Destra di Popolo.net

CANALE TELEGRAM DEI MERCENARI RUSSI DEL WAGNER: “A SNAKE ISLAND L’UCRAINA HA DISTRUTTO NAVI E ELICOTTERI RUSSI. SENZA MOBILITAZIONE, PERDIAMO”

Maggio 9th, 2022 Riccardo Fucile

“QUI PER VINCERE SERVONO ALMENO 600/800.000 UOMINI, ALTRIMENTI SARA’ UNA DISFATTA”

In uno dei paradossi di questa guerra di sterminio succede anche questo, apparentemente impensabile: i canali Telegram del Wagner group – i mercenari russi dell’oligarca plurisanzionato Evgheny Prigozhin, noto come “cuoco di Putin”, in realtà capo della società militare privata più famosa di Russia, oltre che della troll factory IRA di San Pietroburgo, al centro dell’inchiesta del procuratore speciale americano Robert Mueller – stanno paradossalmente dicendo la verità su un pezzo di questa guerra: l’Ucraina ha sostanzialmente scacciato via i russi da Snake Island, colpendo elicotteri e navi russe. Disfatta russa, raccontata da russi.
Sia chiaro, a chi non ne ha mai sentito parlare, che il Wagner è composto – almeno in alcune sue parti – da alcuni soggetti inseguiti dalle accuse più terrificanti dei teatri di guerra sporca.
L’ultima in ordine temporale è che, secondo il Daily Beast, tre mercenari russi del Wagner avrebbero violentato donne che avevano appena partorito, dopo aver preso d’assalto una clinica per la maternità nella Repubblica Centrafricana (uno dei teatri di guerra dove intervengono – per lo più in Africa, e adesso in Ucraina).
Una volta chiarito con chi abbiamo a che fare, va notato che ieri, nel loro canale Telegram, i mercenari scrivevano imprevedibilmente la verità: la Russia ha subito affondamenti di navi d’appoggio e abbattimenti di elicotteri a Snake Island, considerando ormai «inutile» continuare a stare lì.
Mentre la Russia nei canali ufficiali tace, il canale del Wagner ammette che l’Ucraina ha distrutto infrastrutture militari critiche (e forze dei gruppi speciali Spetznaz) sull’isola, incluso un elicottero russo MI-8 (che invece veniva descritto dai russi ufficialmente come elicottero ucraino abbattuto).
Oltre all’MI-8 (nell’abbattimento non si registra nessun superstite) e alla distruzione della squadra di evacuazione Spetsnaz, Wagner ci fa sapere che l’Ucraina ha distrutto un numero imprecisato di sistemi antiaerei Tor-M2, due Raptor, basi russe e navi che portavano armi sull’isola.
Il portavoce dell’esercito russo aveva affermato che l’elicottero MI-8 era ucraino ed era stato colpito dalle forze russe: l’esatto contrario di ciò che viene ora comunicato dai mercenari russi. Nella sostanza, russi di Wagner smentiscono altri russi del governo di Putin.
Si tratta di una storia nella storia che ci consente di provare a capire anche il sentimento diffuso tra militari russi (tenendo presente che il Wagner fa parte di una milizia formalmente privata, anche se finanziata da un oligarca di stato e già utilizzata nelle guerre formali della Russia, per esempio in Siria).
Due giorni fa, sempre il canale Telegram Wagner (il cui acronimo è RSOTM, Reverse Side of the Medal), che, conviene ricordarlo, è gestito da contractor attualmente in Ucraina, ha affermato che «o ci sarà una mobilitazione o perderemo la guerra».
I contractor di Wagner pensano di aver bisogno di 600-800mila persone per sconfiggere l’Ucraina. E anche le loro considerazioni hanno dato luogo a diverse speculazioni, in Russia, sulla possibilità che proprio nella giornata del 9 maggio Putin possa annunciare una «mobilitazione generale». Cosa che appare improbabile ma non è esclusa alla vigilia, al punto che il morale nella Wagner rimane decisamente virato in negativo.
Per misurare il loro grado di paradossale sincerità si può ricordare che erano stati gli stessi soldati del Wagner a dire per primi, da parte russa, che la nave ammiraglia Moskva era affondata, molto prima che fosse pubblicamente segnalato altrove, e avevano anche comunicato, primi in assoluto, che Kiev aveva effettuato un’operazione di distrazione di successo usando dei droni, gli UCAV TB2, come poi venne confermato indipendentemente dal New York Times.
Un funzionario europeo, parlando a condizione dell’anonimato a Reuters, ha affermato che la Russia ha da 10mila a 20mila combattenti privati nel Donbass. Sono un mix di mercenari russi del gruppo Wagner e combattenti per procura russi provenienti da altri paesi, Siria e Libia. Nella contestata apparizione su Rete4, il ministro russo Serghey Lavrov disse – tra varie cose deliranti – che i mercenari della compagnia Wagner «non sono presenti in Ucraina», e che Kiev aveva bisogno di parlarne per distogliere l’attenzione dai mercenari occidentali. Come molte delle affermazioni lavroviane, qualcosa che bisogna costantemente mettere in dubbio “e contrario”.
(da La Stampa)

argomento: Politica | Commenta »

L’ATTIVISTA RUSSA DI 76 ANNI AGGREDITA DA DUE GIOVANI RUSSI MENTRE PROTESTAVA PER LA GUERRA IN UCRAINA

Maggio 9th, 2022 Riccardo Fucile

ELENA OSIPOVA E’ UNA SOPRAVVISSUTA ALL’ASSEDIO NAZISTA DI LENINGRADO

L’attivista sopravvissuta all’assedio nazista di Leningrado, e simbolo delle proteste in piazza in Russia contro la guerra in Ucraina, è stata aggredita e scippata di due manifesti prima di prendere parte alla manifestazione contro la guerra
L’attivista 76enne Elena Osipova, sopravvissuta all’assedio nazista di Leningrado e simbolo delle proteste in piazza in Russia contro la guerra in Ucraina, è stata aggredita da due giovani davanti alla porta di casa a San Pietroburgo. I due giovani le avrebbero strappato dalle mani due manifesti contro la guerra, secondo quanto riferito da alcuni testimoni oculari presenti sul posto.
Secondo quanto riportato da Kevin Rothrock, caporedattore della testata russa Meduza, Elena Osipova non è stata l’unica persona a cui è stato impedito di organizzare e partecipare nel Giorno della Vittoria a svariate manifestazioni di protesta contro il Cremlino e contro la decisione di Putin di scatenare una guerra contro l’Ucraina.
Negli scorsi giorni, la polizia russa ha arrestato tre attivisti del movimento Vesna, perché avevano invitato i russi a unirsi alle proteste contro la guerra.
Altri attivisti, tra cui alcune esponenti del movimento femminista Eve’s Ribs, sono state arrestate dagli agenti russi perché sospettate di essere coinvolte nella presunta preparazione di attacchi terroristici e nella produzione di bombe. Secondo quanto riferito dai media russi, i vari arresti dei giorni scorsi sono stati legati alla presunta «minaccia di organizzazione di piani o azioni provocatorie per il 9 maggio», in occasione delle celebrazioni del Giorno della Vittoria.
(da Open)

argomento: Politica | Commenta »

IL DIRETTORE DI NOVAJA GAZETA: “PUTIN E’ IN VICOLO CIECO E NON SA PIU’ COME USCIRNE”

Maggio 9th, 2022 Riccardo Fucile

CONVERSAZIONE A TUTTO CAMPO CON KIRIL MARTYNOV

“La guerra della Russia in Ucraina è cominciata senza una ragione, e finirà senza una ragione”. Kiril Martynov sorride amaro, mentre pronuncia questa frase.
Ex professore di filosofia poco più che trentenne, e a dispetto di un viso da studente che lo fa sembrare ancora più giovane, Martynov è stato per anni il vicedirettore di Novaja Gazeta, l’unico vero giornale indipendente nella Russia di Putin, quello per cui lavorava Anna Politkovskaja, assassinata il 7 ottobre di sedici anni fa, nel giorno del compleanno del presidente russo, quello il cui direttore Dmitrij Muratov, pochi mesi fa, è stato insignito del Nobel per la pace.
Oggi Martynov vive a Riga, in Lettonia, da dove dirige Novaja Gazeta Europe, giornale formalmente indipendente dal suo corrispettivo moscovita, ma che di fatto rappresenta una sorta di “piano b”, nel caso la censura russa contro la libertà di stampa dovesse farsi ancora più stringente, nei prossimi mesi di guerra in Ucraina.
Martynov, in questi mesi, è la voce della Russia che non sta con Putin. A Milano è ospite della Fondazione Feltrinelli, che ha organizzato per lui un incontro ristretto – di cui questa intervista è resoconto – cui ha partecipato anche Fanpage.it alla vigilia del 9 maggio, giorno della rievocazione della vittoria russa nella “grande guerra patriottica” contro i nazisti
“Questa è una guerra molto più banale di come la racconta la propaganda russa – spiega Martynov -. I soldati, o almeno buona parte tra loro, non combattono per la patria o per la restaurazione del grande impero russo, ma perché se sei un soldato hai accesso al credito agevolato per comprarti una casa. Capito? Sono morte decine di migliaia di soldati per un mutuo”.
E Putin, per cosa combatte?
Putin è in un vicolo cieco: vuole tornare a una situazione in cui partecipa al G8 e discute con Biden, con Macron, con Xi Jinping e con gli grandi leader internazionali. Il problema di Putin è che, a questo punto della storia, non sa più come arrivarci. Ancora di più, considerando il fatto che in Russia c’è un altissima aspettativa per una vittoria militare in Ucraina che giustifichi i sacrifici economici di questi mesi. Se non dovesse arrivare ci sarebbe una grossa crisi di consenso, per Putin.
Per l’appunto: di cosa parliamo quando parliamo di dissenso, in Russia?
È molto complicato esprimere dissenso in un Paese in cui buona parte dell’economia è controllata dalla Stato. Banalmente, se esprimi pubblicamente il tuo dissenso rischi di perdere il lavoro. Però ci sono milioni di persone in Russia che non condividono la politica di Putin.
Parliamo degli oligarchi?
No, parliamo soprattuto di giovani. Di quelli che frequentano università internazionali come quelle di San Pietroburgo ed Ekaterinburg. Il loro non è un dissenso politico manifesto, ma basato sulle piccole cose quotidiane. Molti di questi giovani vogliono semplicemente stare in pace coi loro vicini, o trovare il latte di soia al supermercato, o amare chi vogliono anche se è una persona del loro stesso sesso. È un dissenso che si fonda su tanti piccoli temi, e che finisce per disperdersi nell’immensità del territorio russo. Anche per questo fatica a coagularsi e a diventare proposta politica. Però c’è un’altra Russia, oltre a quella di Putin.
A proposito di vicini di casa della Russia: cosa ne pensa di Zelensky?
Zelensky è prima di tutto un eroe per il suo popolo. Ma è un eroe diverso dal solito. La sua capacità di usare i social media ha sorpreso Putin e lo ha messo in grande difficoltà. Putin, come ogni dittatore che si rispetti, ha una sola strategia sui social: chiuderli, o zittire chiunque non la pensi come lui. Zelensky è un’oppositore a cui non è abituato. Peraltro, Zelensky è un attore, un comico, che è la cosa più lontana che può esserci al mondo, da Putin. E questa sua capacità comunicativa è diventata un fattore cruciale, nel conflitto.
A Zelensky, Putin contrappone Vladimir Solovyov, l’anchorman della televisione russa che abbiamo imparato a conoscere anche in Italia
Solovyov è molto più vicino a Putin di quanto pensiate. Putin è il primo telespettatore dei talk show russi, che ripetono a pappagallo i suoi discorsi. Qualche settimana fa, era uscita la notizia che gli ucraini volessero uccidere Solovyov e Putin ha ordinato gli fosse data massima protezione: questo per far capire che legame ci sia tra i due.
Spesso nei programmi di Solovyov, così come in altri talk show russi, si parla della bomba atomica come inevitabile minaccia per chi intralcia i piani della Russia. Lei pensa sia una minaccia credibile?
Con Muratov discutiamo spesso della minaccia nucleare. Lui dice sempre che noi non possiamo in alcun modo evitare questa minaccia, o impedire a Putin di usare la bomba atomica. Però possiamo pubblicare i giornali. E dire ai russi che questa è una minaccia rivolta soprattutto contro di loro, non contro l’Occidente o i Paesi nemici. Noi possiamo solo spiegare quanto una guerra nucleare sia una prospettiva devastante soprattutto per i russi. Molti in Russia sottovalutano questo aspetto, perché la propaganda gliela racconta in un mondo molto diverso.
Anche il ministro degli esteri Lavrov ha raccontato, proprio in un talk show italiano, una storia un po’ diversa sulla Shoah, in cui ha parlato di Hitler ebreo e degli ebrei come i primi antisemiti. Come l’hanno presa, gli ebrei che vivono in Russia, queste affermazioni?
Nonostante tutta la propaganda sulla denazificazione, gli ebrei non si sentono per nulla sicuri in Russia. Io ho molti amici ebrei che abitano a Mosca, e che parlano sempre più spesso di andarsene dal Paese.
(da Fanpage)

argomento: Politica | Commenta »

PUTIN È MALATO? LE IMMAGINI DELLA PARATA DELLA VITTORIA SOLLEVANO NUOVI DUBBI SULLO STATO DI SALUTE DEL PRESIDENTE RUSSO: CAMMINAVA ZOPPICANDO E, QUANDO SI È SEDUTO, SI È MESSO UNA COPERTA SULLE GINOCCHIA

Maggio 9th, 2022 Riccardo Fucile

TUMORE ALLA TIROIDE? MORBO DI PARKINSON? LE VOCI SULLE CONDIZIONI DI “MAD VLAD” SI RINCORRONO DA ANNI, MA ORMAI SEMBRA SEMPRE PIÙ EVIDENTE CHE ABBIA QUALCOSA CHE NON VA

Come sta Putin? Non benissimo, e le immagini della parata della vittoria dalla Piazza Rossa di Mosca lo dimostrano.
Nei filmati si vede “Mad Vlad” zoppicare e, quando si è seduto, si è posato una coperta sulle ginocchia, mentre intorno a lui i veterani di guerra – tutti molto più vecchi – apparivano baldanzosi con le loro divise dell’esercito.
Presi singolarmente – fa notare il “Daily Mail”, questi episodi sarebbero facili da liquidare, ma messi insieme, e uniti alle numerosi voci sullo stato di salute del presidente russo, dimostrano che c’è qualcosa che non va. I rumors si rincorrono ormai da anni, tra tumori alla tiroide, operazioni chirurgiche tenute nascoste.
Di recente, il video del suo incontro con il ministro della difesa Shoigu, con Putin che si reggeva al tavolo per non far vedere il tremolio della mano, ha sollevato nuovi dubbi sulla possibilità che sia affetto da morbo Parkinson, voce diffusa già alla fine del 2020 da Valery Solovei, analista politico e critico del presidente.
Una teoria che sarebbe dimostrata dai numerosi video in cui si vede lo zar del Cremlino combattere per tenere a freno le mani iper-cinetiche.
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

PUTIN, QUALCOSA È CAMBIATO: TONO DIMESSO, QUASI SULLA DIFENSIVA PER LE DIFFICOLTÀ CHE STA INCONTRANDO ALL’INTERNO DEL SUO REGIME

Maggio 9th, 2022 Riccardo Fucile

COSÌ IL CONFLITTO DIVENTA UNA LOTTA IN DIFESA DELLA “PATRIA” NEL DONBASS, RICONOSCE IL GRAN NUMERO DI SOLDATI MORTI, RIGETTA LA MINACCIA NUCLEARE

Il discorso di Vladimir Putin davanti alla Piazza Rossa, con la parata organizzata per celebrare il 77esimo anniversario del giorno della vittoria dell’Unione sovietica sul nazismo, ha sorpreso gran parte degli analisti internazionali di geopolitica.
Ha sorpreso per il suo tono cauto, dimesso, al limite del sottomesso, al punto che non ha fatto alcun riferimento al nucleare, non ha dato inizio ad alcuna escalation, non ha trasformato l’Operazione militare speciale in guerra. Nessuna enfasi, nessuna mobilitazione generale, nessuna dichiarazione di guerra: il conflitto è diventato una lotta in difesa della “patria” nel Donbas.
Ha sorpreso perché ha riconosciuto il gran numero di soldati e ufficiali che sono morti: “un dolore per tutti noi e una perdita irreparabile per parenti e amici… Daremo un sostegno speciale ai figli dei compagni morti e feriti. In merito ho firmato oggi un decreto”.
Ha sorpreso perché lo scontatissimo attacco a Washington si è trasformato in un appello ai paesi europei di non farsi trascinare in un abisso di morte: “Gli Stati Uniti d’America, soprattutto dopo lo scioglimento dell’Unione Sovietica, hanno curato solo la loro esclusività, umiliando così non solo tutto il mondo ma anche i propri Paesi satelliti che sono costretti a far finta di non accorgersi di nulla e a inghiottire tutto questo docilmente”.
Ha sorpreso perché ha spazzato via la minaccia nucleare spiegando che “l’orrore di una guerra globale non si deve ripetere” sottolineando che con l’attacco all’Ucraina Mosca ha risposto ad “una minaccia diretta vicino ai confini russi”, perché “una attacco era stato preparato, anche alla Crimea”. “Se ci fosse stata anche una possibilità di risolvere la questione ucraina pacificamente, la Russia l’avrebbe usata”, ha aggiunto.
Un discorso dimesso che, secondo gli analisti, denota che Putin ha difficoltà all’interno del suo regime. Uno spiraglio che potrebbe portare a una trattativa è stato subito percepito da Macron parlando a Strasburgo alla chiusura della Conferenza sul futuro dell’Europa: “Non siamo in guerra contro la Russia, lavoriamo per la preservazione dell’integrità dell’Ucraina, per la pace nel nostro continente. Ma sta solo all’Ucraina definire i termini dei negoziati con la Russia”.
Ha acutamente chiosato sul corriere.it Marco Imarisio: “Non sono volati neppure gli aerei di guerra in formazione a Z, bloccati dalle avverse condizioni atmosferiche, come ha detto il portavoce Dmitry Peskov. Anche il suo presidente, tutto sommato, ha volato basso. Forse la vera novità è questa: quello di Putin è un discorso in tono minore, quasi sulla difensiva. Come se anche lui avesse voglia di farla finita. Ma questa è solo
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

CHE FINE HA FATTO IL GENERALISSIMO GERASIMOV?

Maggio 9th, 2022 Riccardo Fucile

IL BRACCIO DESTRO DI PUTIN ASSENTE ANCHE ALLA PARATA DEL 9 MAGGIO…. E’ STATO FERITO A UNA GAMBA A IZYUM DA UN ATTACCO UCRAINO

Fa discutere l’assenza del generale Valery Gerasimov, capo delle Forze armate russe e braccio destro di Vladimir Putin, alle celebrazioni del 9 maggio nella Piazza Rossa di Mosca. Le sue condizioni di salute non sono ancora state svelate, da quando il primo maggio l’ex ministro degli Interni Arsen Avakov – citato da Bellingcat – aveva dichiarato sul suo profilo Facebook che Gerasimov era rimasto ferito alla gamba destra durante un attacco ucraino al centro di comando russo di Izyum.
La Russia non ha mai smentito la notizia, né ha fornito ulteriori dettagli. Prima che venisse coinvolto della spedizione nel Donbass, di Gerasimov – teorico della dottrina di guerra non-convenzionale che prende il suo nome – si erano già perse le tracce: i giornalisti avevano riferito di non averlo più visto in pubblico dall’11 marzo scorso, data dell’incontro con la sua controparte turca Yasar Güler. A marzo, suo nipote Vitalij Gerasimov, a capo del 41esima armata dell’esercito russo, era stato ucciso durante dei combattimenti vicino a Charkiv. La notizia della morte del nipote era stata confermata sempre da Bellingcat, che aveva citato un’intercettazione telefonica e fonti russe.
Gerasimov era stato inviato a fine aprile nella base della città occupata dai russi, allo scopo di sovrintendere personalmente alla seconda fase della guerra, quella concentrata sull’assalto nel Donbass.
Il 2 maggio, il Pentagono aveva confermato la visita del generale al campo, non fornendo però certezze sulle voci di un suo ferimento per mano delle forze di Kiev. «Ciò che sappiamo è che è stato per diversi giorni nel Donbass la settimana scorsa», aveva detto un ufficiale ai giornalisti. «Crediamo che sia tornato in Russia».
La stessa intelligence ucraina aveva ammesso sia l’attacco che la presenza del generale nel campo – inusuale per un militare del suo livello – precisando però di non aver colpito Gerasimov, il quale, a detta loro, era riuscito a far ritorno in patria. Secondo quanto aveva riportato il New York Times, Kiev non aveva saputo per tempo del suo arrivo. Nell’attacco sarebbero morti comunque 200 militari russi, tra cui il maggiore generale Andrey Simonov.
L’attentato che ha coinvolto Gerasimov, comunque, non sarebbe stato compiuto in collaborazione con l’intelligence americana. Nell’articolo del New York Times che svela come gli Stati Uniti abbiano aiutato Kiev a individuare target russi da colpire, i giornalisti Julian E. Barnes, Helene Cooper e Eric Schmitt hanno precisato che, secondo diversi funzionari statunitensi, l’attacco a Izyum non era stato indirizzato dagli Usa.
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

LA CONTROFFENSIVA UCRAINA PARTE DALL’ISOLA DEI SERPENTI; E’ UN FAZZOLETTO DI TERRA, MA STRATEGICO, NEL MAR NERO

Maggio 9th, 2022 Riccardo Fucile

KIEV HA IMPIEGATO DRONI E CACCIA PER ATTACCARE OBIETTIVI SULL’ISOLOTTO, OCCUPATO DAI RUSSI … CHI HA IN MANO L’ISOLOTTO CONTROLLA ANCHE LE 12 MIGLIA NAUTICHE CHE LO CIRCONDANO

ùL’Isola dei Serpenti è un punto minuscolo nel Mar Nero, un nome «avventuroso» accompagnato da nuovi lampi nel conflitto. Sviluppi raccontati da versioni diverse. Ripartiamo dagli ultimi giorni. Kiev ha impiegato droni e caccia per attaccare obiettivi sull’isolotto, a 35 chilometri dalle sue coste, un territorio occupato dai russi. Una «rocca» dalla forma quadrata e la scogliera alta, 0,17 km quadrati con pochi edifici, il faro e un molo. I raid hanno preso di mira alcune vedette russe Raptor, una piccola nave da sbarco, numerose postazioni anti-aeree, un elicottero.
Le incursioni sono documentate da alcuni video: l’ultimo – registrato probabilmente da un drone turco TB-2 – ha mostrato una coppia di aerei Sukhoi ucraini «entrare» sull’isola a bassa quota, quindi «uscire», poi è stato rilanciato quello di un elicottero vaporizzato da un’esplosione. Secondo fonti della compagnia russa Wagner era impegnato nell’evacuazione di militari che, sempre nel filmato, si vedono prendere posizione come si aspettassero di incontrare forze ostili. Eppure dovrebbe essere in mano loro.
Ieri Mosca ha reagito con la sua narrazione. Abbiamo respinto un assalto avversario – è la linea ufficiale – forse volevano disturbare i festeggiamenti della vittoria, siamo riusciti ad infliggere perdite: due Sukhoi 24, tre elicotteri, una corvetta Project 1241 al largo di Odessa. Sul terreno è apparsa quella che sembra una grande lettera Z, il simbolo dell’operazione speciale. La ricostruzione russa richiama le suggestioni di alcuni esperti che, nelle scorse ore, avevano ipotizzato che la resistenza stesse pianificando qualcosa: un’idea nata dall’osservazione dalle mosse recenti di Kiev.
Gli ucraini hanno neutralizzato le batterie man mano che venivano rimpiazzate, hanno messo fuori uso alcune unità navali e lo hanno fatto con la propria aviazione. Quattro i punti: i loro velivoli possono continuare a muovere; Mosca non è ancora riuscita ad imporre la superiorità nello spazio aereo; hanno messo in discussione il blocco aeronavale; le missioni comprendono sempre dei rischi per tutti.
La distruzione dei sistemi missilistici è stata ancora più significativa dopo l’affondamento dell’incrociatore Moskva. L’ammiraglia, colpita proprio al largo dell’isola, doveva creare un ombrello di protezione con i suoi apparati. La Flotta del Mar Nero, invece, è stata privata di una sentinella ed ha dovuto tenere al largo le unità allontanando, nell’immediato, lo scenario di uno sbarco a Odessa.
I missili Neptune hanno creato deterrenza. Che potrebbe aumentare se Kiev otterrà nuovi armi da parte della Nato. L’intensa attività ha dunque spinto gli osservatori a considerare l’opzione di un colpo di mano: una manovra ad effetto, anche se vi sarebbe l’ostacolo di doverla proteggere, con problemi logistici. Fin dall’inizio del conflitto l’isola ha conquistato i titoli dei giornali grazie alla storia dei 13 marinai ucraini che avevano preferito la morte alla resa. Nulla di vero. I militari sono stati catturati e scambiati con prigionieri russi. Episodi di propaganda, sortite intrecciate a battaglie reali.
Già da tempo gli analisti hanno tenuto d’occhio l’isola dei Serpenti – Ostriv Zmiïnyj in ucraino – per capire il vento che spirava nel Mar Nero. Dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014, infatti, aveva assunto un’importanza strategica ancora maggiore per gli ucraini: secondo il diritto marittimo, infatti, la terra regna sul mare e chi controlla quell’isolotto controlla anche le 12 miglia nautiche che lo circondano, un corridoio che permette di preservare le rotte commerciali che i russi tentano di soffocare. Lo stesso Zelensky, mesi fa, aveva scelto di essere intervistato sulla rocca: «È terra ucraina, la difenderemo con tutte le nostre forze».
(da il Corriere della Sera)

argomento: Politica | Commenta »

LA RISPOSTA PERFETTA DELL’IMPRENDITORE TERRENI A ELISABETTA FRANCHI

Maggio 9th, 2022 Riccardo Fucile

E’ IL TITOLARE DELL’AZIENDA CHE ASSUNSE UNA DONNA CHE AL COLLOQUIO AVVISO’ CHE ERA INCINTA

In risposta a Elisabetta Franchi, che ad un evento del Foglio aveva fatto un discorso riduttivo e discriminatorio sul lavoro femminile affermando che “quando metti una donna in una carica importante, se è molto importante, poi non puoi permetterti di non vederla arrivare per due anni, perché quella posizione è scoperta”, l’imprenditore Simone Terreni, titolare dell’azienda informatica di Empoli “VoipVoice” passato alle cronache lo scorso febbraio per aver assunto una donna che aveva dichiarato di essere incinta durante il colloquio, ha scritto un post sul suo profilo Facebook:
“Non entro nel merito delle sue affermazioni discriminatorie che si commentano da sole. Le faccio rilevare che se effettivamente si fosse comportata così sarebbe semplicemente fuori legge. C’è però una cosa non mi torna”.
Poi una “lezione” di imprenditoria: “Lei si definisce Imprenditrice. Io però non mi sento suo collega. Proprio no! Lei non è un’imprenditrice, ma una donna d’affari, abituata ad avere le persone al suo servizio H24. Un imprenditore invece è al servizio dei propri collaboratori e non viceversa. Un imprenditore assume le persone in base alle capacità e alle competenze e non in base al sexxo o all’età. Un imprenditore sa pianificare e non teme di perdere una collaboratrice per qualche mese. Un imprenditore crea una squadra di persone, non un’azienda piramidale”.
“Un bambino non può mai essere un problema”
Il messaggio di Terreni è tanto semplice quanto efficace: “Un imprenditore non ha paura di una gravidanza ma è felice se con la sua azienda aiuta giovani madri e giovani padri a dare la vita a delle creature. Perché un bambino, lo ridico, non può mai essere un problema”. Sull’argomento, Terreni si è detto disposto ad un dibattito pubblico con Franchi. La stilista che assume donne solo sopra gli “anta” perché “se dovevano sposarsi si sono già sposate, se dovevano far figli li hanno fatti, se dovevano separarsi hanno fatto anche quello” accetterà?
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

E’ PARTITA UNA CACIARA PER IL SIMBOLO DELLE BRIGATE ROSSE NELL’ASCENSORE DEL TG2, STROMBAZZATO COME UN ATTO INTIMIDATORIO NEI CONFRONTI DELLA LIBERTÀ DI STAMPA, MA C’ERA GIA’ DA UN ANNO

Maggio 9th, 2022 Riccardo Fucile

IL SOSPETTO E’ CHE SIA UN MODO PER SPOSTARE LE POLEMICHE PER LA PARTECIPAZIONE DI SANGIULIANO ALLA CONVENTION DI FRATELLI D’ITALIA

Ma la stella simbolo delle BR disegnata in un ascensore e che il TG2 ha denunciato come un atto intimidatorio nei confronti della libertà di stampa, è la stessa che si vede in questo selfie postato più di un anno fa da Manuela Moreno sul suo Instagram?
Una stella a cinque punte, sulla falsariga del simbolo delle Brigate Rosse, è stata ritrovata da una giornalista incisa sulla parete di un ascensore alla palazzina che ospita la redazione del Tg2, la testata diretta da Gennaro Sangiuliano, nella sede Rai di Saxa Rubra a Roma. Dopo la segnalazione sono intervenute la Digos e la polizia scientifica per i rilievi e accertamenti del caso.
Nei giorni scorsi, il direttore Sangiuliano era stato fortemente criticato per aver partecipato alla convention milanese di Fratelli d’Italia. Nei giorni successivi alla conferenza di FdI, l’ad della Rai, Carlo Fuortes, dopo essersi confrontato con il direttore del Tg2, premettendo «che in azienda esiste una procedura per la richiesta di permessi per presenze esterne», durante l’audizione in Vigilanza Rai ha spiegato che «Sangiuliano ha fatto richiesta per la moderazione di un dibattito nell’ambito della conferenza programmatica di Fratelli d’Italia».
Fuortes ha poi aggiunto di essersi confrontato con il direttore del Tg2, che gli ha riferito «che non era una moderazione». L’ad della Rai ha dunque annunciato di di aver aperto un procedimento nei confronti del direttore del Tg2: «Chiederanno spiegazioni a Sangiuliano e poi vedremo come procedere, perché c’è una differenza tra la richiesta e la prestazione eseguita».
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

« Previous Entries
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.600)
    • criminalità (1.406)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.305)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (292)
    • Futuro e Libertà (518)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.816)
    • governo (5.806)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.942)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.417)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (358)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (16.821)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.695)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.522)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.126)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Febbraio 2023 (64)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (578)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (632)
    • Settembre 2019 (618)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (564)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (548)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (572)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (455)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (337)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (403)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (395)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (448)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (261)
    • Dicembre 2011 (228)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (214)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Maggio 2022
    LMMGVSD
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    3031 
    « Apr   Giu »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • SONO FINITI I TEMPI DI MARIO DRAGHI: IL VIAGGIO DI GIORGIA MELONI IN GERMANIA È STATO UN FALLIMENTO
    • “DEL DEBBIO AL MERCATO CI MANDA LA FILIPPINA E LUI VA LÌ A FARE LE INTERVISTE”: DAVID PARENZO SI SCAGLIA CONTRO IL CONDUTTORE DI “DRITTO E ROVESCIO”
    • LA GESTIONE DELLA CROCE ROSSA SOTTO LA GUIDA DI ROCCA NON ECCELLE PER TRASPARENZA
    • CONTE ATTACCA LA MELONI: “ORA SCAPPA, MA I SUOI METTONO A REPENTAGLIO LO STATO”
    • CASO DONZELLI-DELMASTRO, GLI ALLEATI IRRITATI DALLA MELONI
    • TUTTE LE DOMANDE DI “DOMANI” AL SOTTOSEGRETARIO LEGHISTA DURIGON SULL’ACQUISTO DELLA CASA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA