Destra di Popolo.net

ATLETICA: CRIPPA, IL RAGAZZO ADOTTATO CHE HA BATTUTO DOPO 30 ANNI IL RECORD DEI 5.000 METRI

Settembre 9th, 2020 Riccardo Fucile

IL PADRE CHE HA ADOTTATO OTTO RAGAZZINI ETIOPI: “SE DAI AMORE LO RICEVI, SE OFFRI RISPETTO, RISPETTO TI RITORNERA'”

Antibo l’ha chiamato e gli ha detto: “Sono contento che mi hai tolto di mezzo”. In meno di un anno Yeman Crippa ha strappato a Totò di Altofonte i suoi due primati italiani leggendari: 10 mila e 5 mila.
Se li è presi entrambi dopo trent’anni: quello dei 10 mila ai Mondiali di Doha dello scorso anno (27’10″76), quello dei 5 mila poche ore fa a Ostrava (13’02″26). Antibo ha aggiunto: “Non credo che ti fermerai qui”.
Yeman è un esempio. Non scalpita mai, è ambizioso eppure sorride sempre. Suo padre Roberto, milanese di 53 anni, ci raccontava che Yeman è come i suoi fratelli: “Se dai amore lo ricevi, se offri rispetto rispetto ti tornerà “. E tornando all’atletica: “Più metti e più trovi, Yeman non farà  mai una gara anonima”.
Lo ha confermato a Ostrava. Roberto, quei ragazzini etiopi, li ha adottati tutti e otto. “Ho una squadra di calcetto in casa, panchina compresa, ma non è stato facile”. Non esistono adozioni facili. Però quasi tutte le adozioni sono emozionanti, hanno dolcezza sufficiente per nascondere il brutto che le genera, come in quei romanzi di Dickens pieni di orfani, vagabondi, adottati, zie immaginarie e padri in fuga: “Io e mia moglie avevamo deciso di adottare tre bambini etiopi, credevamo fossero soli ma non era vero: avevano altri tre fratelli più grandi e ce ne siamo accorti solo contattando i nonni”. Le autorità  li tenevano separati nella speranza di agevolarne l’adozione: “Più la famiglia è ampia, più la gioia sale”.
Atletica come coraggio, responsabilità  nella vita e fiducia in se stessi. Roberto è stato l’esempio.
I Crippa si trasferirono a Trento. Arrivarono anche i due cugini, orfani come gli altri e come gli altri figli abbandonati e semplicemente sfortunati di quella terra lontana, una terra arida, sospesa tra il magico e l’inospitale, a 300 chilometri da Addis Abeba: “Ci son voluti sette anni per completare le pratiche delle otto adozioni, dal 2002 al 2008”, ricorda Roberto.
Pare un tempo infinito, “ma in realtà  fu un percorso abbreviato dal fatto che fossero in età  pre-scolare”. Tutti i giorni o quasi un compleanno a casa Crippa, a Montagne in Trentino: “E proprio come volevamo io e mia moglie, adesso vivono per conto loro, sono forti, indipendenti, persone vere, intatte”. Chi a Trento o nei dintorni come Mekdes, Mulu, Gadissa, Kelemu. Chi a Milano come Asna, chi a Trieste come Neka, chi è tornato in Etiopia come Elsabet, chi lavora nei luoghi d’origine per restituire un po’ del bene non del tutto ricevuto.
Antibo è stato chiaro: Yeman può scendere presto sotto i 12′ nei 5 mila, che vuol dire toccare con mano l’eccellenza della disciplina. A Ostrava il 23enne delle Fiamme Oro non ha sbagliato nulla: “Sapevo che avrebbero fatto subito un ritmo indiavolato per tentare il primato del mondo (senza riuscirci ma correndo comunque in 12’48″63, ndr). Per me sarebbe stato un mezzo suicidio stargli dietro. Alla fine abbiamo scoperto che avevano comunque fatto un po’ male i conti: quando sono uscite le lepri hanno pure rallentato. Comunque vanno forte sti ragazzi!”. Barega scappa con le tre lepri. Yeman è affiancato da Kiplimo (l’ugandese di Casone Noceto). A vederla, la gara è stata emozionante. Possiamo immaginare a disputarla: “Quando sei lì ci pensi che potresti dare emozione alla gente, ma la verità  è che non si pensa ad altro, quando arriva la fatica, oppure quando c’è da lasciarsi un po’ di spazio per ragionare sulla tattica”. Baby Kiplimo, un Millennial di novembre del 2000, avrebbe vinto.

(da “La Repubblica”)

argomento: radici e valori | Commenta »

DOPO LA FIGURACCIA A POLIGNANO, OGGI GIORGIA MELONI OSTENTA LA MASCHERINA IN VISITA ALL’AZIENDA PESERICO

Settembre 9th, 2020 Riccardo Fucile

DOPO ESSERE STATA BECCATA ALLA SOP DI POLIGNANO SENZA MASCHERINA, OGGI TRE FOTO CON IL DISPOSITIVO DI SICUREZZA

Tre foto tre. Tutte con la mascherina in bella mostra. Guarda caso poche ore dopo la notizia della visita di Giorgia Meloni il 25 agosto alla Sop di Polignano in cui la leader di Fratelli D’Italia non aveva la mascherina oggi Giorgia pubblica le foto del tour all’azienda Peserico in Veneto.
La Meloni addirittura si fa un selfie lontano da tutto lo staff aziendale, ma neanche quando le sarebbe permesso, visto che si trova all’aperto e a debita distanza da tutti, si toglie il dispositivo per la foto:
E anche i lavoratori della Peserico, sullo sfondo nel selfie hanno tutti la mascherina.
La Meloni deve aver imparato la lezione dopo essere stata beccata da Repubblica Bari tramite le foto alla Sop con uno dei top manager, Giuseppe L’Abbate, “Il post ricalca il motto caro al presidente degli Stati Uniti, Donald Trup: «Make Puglia and Polignano great again». Tradotto: “Facciamo la Puglia e Polignano di nuovo grandi”. Nelle foto ci sono anche il candidato governatore per il centrodestra, Raffaele Fitto, e il deputato e commissario regionale di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato. Meloni, Fitto, Gemmato. Tutti senza mascherina. Tutti molto vicini l’uno all’altro”.
La leader di FdI non se l’era messa neanche all’interno dello stabilimento. La Sop è un’azienda ortofrutticola, per cui oltre alle norme contro il Coronavirus sarebbe stato opportuno indossarla anche per una questione di igiene, visto che vengono preparati degli alimenti.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: Costume | Commenta »

L’ASSESSORA LEGHISTA DI COMO CHE TOGLIE E GETTA VIA LA COPERTA DI UN SENZATETTO

Settembre 9th, 2020 Riccardo Fucile

IL POVERETTO LA USAVA PER RIPARARSI PER LA NOTTE…QUESTA E’ LA SOLIDARIETA’ DEI LEGHISTI: ALTRO CHE PRIMA GLI ITALIANI, PRIMA SOLO I RICCHI… PRIMA CHIUDONO I RICOVERI POI SI LAMENTANO PERCHE’ DORMONO PER STRADA

Angela Corengia, come è stato denunciato e documentato con un video dai ragazzi di un’associazione di “Cominciamo da Como”, ha tolto di dosso a un senzatetto la coperta con la quale si stava riparando per la notte, lanciandola lontano dalla chiesa di San Francesco
Tra le deleghe che il sindaco di Como Mario Landriscina le ha assegnato, nominandola nella sua giunta di centrodestra che amministra Como dal 2017, c’è quella alla solidarietà . Ma per Angela Corengia, assessora in quota leghista del comune lariano dal 2018, a quanto pare, la parola solidarietà  è solo un fastidioso orpello, lei preferisce nettamente l’incarico al “decoro sociale”.
Decoro sociale che, passa, come è successo e come è stato denunciato e documentato con un video dai ragazzi di un’associazione di “Cominciamo da Como”, per togliere di dosso a un senzatetto la coperta con la quale si stava riparando per la notte, lanciandola lontano dalla chiesa di San Francesco dove il clochard, un immigrato, aveva trovato rifugio.
Scrivono i ragazzi di Cominciamo da Como sulla loro pagina Facebook, in un post pubblicato ieri nell’immediatezza del fatto:
Questa mattina, durante la sanificazione dei portici di San Francesco, l’assessora Corengia si è resa protagonista dell’ennesimo episodio che vede chi dovrebbe lavorare per l’inclusione sociale comportarsi in modo brutale ed insensato con le persone che dimorano in strada.
Non è tollerabile che una persona si comporti in questo modo, tanto meno se questa persona è l’assessora alle politiche sociali: un giorno dà  l’elemosina, il giorno dopo strappa le coperte per svegliare chi ha passato la notte sotto un portico, incurante anche del fatto che ormai non ci siano più trenta gradi.
È un comportamento inaccettabile che descrive però in modo perfetto l’atteggiamento di questa giunta verso le persone senza fissa dimora: intollerante e violento. Domani sera alle 19.30 saremo fuori dal consiglio comunale per manifestare tutta la nostra rabbia e il nostro sdegno nei confronti di questa giunta
Angela Gorengia, ragioniera commercialista, è stata anche presidente del Rotary di Como. Alla vigilia del conferimento dell’incarico il sindaco di Como aveva diramato un comunicato stampa in cui si leggeva che la scelta era stata dettata anche da “una conoscenza personale di lunga data tra il Sindaco e il nuovo Assessore”, che   “ha consentito e sviluppato nel tempo elementi ritenuti indispensabili per un rapporto fiduciario quali l’apprezzamento e la stima reciproci derivanti da comuni esperienze nell’ambito delle quali è sempre emersa grande correttezza dei comportamenti e particolare concretezza nei risultati“, Quella correttezza dei comportamenti oggi non sembra rientrare nello stile della Gorengia. Alla quale parlare di clochard, a quanto pare, è pari al bestemmiare in chiesa.
A maggio l’assessora-sceriffo aveva avuto uno scontro frontale con alcune associazioni di volontariato sulla chiusura dei dormitori allestiti nel pieno della pandemia.   Comozero.it riportava: «L’emergenza Covid nei mesi scorsi ha spinto il Comune ad aprire, in supporto dello storico servizio Emergenza Freddo di via Sirtori, due nuovi dormitori in città  per ospitare i senzatetto nel periodo del lockdown. Si tratta delle palestre di Mariani e Negretti. Ora, spiegano da ComoAccoglie tutte le strutture vanno verso la chiusura e 75 persone si troveranno di nuovo in strada.
In un lungo intervento l’associazione chiede un confronto e soluzioni immediate. Ora è prevista per l’8 giugno la chiusura della struttura di via Sirtori e le settantacinque persone ospitate, italiane e provenienti da altri Paesi, si ritroveranno per strada.
Alla fine di giugno si sospenderà  anche l’esperienza dei venti ospiti della palestra Negretti.   all’amministrazione comunale finora ora non sono state presentate possibili soluzioni». Con ogni probabilità  il clochard a cui la Gorengia ha strappato la coperta era per strada proprio a causa delle mancanze dell’assessora.
Lei intanto si difende spiegando che «le immagini andrebbero viste nel contesto dell’intero intervento».

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

SALVINI AGGREDITO A PONTASSIEVE DA UNA GIOVANE CHE GLI STRAPPA IL ROSARIO DICENDOGLI “TI MALEDICO”

Settembre 9th, 2020 Riccardo Fucile

CHI SEMINA VENTO RACCOGLIE TEMPESTA, NON SEMPRE SI TROVANO RAZZISTI PLAUDENTI

Matteo Salvini è stato aggredito da una donna, mentre era a Pontassieve, una località  a pochi chilometri da Firenze, per la campagna elettorale in vista delle Regionali.
Il leader della Lega è stato avvicinato da una trentenne congolese che, secondo le prime testimonianze, lo avrebbe strattonato.
A Salvini sono state strappate la catenina e la camicia. Immediato l’intervento della polizia che ha fermato la giovane donna che, secondo la Digos, era “in stato di alterazione”. È stata identificata e rischia ora una denuncia.
La donna non aveva preso parte a una contromanifestazione anti Lega che si era tenuta a poca distanza dal luogo del comizio di Salvini, ma ad un certo punto si è avvicinata gridandogli: “Io ti maledico”.
La giovane, che lavora al Comune di Pontassieve con un progetto di servizio civile, stava tornando dall’ufficio. Non ha precedenti di polizia. Resta da esplorare cosa abbia spinto la donna ad agire in questo modo.

(da agenzie)

argomento: Costume | Commenta »

E’ COLPA DI CERTA PROPAGANDA SOVRANISTA L’OMICIDIO DI WILLY? E SALVINI PARLA DI PALESTRE

Settembre 9th, 2020 Riccardo Fucile

SALVINI RIESCE A DARE LA COLPA ALLA SINISTRA CHE “VUOLE CHIUDERE LE PALESTRE” PUR DI NON PARLARE DELLA FOGNA RAZZISTA CHE ALIMENTA

Ci è voluta una mattinata prima che Matteo Salvini trovasse il tempo per dire due parole sull’omicidio di Willy Monteiro. Dopo una serie di post di propaganda elettorale, molto dopo che fossero iniziate le polemiche sul suo silenzio.
Per il leader di un partito politico che usa senza permesso i Ringo per convincere i suoi potenziali elettori di credere nella fratellanza universale è abbastanza imbarazzante. Ma se volete vedere quanto Salvini combatta l’intolleranza e   l’odio razziale con ogni mezzo allora guardate come risponde a una domanda di Mario Giordano, che a Fuori dal coro ieri gli ha chiesto “È colpa di una certa politica di destra, Meloni, Salvini…lei non sente responsabilità ?”.
Dopo la formula rituale “Certo, è colpa di Salvini” il Capitano ha iniziato la tiritera delle “quattro bestie che uccidono a pugni e a calci” e “della galera a oltranza”.
Due parole sul perchè però i quattro accusati dell’omicidio di Willy siano arrivati a tanto il leader della Lega non è riuscito a tirarle fuori.
Ha iniziato però a parlare di palestre, dando la colpa alla sinistra ovviamente: “Leggevo che qualcuno metteva in discussione l’esistenza delle palestre e delle arti marziali. Ma adesso ma veramente c’è qualcuno che sta perdendo il senno a sinistra”. Dice che non gli interessa se chi picchia è giallo, nero, rosso o verde. Ma dovrebbe invece. Perchè di solito quando una persona che ha un colore della pelle diverso dal bianco è accusata di un crimine finisce sulla sua pagina Facebook e sui siti che fanno riferimento alla destra.
E invece difficilmente se è italiano vengono montate campagne mediatiche altrettanto aggressive. Dovrebbe interessargli perchè tra gli arrestati c’è chi scriveva commenti razzisti:
Dovrebbe perchè Gabriele e Marco Bianchi avevano la sua pagina Facebook tra quelle preferite. Dovrebbe perchè anche se al momento la Procura di Velletri esclude l’aggravante dell’odio razziale un parente degli accusati avrebbe detto «In fin dei conti cos’hanno fatto? Niente. Hanno solo ucciso un extracomunitario».
Dovrebbe perchè c’è qualcuno che con un profilo probabilmente falso dice “Come godo che avete tolto di mezzo quello scimpanzè”. E su quel profilo si mostra come un simpatizzante di Fratelli d’Italia. Perchè? Perchè è verosimile.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

I COMMENTI RAZZISTI DEI FRATELLI BIANCHI

Settembre 9th, 2020 Riccardo Fucile

INDOVINATE QUALE PAGINA FB AVEVANO TRA LE PREFERITE: QUELLA DI MATTEO SALVINI

Gabriele e Alessandro Bianchi rimangono in carcere insieme un altro arrestato:   il gip di Velletri ha convalidato l’arresto per concorso in omicidio preterintenzionale per i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, Mario Pincarelli mentre a   Francesco Belleggia sono stati concessi i domiciliari.
L’accusa per i quattro resta quella di omicidio preterintenzionale. I due ieri hanno respinto ogni accusa spiegando di essere intervenuti nella rissa solo per fare da pacieri   “Non lo abbiamo toccato. Respingiamo ogni accusa. Siamo intervenuti per dividere, abbiamo visto un parapiglia e siamo arrivati”.
Mentre si fanno avanti dei testimoni dell’omicidio di Willy Monteiro sono stati ritrovati alcuni commenti razzisti di Gabriele e Alessandro Bianchi, il fratello maggiore dei due arrestati che non è implicato nell’omicidio. Non si sa a quando risalgano i commenti, ma sono davvero eloquenti:
Gabriele e Marco Bianchi avevano la pagina Facebook di Salvini tra quelle preferite. Un parente degli accusati avrebbe detto «In fin dei conti cos’hanno fatto? Niente. Hanno solo ucciso un extracomunitario».
Qualcuno che con un profilo probabilmente falso dice “Come godo che avete tolto di mezzo quello scimpanzè”. Ma c’è ancora qualcuno che pensa che la cultura del razzismo e dell’intolleranza non c’entri niente con l’omicidio di Willy.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: Razzismo | Commenta »

LA VISITA SENZA MASCHERINA DI GIORGIA MELONI ALLA FABBRICA DI POLIGNANO DOVE C’E’ UN FOCOLAIO

Settembre 9th, 2020 Riccardo Fucile

ALLA SOP DI POLIGNANO C’E’ UN FOCOLAIO CHE INTERESSA 78 PERSONE… LA MELONI ERA LI’ SENZA PROTEZIONI E SENZA DISTANZIAMENTO

Alla Sop di Polignano a Mare un focolaio interessa almeno 78 persone. Dopo che sabato una lavoratrice era risultata positiva erano stati effetuati poco più di 150 test del tampone, e la metà  sono risultati positivi.
Il focolaio si è esteso anche a Grottaglie dove sono state individuate 10 persone positive, nove delle quali “sono tutti lavoratori che in questi giorni sono transitati all’interno dell’azienda agricola Sop di Polignano a Mare”, spiega il sindaco del paese, Ciro D’Alò. Il 25 agosto Giorgia Meloni era lì. Senza mascherina. E senza distanziamento sociale.
Giorgia Meloni, Fitto e uno dei manager della Sop si sono fatti fotografare durante la visita della leader di Fratelli D’Italia allo stabilimento di Polignano a Mare. La Meloni non corre pericolo, ormai sono passate pi di due settimane, ma durante il tour alla Sop non teneva la mascherina e non ha rispettato il distanziamento sociale. Racconta Repubblica Bari:
Il caso di Polignano però potrebbe diventare anche politico. Almeno a giudicare dalle foto pubblicate su Facebook da Giuseppe L’Abbate (non si tratta del sottosegretario di Stato all’Agricoltura). Le stesse foto diffuse (senza limiti di privacy) fra il 24 e il 25 agosto scorsi nelle quali c’è pure la presidente nazionale di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Sullo sfondo lo stabilimento della Sop con uno dei top manager, Giuseppe L’Abbate. Il post ricalca il motto caro al presidente degli Stati Uniti, Donald Trup: «Make Puglia and Polignano great again». Tradotto: “Facciamo la Puglia e Polignano di nuovo grandi”. Nelle foto ci sono anche il candidato governatore per il centrodestra, Raffaele Fitto, e il deputato e commissario regionale di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato. Meloni, Fitto, Gemmato. Tutti senza mascherina. Tutti molto vicini l’uno all’altro
La foto ritrae i tre all’esterno dello stabilimento SOP. Ma c’è anche un’altra foto che testimonia che anche all’interno della fabbrica Giorgia Meloni non indossava alcun dispositivo. In un ambiente chiuso e per di più adibito alla preparazione di alimenti.

(da “NextQuotidiano”)

argomento: denuncia | Commenta »

IL DISASTRO DI SOLINAS: PER TUTELARE LE DISCOTECHE ORA LA SARDEGNA HA PERSO ANCHE LA ROLEX CUP

Settembre 9th, 2020 Riccardo Fucile

IL GOVERNATORE LEGHISTA HA FATO PERDERE MILIONI DI EURO AGLI OPERATORI TURISTICI SARDI PER FARE UNA MARCHETTA AI GESTORI DELLE DISCOTECHE: SENZA CONTROLLI IL COVID E’ ESPLOSO E SONO PIOVUTE LE DISDETTE

A fine giugno era arrivata la bella notizia: la Maxi Yacht Rolex Cup e la Rolex Swan Cup, due tra le più importanti regate veliche del mondo, si svolgeranno regolarmente a settembre, a Porto Cervo.
“Lo Yacht Club Costa Smeralda riaprirà  i battenti a luglio, si annunciava”. Insomma, una grande sollievo per organizzatori, sponsor, partecipanti, addetti al settore, lavoratori coinvolti.
L’annuncio specificava anche che il tutto si sarebbe svolto tenendo conto dell’emergenza, dunque iscrizioni digitali, premiazioni all’aperto con poca gente in platea, vietati i party nello Yacht Club ma concesse le cene degli armatori, naturalmente rispettando il distanziamento. Addirittura, si prometteva di evitare la sovrapposizione dei due eventi velici per non ritrovarsi tutti gli equipaggi presenti sul posto nello stesso momento.
Insomma, promesse virtuose. Promesse non proprio mantenute, visto che a Ferragosto, la musica proveniente dallo Yacht club a momenti si sentiva fino ad Olbia: i clienti, tutti adulti, ballavano come se niente fosse, tanto da creare malumore in qualche iscritto (un paio di imprenditori hanno dato le dimissioni nei giorni seguenti).
Il 25 agosto, allo Yacht Club, c’erano tre membri dello staff positivi, degli iscritti non si è saputo nulla.
Come siano poi andate le cose nel resto della Costa Smeralda lo sappiamo. Discoteche all’aperto e al chiuso affollate, nessuna mascherina, dichiarazioni strafottenti di alcuni gestori di locali e il presidente di regione che non ha messo uno stop a tutto questo.
Perchè diciamolo: quel Solinas che ora vuole denunciare non si sa bene chi per aver danneggiato mediaticamente la Sardegna e aver provocato danni irreversibili al turismo, dovrebbe, al limite, auto-denunciarsi.
Gli rinfreschiamo la memoria: il 10 agosto arriva il dpcm che chiude i locali fino al 7 settembre, ma lascia alle Regioni la possibilità  di decidere in autonomia.
In Sardegna ci sono già  segnali preoccupanti, tra questi i venti contagiati in una discoteca a Carloforte. Solinas decide che le discoteche resteranno aperte, dice in assemblea: “Faremo una sintesi su tutte queste esigenze, tecnico scientifiche, sanitarie e di controllo per tentare di non sacrificare gli investimenti nel settore e la ripresa”.
Quindi nella sua ordinanza firmata in tutta fretta, specifica, andando ben oltre il ridicolo, che nelle piste da ballo si dovrà  rispettare la distanza di due metri. Ovviamente la vigilanza è delegata ai gestori dei locali. Che se ne fregano.
E non è che lo facciano nel segreto di un monastero umbro. Lo fanno alla luce del sole, anzi, delle strobo. Nessun controllo, molti video e foto delle resse nei locali che circolano, i primi articoli di denuncia. Poi il disastro dei contagi, i locali chiusi, Briatore, Berlusconi, la Costa Smeralda nuovo focolaio. Qual è stato, dunque, il prezzo di “non sacrificare gli investimenti nel settore e la ripresa”, come ha detto Solinas l’11 agosto in assemblea?
Il prezzo è che ha pagato l’intero settore turistico sardo travolto dalle disdette, anche quello lontano dalle discoteche, quello lontano dalla Costa Smeralda, quello degli hotel, dei campeggi, dei ristoranti, dei locali senza assembramenti, dei villaggi turistici, dei commercianti.
Delle tante attività  a conduzione familiare, della Sardegna che non balla accalcata stappando bottiglie di Cristal in discoteche cafone. La Sardegna che dovrebbe chiedere spiegazioni a Solinas: perchè quell’11 agosto, quando si è trovato davanti al bivio, non ha fatto marcia indietro? Non è vero che ha tutelato gli investimenti nel settore turismo, ha tutelato un settore ben specifico, quello della notte, quello che ha dietro imprenditori potenti che gliel’avrebbero giurata.
Non ha tutelato tutti gli altri. Non ha tutelato il turismo, ma un certo tipo di turismo. Quello che non aveva voce. E ha sacrificato anche una buona fetta di Costa Smeralda, che non è solo discoteche.
E quindi torniamo alla premessa: la Maxi Yacht Rolex Cup e la Rolex Swan Cup di Porto Cervo sono state annullate. La negligenza della politica e dei gestori dei locali ha portato lo Yacht Club Costa Smeralda (che ha la sua fetta di responsabilità ) a cancellare a pochi giorni dal via due eventi velici tra i più importanti a livello mondiale e senza dubbio i più importanti a livello nazionale.
Equipaggi, team, gli sponsor, maxi yacht di armatori come per esempio Rybolovlev erano in buona parte già  in Sardegna o stavano arrivando.
Da un minuto all’altro si sono spostati tutti in Toscana, a Marina di Scarlino. L’evento si chiamerà  “Sfida Swan Tuscany” e si svolgerà  dal 9 al 12 settembre. Inutile specificare — o forse è bene farlo —   che si parla di un danno da milioni di euro per tutto l’ecosistema del turismo sardo. Ne beneficia, in compenso, la Toscana. Mentre attendiamo di sapere chi denuncerà  Solinas, noi ci permettiamo di invitarlo, intanto, a costituirsi.

(da TPI)

argomento: denuncia | Commenta »

L’EX SINDACO DI LIVORNO NOGARIN ENTRA NELLO STAFF DELLA RAGGI PER 27.730 EURO

Settembre 9th, 2020 Riccardo Fucile

DOPO LA CONSULENZA AL MINISTERO PER 40.000 EURO UN ALTRO INCARICO PER ARROTONDARE LO STIPENDIO

“Oggi sono povero. Nessuno mi fa lavorare, sono un ingegnere che ha chiuso il suo studio per fare politica. Mia moglie si è licenziata quando fui eletto sindaco perchè tre bambine in casa dovevano essere accudite”. Così l’ex sindaco di Livorno, il grillino Filippo Nogarin, si sfogò qualche mese fa con il Fatto Quotidiano, non senza riservare una stilettata a Luigi Di Maio, che gli avrebbe fatto il vuoto intorno.
Vuoto colmato però con un provvidenziale incarico da 40 mila euro lordi nello staff del ministro dei Rapporti con il parlamento Federico D’Incà . Ora ulteriormente colmato da una nuova consulenza, stavolta gentilmente concessa dal Comune di Roma della grillina Virginia Raggi.
Dove farà  da supporto all’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti, commercialista, ex cassiere della discoteca Seven Apples di Focette che un giorno accolse l’emissario dell’Unione europea con la maglietta dei Metallica. Il compenso è di 27.730 euro lordi annui, che forse serviranno a lenire le residue pene economiche familiari.
ll caso merita di essere segnalato, non fosse altro per una circostanza. Perchè Lemmetti, del quale ora Nogarin sarà  consulente, prima di approdare a Roma era assessore al Bilancio del Comune di Livorno, nominato appunto da Nogarin. Al quale ora evidentemente restituisce il favore, sia pure in sedicesimi, sotto forma di una semplice consulenza.
E passi che sono cose già  viste nel deprecabile sistema dei partiti, dove nessuno del giro che conta deve restare mai a spasso, anche se dopo aver comandato deve rassegnarsi a prendere ordini. Passi pure che la narrazione grillina degli incarichi pubblici assegnati per merito e con trasparenza vada a farsi friggere: non sarebbe nemmeno la prima volta. Ma diversamente, a che cosa servirebbero gli amici?

(da agenzie)

argomento: la casta | Commenta »

« Previous Entries
Next Entries »
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.600)
    • criminalità (1.406)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.305)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (292)
    • Futuro e Libertà (518)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.816)
    • governo (5.806)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.942)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.417)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (358)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (16.883)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.695)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.522)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.126)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Febbraio 2023 (126)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (578)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (632)
    • Settembre 2019 (618)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (564)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (548)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (572)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (455)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (337)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (403)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (395)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (448)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (261)
    • Dicembre 2011 (228)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (214)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Settembre 2020
    LMMGVSD
     123456
    78910111213
    14151617181920
    21222324252627
    282930 
    « Ago   Ott »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • IL CALENDARIO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE CHE CELEBRA SOLO I MINISTRI DI DESTRA E’ L’ULTIMO “CAPOLAVORO” DI VALDITARA
    • LA PARTITA PER LE PRIMARIE DEL PD E’ ANCORA APERTA: L’ANALISI DELL’ESPERTO DI BIDIMEDIA
    • SANREMO È IL SUPERBOWL ITALIANO: UN TESORO DA 80 MILIONI TRA INCASSI PUBBLICITARI E INDOTTO
    • UNA VITA PER CRESCERLI E UNO SCHERMO PER RINCOGLIONIRLI
    • SONO QUASI 90MILA I CANTIERI EDILI FERMI IN ATTESA CHE IL GOVERNO TROVI IL MODO DI SBLOCCARE 15 MILIARDI DI EURO DI CREDITI FISCALI DEL SUPERBONUS 110% CHE LE BANCHE NON VOGLIONO PIÙ COMPRARE
    • DALL’INIZIO DELLA GUERRA MIGLIAIA DI RUSSE SONO VOLATE IN ARGENTINA PER PARTORIRE, PER ASSICURARE AI LORO FIGLI LA NAZIONALITÀ DEL PAESE SUDAMERICANO (E UN PASSAPORTO CHE PERMETTA L’INGRESSO SENZA VISTO IN 171 PAESI, MOLTI DEI QUALI PRECLUSI AI RUSSI)
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA