Destra di Popolo.net

FABIO RAMPELLI IL 21 DICEMBRE HA RIUNITO LA SUA CORRENTE: “SE VUOI AMMAZZARE UNO, TI DEVI ACCERTARE CHE SIA MORTO DAVVERO”

Dicembre 23rd, 2022 Riccardo Fucile

NON HA DIGERITO DI ESSERE STATO FATTO FUORI ANCHE DALLA CORSA ALLA REGIONE LAZIO E STA ARMANDO LA FRONDA INTERNA CRITICA DELLA GESTIONER MELONI

La festa dell’orgoglio “gabbiano” va in scena il 21 dicembre alle Scuderie Stant’ Eusebio, una sala eventi a Roma est, a un passo dal Grande raccordo anulare. Il protagonista è Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ma ci sono anche i parlamentari Federico Mollicone, Andrea De Priamo, Livia Mennuni e Marco Scurria, il coordinatore romano Massimo Milani e molti altri tra consiglieri comunali e presidenti di municipio. In tutto circa 300 persone.
È la nascita, o meglio la rinascita, di una corrente che ebbe molto potere in Alleanza nazionale: una notizia, in un partito personale come quello di Giorgia Meloni. Sono quelli di Colle Oppio, la prima sezione missina che nel Dopoguerra ha rappresentato l’embrione della militanza post fascista, raccolta nella catacombale sede di via delle Terme di Traiano.
Per contrappasso, oggi, sono proprio loro a rappresentare una possibile minaccia al potere di Giorgia Meloni
Il motivo è noto: Giorgia ha fatto fuori Rampelli anche dalla corsa alla presidenza della Regione Lazio, dopo averlo escluso da quella per il Campidoglio (preferendogli incredibilmente Enrico Michetti) e avergli negato una poltrona da ministro.
Per questo una tradizione dei “gabbiani” – la festa del solstizio d’inverno – stavolta ha un significato speciale. Se non di fronda, almeno di sfida e di rinascita.
Lo spiegano bene le parole pronunciate durante la cena (tra un’amatriciana, un risotto al radicchio e i fagioli con le cotiche) da una storica militante missina: “Una cosa che abbiamo imparato dalla Dc è che se vuoi fare fuori uno devi spiegare perché – allude al rapporto tra Meloni e Rampelli – e poi se vuoi ammazzarlo politicamente, ti devi accertare che quello sia morto per davvero. Altrimenti si rialza”.
Un messaggio poco distensivo. Poi tocca al “festeggiato”.
Cita una sola volta Meloni, ma pronuncia un discorso bellicoso e chiaramente rivolto a lei: “Dalla mezzanotte di oggi il sole ricomincia la sua crescita e mangia le tenebre – dice Rampelli, con una metafora sul solstizio – fino a oggi le tenebre sono state incombenti”
Poi rivendica i suoi meriti nella vittoria elettorale: “Il 25 settembre abbiamo toccato il cielo con un dito, ma questo successo lo abbiamo costruito collettivamente in maniera millimetrica, – spiega tra gli applausi – Questo governo lo abbiamo immaginato dieci anni fa”.
(da Il Fatto Quotidiano)

argomento: Politica | Commenta »

DIETRO LA CANDIDATURA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO EMERGE LA LONGA MANUS DEGLI ANGELUCCI

Dicembre 23rd, 2022 Riccardo Fucile

MENTRE ERA PRESIDENTE DELLA CROCE ROSSA, ROCCA È STATO ANCHE PRESIDENTE DEL CDA DELLA FONDAZIONE SAN RAFFAELE, MESSA SU DALLA FAMIGLIA ANGELUCCI, MANTENENDO L’INCARICO FINO A UN MESE FA

Tanto all’estero quanto in Italia da sempre la Croce Rossa è impegnata a distribuire farmaci a chi ne ha più bisogno, chiedendo a tutti un gesto di generosità donando medicinali.
Per tre anni, però, il presidente della Cri italiana e internazionale, Francesco Rocca, è stato anche nel board di un’azienda farmaceutica, con poteri su « tutte le tematiche attinenti propriamente l’attività industriale » , partendo dalla stipula dei contratti per l’acquisto, la vendita e la distribuzione dei farmaci. Si tratta di un altro aspetto singolare nella carriera del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, che non emerge dai curricula ufficiali dell’ex numero uno dell’organizzazione benefica e dalle sue biografie.
Nel 2015 Rocca è stato nominato consigliere di amministrazione della Idi Farmaceutici di Pomezia, nata all’inizio del 1900 come laboratorio annesso all’Istituto dermopatico dell’Immacolata di Roma, di cui nel 2015 sempre l’aspirante governatore è stato direttore generale. Mentre di quest’ ultimo ruolo l’ormai ex presidente della Cri ha parlato spesso, la poltrona nel board dell’azienda farmaceutica è rimasta nell’ombra. Il 2015 per la Provincia Italiana della Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione, proprietaria sia dell’ospedale che dell’azienda di Pomezia, è stato un anno particolare.
Alla fine si arrivò, tra mille polemiche e un debito spaventoso, al salvataggio dell’Idi e alla vendita di un secondo ospedale, il San Carlo di Nancy, andando avanti con la farmaceutica. E Rocca, mentre dirigeva l’Istituto dermopatico dell’Immacolata, è entrato nel board della società produttrice di medicinali, ottenendo dei poteri ampi. Insieme a lui, nel consiglio di amministrazione, il commercialista Gianluca Piredda, con ruoli di primo piano in Vaticano e impegnato nell’operazione sull’ospedale dermatologico più grande d’Europa sommerso dai debiti.
Di recente, mentre era presidente della Croce Rossa, del resto Rocca è stato anche presidente del CdA della Fondazione San Raffaele, messa su dalla famiglia Angelucci, mantenendo l’incarico fino a un mese fa, e ha acquistato e mantenuto le quote di una società di ricerca pubblicitaria e marketing fondata da Francesco Storace, oltre a operare in società ritenute riconducibili al broker Gianluigi Torzi, poi coinvolto nello scandalo sulla compravendita di un palazzo a Londra, imputato davanti al Tribunale di Roma e a quello del Vaticano.
(da La Repubblica)

argomento: Politica | Commenta »

PARIGI: “L’ASSALITORE AL CENTRO CURDO HA DELIBERATAMENTE PRESO DI MIRA STRANIERI”

Dicembre 23rd, 2022 Riccardo Fucile

IL TERRORISTA E’ DI ESTREMA DESTRA… DISORDINI IN PIAZZA

Cresce di ora in ora il sospetto che l’attacco avvenuto questa mattina all’ingresso del centro culturale curdo Ahmet-Kaya di Parigi, in rue d’Enghien nel decimo arrondissement, sia legato a motivi di stampo razziale. Giunto sul luogo dell’attacco, che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre tre, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha dichiarato infatti che l’uomo fermato dalla polizia sulla scena del delitto ha «deliberatamente preso di mira degli stranieri». Secondo quanto ricostruiscono i media francesi, l’uomo che avrebbe sparato diversi colpi d’arma da fuoco ha 69 anni ed è un ex macchinista dell’Sncf – la società ferroviaria francese – ora in pensione. Gli agenti che l’hanno fermato avrebbero sequestrato l’arma utilizzata per sparare. Non sarebbe stato il suo primo arresto. L’uomo era infatti appena uscito di prigione: appena «una decina di giorni fa», secondo quanto ha confemato la procuratrice di Parigi, Laure Beccuau. L’emittente francese Bfmtv è stata la prima a rivelare che il 69enne appena un anno fa aveva attaccato, armato di sciabola, un campo migranti della capitale, ferendo quattro persone, due delle quali in modo grave. L’uomo era di conseguenza stato incriminato per violenze di carattere razzista: dopo essere stato liberato, si trovava ora «sotto controllo giudiziario in attesa del processo». Il presunto killer è egli stesso ferito, e si trova in ospedale, ma non sarebbe grave. La procura della capitale ha confermato che è stata aperta un’inchiesta con i capi d’accusa di assassini, omicidi volontari e violenze aggravate. «Il pericolo è scampato, le motivazioni del gesto restano al momento sconosciute», ha fatto sapere una fonte di polizia.
La ricostruzione
Un commerciante di un negozio vicino alla sede del centro curdo ha detto all’Afp di aver sentito sette o otto colpi di fuoco in strada: «è stato il panico totale, ci siamo rinchiusi dentro». Diversi passanti avrebbero assistito alla scena, indicando subito dopo agli agenti intervenuti il responsabile, rifugiatosi in un salone di bellezza. «Ho visto i poliziotti entrare nel salone dove c’erano due persone a terra, ferite alle gambe, nel sangue», ha detto un testimone, Emmanuel Boujenan, all’agenzia di stampa francese. La premier francese Elisabeth Borne ha espresso in un tweet «pensieri e totale sostegno alle vittime della sparatoria» e «gratitudine verso i poliziotti che hanno fermato il presunto autore di questo atto odioso».
Il possibile movente razziale e le polemiche politiche
Le notizie emerse nelle ore successive alla sparatoria sui precedenti per violenze razziste del presunto killer stanno però alimentando crescenti tensioni politiche. Sul piano dell’ordine pubblico, la polizia ha diramato una circolare per organizzare un immediato dispositivo di protezione di tutti i siti della comunità curda a Parigi. La stessa sindaca della capitale sembra avallare un nuovo movente xenofobo dietro l’aggressione di oggi, cui attribuisce una chiara matrice politica. «La comunità curda e attraverso di essa tutti i parigini sono stati colpiti da questi omicidi perpetrati da un militante di estrema destra. I curdi, ovunque essi risiedano, devono poter vivere in pace e in sicurezza. Più che mai, Parigi è dalla loro parte in questi momenti bui», ha scritto in un tweet Anne Hidalgo (del Partito socialista). Ma i residenti curdi della zona hanno improvvisato proteste per strada in città, additando il presidente turco Erdogan come responsabile dell’odio verso i curdi.
Secondo quanto riferito dalla procura, l’uomo che ha aperto il fuoco è stato subito fermato. Le Parisien riferisce che si tratta di un uomo di 69 anni, un ex ferroviere in pensione. Al momento resta sconosciuto il movente.
Dopo la sparatoria, nella zona i membri della comunità curda si sono riuniti per gridare la loro rabbia. Una parte della manifestazione spontanea è degenerata in scontri con la polizia che sta lanciando lacrimogeni. L’area coinvolta è quella del quartiere curdo di Parigi, a un centinaio di metri dalla rue d’Enghien, dove c’è stata la sparatoria questa mattina.
La tensione è alle stelle con roghi in strada, fischi, e la polizia in tenuta antisommossa. Secondo Bfmtv, i manifestanti protestano contro il governo e il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, per non aver garantito la protezione della comunità curda di Parigi.
Il Consiglio democratico curdo in Francia (Cdkf) ha convocato una manifestazione per domani a Place de la Republique.
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

RENZI COLLEZIONA CONFERENZE E CACHET: MIAMI, RIAD, BANGKOK E BAHAMAS

Dicembre 23rd, 2022 Riccardo Fucile

NOVE TAPPE ALL’ESTERO NELLE ULTIME SETTIMANE

Ricostruire i suoi spostamenti, delimitando il perimetro della ricerca giusto alle ultime settimane, fa venire il mal di testa. Da una parte all’altra del globo, da una parte all’altra dell’Europa. Chiunque nell’ultimo mese e mezzo avesse cercato di intercettare il senatore Matteo Renzi sull’alta velocità che collega Firenze a Roma potrebbe non aver avuto fortuna. Invece, magari nella lounge di un grande aeroporto internazionale, sarebbe stato più facile trovarselo davanti e fare bingo.
Riunioni di consigli di amministrazione, come quello del Future Investment Initiative Institute gestito dal principale fondo d’investimento dell’Arabia Saudita , che lo porta spesso a sedersi accanto a Mohammad bin Salman; speech di politica internazionale rigorosamente a porte chiuse per grandissime aziende e fondi d’investimento; oppure lezioni aperte agli studenti delle università con cui collabora, come la Stanford University: tutto questo ha trascinato la sagoma del leader di Italia viva in diversi angoli del mondo.
Solo nelle ultime settimane, il personalissimo tour d’affari dell’ex presidente del Consiglio ha toccato — e non per forza in quest’ordine — Tokyo, Atene, Miami, Riad, le Bahamas, Zurigo, Londra, Bangkok, Cipro. Tre continenti su cinque, con viaggi e fatture che nell’ultimo mese e mezzo hanno accresciuto quel fatturato annuo individuale che aveva conosciuto una flessione — dichiarazione dei redditi alla mano — solo a causa del Covid. Difficile stabilire con certezza la cifra media incassata per ogni trasferta ma probabilmente non si allontana di molto dalla verità chi fissa l’asticella a qualcosa sotto i cinquantamila euro. Nell’ultima dichiarazione dei redditi disponibile (2021, relativa ai guadagni dell’anno prima) il leader di Italia viva aveva denunciato un’imponibile di 488.695 euro, dietro ovviamente a Silvio Berlusconi ma anche a Enrico Letta (621.818).
La prossima dichiarazione dei redditi segnerà verosimilmente il controsorpasso rispetto al leader del Pd e una potenziale risalita ai livelli degli anni intercorsi tra la fine dell’esperienza da presidente del Consiglio e l’inizio della pandemia, un periodo in cui Renzi ha di fatto decuplicato i suoi guadagni. Livelli che nel 2019 (redditi 2018) erano poco sotto il milione (811mila euro) e nel 2020 (redditi 2019) poco sopra (1.092.000 euro). Questo perché ai guadagni che arrivano dalla filiera internazionale vanno sommati lo stipendio da senatore e anche i diritti degli ultimi libri (Il Mostro e la sua edizione aggiornata) che sono diventati best seller.
«I parlamentari non devono più ricevere un euro né prestare consulenze per Stati stranieri», ha detto Giuseppe Conte intervistato da Tpi. Un riferimento a Renzi? «Carlo Calenda, fino a oggi alleato di Renzi, diceva che è inaccettabile che un senatore pagato dagli italiani faccia il testimonial di regimi autocratici dietro il pagamento di lauti compensi. Se non ha cambiato idea lo invito a essere conseguente», ha aggiunto l’ex presidente del Consiglio riferendosi al leader di Italia viva, che è stato tra i suoi predecessori a Palazzo Chigi.
Renzi sul punto non rilascia quasi mai dichiarazioni. Le volte che parla in pubblico o in privato del suo lavoro di conferenziere di extra-lusso ripete che è tutto «regolare e trasparente», tutto visibile dalle dichiarazioni dei redditi, ricorda perfidamente che nell’ultimo mese ha messo in cassaforte «centomila euro esentasse» di cause per diffamazione vinte, annota che Boris Johnson e Theresa May hanno un cachet per conferenza molto più alto del suo e come lui sono ancora parlamentari e, a sentire i fedelissimi, si dice pronto a raccogliere il guanto di sfida lanciato da Conte: «A lui dico: vuoi una legge sulle incompatibilità dei parlamentari? Ci sto. Ma prima facciamo anche la commissione d’inchiesta sugli appalti all’epoca del Covid»
Nel frattempo, l’uomo che gli avversari avevano ribattezzato perfidamente «Matthew d’Arabia», all’epoca dell’indimenticabile video sul «rinascimento arabo», estende i confini della propria partita Iva oltre l’immaginabile. Le placide Bahamas, la bollente Miami, la fredda Londra, la gigantesca Tokyo e la minuscola Cipro. E l’anno fiscale non è ancora finito.
(da Il Corriere della Sera)

argomento: Politica | Commenta »

IL CAST DEI VISPI FIGURANTI ANTI-DIVANISTI

Dicembre 23rd, 2022 Riccardo Fucile

ARRUOLATI NEI TALK TELEVISIVI PER SCREDITARE LA MAGGIORANZA DEI POVERI ONESTI

Tra i molti a cui il Reddito di cittadinanza ha trovato un lavoro c’è sicuramente il cast di vispi figuranti arruolato con successo nei talk televisivi.
Il più richiesto è il percettore malandrino, un tale abbigliato come un guappo che nel tipico slang da rione Sanità rifiuta qualsiasi ipotesi di lavoro stabile, a me che me ne fott, dichiarando di poter sommare al generoso assegno statale (“pagato coi soldi nostri”, strillano da studio) un paio di lavorucci in nero.
Abbiamo poi l’imprenditore deluso e amareggiato che suscita negli astanti adeguato sdegno elencando i rifiuti subiti da un plotone di fancazzisti, pure se messi, signora mia, davanti all’offerta di un onesto lavoro e di una cospicua busta paga.
Siccome poi siamo a Natale, ecco l’occupabile redento, accompagnato da uno stuolo di telecamere nell’ufficio di collocamento dove l’accogliente funzionario estrae, oplà, da una cartellina una più che congrua occupazione, dando forma e contenuto alla strenna governativa. Applausi.
Infine, non può mancare il contrappunto del giornalista incorporato (vero, purtroppo) con il datato sketch di Poltrone&sofà, il fannullone di cittadinanza eccolo qua. Una cavalcata della risata se non fosse per la miscela esplosiva confezionata dal governo Meloni con superficialità, incompetenza e ferocia nei confronti dei più poveri.
Cosicché all’unisono, con l’apertura della caccia al cinghiale nel cortile di casa, abbiamo la messa alla gogna di oltre tre milioni di cittadini italiani, marchiati Rdc e dunque trattati da malfattori da cui pretendere la restituzione del maltolto.
Colpiscono soprattutto la cecità e l’imprevidenza con la quale viene confezionata questa bomba sociale destinata a deflagrare quando tra sette mesi, 660 mila cittadini italiani (seicentosessantamila) dovranno scegliere tra una qualunque proposta di lavoro in qualunque luogo d’Italia e l’indigenza (ma per sfamarsi potranno sempre impallinare l’ungulato di quartiere).
(da Il Fatto Quotidiano)

argomento: Politica | Commenta »

IL COMITATO DELLA CAMERA DEGLI STATI UNITI ACCUSA TRUMP DI AVER TENTATO DI RIBALTARE L’ESITO DELLE ELEZIONI DEL 2020 E CHIEDE CHE VENGA INCRIMINATO PER AVER “INCITATO, ASSISTITO E SOSTENUTO” L’INSURREZIONE DEL 6 GENNAIO AL CAMPIDOGLIO

Dicembre 23rd, 2022 Riccardo Fucile

PER LA COMMISSIONE, L’EX PRESIDENTE SI È IMPEGNATO ATTIVAMENTE PER “TRASMETTERE FALSE SCHEDE ELETTORALI DEL COLLEGIO ELETTORALE AL CONGRESSO E AGLI ARCHIVI NAZIONALI” NONOSTANTE I SUOI AVVOCATI LO AVESSERO AVVERTITO CHE ERA ILLEGALE

Il Comitato ristretto della Camera Usa ha pubblicato il suo rapporto finale sull‘insurrezione del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill. Il dossier di 845 pagine accusa l’ex presidente Donald Trump di aver cercato di ribaltare l’esito delle elezioni presidenziali del 2020. E ha «supervisionato» il tentativo di presentare le false liste di elettori in sette stati. Secondo la commissione Trump si è impegnato attivamente per «trasmettere false schede elettorali del Collegio elettorale al Congresso e agli archivi nazionali». Nonostante i suoi avvocati lo avessero avvertito che era illegale.
Il rapporto si basa su un migliaio di interviste e documenti come email, messaggi, tabulati telefonici. Dopo un anno e mezzo di indagini con 11 audizione pubbliche la commissione ha chiesto che Trump venga incriminato per aver «incitato, assistito e sostenuto» una insurrezione.
La deputata democratica Bennie Thompson, una dei membri della commissione, ha detto che Trump «ha perso le elezioni del 2020 e lo sapeva. Ma ha scelto di tentare di restare in carica attraverso un piano articolato per ribaltare il risultato. E bloccare il trasferimento dei poteri. Alla fine, ha sollevato la folla a Washington pur sapendo che era armata e alterata, l’ha indirizzata al Campidoglio e l’ha incitata a combattere furiosamente. Su questo non c’è dubbio».
I repubblicani hanno pubblicato un contro-rapporto stilato da una commissione ombra composta da cinque eletti del partito. Tra cui Kevin McCarthy, Jim Banks e Jim Jordan. Nei confronti degli ultimi due Nancy Pelosi ha opposto il veto personale alla partecipazione alla commissione. Nella difesa di Trump del Gop si sottolinea che l’ex presidente ha fatto appelli alla calma nei confronti della folla di Capitol Hill. E che invece il responsabile della sicurezza del Campidoglio ha chiesto di rafforzare la sicurezza in più occasioni. Senza ottenere l’autorizzazione.
(da Open)

argomento: Politica | Commenta »

IL PRESEPE DEI MIGRANTI IN PIAZZA SAN PIETRO

Dicembre 23rd, 2022 Riccardo Fucile

L’OPERA DI HARRY GREB PER I RICHIEDENTI ASILO

L’artista Harry Greb ha installato una sua opera in piazza San Pietro a Roma.
I protagonisti della natività indossano giubbotti salvagente e l’opera ha come titolo Holy Night. Welcome to Europe.
Nell’opera la notte di Natale diventa il simbolo della realtà dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
«Cercano speranza, solidarietà, fratellanza e diritti, spesso trovano solo ostacoli a causa di una politica discriminatoria», commenta Greb. «Vengono trattati non come esseri umani ma, come un problema da evitare. Come qualcosa che non ci riguarda. Vorrei che si riflettesse su questo. È talmente evidente che riguarda ognuno di noi. Come si può scambiare una risorsa, un opportunità per un problema? È davvero svilente per l’Europa, culla della civiltà».
(da agenzie)

argomento: Politica | Commenta »

C’E’ GIORGIA E IN RAI TORNA CAROSELLO

Dicembre 23rd, 2022 Riccardo Fucile

A PORTA A PORTA UN SPOT INDIGERIBILE CON LUNGHI MONOLOGHI… LA MELONI HA SPARATO SUPERCAZZOLE SU TUTTO SENZA DOVER RIBATTERE SU NULLA

Complimenti alla Rai, che una vita fa ha trovato l’unica Vespa al mondo che non punge, e da allora se la tiene stretta, utilizzandola per le interviste ai potenti di turno senza che questi corrano rischi.
Ieri è toccato alla Meloni, che la sera prima aveva dovuto declinare per il caos in cui versa la sua Manovra economica, con decine di emendamenti rimbalzati dalla Ragioneria dello Stato perché senza copertura finanziaria.
Un giornalista degno di questa professione avrebbe aiutato gli ascoltatori paganti del canone a capire cosa sta accadendo, e non sorbirsi uno spot indigeribile, con lunghi monologhi della premier che dava lezioncine su tutto, senza dover ribattere su nulla, anche di fronte alla rivendicazione della condanna alla fame per milioni di persone povere, che da agosto prossimo non avranno più sostegni, e anche prima tutti quelli che non accetteranno offerte di lavoro sottopagate o a centinaia di chilometri da casa.
Chi si è bevuto una tale sbobba, del tutto priva delle domande incalzanti che dovrebbero essere obbligatorie per legge in un tale spazio del servizio pubblico, ha capito che la Francia è cattiva ma la Meloni ha ottimi rapporti con Macron, il Mes che Conte avrebbe varato col favore delle tenebre (Giorgia dixit) non è stato mai approvato e a farlo sarà proprio la leader di Fratelli d’Italia, distinguendo con una supercazzola la decisione di approvarlo da quella di utilizzarlo.
Per fortuna che a un certo punto è entrata la pubblicità, quella che almeno non viene occultata nelle interviste tv, ed è finito Carosello.
(da La Notizia)

argomento: Politica | Commenta »

“SE A UN LAUREATO VIENE OFFERTO UN POSTO DA CAMERIERE, È GIUSTO CHE ACCETTI”

Dicembre 23rd, 2022 Riccardo Fucile

IL SOTTOSEGRETARIO LEGHISTA AL LAVORO, CLAUDIO DURIGON, FINALMENTE DICE LA VERITA’ DIETRO LA BATTAGLIA CONTRO IL REDDITO: SERVE MANODOPERA A BASSO COSTO PER IL SETTORE DEL TURISMO E DELLA RISTORAZIONE… NON E’ POCO DIGNITOSO FARE IL CAMERIERE: IL PROBLEMA È LAVORARE 10-12 ORE AL GIORNO PER 700 EURO

Chi prende il Reddito di cittadinanza «non può aspettare il lavoro dei suoi sogni», avverte Giorgia Meloni. «Se a un laureato viene offerto un posto da cameriere, è giusto che accetti», sentenzia Claudio Durigon. Anche se con gli emendamenti alla legge di Bilancio si è fatta confusione e, a quanto pare, l’aggettivo “congrua”, riferito all’offerta di lavoro per i beneficiari del Reddito, non è davvero stato eliminato
Ecco il ragionamento della presidente del Consiglio, ospite di Porta a Porta: «Se ti rifiuti di lavorare con un lavoro dignitoso e con tutte le garanzie del caso, perché quello non è il lavoro dei tuoi sogni – spiega – non puoi aspettare che lo Stato ti dia il Reddito di cittadinanza con i soldi di chi paga le tasse, magari senza fare il lavoro dei suoi sogni. È una questione di giustizia».
Poi annuncia una riforma di «tutta la materia», immaginando «un meccanismo in cui, in un Paese dove alcuni lavori si trovano e sono dignitosi, tu vai al Centro per l’impiego che ti indica gli ambiti in cui è richiesto lavoro e ti dice chi ti forma. Ma ci vuole anche la volontà». Insomma, il retropensiero è sempre quello: chi prende il reddito non cerca davvero lavoro, mentre «uno Stato giusto non mette sullo stesso piano dell’assistenzialismo chi può lavorare e chi non può».
Il sottosegretario al Lavoro Durigon, ai microfoni di Radio24, conferma l’intenzione di «portare a casa un decreto sul Reddito di cittadinanza nella seconda metà di gennaio» e sostiene che «se uno prende soldi pubblici non può essere schizzinoso, non può rifiutare nessuna tipologia di offerta che riguardi in contratto collettivo nazionale».
Poi cerca di «tranquillizzare Conte» sul tema della distanza del posto di lavoro dal luogo di residenza: «Il criterio della territorialità resta, anche perché una persona non può andare a Trieste per due giorni se è di Napoli».
Per il presidente del Movimento 5 Stelle, però, è «inaccettabile che si sia trovato il tempo per infierire sul Reddito di cittadinanza, mentre si va incontro alle parte marcia delle società di calcio».
E il capogruppo M5S alla Camera, Francesco Silvestri, accusa il governo di voler creare «mendicanti del lavoro, costretti ad accettare qualsiasi offerta a qualunque costo». A proposito di costi, Durigon parla anche di pensioni e lascia aperto uno spiraglio sul rinnovo di Opzione donna con i vecchi criteri: «Sulla manovra purtroppo non ci sono più margini, le varie coperture della Ragioneria ci hanno bloccato – precisa – ma stiamo lavorando per cambiare nel decreto Milleproroghe. Servono 80 milioni nel 2023, poi aumentano a 250 nel 2024».
Ma a tenere banco è quella che Maurizio Landini definisce «un’operazione molto ideologica» sul Reddito di cittadinanza. «Mi pare chiaro che il disegno del governo sia quello di farlo saltare – dice il leader della Cgil – averlo ridotto a 7 mesi e tolto anche l’offerta congrua, per non parlare di un salario dignitoso, è solo un nodo di fare cassa sulle spalle dei più poveri. C’è una parte consistente di percettori che non lavora da anni, mentre sul mercato si cercano lavoratori qualificati».
In realtà, come detto, il principio della congruità dell’offerta di lavoro ad oggi resta intatto, perché a essere incongruo è l’emendamento presentato da Maurizio Lupi di Noi Moderati e approvato dalla commissione Bilancio della Camera. Interviene sull’articolo 7 della legge del 2019 sul reddito di cittadinanza, «ma non modifica l’articolo 4, che richiama ancora l’offerta di lavoro congrua», ha spiegato il giuslavorista Michele Tiraboschi. Insomma, l’azione legislativa non riesce a seguire la volontà politica, almeno non con questa manovra. Ma la questione sarà ripresa nell’ambito della riforma complessiva delle politiche attive del lavoro, che la ministra Calderone punta a presentare entro la fine di gennaio.
(da il Fatto Quotidiano)

argomento: Politica | Commenta »

« Previous Entries
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.406)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.810)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.417)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (31.697)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.522)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Maggio 2025 (156)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (548)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (336)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (403)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (394)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (448)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Dicembre 2022
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  
    « Nov   Gen »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • “VOGLIAMO ESSERE UNA CHIESA SINODALE, UNA CHIESA CHE CAMMINA, UNA CHIESA CHE CERCA SEMPRE LA PACE E LA CARITÀ”: IL DISCORSO INTEGRALE DI PAPA LEONE XIV ALLA LOGGIA DELLA BASILICA DI SAN PIETRO DOPO L’ELEZIONE
    • CHI SONO GLI AGOSTINIANI, I FRATI DELLA “CARITA’ E POVERTA” DELL’ORDINE A CUI APPARTIENE PAPA LEONE XIV
    • CHI E’ ROBERT PREVOST, IL PRIMO PAPA AMERICANO SCELTO DAL CONCLAVE
    • ALBANIA, RIMPATRI, LISTE D’ATTESA: TUTTE LE BALLE DI MELONI IERI AL SENATO
    • SALVINI È COSTRETTO A FARE RETROMARCIA SUL NUOVO CODICE DELLA STRADA; UNA CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE E DELL’INTERNO RIPORTA CHE CHI È AL VOLANTE POTRÀ ESSERE ACCUSATO DI GUIDA SOTTO L’EFFETTO DI DROGHE SOLO SE HA ASSUNTO LE SOSTANZE POCO PRIMA DI SALIRE A BORDO DEL VEICOLO
    • GIORGIA CON UNA MANO DA’, CON L’ALTRA TOGLIE, UNA PARTE DEI PENSIONATI DOVRÀ RESTITUIRE I SOLDI RICEVUTI NEL 2022 GRAZIE AL BONUS ENERGIA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA