augurasse la catastrofe per trarne vantaggio elettorale.».
Però, perdoni: non è candidabile, non ambisce a cariche. Quale sarebbe il suo scopo?
«Infatti ogni spiegazione è insufficiente se non si ricorre alla categoria della psico-politologia. Per vanità , per nutrirsi dell’adrenalina del consenso, dell’acclamazione, una vera droga. Cosa dire di una persona che si infuria, anzichè esserne contento, se altri inseriscono nel loro programma le sue idee. Che tra l’altro mi sembrano a loro volta orecchiate un po’ malamente. Ma in mezzo ci sono temi importanti e giusti, che altrove nel mondo danno vita a movimenti, a campagne di pressione. Solo in Italia tutto diventa una baracconata autoritaria col guru televisivo e i seguaci invasati. È un aggiornamento del Medioevo di Brancaleone negli anni del web, Grillo sa solo elencare urlando i guai del mondo, come certi apocalittici millenaristi, creando un senso di appartenenza da setta. Ma su questi presupposti non si fonda un movimento politico moderno. E ne avremmo un gran bisogno, di rifondare profondamente la politica, i suoi meccanismi di partecipazione, con una vera rivoluzione».
Però dare a uno del matto è roba da regime stalinista.
«Se è per questo mi pare matto anche Renzi, nel suo rischiare l’osso del collo formando un governo d’emergenza in questo contesto, con questi alleati. Comunque Grillo ha detto cose impressionanti, non sono democratico, non ti ascolto, sono per una dittatura sobria. Altre volte ha detto che il Movimento raggiungerà  il 100 per cento, che sarà  l’unico partito. Ma nemmeno Hitler! Sono i lapsus di un analfabeta totale, inattrezzato dei fondamentali della civiltà . Al delirio narcisistico va aggiunta questa vuotaggine, questa mancanza di sostanza, di cultura, di riflessione autentica. Mi stupisco che persone come Dario Fo non abbiano avuto la forza di farglielo notare».
Ha fatto bene Renzi a non dargli troppa corda?
«Sì, penso di sì. Ha fatto anche un paio di battute divertenti, come “Beppe esci da questo blog”. Forse poteva battere i pugni sul tavolo, ma avrebbe rischiato di trasformare quell’incontro in una piazzata fra liceali».

Mattia Feltri
(da “La Stampa“)

argomento: Grillo | Commenta »

PRIMARIE FRATELLI D’ITALIA, LA MELONI PERDE UN CANDIDATO: ARRESTATO PER TRUFFA

Febbraio 21st, 2014 Riccardo Fucile

A ROSARNO ARRESTATO IL COORDINATORE DI FRATELLI D’ITALIA ROCCO CASTAGNA PER TRUFFA AGGRAVATA, BANCAROTTA FRAUDOLENTA E RICICLAGGIO

Rocco Castagna, arrestato stamane in una vasta operazione eseguita dalla Guardia di Finanza, e coordinata dalla Procura di Palmi, unitamente a Caccamo Michele, Pepè Domenico, Guzzi Anna Maria, Pepè Ferdinando, e Pepè Salvatore in quanto ritenuti facenti parte di un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, bancarotta fraudolenta, frode fiscale continuata e riciclaggio di proventi da attività  illecita, tramite consorte ha comunicato le “immediate dimissioni dal Partito FdI. e la sospensione di qualsiasi attività  politica”, fino a chiarimento della sua posizione.
A comunicarlo è Aurelio Timpani, membro della Costituente provinciale del Partito.
Rocco Castagna era stato nominato dagli iscritti rosarnesi di Fratelli d’Italia coordinatore cittadino.
Il ruolo di Castagna all’interno del partito non era ancora formalizzato in attesa delle primarie di sabato e domenica prossima, alle quali lo stesso era candidato.

argomento: Fratelli d'Italia | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.942)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (240)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Febbraio 2014
    L M M G V S D
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    2425262728  
    « Gen   Mar »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • BIBBIANO LE VERE VITTIME, ANDREA CARLETTI, L’EX SINDACO DI BIBBIANO FINITO AI DOMICILIARI E POI ASSOLTO: “PROVO SODDISFAZIONE DOPO UNA GRANDE SOFFERENZA”.
    • VOLETE CAPIRE QUALCOSA IN PIU’ DEL CAOS IN LIBIA? IL GOVERNO DI TRIPOLI, GUIDATO DA DBEIBEH, E’ DEBOLE E TENUTO IN PIEDI DAI TURCHI; IL GENERALE KHALIFA HAFTAR È UNA MARIONETTA NELLE MANI DI PUTIN E DI AL SISI. E NOI STIAMO A GUARDARE
    • INCREDIBILE: L’ITALIA HA LIBERATO IL TORTURATORE ALMARSI E LA LIBIA POTREBBE ARRESTARLO
    • “NORDIO È INDIFENDIBILE, DOVREBBE DIMETTERSI MA LA MELONI CONTINUERÀ A COPRIRE TUTTI” : MATTEO RENZI USA IL LANCIAFIAMME CONTRO IL GOVERNO SUL CASO ALMASRI
    • ANCHE SUL CASO ALMASRI, L’UNICA STRATEGIA DEL GOVERNO È DISTOGLIERE L’ATTENZIONE: INVECE CHE RISPONDERE NEL MERITO, IL MINISTRO CARLO NORDIO E IL GOVERNO S’ATTACCANO ALLA RIVELAZIONE DI ATTI COPERTI DA SEGRETO
    • LA MONTAGNA MELONIANA HA PARTORITO UN TOPOLINO, NELLA CONFERENZA DI ROMA PER LA RICOSTRUZIONE UCRAINA LA DUCETTA HA RACIMOLATO APPENA 10 MILIARDI, MENO DEI 16 MILIARDI RACCOLTI DALLA STESSA CONFERENZA L’ANNO SCORSO A BERLINO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA