Destra di Popolo.net

E OGGI INIZIA LA RACCOLTA DI FIRME PER FAR CANDIDARE BERLUSCONI

Marzo 16th, 2014 Riccardo Fucile

ALLA RICERCA DI VISIBILITA’: INIZIA LA CAMPAGNA PER LE EUROPEE, TENSIONE CON ALFANO

«Voglio presentarmi al Quirinale portando camion ricolmi di scatoloni e, dentro, milioni di firme. Poi voglio vedere che succede. Ma dobbiamo mobilitarci tutti, Forza Italia, i Club Forza Silvio, l’Esercito di Silvio: basta chiacchiere, abbiamo un mese di tempo per aprire un migliaio di gazebo e raccogliere, non basta internet».
Daniela Santanchè spiega così l’ultima iniziativa con cui si apre di fatto la campagna di primavera per quella grazia a Berlusconi che il presidente della Repubblica mai concederà  motu proprio.
Campagna che coincide di fatto con quella per le Europee, tutta giocata sul fronte più caro al leader, quello giudiziario e della «persecuzione» di cui si ritiene vittima.
La candidatura è impossibile, codici alla mano, nonostante gli annunci: allora lo stato maggiore decide di passare al contrattacco.
Lo fa intanto la “pitonessa”, le cui mosse quasi mai sono all’oscuro o comunque lontane dalle strategie del Cavaliere.
Ieri sera l’annuncio dell’avvio della raccolta firme per sollecitare l’atto di clemenza al Colle e consentire la candidatura a Bruxelles.
«Servono le firme di milioni di italiani affinchè in Italia venga ripristinata la democrazia – afferma la deputata –. Il 10 aprile rappresenta un vulnus per la nostra democrazia. Dobbiamo mobilitarci e promuovere un appello a Napolitano. Non possiamo accettare lo scempio perpetrato da chi ha inteso estromettere Berlusconi per via giudiziaria dalla vita politica italiana».
E il 10 aprile è la data in cui il Tribunale di Sorveglianza di Milano deciderà  sull’affidamento ai servizi sociali o ai domiciliari del condannato in via definitiva nel processo Mediaset.
La senatrice Manuela Repetti, compagna di Sandro Bondi, rilancia: «I club Forza Silvio saranno in prima fila per la grazia a Berlusconi». Altri lo faranno da oggi.
Il capo sembra meno ottimista dei suoi sulla possibilità  di candidarsi alle Europee. Durante una telefonata ad un club di Varese, l’eurodeputata Lara Comi gli dice: «Presidente, tutti noi speriamo ti possa candidare». E lui risponde: «Grazie, grazie a tutti. Purtroppo il vizio della sinistra, quando non riesce a vincere sul piano politico un avversario, è quello di riuscire a farlo fuori giudiziariamente».
Però prova a galvanizzare le truppe, dicendosi certo che «le prossime elezioni politiche ci saranno tra circa un anno per necessità , a giudizio di tutti e in quel momento dovremo fare il grande salto e vincere per fare la riforma della giustizia». Poi è tutto il solito copione, i «quattro colpi di Stato», la «dittatura e l’oppressione dei giudici», l’idea di dar vita a un «partito delle vittime delle ingiustizie».
E una ingiustizia sarebbe intanto «impedire a Berlusconi di candidarsi », dice Giovanni Toti che a Torino inaugura la nuova sede del partito.
Anzi, «una grave lesione al diritto di rappresentare i moderati italiani: se qualcuno dovesse impedirlo si assumerebbe una grave responsabilità ».
Ma a Torino si trovava ieri anche Angelino Alfano, che sceglie quel palcoscenico per dichiarare guerra al suo ex partito in nome del voto utile.
«Forza Italia oggi non è nè carne nè pesce. Berlusconi parla tanto dei piccoli partiti, ma noi sappiamo dove andare mentre il suo è un partito più grande che però non sa dove andare e alle Europee il vero voto inutile sarà  quello dato a loro», dice il leader Ncd. La contraerea non perde tempo.
Replica lo stesso Berlusconi, pur senza mai citare l’ex pupillo. «Agli elettori dei piccoli partiti va spiegato che frazionare il voto non è soltanto inutile ma dannoso, dovranno essere contattati e convinti a votare per noi».
E Mariastella Gelmini: «Cerca alleanze con noi in Piemonte e altrove ma sta in un governo di centrosinistra e polemizza ogni due per tre con chi lo ha generato». Daniele Capezzone twitta: «Alfano? Di lui si occuperà  lo sbarramento».
Lo scontro in vista delle Europee è già  iniziato.

Carmelo Lopapa
(da “La Repubblica“)

argomento: Alfano, Berlusconi | Commenta »

PER RENZI I PENSIONATI NON ESISTONO: “SOLDI IN TASCA AI PENSIONATI NON NE METTO”

Marzo 16th, 2014 Riccardo Fucile

PREFERISCE FAVORIRE I SUOI AMICI INDUSTRIALI… IN 15 ANNI GLI ASSEGNI PENSIONISTICI HANNO PERSO IL 30% DEL VALORE

Palla al centro per i pensionati, la ventata in arrivo da Palazzo Chigi non li sfiorerà : non riceveranno nulla.
Così ha sentenziato il premier Renzi mettendo a tacere con una solo battuta due interlocutori.
ll commissario per la spending review Carlo Cottarelli – che solo pochi giorni fa aveva annunciato un prelievo ad hoc sulle pensioni d’oro – e i sindacati che, contenti per gli 80 euro al mese infilati nelle buste paga dei lavoratori, volevano qualcosa anche per i pensionati.
Intervenendo a Porta a Porta su Rai Uno, Renzi ha risposto alle loro richieste in modo inequivocabile: «Per il momento i soldi in tasca ai pensionati non li metto» ha detto «per loro non cambia niente»
L’esclusione non piace per niente ai sindacati, batte cassa la leader della Cgil Susanna Camusso: «Per favorire la ripresa il governo deve guardare ai tanti pensionati che hanno pensioni basse. Anche a loro è dovuta una restituzione fiscale».
Stessa linea per Cisl e Uil e per i pensionati dei lavoratori autonomi Cupla che ricordano come la «stragrande maggioranza degli assegni stia sotto a mille euro».
Le categorie, Spi-Cgil Fnp-Cisl e Uilp-Uil, sono sul piede di guerra. «È evidente siamo considerati cittadini di serie B – commentano – Non staremo nè fermi nè zitti. È inaccettabile che per i pensionati non vi siano sgravi fiscali, è inaccettabile che si pensi di agire solo sulle pensioni per fiscalizzare gli oneri a carico dei nuovi assunti ». Carla Cantone segretario generale della Spi ricorda a Renzi che: «Negli ultimi quindici anni le pensioni hanno perso il 30 per cento del potere d’acquisto. Spesso rappresentano il vero ammortizzatore sociale della famiglia: ma gli anziani non ce la fanno più, negli ultimi due anni le vendite in nuda proprietà  sono aumentate del 23 per cento».

Luisa Grion

argomento: Pensioni, povertà | Commenta »

RENZI TRADISCE SUBITO I GIOVANI E I NON GARANTITI

Marzo 16th, 2014 Riccardo Fucile

LA CONDANNA A UNA FLESSIBILITA’ A VITA

Tutta la retorica sul Jobs Act, alla fine, si riduce a una flessibilità  quasi selvaggia.
Questo è quanto rimane dalla lettura del corposo comunicato stampa del Consiglio dei ministri del “super-mercoledì” renziano.
Il miraggio del contratto unico, l’ipotesi del salario minimo o del sostegno ai disoccupati, infatti, va a finire in un progetto di legge delega la cui attuazione dipenderà  dal volere degli dei, conoscendo la politica italiana
Da un decreto governativo, invece, immediatamente in vigore per essere convertito dal Parlamento, dipendono le modifiche ai contratti a tempo determinato e all’apprendistato.
E si tratta di modifiche pesanti.
Per il contratto a termine, infatti, scrive il testo del governo “viene prevista l’elevazione da 12 a 36 mesi della durata del primo rapporto di lavoro a tempo determinato per il quale non è richiesto il requisito della cosiddetta causalità ”.
Ma la novità  peggiore è che viene prevista “la possibilità  di prorogare anche più volte il contratto a tempo determinato entro il limite dei tre anni, sempre che sussistano ragioni oggettive e si faccia riferimento alla stessa attività  lavorativa”.
Rinnovare anche più volte, senza limiti chiari, significa, come ha notato Tito Boeri su Repubblica , poter rinnovare un contratto di lavoro ogni settimana e quindi ben 156 volte nell’arco di tre anni.
Le aziende saranno soddisfatte, ma tutti quei lavoratori precari che, pure, hanno sperato nel “contratto unico” di Renzi, che diranno?
La proposta del governo pone un solo limite, quello del 20% dei dipendenti di un’azienda che possono essere assunti con contratto a tempo.
Su 50 si tratta di dieci contratti, non è poco .
Inoltre, nel momento in cui verrà  introdotto il contratto unico in cui per almeno tre anni non sarà  previsto l’articolo 18, le aziende potranno avere fino a sei anni di disponibilità  assoluta del lavoratore, minacciato in ogni momento dal licenziamento.
La tendenza è confermata dall’apprendistato in cui verrà  previsto il ricorso alla forma scritta solo per il contratto e per il patto di prova.
Non ci sarà  più, invece, in forma scritta il piano formativo individuale ma, soprattutto, si elimina la norma secondo la quale “l’assunzione di nuovi apprendisti è necessariamente condizionata alla conferma in servizio di precedenti apprendisti”.
Quindi, si assumeranno apprendisti , con una paga base pari al 35% della retribuzione, e questi potranno essere costantemente sostituiti.
Infine, “per il datore di lavoro viene eliminato l’obbligo di integrare la formazione di tipo professionalizzante e di mestiere con l’offerta formativa pubblica, che diventa un elemento discrezionale”.
A fronte di queste norme, certe, la parte più attesa del “piano del lavoro” rimane rinviata nel tempo.
Tutta la materia degli ammortizzatori sociali, della riforma dell’Aspi (l’indennità  di disoccupazione), la riforma dei Centri per l’impiego, il contratto unico, il riordino delle forme contrattuali diverse e lo stesso salario minimo, l’estensione della maternità , finiranno in una legge-delega.
Uno strumento che in genere mette su un binario morto tanti buoni propositi. In questa decisione si rintraccia una particolare “svolta” operata da Renzi.
Quelli che sembravano i suoi settori di riferimento — giovani precari, partite Iva, forza lavoro intellettuale spesso in fuga dall’Italia — vedranno un peggioramento della loro condizione di lavoro e di vita
I settori tradizionali della sinistra — il classico lavoro dipendente — vedranno, invece, un piccolo miglioramento (sempre che il premier non si riveli, come ha detto lui stesso, “un buffone”).
Un cambio di “base sociale” che ha spiazzato la Cgil e la minoranza Pd e che rende sempre più “acrobatico” l’esperimento governativo del giovane leader democratico.

Salvatore Cannavò
(da “il Fatto Quotidiano”)

argomento: Renzi | Commenta »

LA PROFEZIA DI PRODI: “LE EUROPEE? UN REFERENDUM SU RENZI”

Marzo 16th, 2014 Riccardo Fucile

“NEL 2006 FECI ANCH’IO UN TAGLIO DEL CUNEO FISCALE DA 7 MILIARDI, MA IL GIORNO DOPO GLI SPUTARONO SOPRA”

Dice. «Le elezioni europee saranno un referendum su Renzi».
Centro di Bologna, libreria della Coop, molto bella, che un tempo è stata anche un cinema a luci rosse e oggi invece assieme ai libri ospita persino Eataly – un po’ il racconto di un Paese capace del meglio e del peggio – , Romano Prodi arriva alle sei di sera per partecipare alla presentazione del libro di Alan Friedman «Ammazziamo il gattopardo».
L’idea è quella di parlare di economia e del futuro che non si vede, ma alla fine tutto ruota tutto attorno a Demolition Man, il nuovo premier che garantisce la rivoluzione e ottanta euro al mese in più in busta paga a chi fatica a sbarcare il lunario.
Duecento persone: «Dicci che cosa pensi, in fondo anche tu, nel 2006, varasti un taglio del cuneo fiscale di 7.5 miliardi».
Ne pensa bene, anche se tra lui e Renzi è come se esistesse una barriera, una tenda sottile, che dà  l’impressione di diventare un ostacolo insormontabile.
«Vero. Feci anch’io un taglio del cuneo fiscale da sette miliardi di euro. Ma il giorno dopo gli sputarono sopra».
Proprio così: gli sputarono sopra. Chi? «La Confindustria mi attaccò dicendo che non serviva a nulla. Oggi invece c’è un senso da ultima spiaggia e il Paese è più disponibile ad ascoltare».
Manca un minuto a mezzanotte, dice Friedman. L’ora in cui l’Italia dà  il meglio di sè. A un passo dalla fine. Prodi sfodera un sorriso lieve, che sembra un vento freddo che arriva da lontano.
«Ogni volta che c’è un governo nuovo va a cercare i soldi ovunque. Questo governo invece ha trovato un tesoretto di venti miliardi. Deve essere la prima volta nella storia».
«Lo è», commenta il politologo Angelo Panebianco. Aggiunge che adesso è giusto mettere tutto nelle buste paga.
La domanda interna è crollata (-3%) e la vendita della pasta è calata del 6%. «Siamo alla rottura del sistema».
L’ex premier dice che al Paese serve stabilità . E che le elezioni europee saranno la chiave di tutto.
«Sono importantissime in assoluto, ma da noi prevarrà  una logica interna su cosa avrà  fatto Renzi. Per questo lui ha fretta. Ha ribaltato lo schema e sa che l’Italia non ne può più. Se non arrivano risposte subito è un guaio».
Chiude sulla Merkel, che già  ai tempi dei suoi governi si muoveva da padrona.
«Lei decideva e Sarkozy faceva le conferenze stampa». Un altro parametro da cambiare.
Ci sono i libri da firmare, adesso. Qualcuno gli ricorda la storia del Quirinale mancato, lui dà  la sua versione e si allontana amaro perchè il fastidio comincia a espandersi lentamente come una macchia d’inchiostro su un foglio di carta

Andrea Malaguti
(da “La Stampa“)

argomento: Prodi | Commenta »

Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.298)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (121)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.604)
    • criminalità (1.438)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.710)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (277)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.334)
    • elezioni (3.305)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (46)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (789)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (292)
    • Futuro e Libertà (518)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.959)
    • governo (5.810)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.943)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.417)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (69)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (358)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (12.846)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.699)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.523)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.127)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Giugno 2022 (456)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (504)
    • Marzo 2022 (548)
    • Febbraio 2022 (496)
    • Gennaio 2022 (511)
    • Dicembre 2021 (491)
    • Novembre 2021 (601)
    • Ottobre 2021 (507)
    • Settembre 2021 (540)
    • Agosto 2021 (426)
    • Luglio 2021 (579)
    • Giugno 2021 (564)
    • Maggio 2021 (559)
    • Aprile 2021 (517)
    • Marzo 2021 (651)
    • Febbraio 2021 (571)
    • Gennaio 2021 (609)
    • Dicembre 2020 (640)
    • Novembre 2020 (578)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (589)
    • Luglio 2020 (607)
    • Giugno 2020 (597)
    • Maggio 2020 (622)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (610)
    • Gennaio 2020 (597)
    • Dicembre 2019 (543)
    • Novembre 2019 (317)
    • Ottobre 2019 (635)
    • Settembre 2019 (620)
    • Agosto 2019 (640)
    • Luglio 2019 (655)
    • Giugno 2019 (603)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (385)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (643)
    • Dicembre 2018 (625)
    • Novembre 2018 (609)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (588)
    • Agosto 2018 (364)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (567)
    • Maggio 2018 (636)
    • Aprile 2018 (550)
    • Marzo 2018 (600)
    • Febbraio 2018 (573)
    • Gennaio 2018 (610)
    • Dicembre 2017 (581)
    • Novembre 2017 (635)
    • Ottobre 2017 (580)
    • Settembre 2017 (462)
    • Agosto 2017 (383)
    • Luglio 2017 (451)
    • Giugno 2017 (470)
    • Maggio 2017 (461)
    • Aprile 2017 (442)
    • Marzo 2017 (481)
    • Febbraio 2017 (421)
    • Gennaio 2017 (459)
    • Dicembre 2016 (444)
    • Novembre 2016 (440)
    • Ottobre 2016 (429)
    • Settembre 2016 (371)
    • Agosto 2016 (335)
    • Luglio 2016 (339)
    • Giugno 2016 (366)
    • Maggio 2016 (386)
    • Aprile 2016 (369)
    • Marzo 2016 (397)
    • Febbraio 2016 (391)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (417)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (403)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (395)
    • Maggio 2014 (393)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (448)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (261)
    • Dicembre 2011 (228)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (214)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (235)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Marzo 2014
    LMMGVSD
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    31 
    « Feb   Apr »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • LA VITTORIA DI KATIA TARASCONI A PIACENZA, A MENO DI UN ANNO DALLA TRAGICA MORTE DEL FIGLIO DI 17 ANNI
    • DEBACLE DEL CENTRODESTRA: CENTROSINISTRA VINCE 7-4
    • “IVANKA, SEI PARTICOLARMENTE SILENZIOSA, OGGI. LE TUE AMICHE DI SCUOLA CHE TI PORTARONO AD ABORTIRE, PERÒ, NON LO SONO”
    • MOSCA SCIVOLA VERSO IL DEFAULT TECNICO SUL SUO DEBITO
    • “IN CUCINA A 42 GRADI. PAGA TRE EURO L’ORA: E SEI STAI MALE NIENTE OSPEDALE”
    • IUS SCHOLAE, LE VITE DIMEZZATE DEI GIOVANI ITALIANI SENZA CITTADINANZA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA