Destra di Popolo.net

L’AMAREZZA DELLA RAGGI: “CON IL M5S HO CHIUSO”

Luglio 8th, 2019 Riccardo Fucile

LA RABBIA VERSO DI MAIO DOPO I FATTI DI CASAL BRUCIATO CON LA SQUALLIDA FRASE DEL VICE-PREMIER … E SUI RIFIUTI SOLO DI BATTISTA LA DIFENDE

Roma brucia sindaci e amori. Così è stato tra Ignazio Marino e il Pd. Così potrebbe essere tra Virginia Raggi e il M5S.
Il vento che tre anni e un pugno di giorni fa disse che stava cambiando – con gli occhi ancora increduli e tramortiti dalla vittoria – oggi sa pesantemente di tanfo.
E le soffia contro con violenza, mentre tutto attorno a lei, nella sua battaglia contro il governatore del Lazio Nicola Zingaretti per chi sia il vero responsabile dell’emergenza rifiuti, le si fa il vuoto.
Le comunicazioni con il M5S nazionale sono gelide, ormai formali, istituzionali.
Roma è una preda che fa gola a Matteo Salvini e l’impressione, vista dal Campidoglio, è che Luigi Di Maio dia la Capitale ormai per persa.
In diverse occasioni i collaboratori più stretti della sindaca hanno raccolto sfoghi amari, gonfi di delusione verso i vertici nazionali e verso il leader in particolare. «Con i 5 Stelle non parlo più, con loro ho chiuso» le hanno sentito dire.
C’è stato un momento preciso che più di altri ha segnato una frattura, forse definitiva. Due mesi fa, il 7 maggio scorso. Raggi è andata a Casal Bruciato, periferia rabbiosa di Roma. Affronta la folla per portare la solidarietà  del Comune alla famiglia rom assegnataria di una casa popolare, a un passo dal linciaggio da parte degli abitanti del quartiere.
La insultano con offese sessiste, ma lei si fa scortare fin dentro l’abitazione nel plauso della sinistra che le riconosce coraggio e senso delle istituzioni. Di Maio no. Il suo leader non lo fa e addirittura ne prende le distanze con la velina a un’agenzia che in serata riporta la furia del capo politico verso la sindaca e la seguente frase che farebbe impallidire anche Salvini: «Prima si aiutano i romani, gli italiani, poi tutti gli altri». Non arriva nessuna smentita. Per giorni.
Preso dall’ansia della strategia comunicativa il leader pensa che quel gesto sia solo un aiuto a Salvini. Raggi è basita e non vuole credere che per esigenze elettorali possano arrivarla a sconfessare così platealmente.
Da allora i rapporti, raccontano fonti del M5S romano e al governo, sembrano completamente interrotti. La sindaca è sempre più sola, si sente «abbandonata». E per questo qualcuno intravede un tocco vendicativo nel tweet con cui Raggi, esaltando la vittoria di Fiumicino come miglior aeroporto d’Europa, lo scorso 28 giugno si complimenta con Aeroporti di Roma.
E’ una società  della famiglia Benetton, la stessa che controlla Autostrade, contro la quale Di Maio e i grillini sono in piena guerra per la revoca della concessione.
Il resto è la cronaca di questi giorni di degrado cittadino, con la spazzatura che annuncia un’altra crisi a Roma e il M5S che non è al fianco della sua sindaca.
Solo Alessandro Di Battista, con sfoggio di esasperato vittimismo, le fa sentire il calore del sostegno su Facebook: «Tutti, ma dico tutti, si sono messi in testa di buttarla giù. Coraggio Virginia, siamo tutti con te!».
Una chiusa che in quel «tutti» usato in due modi diversi, si lascia aperte diverse interpretazioni. Anche di critica verso il suo ormai ex amico Luigi, nel giorno della pubblicazione del video in cui il leader lo accusa di aver evitato il palco delle Europee e di girare per presentare libri, facendo la morale a chi è al governo a lavorare.

(da “La Stampa”)

argomento: denuncia | Commenta »

LA CORTE DEL’AJA DECIDE LA GIURISDIZIONE PER IL PROCESSO AI DUE MARO’: ITALIA O INDIA? LA SOLUZIONE PIU’ GIUSTA SAREBBE UN TRIBUNALE TERZO

Luglio 8th, 2019 Riccardo Fucile

L’INDIA HA COMMESSO ERRORI MA L’ITALIA NON PUO’ ASSOLVERE A PRIORI I DUE MILITARI CHE HANNO UCCISO DUE PESCATORI … SI PUO’ APPELLARE AL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI UN GOVERNO CHE LI VIOLA OGNI GIORNO?

Al via l’udienza conclusiva sulla giurisdizione sul caso dei due marò. La corte arbitrale internazionale dell’Aja dovrà  decidere se spetterà  all’Italia o all’India condurre il procedimento a carico di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati della morte di due pescatori indiani, scambiati per pirati, nel febbraio 2012.
L’ambasciatore Francesco Azzarello ha chiesto il riconoscimento dell’immunità  dalla giurisdizione indiana per i due perchè si trattava di “funzionari dello Stato italiano”, impegnati nell’esercizio delle loro funzioni “a bordo di una nave battente bandiera italiana” e “in acque internazionali”, e pertanto “immuni dalla giustizia straniera”.
Azzarello ha continuato: “Agli occhi dell’India non c’è presunzione di innocenza. I Marò erano colpevoli di omicidio ancora prima che le accuse fossero formulate”.
Peccato che la stessa cosa valga per l’Italia che li ha sempre giudicati innocenti a prescindere dalle prove schiaccianti.
Per l’ambasciatore l’India ha commesso numerose irregolarità : “Ci sono stati ingiustificabili rinvii del processo. Sono state inventate speciali procedure, in violazione con la stessa Costituzione indiana” (e fin qui puo’ avere ragione)
L’Italia ha chiesto alla corte di guardare anche alla tutela dei diritti umani: “Le considerazioni umanitarie sono rilevanti. Alla fine di questo arbitrato, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone saranno stati privati, a vari livelli, della loro libertà  senza alcuna imputazione per otto anni”
Qui fa sorridere che si appelli al rispetto dei diritti umani un governo che ogni giorno viola la Convenzione di Ginevra su questo tema.
Diametralmente opposta la posizione dell’India: “L’Italia sostiene di avere l’esclusiva giurisdizione ma bisogna tenere a mente che l’India e due suoi pescatori sono le vittime di questo caso”. E ancora: “Due esseri umani a bordo di una barca indiana sono stati uccisi da individui che erano su una nave commerciale”.
Ricordiamo infatti che abbiamo mandato due militari per fare da security privata a una nave commerciale ( che non li aveva neanche chiesti) solo perchè il governo di centrodestra di allora voleva fare propaganda. Con il risultato di far sparare alla cazzo a una barchetta di pescatori che si stava avvicinando (senza armi) alla nave.
Solo un tribunale terzo può essere legittimato a emettere una sentenza, troppo schierati i due governi.

(da agenzie)

argomento: Giustizia | Commenta »

IL MINISTRO DEGLI INTERNI TEDESCO: “MAI PIU’ DIALOGO CON SALVINI”

Luglio 8th, 2019 Riccardo Fucile

ITALIA RAZZISTA ISOLATA DAL RESTO DELL’EUROPA CIVILE

L’idillio tra Matteo Salvini e il suo corrispettivo tedesco Horst Seehofer un anno fa era totale: addirittura Seehofer benediceva “l’alleanza dei volenterosi”, ossia Italia, Germania e Austria, per risolvere la questione migranti in barba agli scafisti e ai trafficanti di esseri umani
Posizioni molto simili a quelle di Salvini, ma tra i due i rapporti sono tornati a essere tesi quando Seehofer ha mandato una lettera al Viminale con toni che sono stati giudicati provocatori: “Mi appello a lei – ha scritto a Salvini – perchè ripensiate il vostro atteggiamento di non voler aprire i porti italiani. In questo momento ci sono due imbarcazioni di ong con a bordo migranti, la Alan Kurdi e Alex. Non possiamo rispondere a quelle navi con a bordo persone salvate facendole navigare per settimane nel mar Mediterraneo solo perchè non trovano un porto”
Salvini per tutta risposta ha scritto: “Il governo tedesco mi chiede di aprire i porti italiani ai barconi? Assolutamente no.”
L’asse Roma-Berlino sembra essere rotto senza possibilità  di recupero: il ministro tedesco ha infatti detto che “dopo l’incontro di Salvini con l’Afd – partito dell’estrema destra tedescao – e Marine Le Pen, il dialogo si chiude qua”.

(da agenzie)

argomento: Europa | Commenta »

ORDINE SOVRANISTA ALLA RAI: “NON INTERVISTARE IL SINDACO DI LAMPEDUSA”

Luglio 8th, 2019 Riccardo Fucile

LA DENUNCIA DI MARTELLO: “LA RAI IMPEDISCE AI SUOI GIORNALISTI DI INTERVISTARMI SU ORDINE DI SALVINI”… PEGGIO CHE NEI REGIMI MILITARI: CON TUTTI I BARCHINI CARICHI DI MIGRANTI CHE ARRIVANO, LA NARRAZIONE CRIMINALE ANDREBBE A PUTTANE

La denuncia del sindaco di Lampedusa è molto grave.
Totò Martello ha rivelato che alcuni giornalisti della Rai hanno ricevuto l’indicazione da parte dei vertici della televisione pubblica (e dei loro telegiornali) di non intervistarlo per quel che riguarda la questione migranti e i continui sbarchi dei migranti sull’isola italiana.
Il primo cittadino parla di atto di censura da parte dello Stato che, con il servizio pubblico, dovrebbe dare voce a tutti e non decidere a tavolino con chi e di cosa parlare nel corso dei servizi tg.
«Alcuni giornalisti Rai mi sono venuti a riferire che hanno ricevuto l’ordine di non intervistare Totò Martello per non dispiacere nessuno, perchè disturbo la notizia del giorno — ha detto il sindaco di Lampedusa partecipando a una tavola rotonda nell’ambito del ‘Premio giornalistico Cristiana Matano’ -. In città  queste cose si notano di meno. A Lampedusa dove il corpo a corpo è forte, diventa ancora più evidente. Una inaccettabile censura da parte dello Stato».
Parole forti, come è forte l’accusa di Totò Martello che ha deciso di denunciare l’atteggiamento della Rai nei suoi confronti, soprattutto dopo le sue parole degli ultimi giorni sui continui sbarchi di migranti che non arrivano solamente con le navi di soccorso delle Ong, ma soprattutto con in cosiddetti barchini fantasma che sono come gocce cinesi che riempiono il vaso.
«È normale che scendono 40 persone: questi hanno avuto la disgrazia di essere salvati dalla Ong, mentre contemporaneamente ci dono decine di sbarchi fantasmi — ha proseguito Totò Martello -. Ma il fatto è che deve passare la notizia che gli sbarchi non ci sono più, mentre io continuo a dire che continuano a esserci. E allora è vero che stampa non dice la verità  per non disobbedire al governo. Questo turba la nostra tranquillità  perchè si ispira e monta una guerra per nulla. C’è tutta una campagna costruita sui tweet del ministro».

(da agenzie)

argomento: criminalità | Commenta »

QUESTO E’ IL VOLTO DELLA GDF CHE ONORA LA DIVISA: QUELLO CHE SORRIDE A CHI E’ SCAMPATO ALLA MORTE

Luglio 8th, 2019 Riccardo Fucile

NON QUELLO DI CHI SI PONE AL SERVIZIO DI UN SEQUESTRATORE DI PERSONE CHE LI OBBLIGA AD ATTI CONTRARI ALLE LEGGI

Uno scatto mostra l’altra faccia di questo paese. Non il vomito degli odiatori seriali nazi-sovranisti ma l’accoglienza di chi abbraccia un bambino senza guardare il colore della pelle
Ha detto oggi don Franco celebrando la festa di San Calogero, il santo nero venuto dall’Africa: ” Essere cristiani non significa essere religiosi ma essere più umani, tanto da rassomigliare a Gesù di Nazareth. Non sono gli atti religiosi a farci cristiani, ma lo schierarsi dalla parte della sofferenza di Dio nella vita del mondo – ha aggiunto -. Il Vangelo richiede non di fare delle cose, ma di fare delle scelte”.
Don Franco (come a lui piace essere chiamato) è don Franco Montenegro, arcivescovo di Palermo e cardinale.
Il volto del finanziere con in braccio il bambino salvato dal mare e arrivato sano e salvo a Lampedusa è la rappresentazione delle parole di don Franco.
E anche la dimostrazione che c’è un’Italia accogliente, solidale, lontana da qualsiasi tentazione razzista.
Un Italia – in questo caso in divisa – che sorride alla vita e non si compiace delle sofferenze dei più deboli e non esulta alla morte di chi scappa dalla fame e dalla violenza.

(da Globalist)

argomento: denuncia | Commenta »

IL GOVERNO DELLA VERGOGNA: LA FINANZA AL SERVIZIO DI SALVINI SEQUESTRA LA ALEX ATTACCANDOSI A UN CAVILLO RIDICOLO

Luglio 8th, 2019 Riccardo Fucile

L’ACCUSA PATETICA: AVREBBE SCONFINATO DI QUALCHE METRO ANCHE QUANDO ATTENDEVA AL CONFINE DELLE ACQUE TERRITORIALI… COSI’ SCATTA LA REITERAZIONE DEL REATO E IL PREFETTO AL SERVIZIO DI SALVINI PUO’ ORDINARE IL SEQUESTRO E AUMENTARE LA MULTA A 65.000 EURO…LA ONG: “NON CI FERMERETE”

La Guardia di Finanza di Lampedusa ha convocato questa mattina in caserma Tommaso   Stella e Beppe Caccia, rispettivamente il capitano e l’armatore della barca a vela Alex — il diciotto metri che giovedì scorso ha tratto in salvo 59 persone al largo della Libia —, per comunicare loro la decisione di confiscare l’imbarcazione ai sensi del decreto sicurezza.
Per giustificare il provvedimento, i militari hanno usato un escamotage giuridico, affermando che Alex, la mattina di sabato, ha violato il decreto non solo al momento di entrare in porto a Lampedusa (come da contestazione originaria), ma anche qualche ora prima, quando a causa delle correnti marine e di un difetto delle comunicazioni indipendente dalla volontà  del capitano, la barca — che era tenuta a non entrare in acque nazionali — aveva scarrocciato oltre il limite delle dodici miglia.
Considerando, dunque, lo scarroccio la prima violazione, l’ingresso in porto del pomeriggio è stato considerato una “reiterazione”. Dunque, confisca.
Adesso Mediterranea dovrà  presentarsi davanti al prefetto di Agrigento — al quale spetta la decisione finale — per spiegare le proprie ragioni ed evitare così un provvedimento durissimo, che tra l’altro farebbe salire a 65mila euro il conto delle multe.
Ragioni, quelle di Mediterranea, che sono molte, solide e certificate da chi era a bordo. Per tutto il periodo in cui Alex è stato alla deriva al limite delle acque internazionali — dall’alba di venerdì fino alle 14,45 di sabato – sia il vhf di bordo sia il gps hanno fatto fatica a funzionare rendendo complessa l’individuazione esatta della linea di confine. Cosa che il capitano Stella ha più volte comunicato alla Capitaneria di Porto (che ne era ampiamente consapevole) e che gli stessi finanzieri — da subito e fino a ieri — hanno sempre ammesso, dicendosi disponibili a collaborare con il comandante avvertendolo ogni volta che l’imbarcazione fosse andata oltre.
Due giorni dopo lo sbarco e in coincidenza con l’evidente fallimento della “linea Salvini” –   a Lampedusa da sabato ad oggi sono entrati quasi cento migranti –   la Guardia di Finanza ha cambiato idea.
“Questa mattina la Guardia di Finanza ha contestato una seconda violazione del Decreto Sicurezza Bis: un ingresso incidentale di Alex nelle acque territoriali che sarebbe avvenuto venerdì mattina.
Lo annuncia su Twitter Mediterranea Saving Humans la rete delle associazioni italiane che con Nave Mare Jonio e Nave Alex da mesi sta monitorando il Mediterraneo centrale, salvando vite
“È un pretesto del tutto illegittimo – prosegue Mediterranea – ma intanto le conseguenze sono una seconda sanzione per un totale di 65mila euro di multa e il sequestro amministrativo con la confisca di nave Alex.
“Se pensano di fermare così Mediterranea Saving Humans – conclude – si illudono di grosso: stiamo già  preparando i ricorsi e con il sostegno di tutti voi torneremo presto in mare.”

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

LA CROAZIA CHIUDE I PORTI A UNA NAVE DA TURISMO ITALIANA, IL GOVERNO E’ LATITANTE DA DUE GIORNI

Luglio 8th, 2019 Riccardo Fucile

IL TRAGHETTO ITALIANO “FRANZA” E’ BLOCCATO DALLE 6 DI SABATO ALLA RADA DEL PORTO CROATO DI RJIEKA… MA SALVINI NON HA ANCORA MANDATO LE SUE “NAVI DA GUERRA” A RICONQUISTARE FIUME?

Porti chiusi, stavolta però a una nave italiana che trasporta turisti e non, invece, all’imbarcazione di un’ONG carica di naufraghi soccorsi nel Mediterraneo e bisognosi di cure e assistenza sanitaria.
Il gruppo armatoriale siciliano Caronte & Tourist ha riferito in un comunicato che una sua nave traghetto, la “Giuseppe Franza”, è bloccata dalle sei di ieri mattina, sabato 6 luglio, alla rada del porto croato di Rjieka (Fiume, Croazia).
La nave ha una lunghezza di 94 metri e una stazza di oltre 1.300 tonnellate e viene comunemente utilizzata per il trasporto di persone e mezzi sia leggeri che pesanti.
Nella nota la compagnia sostiene che “le Autorità  locali e l’autorità  portuale” negano “l’ormeggio alla nave italiana”. Per questo la società  ha lanciato un appello al governo italiano affinchè si adoperi per sbloccare la situazione, dal momento anche che “la nave non è attrezzata per lunghi periodi di fermo”.
Nella stessa nota un manager della Caronte&Tourist, Sergio La Cava, spiega che da più di un anno la compagnia è assegnataria “dal governo croato per il trasporto con una linea tutta nuova creata” dalla stessa società  per i collegamenti tra le isole croate. “È stato molto duro in quanto il governo centrale si è sempre opposto portando motivazioni senza fondamento”, afferma il manager. “Alla fine — continua La Cava — siamo riusciti con il governo di Zagabria e ora che succede? Che ci si mettono le Autorità  locali”.
Non è stata pero’ resa nota la versione della parte croata

(da Fanpage)

argomento: denuncia | Commenta »

LA STRATEGIA DEI PORTI CHIUSI DI SALVINI E’ FALLITA

Luglio 8th, 2019 Riccardo Fucile

E LA POLITICA SUICIDA E CONNIVENTE DEL M5S LI PORTERA’ AD AFFOGARE INSIEME A CAPITAN FRACASSA

«In questa battaglia mi sento un po’ solo. Io posso indicare un porto sicuro e bloccare uno sbarco non autorizzato, ma le forze armate in mare non dipendono da me». Matteo Salvini si sente un po’ solo ma in realtà  sta dicendo ai suoi elettori che se i migranti continuano a sbarcare non è colpa sua.
Ma allora questo significa che Salvini non ha da solo il potere di “chiudere i porti” come ci racconta da un anno. Per il ministro dell’Interno i responsabili del suo fallimento sono i 5 Stelle, in particolare la ministro della Difesa Elisabetta Trenta, e il ministro dell’Economia Tria
Quando Salvini ha “chiuso” Operazione Sophia
Da un lato c’è la propaganda, con le navi delle Ong cui viene negato l’approdo nei porti italiani. Dall’altro c’è la realtà  quotidiana degli sbarchi fantasma. Salvini si prende il merito di aver fermato prima i quaranta a bordo della Sea Watch, poi quelli della Alex. Che sono sbarcati lo stesso “forzando” il blocco imposto dal Ministero dell’Interno.
E se sono arrivati in Italia però non è colpa sua ma del ministero della Difesa. Eppure anche la Marina Militare è impegnata a far arrivare i migranti in Italia, tra gli applausi di Salvini. Il fallimento di Salvini però è conseguenza di un’altra decisione presa dal Capitano: l’uscita dell’Italia dalla missione Sophia di Frontex.
Secondo Salvini la missione navale interforze EUNAVFORMed era la principale responsabile dell’arrivo dei migranti in Italia. Motivo per cui il vicepremier decise di far uscire il nostro Paese dalla missione.
Decisione che comportò l’uscita anche degli altri Stati partecipanti. Secondo Salvini il problema era che tutti gli immigrati soccorsi venivano fatti sbarcare in Italia (come previsto da tutte le missioni Frontex), frutto di un accordo sottoscritto da Renzi “non so in cambio di cosa” (è il solito complotto degli 80 euro). Ad oggi missione Sophia è ancora operativa, ma senza mezzi navali.
Secondo la ministra della Difesa il risultato è quello che abbiamo sotto gli occhi oggi. Spiega la Trenta al Corriere della Sera che «quanto che sta accadendo in questi giorni si sarebbe potuto evitare. Lo avevo detto a Matteo Salvini: senza la missione Sophia torneranno le ong. Non ha voluto ascoltare e adesso si lamenta». Il che dà  la misura della capacità  del MoVimento 5 Stelle di tenere a bada il proprio ingombrante alleato.
Il ministro della Difesa: “il Viminale ha rifiutato il nostro sostegno”
Nell’intervista a Fiorenza Sarzanini Elisabetta Trenta rivela anche qualcos’altro. Ad esempio che la Difesa aveva offerto il suo supporto al Viminale per poter trasferire i 54 della Alex a Malta. Ma dal Ministero non è arrivata alcuna risposta e così i migranti sono rimasti prima in attesa delle motovedette mandate da La Valletta e poi Mediterranea ha deciso di entrare in porto.
«Eravamo a disposizione   per il massimo sostegno — dice la Trenta nell’intervista — ci è stato detto che non serviva. Siamo rimasti a disposizione, pronti. Ma da quel momento non è più arrivata alcuna richiesta del Viminale».
Salvini ha preferito invece fare una diretta per dire che era stato abbandonato. E si scopre che l’accordo con Malta per lo scambio di migranti era stato raggiungo grazie all’interessamento del premier Conte.
E così per l’ennesima volta i migranti sono sbarcati. Come è successo per la Sea Watch, come è successo per nave Diciotti della Guardia Costiera, per nave Cigala Fugosi della Marina Militare o per il rimorchiatore Asso 25.
L’unico porto chiuso è stato quello a nave Aquarius della Ong SOS Mediterranèe che venne dirottata sulla Spagna. Non prima che le persone soccorse venissero trasbordate su due imbarcazioni della nostra Guardia Costiera che hanno fatto da “taxi del mare” (pagate coi soldi degli italiani)
Tutti i fallimenti di Salvini sull’immigrazione
Se guardiamo i numeri gli sbarchi sono senz’altro diminuiti. Merito anche degli scellerati accorti con la Libia di al-Sarraj stipulati dal precedente governo e dell’attività  della guardia costiera libica, coordinata a Tripoli da Nave Caprera della Marina Militare.
E qualcuno potrebbe anche chiedersi in che modo la Libia possa operare una zona SAR se non è in grado di farlo autonomamente ma ha bisogno dei mezzi italiani (le motovedette cedute dal nostro Paese) e del “sostegno tecnico” dei nostri militari.
In proporzione alle partenze si muore di più. E questo è un bel fallimento per il ministro che ha “chiuso i porti” e dichiarato guerra alle Ong con l’obiettivo dichiarato di “salvare vite umane”.
Salvini ha fallito perchè non ha chiuso i porti, perchè nonostante le dichiarazioni di politici e direttori di giornaloni non è stata trovata alcuna prova di connivenza tra Ong e scafisti, perchè non ha ridotto il tasso di mortalità  nel Mediterrano Centrale e perchè al tempo stesso non ha rimandato indietro i migranti irregolari come promesso e perchè due “decreti sicurezza” non sono riusciti a fare quello che Salvini aveva promesso.
E non finisce qui: Salvini dice che è colpa dell’Unione Europea se i migranti sbarcano solo in Italia.
Ma la UE non ha voce in capitolo sulle politiche migratorie nè sulla gestione delle frontiere esterne dell’Unione. Si tratta di due “temi” che sono di esclusiva competenza dei singoli stati, quindi un accordo deve essere negoziato dal governo italiano con gli altri partner europei.
Il nostro ministro dell’Interno nella sua infinita saggezza però ha pensato bene di disertare i vertici europei con i suoi colleghi ministri degli Interni. Isolando di fatto l’Italia.
Ed era proprio quello che voleva, per poter dire ai suoi che “ci hanno abbandonati”. Ma oggi, non potendo più dare la colpa alla Commissione Europea Salvini se la prende con il suo stesso governo, colpevole di averlo lasciato solo di fronte ai suoi elettori. Perchè Salvini è fatto così: quando vince è merito suo, quando le cose non vanno bene è colpa degli altri.
Il MoVimento 5 Stelle però è corresponsabile di questa situazione. Toninelli in passato ha detto che condivideva la strategia di Salvini e che la chiusura dei porti era tutto merito suo. Oggi su La Verità  il sottosegretario alla Funzione Pubblica Fantinati (M5S) ha detto che la linea di Salvini è la linea del governo. Forse è il caso che anche il M5S decida da che parte vuole stare prima di affondare con il Capitano.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

IL FLOP DEL VIMINALE SU ALEX E ALAN KURDI

Luglio 8th, 2019 Riccardo Fucile

A MALTA CHE APRE I PORTI NON RIMARRA’ NESSUN PROFUGO, ALL’ITALIA CHE LI CHIUDE NE RESTERANNO QUARANTASEI

Marco Mensurati su Repubblica oggi ci spiega a cosa ha portato concretamente la raffinata strategia di Matteo Salvini sui porti chiusi in occasione della crisi generata dai soccorsi di naufraghi da parte di Alex di Mediterranea e dell’Alan Kurdi di Sea Eye:
Gli spagnoli avevano chiesto via mail di poter caricare a bordo i migranti raccolti dalla Alex e portarli in totale sicurezza a Malta utilizzando il porto sicuro che l’isola aveva appena offerto via radio agli italiani.
La risposta è gravissima, e dimostra come la sicurezza delle navi nel Mediterraneo non sia più trattata dagli stati interessati come una priorità  assoluta, ma sia subordinata a calcoli di natura politica: «Sì, abbiamo ricevuto la vostra email — dice Malta — … per adesso il governo di Malta ha dato il permesso per la nave Alex di avere un porto sicuro a Malta, ma non per Open Arms. Open Arms non ha il permesso di entrare. Le istruzioni arrivano da un livello politico. Non posso darvi altre istruzioni».
Poche ore prima, Salvini e il premier Muscat avevano raggiunto un accordo che, trattando i migranti alla stregua di prigionieri da scambiarsi, assegnava a Malta i 59 della Alex e in cambio Malta mandava in Italia 55 migranti da tempo sul suo territorio nazionale. L’accordo è poi saltato di fronte all’indisponibilità  di Malta di mandare delle motovedette a prelevare “il carico umano”.
Da quel momento in poi a Salvini non ne è andata bene una.
Perchè nemmeno 12 ore dopo lo sbarco forzato di Alex a Lampedusa, Malta si è adoperata per trovare una soluzione “morbida” al caso Alan Kurdi (la nave dell’Ong SeaEye da 24 ore ormeggiata davanti alle sue coste) e ha dato l’ok allo sbarco dei 65 migranti a bordo, che verranno redistribuiti in vari paesi europei insieme ad altri 58 già  salvati.
Risultato finale: a Malta che apre i porti rimarranno zero migranti; all’Italia che finge di chiuderli, quarantasei.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

« Previous Entries
Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.942)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (240)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Luglio 2019
    L M M G V S D
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    293031  
    « Giu   Ago »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • BIBBIANO LE VERE VITTIME, ANDREA CARLETTI, L’EX SINDACO DI BIBBIANO FINITO AI DOMICILIARI E POI ASSOLTO: “PROVO SODDISFAZIONE DOPO UNA GRANDE SOFFERENZA”.
    • VOLETE CAPIRE QUALCOSA IN PIU’ DEL CAOS IN LIBIA? IL GOVERNO DI TRIPOLI, GUIDATO DA DBEIBEH, E’ DEBOLE E TENUTO IN PIEDI DAI TURCHI; IL GENERALE KHALIFA HAFTAR È UNA MARIONETTA NELLE MANI DI PUTIN E DI AL SISI. E NOI STIAMO A GUARDARE
    • INCREDIBILE: L’ITALIA HA LIBERATO IL TORTURATORE ALMARSI E LA LIBIA POTREBBE ARRESTARLO
    • “NORDIO È INDIFENDIBILE, DOVREBBE DIMETTERSI MA LA MELONI CONTINUERÀ A COPRIRE TUTTI” : MATTEO RENZI USA IL LANCIAFIAMME CONTRO IL GOVERNO SUL CASO ALMASRI
    • ANCHE SUL CASO ALMASRI, L’UNICA STRATEGIA DEL GOVERNO È DISTOGLIERE L’ATTENZIONE: INVECE CHE RISPONDERE NEL MERITO, IL MINISTRO CARLO NORDIO E IL GOVERNO S’ATTACCANO ALLA RIVELAZIONE DI ATTI COPERTI DA SEGRETO
    • LA MONTAGNA MELONIANA HA PARTORITO UN TOPOLINO, NELLA CONFERENZA DI ROMA PER LA RICOSTRUZIONE UCRAINA LA DUCETTA HA RACIMOLATO APPENA 10 MILIARDI, MENO DEI 16 MILIARDI RACCOLTI DALLA STESSA CONFERENZA L’ANNO SCORSO A BERLINO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA