GOODBYE BIDEN, IL PRESIDENTE CHE HA RISANATO L’ECONOMIA
Novembre 6th, 2024 Riccardo FucileCONTRO L’IGNORANZA E GLI EGOISMI C’E’ POCO DA FARE: OGNI POPOLO HA IL GOVERNO CHE SI MERITA
La Storia, cosa dirà di Joseph Robinette Biden, 82 candeline da spegnere il 20 novembre, cattolico, marito dell’italoamericana Jill? In prospettiva, il giudizio potrebbe essere assai diverso dalle malevole tirate dei social media
Di fatto, nessun presidente Usa, neppure Lyndon Johnson, 1963-1968, con il piano della Great Society, forse solo F.D. Roosevelt, 1932-1945, con la rivoluzione del New Deal, hanno varato riforme di stimolo all’economia pari a quelle che Biden ha, grazie alla bonomia da vecchio senatore, estorto al Congresso, malgrado precarie maggioranze, d’intesa con l’indipendente malmostoso Manchin.
Val la pena di ricordare le dimensioni della Bidenomics, senza pari in Europa e il cui successo di crescita e occupazione invidiamo in Italia: l’American Rescue Plan del 2021 post-Covid,
1.900 miliardi di dollari per classi povere e malati; a seguire l’Infrastructure Act, 1.200 miliardi in 10 anni per strade, ponti, porti, ferrovie, aeroporti, con il trionfale Ok 69 a 30 del Senato e Biden ora a dire nostalgico «Se avessi fatto mettere su ogni cantiere il cartello “È un progetto di Joe” mi avrebbero capito»; l’Inflaction Act per ridurre il deficit federale, il prezzo dei farmaci, rilanciando le energie rinnovabili, 800 miliardi di investimenti; il Chips Act, tecnologia e cultura, 280 miliardi di fondi.
Perché tanto sforzo statale e tanti dati economici positivi non hanno riportato Biden alla vittoria? La prima risposta va alla stanchezza, fisica e mentale, del presidente, apparso fragile a un Paese spaventato dall’inflazione, emigrazione, divieto di aborto e dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente.
La seconda a un nodo psicologico, percepito bene dal critico Nicholas Lemann quando cita uno studio Pew, con il 92% degli americani che preferisce ormai la stabilità economica alla promozione sociale. Il sogno americano non è più, nel XXI secolo, crescere, è diventato non decrescere, non perdere status come capitato a troppi genitori e nonni.
Nonno Biden, malgrado le riforme di struttura, non ha saputo rassicurare gli stressati concittadini che ormai pensano solo ai propri interessi
(da agenzie)