Destra di Popolo.net

REGIONALI: SE IL CENTRODESTRA NON VINCE IN TUTTE LE SEI REGIONI E’ UNA SCONFITTA CLAMOROSA, BASTA CON LE PALLE SOVRANISTE

Agosto 22nd, 2020 Riccardo Fucile

UN ANNO FA ALLE EUROPEE CENTRODESTRA IN VANTAGGIO DI 44 PUNTI IN VENETO, 5 IN LIGURIA (CONSIDERANDO ALLEANZA PD-M5S), 7 IN TOSCANA, 27 NELLE MARCHE, 18 IN CAMPANIA, 27 IN PUGLIA… LA TRAPPOLA DELLA COMUNICAZIONE SOVRANISTA A CUI I BEOTI VANNO DIETRO

Tutti a parlare se finirà  5 a 1, 4 a 2 o 3 a 3, tutti a fare elucubrazioni mentali sul destino del governo, nessuno (tanto meno gli addormentati del Pd e del M5s) che dicano la cosa più logica, numeri alla mano: se il Centrodestra non si affermerà  in sei regioni su sei sarà  una sconfitta clamorosa per i sovranisti.
Eh sì, perchè solo un anno fa, in base al voto Europeo suddiviso per Regione avrebbero stravinto in tutte e sei.
Se oggi ne perdessero una o due vorrebbe dire che l’elettorato gli ha voltato le spalle dopo solo dodici mesi.
E dato che noi facciamo parlare i numeri, eccoli, divisi per regione, i risultati delle Europee.
VENETO
Centrodestra 63,8%   Centrosinistra 19,9%   M5s 8,9%
LIGURIA
Centrodestra 48,4%   Centrosinistra 27,1%   M5s 16,5%
TOSCANA
Centrodestra 43,2%   Centrosinistra 35,9%   M5s 12,7%
MARCHE
Centrodestra 50,6%   Centrosinistra 23,9%   M5s 18,4%
CAMPANIA
Centrodestra 39,4%   Centrosinistra 20,9%   M5s 33,8%
PUGLIA
Centrodestra 45,9%   Centrosinistra 18,8%   M5s 26,3%
I sondaggi confermano la vittoria del centrodestra in Veneto, in Liguria, nelle Marche.
Il centrosinistra avanti in Toscana e in Campania.
In Puglia sarà  lotta all’ultimo voto.
Con un dettaglio: se il centrosinistra vincesse in Toscana vorrebbe dire che ha recuperato 7 punti di distacco, se si affermasse in Campania ben 18 e se tagliasse per primo il traguardo in Puglia addirittura 27 punti.
A quel punto dovrebbe dimettersi non il governo, ma la trimurti Salvini ( la Ceccardi è sua), Meloni (Fitto è suo) e Berlusconi (Caldoro è suo).
E forse nascerebbe in Italia una Destra presentabile.

argomento: elezioni | Commenta »

LA DISCOTECA PAPEETE DEL LEGHISTA CASANOVA HA PAGATO SOLO 24.000 EURO DI TASSE NEL 2019

Agosto 22nd, 2020 Riccardo Fucile

ANALIZZATO IL BILANCIO: 22 EURO DI FATTURATO PER OGNI CLIENTE E’ CIFRA DA PUB DI PROVINCIA… COME SI SPIEGA SE IL SOLO INGRESSO COSTA DAI 15 AI 30 EURO, UNA CENA 50 EURO, UN TAVOLO AL PRIVE’ 120 EURO, UNA BOTTIGLIA DI CHAMPAGNE 500 EURO?

La questione degli aiuti chiesti dalle discoteche dopo l’ordinanza che ne determina la chiusura e il fatturato dichiarato dai gestori tiene banco da giorni sui social.
Oggi il Fatto Quotidiano è andato ad analizzare i numeri del bilancio 2019 di VillaPapeete, il locale notturno a Milano Marittima di proprietà  di Massimo Casanova.
Il locale non va benissimo se si confrontano numeri e capienza:
Il fatturato nel 2019 è stato, come detto, di 1,6 milioni di euro.L’anno scorso sono state organizzate 14 serate, da inizio giugno e fino all’ultimo weekend di agosto. La matematica dice che in media per ogni serata Casanova ha incassato 114mila euro. Pochino, per un locale che può ospitare oltre 5mila persone, e dove le serate estive fanno spesso registrare il tutto esaurito.ù
VillaPapeete secondo il sito Travel365 è in cima alla classifica delle discoteche più rinomate della Romagna: “Il club più esclusivo, elegante e suggestivo della zona con il suo ambiente chic, i suoi aperitivi a bordo piscina con musica di sottofondo italiana e revival, le prelibate cene”.
Quindi, spiega il Fatto, basta fare due calcoli per farsi due domande: dividendo il fatturato per i 5mila clienti si ottiene una cifra di 22 euro di fatturato per ogni persona entrata nel locale. Un numero che è più in linea con l’incasso di un locale “da pub di provincia in un normale sabato sera”:
Il semplice ingresso, compreso di prima consumazione, costa infatti dai 15 ai 30 euro, a seconda che il cliente sia uomo o donna, che abbia prenotato o che si sia presentato alla cassa a notte inoltrata.
Insomma, stando ai numeri del bilancio ufficiale il fatturato dipenderebbe interamente dai biglietti d’ingresso. Come per ogni discoteca, però, il grosso degli introiti di solito arriva dai servizi extra.
Una semplice cena nel “club più esclusivo” della Riviera — menù fisso e un bicchere di vino — costa 50 euro.
Se invece si opta per una tavolo nel privè la cifra sale a 120 euro. Non male, se si pensa che i coperti sono circa 400. Poi ci sono le consumazioni aggiuntive, che valgono mediamente 12 euro l’una.
E le bottiglie di champagne, che in tempi normali il leghista offre alla modica cifra di 500 euro l’una. Con questo listino prezzi, come si spiega il fatturato dell’impresa?
Il quotidiano di Travaglio ha provato a chiederlo a Casanova, che ha spiegato che l’ufficio stampa avrebbe risposto a breve. Non è successo perchè l’ufficio stampa si è giustificato dichiarando di non essere riuscito a trovare la persona preposta a rispondere.
Che, secondo quanto scrive Il Fatto, è proprio Casanova. Ed è un peccato perchè c’era un’altra questione riguardo al bilancio di VillaPapeete che Stefano Vergine, che ha firmato l’articolo, voleva chiarire:
Il bilancio di Villapapeete rivela altri numeri curiosi che l’eurodeputato ci avrebbe potuto spiegare. A fronte di 1,6 milioni di ricavi, la discoteca ha registrato profitti netti per soli 73mila euro. Non è questione di tasse, visto che l’azienda ha pagato solo 24mila euro all’Agenzia delle Entrate.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

BANNON, IL “SOVRANISTA DEL POPOLO IN LOTTA CONTRO LE ELITES”, HA VERSATO 5 MILIONI DI DOLLARI DI CAUZIONE PER TORNARE LIBERO

Agosto 22nd, 2020 Riccardo Fucile

CHE SALVINI SI RIFERISCA A LUI QUANDO PARLA DI FIGHETTI FIGLI DI PAPA’ CON IL ROLEX AL POLSO?

Un sovranista sedicente rappresentante del popolo contro le elites che fa una vita da nababbo .
L’ex stratega della Casa Bianca Steve Bannon, arrestato giovedì con l’accusa di frode e reciclaggio di denaro, si è dichiarato non colpevole durante un’udienza convocata in tarda serata di ieri dal tribunale di New York.
Bannon è stato rilasciato su cauzione, fissata dalla corte a 5 milioni di dollari, di cui 1,75 milioni in contanti e il resto garantito dalle proprietà , da versare entro il 3 settembre.
Non è autorizzato a utilizzare jet o yacht privati e deve limitare gli spostamenti al Connecticut, all’area di New York e di Washington, DC.
L’ex consigliere di Trump dovrà  consegnare anche il passaporto.
Incriminato assieme ad atri tre soci dal distretto federale di New York, Bannon è accusato di aver raccolto “più di 25 milioni di dollari per costruire una porzione di muro lungo il confine meridionale degli Stati Uniti”, ma una parte di quel denaro, secondo i pubblici ministeri, è stata usata per scopi personali

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

SUSANNA CECCARDI CONFONDE LA BOSSI-FINI CON LA LEGGE SULLA CITTADINANZA

Agosto 22nd, 2020 Riccardo Fucile

INSAF DIMASSI DA’ UNA LEZIONE DI DIRITTO ALLA POVERETTA LEGHISTA CHE NON SA DI COSA PARLA

Tra gli ospiti della puntata di ‘In Onda’, su La7, per parlare dei numerosi sbarchi di migranti a Lampedusa, c’erano la candidata alla Lega in Toscana, Susanna Ceccardi, e Insaf Dimassi, una ragazza di origine tunisina ma che vive da sempre in Italia, senza però riuscire a ottenere la cittadinanza.
Secondo Susanna Ceccardi, la colpa del mancato ottenimento della cittadinanza sarebbe da attribuire alla sinistra italiana che non ha cambiato la legge e la Bossi-Fini. «Al governo da anni sono succeduti vari governi del Partito Democratico e del Movimento Cinque Stelle e seppur dopo tanti proclami la legge sulla cittadinanza non l’hanno cambiata. Forse perchè anche a sinistra non c’è convinzione per cambiare l’attuale legge sull’immigrazione che è la Bossi-Fini. La Bossi-Fini ha ormai quasi venti anni e nessuno l’ha cambiata perchè probabilmente è ancora l’unico strumento in mano ai governi nazionali per poter controllare l’accesso alla cittadinanza italiana e quindi vuol dire che va bene così. Insaf Dimassi mi sembra una ragazza molto in gamba, quindi le auguro presto di trovare un lavoro continuativo per 10mila euro all’anno e sicuramente avrà  presto la cittadinanza italiana come tante ragazze come lei, brave, in gamba, che hanno un bel lavoro e sicuramente sarà  benvenuta tra i nuovi italiani quando ne avrà  i requisiti per legge», ha detto Ceccardi.
Pronta la replica, col sorriso, di Dimassi: «La legge sulla cittadinanza è la legge 91 del ’92 e non la legge Bossi-Fini, quella riguarda un’altra questione. Qui non si parla di immigrazione clandestina, ma di immigrazione regolare: i miei genitori sono regolarmente in Italia e hanno sempre lavorato. Noi stiamo dicendo di dare la cittadinanza a noi figli, non ai genitori. Noi che qui studiamo e siamo cittadini italiani per cultura, perchè l’italiano è la mia lingua, l’inno di Mameli è il mio inno e io sono orgogliosa di essere italiana».

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

TROPPO FACILE PRENDERSELA CON AZZOLINA

Agosto 22nd, 2020 Riccardo Fucile

I MALI DELLE SCUOLE ITALIANE VENGONO DA LONTANO E CI SI CHIEDA CHE SENSO ABBIA QUESTO ALLARMISMO SULLA RIAPERTURA

Non trovo nè appropriato nè utile fare della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina pregiudizialmente la “capretta” espiatoria di quello che potrebbe andare male con la riapertura della scuola.
Credo, anzitutto, che sia opportuno parlare e scrivere al plurale: scuole. Infatti, tutti, ma in particolare, i docenti e i loro sindacati, i genitori e la burocrazia del Ministero dovrebbero sapere quanto differenti e differenziate sono le situazioni delle scuole sul territorio nazionale.
Naturalmente, è giusto avere un protocollo unico, ma fin da ora bisognerebbe investire nelle situazioni più svantaggiate e disagiate concentrando risorse nel caso si verificassero criticità .
Comprensibilmente, il protocollo impone una serie di misure rigorose intese a proteggere la salute degli studenti e dei docenti.
Nulla di tutto questo può essere assimilato ad una trasformazione degli istituti scolastici italiani ai lager nazisti, come ha fatto Matteo Salvini, non sufficientemente stigmatizzato. In secondo luogo, i mali delle scuole italiane vengono da lontano, in qualche caso da molto lontano. Certamente, non possono essere addebitati alla Ministra attualmente in carica, mentre è corretto chiedere ai sindacalisti quali proposte concrete, che non fossero soltanto collegate agli aumenti salariali e ai reclutamenti di massa più o meno ope legis, hanno formulato per giungere a risolvere quei mali.
Quanto ai genitori “sul piede di guerra”, quali delle loro aggressive associazioni dove e quando si sono attivamente impegnate per il miglioramento della qualità  delle scuole pubbliche frequentate dai loro figli?
In terzo luogo, quale è l’utilità  di creare un senso diffuso di allarmismo?
Non sarebbe preferibile spiegare molto pacatamente e molto serenamente quali sono gli inconvenienti più probabili, ce ne saranno sicuramente, e suggerire fin d’ora le contromisure?
Le cifre di cui disponiamo sono imponenti: complessivamente circa 8 milioni di studenti andranno/torneranno nelle loro scuole. Saranno accolti e seguiti da due milioni di docenti e di assistenti scolastici. A casa li attenderanno i loro genitori, nonni, parenti. Il rientro nelle scuole è un’operazione di massa. Richiede che nessuno, qui debbo ricorrere alle frasi fatte, ma non per questo meno vere, abbassi la guardia e che tutti, compresi gli enti locali, facciano puntigliosamente la loro parte.
In questi mesi ho ascoltato troppo spesso elogi sperticati al senso civico degli italiani. Forse è stato superiore alle nostre aspettative che, conoscendo i nostri connazionali, temevano molto basse.
Poi, alla riapertura, le immagini trasmesse dalla TV, dall’aperitivo ai Navigli a Milano alle spiagge e alle discoteche hanno, almeno in parte, ridimensionato gli elogi.
Proporrei ai commentatori (e ai critici preconcetti della Ministra) una diversa strategia comunicativa che sottolinei l’enorme importanza che per la società  e l’economia italiana la riapertura delle scuole e accentui l’assoluta necessità  della disciplina nei comportamenti individuali, ma anche da istituto a istituto.
Poi valuteremo tutto, compresa la mala comunicazione dei cattivi commentatori.

(da “Huffingtonpost”)

argomento: denuncia | Commenta »

IL RADUNO VIP DI FORZA NUOVA “CONTRO LA DITTATURA DELL’OMS”: DIFFONDONO I NOMI DI ILARIA CUCCHI, RENATO ZERO E NOVAK DJOKOVIC COME OSPITI, PECCATO CHE GLI INTERESSATI NON NE SAPPIANO NULLA

Agosto 22nd, 2020 Riccardo Fucile

FORZA NUOVA SI GIUSTIFICA: “LI ABBIAMO SOLO INVITATI”, MA LA FIGURA E’ BARBINA

«È iniziato il conto alla rovescia per quella che si annuncia ormai come una data destinata a rimanere nella storia». Il prossimo 5 settembre Forza Nuova annuncia che scenderà  in piazza a Roma contro la “dittatura” dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità .
Per Forza Nuova sembra che la manifestazione avrà  personaggi di spicco, tanti i volti noti. Sul sito di un quotidiano no profit Korazym.org, come riporta il Fatto quotidiano, si leggono i nomi di personaggi come Renato Zero, Lewis Hamilton, e anche Ilaria Cucchi. Perfino il tennista Novak Djokovic.
Peccato che tutti loro abbiano dichiarato di non sapere niente dell’evento e di essere anche contrari: «Li abbiamo solo invitati», spiega al Fatto Giuliano Castellino, volto romano del movimento. Anche se i nomi vengono riportati in calce e presentati come ospiti.
Chi ci sarà  è invece Carlo Maria Viganò, esponente del clero anti-Bergoglio la cui presenza è stata annunciata da uno dei fondatori di Forza Nuova Roberto Fiore. «Ma gli endorsement significativi non finiscono qui, di questi giorni quelli di Meluzzi, Belli e Galloni, e sembrano sostenere gli obiettivi della piazza anche Sgarbi, in parte Taormina, Povia e Fusaro», ha scritto Castellino online.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

SI POSSONO PARAGONARE I DATI DI OGGI E QUELLI DEL LOCKDOWN?

Agosto 22nd, 2020 Riccardo Fucile

TRE MESI FA CON 1000 CONTAGI AVEVAMO 262 VITTIME CON PIU’ DI 60 ANNI… OGGI I POSITIVI HANNO IN MEDIA 34 ANNI E SPESSO STANNO BENE, MA E’ PROPRIO DAI GIOVANI ASITOMATICI CHE IL VIRUS RISCHIA DI RIPARTIRE

Oggi come l’inizio di maggio: mille casi allora, mille oggi. Ancora quasi tutti confinati in casa tre mesi fa, liberi di scatenarci ora, in un ferragosto che sa di frenesia liberatoria. Ma le due situazioni possono davvero essere confrontate? Da un lato sì: mille persone positive sono mille persone contagiose. Isolamento e quarantena oggi dimostrano di fare acqua da tutte le parti. Anche il virus è in vacanza e viaggia liberamente da un luogo di villeggiatura all’altro, in Italia e in Europa, in auto, traghetto e aereo.
Le differenze però sono grandi. Oggi rispetto ad allora siamo dall’altra parte della curva. A maggio scendevamo da una vetta che ci aveva atterrito, con 31mila morti in poco più di due mesi.
Il peso di 76mila persone che in quel momento erano positive si traduceva in 855 persone in terapia intensiva e 262 vittime solo nelle 24 ore del 13 maggio. L’età  media dei contagiati era di 64 anni.
I tamponi — 71 mila allora come oggi — erano riservati a chi già  respirava molto male. E non certo a tutti: l’indagine sierologica nazionale ha calcolato che un infetto su 6 non è stato scoperto dai test. La letalità , complice anche il numero insufficiente di diagnosi, era in Italia al 13%: dieci punti percentuali in più rispetto ai dati che arrivavano dalla Cina.
Oggi invece con i dati stiamo risalendo: infetti totali, ricoverati e, sia pur lentamente, persone in terapia intensiva. Quel che è peggio, abbiamo la sensazione di aver dilapidato il vantaggio accumulato sul virus durante il confinamento.
Eravamo scesi sotto ai 200 contagi quotidiani prima di agosto. I servizi di tracciamento riuscivano a spegnere nel giro di pochi giorni focolai anche complicati, come quello della casa di cura San Raffaele a Roma o dei voli di ritorno dal Bangladesh.
Le infezioni dalla movida o dai luoghi di villeggiatura hanno disfatto la tela creata con tanta fatica. I rientri dal Ferragosto riverseranno per settimane ancora test positivi, visti i tempi di maturazione dei contagi e gli arretrati dei test da smaltire. Difficilmente i focolai delle vacanze saranno spenti prima della riapertura delle scuole e ci scrolleremo da dosso l’idea che a forza di ballare abbiamo messo a rischio l’istruzione.
Ci restano certo dei vantaggi importanti.
Il bacino dei contagiati oggi è più giovane: 34 anni la media dei nuovi positivi. Due casi su tre non vengono scoperti perchè sono senza respiro, ma grazie a campagne di screening: sono positivi a un test sierologico, vengono testati prima di entrare in ospedale, fanno il tampone perchè tornano da paesi a rischio.
La situazione negli ospedali resta buona, le persone positive sono circa 17 mila (anche se eravamo scesi a 12mila) molti reparti aperti di fretta per il Covid oggi sono vuoti, le terapie intensive ospitano 69 pazienti con il coronavirus e da settimane restiamo quasi sempre sotto alle dieci vittime al giorno.
Qualcuno è arrivato a ipotizzare che il virus sia diventato più buono. Una mutazione, in Sars-Cov-2, è stata effettivamente trovata: si chiama D614G, lo rende probabilmente più contagioso ma meno virulento.
E’ presente però in Italia da febbraio, difficilmente può giustificare uno scenario così diverso dal punto di vista clinico. E sul fronte dei farmaci non abbiamo fatto nessun progresso importante.
E il futuro? All’Italia sotto shock di maggio fa da contraltare quella quasi spensierata di oggi.
Negli ospedali e nelle Asl abbiamo a disposizione più respiratori e più tamponi (oggi possiamo farne fino a 90mila al giorno). Al virus non verrebbe mai permesso di circolare indisturbato per due mesi, come era avvenuto prima del 21 febbraio.
Ma la cattiva abitudine delle Regioni di marciare ognuna con le sue regole, del governo di mandare i test rapidi a Roma sì ma a Milano no, dei governatori di preferire i battibecchi alla collaborazione, resta intatta.
E se avere dei contagiati giovani e sani è una buona notizia per noi, lo è anche per il virus. Abitare in esseri umani in buona forma, desiderosi di andarsene in giro e mescolarsi agli altri, sottoposti a controlli pari a zero, è quello che lui desidera di più. E noi lo stiamo accontentando.

(da “La Repubblica”)

argomento: denuncia | Commenta »

L’INVASIONE DI TURISTI ALLE EOLIE CHE VANNO A BALLARE AMMASSATI A COVID STREET

Agosto 22nd, 2020 Riccardo Fucile

LE STRADE DEL CENTRO DI LIPARI LA SERA DIVENTANO UN SERPENTONE DI MUSICA DAL VIVO CON CENTINAIA DI GIOVANI SENZA MASCHERINA

Carmelo Lopapa su Repubblica oggi racconta che quando scende la sera, le strade del centro di Lipari nelle isole Eolie diventano un serpentone di musica dal vivo   e dj session. Lungo la centrale Corso Vittorio Emanuele è tutta movida.
Via Maurolico, il budello che conduce a Marina Corta, è presto un muro ondeggiante di gente al ritmo di musica. Si canta assiepati attorno ai   gruppi live, canzoni di Vasco e Ligabue, Nannini e Ferro.
Effetto stadio e giù le mascherine che tanto «qui non ce n’è contagio», ridono i ragazzi mezzi brilli con spritz in mano. La chiamano con ironia “Covid street”, quasi a voler esorcizzare la paura.
La settimana scorsa due turisti sono rientrati da Panarea con contagio. Ieri il Comune di Lipari, competente su tutte le isole (con eccezione di Salina, amministrazione autonoma) ha festeggiato i 70 tamponi senza neanche un positivo sull’isola da cui provenivano le due persone ora in isolamento. Ma non è solo col buio che le Eolie fanno paura a chi era sbarcato sulle isole vulcaniche per una vacanza tranquilla e si ritrova al centro di un assalto fuori controllo.
Ore 20.30. Molo di Stromboli. Ci sono 500 persone ammassate in attesa di salire sui barconi delle gite mordi e fuggi, 40-60 euro e tutti calorosamente incollati a bordo. Non c’è regola e non c’è limite per navigare sotto la sciara del fuoco e assistere allo spettacolo delle mini esplosioni. Non solo turisti che navigano da un’isola all’altra, ma anche quelli che con le imbarcazioni arrivano da Tropea e Reggio Calabria, da Milazzo, Messina e dalla costa tirrenica della Sicilia.
«Vi invitiamo a indossare la mascherina se non è possibile mantenere la distanza», ripetono dall’altoparlante. E suona come una beffa: almeno quattro persone per panca, due panche per fila, e via con   le cento persone sul tetto dell’imbarcazione, niente protezione perchè «tanto siamo all’aria aperta»,   risponde chi la tiene nello zaino.
Qui non ci sono sbarchi, non ci sono immigrati, non c’è nemmeno un vu cumprà , sarebbe l’arcipelago ideale di Matteo Salvini, se non preferisse il Papeete.
«Le isole sono strapiene, mai registrate tante presenze. Non c’è stato un solo posto letto libero» racconta non senza preoccupazione Marco Giorgianni, da 8 anni sindaco di Lipari. «Il 35% di   incremento solo per le barche da diporto. Questo ci crea non pochi problemi, soprattutto nelle aree portuali. Le forze dell’ordine fanno un lavoro di gran contenimento». Anche se le immagini e le situazioni in cui si sono ritrovati i turisti nelle varie isole racconterebbero altro.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

LA REGIONE LOMBARDIA AFFIDA I TEST DEL TAMPONE AI PRIVATI, PAGANDO 62,89 EURO A TAMPONE

Agosto 22nd, 2020 Riccardo Fucile

L’ENNESIMO FAVORE DEI SOVRANISTI ALLE SOCIETA’ CON FINI DI LUCRO… E SI VIENE A SAPERE CHE DA DIECI GIORNI 14.000 PASSEGGERI IN RIENTRO NON TESTATI CIRCOLANO LIBERAMENTE SUL TERRITORIO

Nei giorni scorsi abbiamo parlato della curiosa scelta di Regione Lombardia, che ha escluso i non residenti dai test del tampone a Malpensa e ha successivamente fatto marcia indietro visto che l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha poi annunciato esami per tutti.
Il Fatto Quotidiano fa però sapere che l’assessore ha trovato un modo interessante per cambiare tutto:
E per ribaltare quel piano ha chiamato in aiuto il Gruppo San Donato, numero uno della sanità  privata lombarda che ha in mano il Policlinico San Donato, il San Raffaele e decine di strutture nella regione: saranno loro a farsi carico dei tamponi per i passeggeri in arrivo a Linate e Orio al Serio dai Paesi considerati a rischio. Come è noto, la famiglia Rotelli ha insediato ai vertici del Gruppo l’ex ministro Angelino Alfano e l’ex presidente lombardo Roberto Maroni. Non sarà  un favore gratuito, naturalmente: il Pirellone, infatti, rimborserà  al gruppo privato 62,89 euro per ogni tampone effettuato. La cifra, non dichiarata da Gallera, è contenuta nella   delibera regionale 3132 del12 maggio scorso, scaduta il 31 luglio e quindi prorogata   il 5 agosto scorso, a Regione già  semi-deserta. Un costo inferiore a quello praticato dal Gruppo ai privati, 92 euro, tuttavia, se si considera che solo a Linate arriveranno tra i 500 e i 700 passeggeri al giorno e si aggiungono quelli di Orio al Serio, l’importo finale non sarà  certo leggero per le casse pubbliche.
“Pensiamo che circa il 50% delle persone si sottoporrà  al tampone (a Linate, n d r), noi puntiamo al 100% —ha spiegato ieri l’ad del Gruppo San Donato, Francesco Galli —. I tamponi vengono fatti a tutti, non ci sono priorità , basta mettersi in coda. Chi non fa il tampone in aeroporto può farlo, prenotandosi a un apposito numero, ai Drive Through del Gruppo San Donato, rimanendo in auto. A Bergamo, invece, da domani (oggi, ndr) sarà  attivo un altro drive-in nei pressi dell’ospeda — le della Fiera”. A Bergamo si vivrà  così il paradosso di una struttura costruita da volontari (gli alpini) durante l’emergenza Covid, oggi gestita dall’ospedale Giovanni XXIII, che sarà  utilizzata da un gruppo privato per effettuare un servizio pubblico.
Eppure da mesi lo stesso Giovanni XXIII offre un servizio di tamponi drive-in che garantisce   100 test al giorno e, assicurano dalla struttura, potrebbe essere incrementato. Tuttavia l’intervento del Gruppo San Donato non ha risolto tutti i   problemi: oltre due terzi delle richieste di tamponi arrivate all’Ats di Milano rimangono tutt’oggi inevase, come ha confermato ieri il Dg della Ats Milano, Walter Bergamaschi: “In una settimana si sono registrate oltre 20 mila persone residenti nel nostro territorio” e di queste solo “6 mila richieste sono state evase”.
Quindi 14 mila passeggeri non testati circolano sul territorio dal 12 agosto, giorno in cui è stata emessa l’ordinanza dal ministero della Salute. Un vero azzardo, considerando che il tasso di positività  tra i provenienti dai paesi a rischio si aggira tra il 3,8 e il 4%.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

« Previous Entries
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.800)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Luglio 2025 (98)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Agosto 2020
    L M M G V S D
     12
    3456789
    10111213141516
    17181920212223
    24252627282930
    31  
    « Lug   Set »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO
    • C’È QUALCUNO CHE NON DICE TUTTA LA VERITÀ SULL’EMENDAMENTO CHE AUMENTA I PEDAGGI DELLE AUTOSTRADE, POI RITIRATO
    • UN PO’ DI NARCISISMO AIUTEREBBE
    • LO STORICO FRANCO CARDINI E LA SINDROME IRAN
    • NON CI RESTA CHE PIANGERE
    • DAL MEDITERRANEO ALLE ALPI, ULTIMA CHANCE PER IL CLIMA: ECCO COSA DICONO I DATI
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA