Agosto 20th, 2019 Riccardo Fucile
NEW YORK TIMES: “CONTE SI DIMETTE, TRASFORMANDO IL CAOS IN INCERTEZZA”… GUARDIAN: “IL PREMIER MITE HA ALZATO I TONI CONTRO SALVINI”
Da Le Monde a El Pais, dalla Bbc al Guardian, le dimissioni annunciate dal premier Giuseppe Conte nell’aula del Senato diventano la breaking news sui siti internazionali.
La Bbc: “Il premier Conte si dimette”, afferma il sito, riferendo dell’attacco del presidente del Consiglio al ministro dell’Interno, Matteo Salvini: ha creato una crisi per “interessi personali e di partito”.
La Cnn prevede elezioni: “Giuseppe Conte si dimette – si legge in un flash – aprendo la strada a elezioni”
“Il primo ministro italiano si dimette, trasformando il caos in incertezza”, titola il New York Times. “Il primo ministro Giuseppe Conte ha scelto di dimettersi prima del voto di fiducia, causando il crollo del governo più nazionalista del Paese negli ultimi decenni”.
La notizia apre il sito del Financial Times: “Il primo ministro italiano Giuseppe Conte si dsimette, dando la colpa al leader leghista Matteo Salvini per il collasso del governo”.
Scrive il Guardian: “Conte si è dimesso dopo aver attaccato Salvini come ‘opportunista’ per aver scatenato la crisi di governo che potrebbe avere ‘serie conseguenze’ per l’Italia. Conte, solitamente mite, ha alzato la posta contro Salvini nel weekend, accusandolo di slealtà e di essere ‘ossessionato’ con la chiusura dei porti ai migranti”.
“L’Italia non ha più un governo”, scrive Le Monde. “Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato le sue dimissioni durante un discorso al Senato dopo 14 mesi al potere, un annuncio dopo alcune settimane di crisi politica scatenata nel cuore dell’estate dal suo vice premier e ministro dell’Interno… L’alleanza inedita tra il partito di estrema destra, la Lega, e il movimento antisistema M5S vive dunque la sua ultima giornata alla guida dell’Italia”.
Le Figaro commenta: “Dopo un discorso accusatore e molto duro contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini, definito ‘irresponsabile’, il premier Conte ha annunciato le sue dimissioni mentre l’Italia attraversa una crisi di governo”.
E Le Soir: “Crisi politica in Italia, il premier Conte annuncia la fine del governo. Matteo Salvini, l’uomo forte del governo e capo della Lega, ha chiesto l′8 agosto elezioni anticipate, facendo esplodere la coalizione populista
In Spagna se ne occupa, tra gli altri, El Pais: “Il primo ministro italiano annuncia le dimissioni e chiama ‘irresponsabile’ Salvini per aver provocato la crisi di governo… Mattarella dovrà adesso avviare le consultazioni con i leader dei partiti per vedere se c’è la possibilità di formare un nuovo governo o, al contrario, se è necessario anticipare il voto, come chiede Salvini”
Sempre tra i siti ispanici, c’è El Mundo: “Il premier italiano Giuseppe Conte ha annunciato in Senato le sue dimissioni come capo del governo. Conte evita così di sottoporsi alla mozione di sfiducia che aveva sollecitato il vice premier Matteo Salvini per forzare la caduta del governo ed arrivare ad elezioni anticipate”.
“Il primo ministro Conte si dimette, governo nel caos”, è il titolo della Bild.
E ancora: “Il governo si ferma qui” (Die Welt); “Il primo ministro Conte annuncia le dimissioni dopo un discorso molto critico contro Salvini, accusato di irresponsabilità ” (Faz).
“Il primo ministro italiano Giuseppe Conte attacca Salvini e annuncia che si dimetterà ” (Al Jazeera); “Il primo ministro Conte annuncia che si dimetterà , accusa Salvini per la crisi di governo in Italia” (Daily Sabah).
(da agenzie)
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Agosto 20th, 2019 Riccardo Fucile
UNA DECISIONE A TUTELA DELLE PERSONE A BORDO… LA CUSTODIA DELLA NAVE AFFIDATA AL COMANDANTE E ALL’EQUIPAGGIO… ORA LA PROCURA PROCEDERA’ OLTRE CHE PER SEQUESTRO DI PERSONA ANCHE PER OMISSIONE E RIFIUTO DI ATTI D’UFFICIO VERSO LA CATENA DI COMANDO DEI SEQUESTRATORI
Il procuratore capo Luigi Patronaggio ha disposto il sequestro preventivo della Open Arms e
l’immediato sbarco dei migranti che ancora, dopo i tentativi di fuga e le evacuazioni mediche, sono a bordo della nave battente bandiera spagnola.
Il sequestro è stato disposto per omissione e rifiuto di atti d’ufficio a carico di ignoti. Il fascicolo aperto ipotizza anche il sequestro di persona
Il sequestro preventivo dell’imbarcazione (dovrà essere convalidato dal Gip) è stato deciso per le condizioni igienico-sanitarie della nave della Ong spagnola e per garantire la salute, anche psicologica oltre che fisica, dei migranti-naufraghi.
Una decisione presa dunque a tutela delle persone che sono a bordo visto che la situazione, nelle ultime ore, stava degenerando anche rispetto alla ispezione sanitaria di sabato.
L’ipotesi di omissione o rifiuto di atti di ufficio si configurerebbe anche nel caso in cui c’è l’obbligo di intervenire e non si interviene
La custodia della Open Arms è stata affidata al comandante che ha facoltà di farsi aiutare dall’equipaggio.
Dopo lo sbarco dei migranti, la Open Arms potrà andare al porto di Porto Empedocle o a quello di Licata. Sulla base anche dei precedenti episodi verificatisi sembra probabile che vada a Licata.
(da AgrigentoNotizie)
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Agosto 20th, 2019 Riccardo Fucile
ENNESIMA BEFFA ALLE BALLE DI SALVINI, ALTRO CHE PORTI CHIUSI SEMBRA DI ESSERE A UN INCROCIO
Lo sbarco dei 50 migranti, avvistati a circa 3 miglia della costa, ritarderà quello dei migranti che sono ancora sulla Open Arms.
Non appena la Capitaneria di porto notificherà il provvedimento di sequestro preventivo della nave della Ong spagnola alla polizia di Stato che garantisce l’ordine pubblico, verranno avviate le procedure per fare avvicinare l’Open Arms.
Non è escluso – si sta valutando in questo momento – che si possa procedere, trasbordando i naufraghi della Open Arms, anche con le motovedette di Guardia costiera e Fiamme gialle.
Un’imbarcazione, con 50 a bordo, è stata avvistata e già agganciata a circa 3 miglia dalla costa di Lampedusa (Ag).
E’ in corso il trasbordo dei migranti sulle motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza che poi giungeranno al molo Favarolo. Dopo lo sbarco, il gruppo verrà portato all’hotspot di contrada Imbriacola.
(da agenzie)
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Agosto 20th, 2019 Riccardo Fucile
L’ESCAMOTAGE GIURIDICO PER SBLOCCARE LA SITUAZIONE E’ IL SEQUESTRO PROBATORIO DELLA NAVE… LA PROCURA: “A BORDO MIGRANTI IN GRAVI CONDIZIONI DI SALUTE”
La procura di Agrigento ha disposto il sequestro della nave della Open Arms ferma davanti a
Lampedusa e l’evacuazione immediata dei profughi a bordo.
La decisione arriva dopo la visita del procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, a bordo della nave e l’annuncio della Spagna di aver disposto l’invio di una nave militare per prendere a bordo i migranti e portarli in Spagna. L’iniziativa spagnola è ora inutile perchè, appunto, i migranti saranno trasferiti a Lampedusa.
Il sequestro è stato disposto, dai Pm, per omissione e rifiuto di atti d’ufficio a carico di ignoti.
Oltre all’inchiesta per sequestro di persona avviata nei giorni scorsi sulla base di esposti della Ong spagnola, i magistrati hanno aperto un fascicolo – a carico di ignoti per ora, – per omissione e rifiuto di atti d’ufficio.
La decisione è stata presa al termine di un vertice che si è svolto alla Capitaneria di porto di Lampedusa.
Il sequestro della nave era l’unico escamotage giuridico per porre fine al sequestro di persone da parte della catena di comando del Viminale.
Ora si attende i nomi degli indagati.
(da agenzie)
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Agosto 20th, 2019 Riccardo Fucile
RENZI: “IL PREMIER AVREBBE DOVUTO PARLARE PRIMA” …E GLI RINFACCIA I DATI ECONOMICI E LA FIRMA SUL DECRETO SICUREZZA
“Dov’era il presidente Conte in questi 15 mesi?”. L’arringa dell’avvocato degli italiani contro il suo stesso ministro dell’Interno, reo di aver innescato una crisi “da irresponsabile”, non basta a conquistare su due piedi il Pd.
Subito dopo il discorso di Conte in Senato, infatti, dai dem arriva la frenata all’ipotesi di un Conte bis. Il confronto con i 5 Stelle è aperto, afferma il capogruppo Pd Andrea Marcucci uscendo dall’Aula.
Ma il giudizio su Conte – mette in chiaro il segretario dem Nicola Zingaretti – non può prescindere dal riconoscimento degli errori fatti fin qui.
“Tutto quanto detto sul ministro Salvini questo pomeriggio dal presidente Conte non può che essere condiviso. Ma attenzione anche ai rischi di autoassoluzione. In questi 15 mesi è stato il presidente del Consiglio, anche del ministro Salvini, e se tante cose denunciate sono vere perchè ha atteso la sfiducia per denunciarle?”. Così in una nota il segretario del Pd Nicola Zingaretti.
“All’elenco delle cose fatte – sottolinea Zingaretti – non può non seguire l’elenco dei disastri prodotti in economia, sul lavoro, sulla crescita, sullo sviluppo. Questo è il vero motivo del pantano nel quale l’Italia è finita. Per questo qualsiasi nuova fase politica non può non partire dal riconoscimento di questi limiti strutturali di quanto avvenuto in questi mesi”, conclude il segretario dem.
In Aula, intanto, interviene Matteo Renzi, che rincara la dose. Il discorso del premier Giuseppe Conte – dice Renzi – ”è stato ineccepibile. Oggi abbiamo apprezzato le sue parole sullo stile istituzionale. Ma avremmo preferito che le avesse pronunciate prima”.
L’ex premier rinfaccia al premier i dati economici e la firma sul decreto Sicurezza bis. “Avete servito il Paese – afferma – ma i vostri dati economici sono un disastro”. Il senatore del Pd cita poi la recente lettera di Conte sui migranti: “Quando lei, signor presidente del Consiglio, pubblica quel post rivolto al vicepremier Matteo Salvini (a proposito dei migranti sulla Open arms, ndr) quel post ha la nostra piena condivisione, ma la sua firma sulla decreto Sicurezza non la condividiamo”.
“Sarebbe facile assistere allo spettacolo sorridendo ma la situazione impone un surplus di responsabilità ”, dice ancora Renzi, che insiste sulla necessità di formare un governo per scongiurare l’aumento dell’Iva. “Non si è mai votato in autunno, c’è da evitare l’aumento dell’Iva e serve un governo non perchè noi ci vogliamo tornare ma perchè l’aumento dell’Iva porta crisi dei consumi. Non è un colpo di Stato cambiare il governo ma un colpo di sole aprire la crisi ora, questo è il Parlamento non il Papeete”.
Il dialogo con i 5 Stelle – afferma il renziano Marcucci uscendo dall’Aula – ”è aperto, poi vediamo se approderà a un governo. Bene Conte? La prima parte del suo intervento non mi è dispiaciuta”. E ancora: “Alcuni errori gravi in questi anni di governo ci sono stati, sicuramente li vogliamo correggere”.
(da “Huffingtonpost”)
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Agosto 20th, 2019 Riccardo Fucile
TRA LORO ANCHE 16 MINORI NON ACCOMPAGNATI
In pieno giorno a Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce. Sessantanove migranti a
bordo di un veliero sono stati intercettati dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza a cinque miglia dalla costa della località salentina, in questi giorni affollata dai turisti, e accompagnati nel porto.
Assistiti dalle forze dell’ordine e dalla Croce Rossa i migranti, tra i quali 16 minori non accompagnati, verranno ora trasferiti a bordo di un pullman nel centro di prima accoglienza di Otranto ‘Don Tonino Bello’.
“Qui gli arrivi non si sono mai arrestati, anche se un numero così elevato di migranti non arrivava sulla nostra costa da circa un anno. L’ultimo sbarco è avvenuto circa una ventina di giorni fa – dice l’assessore alle politiche sociali del comune di Castrignano del Capo Nina De Maria
I migranti appena sbarcati hanno raccontato di essere partiti da Istanbul e di non aver bevuto per giorni. Noi – sottolinea – siamo qui per dare il nostro contributo e ribadire che il porto di Leuca rimane un porto di fraternità , un porto aperto”.
Una modalità di arrivo ricorrente sulle coste del Capo di Leuca e a testimoniarlo nel porto sono diversi velieri utilizzati per lo sbarco di migranti, alcuni semiaffondati, ora in stato di totale abbandono. –
(da agenzie)
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Agosto 20th, 2019 Riccardo Fucile
SECONDO LA NORMATIVA SAR E IL DIRITTO DEL MARE LE AUTORITA’ DEVONO PORTARLI A TERRA
Dopo 19 giorni in mare, in attesa di un porto sicuro, per i migranti della Open Arms rimane apparentemente una sola, disperata possibilità per raggiungere la terraferma in tempi brevissimi: gettarsi in mare.
Già molte persone a bordo della nave, battente bandiera spagnola, lo hanno fatto.
I primi sono stati portati al molo di Lampedusa, dopo essere stati recuperati dalla Capitaneria di porto italiana, che non ha fatto altro che applicare la Convenzione di Amburgo del 1979.
Secondo la normativa Sar (Search and rescue – Ricerca e soccorso), “le autorità di uno Stato costiero competente sulla zona di intervento in base agli accordi regionali stipulati, che abbiano avuto a propria volta notizia dalle autorità di un altro Stato della presenza di persone in pericolo di vita nella zona di mare Sar di propria competenza, dovranno intervenire immediatamente senza tener conto della nazionalità o della condizione giuridica di dette persone”.
In pratica, una volta in mare, i migranti sono da considerarsi dei naufraghi a tutti gli effetti e quindi per le autorità , in questo caso italiane, scatta l’obbligo di soccorso previsto dal diritto internazionale del mare.
La Convenzione Sar del 1979 impone, infatti, un preciso obbligo di soccorso e assistenza delle persone in mare e il dovere di sbarcare i naufraghi in un porto sicuro.
Secondo le Linee guida sul trattamento delle persone soccorse in mare, il governo responsabile per la regione Sar in cui è avvenuto il recupero è tenuto a fornire un luogo sicuro o ad assicurare che esso vega fornito.
“Un luogo sicuro – si legge nelle Linee guida – è una località dove: le operazioni di soccorso si considerano concluse, e dove la sicurezza dei sopravvissuti o la loro vita non è più minacciata; le necessità umane primarie (come cibo, alloggio e cure mediche) possono essere soddisfatte”.
In sostanza, l’unica soluzione è portarli a Lampedusa. Dopodichè, si legge nelle Linee guida, “può essere organizzato il trasporto dei sopravvissuti nella destinazione vicina o finale”.
(da agenzie)
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Agosto 20th, 2019 Riccardo Fucile
DOPO 19 GIORNI DI SEQUESTRO DI PERSONA, CON OSTAGGI CHE SI BUTTANO IN MARE, CAOS A BORDO, SPAGNA E TONINELLI CHE SPARANO CAZZATE, NESSUNO FA RISPETTARE LA LEGALITA’
Sono immagini indegne quelle che arrivano da Lampedusa, di cui la politica europea
dovrebbe sentire tutta la responsabilità .
Dopo 19 giorni di navigazione a meno di un miglio da Lampedusa, Madrid ha deciso di inviare un nave militare per i migranti per recuperarli e portarli a Maiorca. Sono già una quindicina i migranti che si sono tuffati dalla nave Open Arms e che hanno provato a raggiungere la costa a nuoto.
La Guardia Costiera Italiana li insegue e li recupera. Li porta nel molo, dove è pronta l’assistenza medica. Così chi si è tuffato riesce a raggiungere terra, perchè la legge del mare impone di portarli in salvo. Momenti di grande tensione perchè il mare è molto agitato, con i turisti che seguono dalla costa.
Al giorno numero 19 dal salvataggio, la situazione a bordo della nave Open Arms viene definita “insostenibile” dalla ong spagnola, “esplosiva” dal pm di agrigento Patronaggio, che si è recato d’urgenza a Lampedusa ed è salito sulla nave.
Il magistrato è accompagnato da due medici specializzati. A bordo ormai restano un’ottantina di migranti. Originariamente su Open Arms, al momento del salvataggio in acque libiche, erano 147.
Poi evacuazioni per motivi medici, in più tranche, e la discesa dei minori non accompagnati
(da agenzie)
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Agosto 20th, 2019 Riccardo Fucile
“HAI PERSEGUITO INTERESSI PERSONALI E DI PARTITO”… “NON HAI CULTURA DELLE REGOLE”… “MI PREOCCUPA LA TUA CONCEZIONE DEL POTERE”… “INCOSCIENTE USO DI SIMBOLI RELIGIOSI”… ALLA FINE CONFERMA LE DIMISSIONI
Una interminabile lista di accuse rivolte a un unico destinatario: Matteo Salvini.
Questo è il discorso del presidente del Consiglio Giuseppe Conte in Senato sulla crisi di governo innescata dal vicepremier leghista.
“Irresponsabile”, dotato di “scarsa responsabilità istituzionale” e “grave carenza di cultura costituzionale”. “Incosciente” nel suo uso di simboli religiosi, privo di “cultura delle regole”, fonte di “confusione” in Ue, “preoccupante” nella sua invocazione delle piazze, “irrispettoso” nella sua uscita dall’Aula sul caso Russiagate.
L’arringa dell’avvocato Conte contro Salvini è implacabile.
“La decisione di innescare la crisi è irresponsabile. Per questa via il ministro dell’Interno ha mostrato di seguire interessi personali e di partito”. Fin dalle prime battute si capisce che il discorso del premier è un durissimo attacco al leader leghista, accusato frontalmente di “scarsa responsabilità istituzionale” e “grave carenza di cultura costituzionale”.
Il premier si rivolge direttamente a Salvini. Tu che “ispiri la tua azione alle concezioni sovraniste, permettimi di richiamare il pensiero di un sovrano illuminato, Federico II di Svevia”, per il quale anche il potere del sovrano non si deve levare al di sopra della legge. “Non abbiamo bisogno di persone e uomini con pieni poteri – ha aggiunto – ma che abbiano cultura istituzionale e senso di responsabilità ”.
L’esito è scontato: “Questo governo – afferma Conte – qui si arresta ma c’è ancora molto da lavorare. C’è bisogno di politica con la p maiuscola”. Il contrario di quello che il leader leghista, secondo Conte, ha dimostrato di saper e voler fare. L’elenco delle accuse infatti è lunghissimo: dall’aver invaso le competenze di altri ministeri all’uso “incosciente di simboli religiosi”, dalla preoccupante chiamata alle piazze al mancato chiarimento della vicenda fondi russi alla Lega.
Il premier non ci gira intorno: “Quando si assumono così rilevanti incarichi istituzionali si assumo precisi doveri verso i cittadini e verso lo Stato”. E se “far votare i cittadini è l’essenza della democrazia – afferma Conte – sollecitarli a votare ogni anno è irresponsabile”.
Salvini – attacca Conte – ha agito per meri interessi personali ed è stato guidato non certo da responsabilità istituzionale ma da “opportunismo politico”.
La decisione di innescare la crisi – sottolinea Conte – ”è stata annunciata subito dopo aver incassato la fiducia sul dl Sicurezza bis, con una coincidenza elettorale che suggerisce opportunismo politico”. “Perchè aprire la crisi in pieno agosto quando era già grave l’insofferenza della Lega dopo le Europee?”.
Da Salvini è arrivata una “decisione già assunta da tempo” che ha portato l’Italia in una “vorticosa spirale di incertezza politica e instabilità finanziaria. Una decisione che è stata scaturita per opportunismo politico”, insiste Conte.
Un passaggio del discorso è dedicato al caso fondi russi alla Lega. “Una vicenda – afferma – che merita di essere chiarita anche per i risvolti sul piano internazionale”.
“L′8 agosto Salvini ha diramato una nota con cui si diceva che la Lega poneva fine alla sua esperienza e voleva le urne”, ricostruisce il premier. “Ha quindi chiesto la calendarizzazione di comunicazioni. Oggetto grave che comporta conseguenze gravi”. Conte sottolinea la gravità del processo innescato dal segretario leghista: “Siamo al cospetto di una decisione oggettivamente grave, che comporta conseguenze moto rilevanti per la vita economica e sociale del Paese”.
“Alla fine di questo dibattito mi recherò dal Presidente della Repubblica per dimettermi”, dice Conte confermando l’intenzione di seguire il dibattito dall’Aula. “Ora il presidente della Repubblica guiderà il Paese in questo passaggio delicato. Colgo l’occasione per ringraziarlo per il sostegno che mi ha dato”.
(da agenzie)
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