365 MILIONI DI CRISTIANI HANNO SUBITO PERSECUZIONI NEL 2024. NEL MONDO UNO SU 7 È PERSEGUITATO E RISCHIA LA MORTE, SOPRATTUTTO IN COREA DEL NORD, SOMALIA, LIBIA, ERITREA, NIGERIA, CAMERUM, CONGO, YEMEN , SIRIA, PAKISTAN. ARABIA SAUDITA, INDIA
MOLTI DI QUESTI PAESI PER IL GOVERNO MELONI SAREBBERO QUELLI “SICURI”
Il 24 dicembre alle 19, dopo la messa sul sagrato di San Pietro, il Papa aprirà la Porta Santa e darà inizio all’Anno Santo. Il giorno dopo, a mezzogiorno, invierà la benedizione Urbi et Orbi, alla città e al mondo.
Due splendide occasioni per ricordare al Mondo intero che l’Anno del Signore 2024 si chiude con un triste record: sono 365 milioni i fedeli in Cristo, quindi anime affidate alla sua guida e tutela (“pascere”, secondo il Giovanni 21,15-17), che subiscono persecuzioni.
Nel mondo uno su 7 è perseguitato, uno su 5 in Africa e 2 su 5 in Asia. Secondo World Watch List 2024 della Ong Open Doors/Porte aperte, ci sono Paesi dove «la fede cristiana va vissuta nel segreto e, se scoperti, i cristiani – soprattutto quelli convertiti – rischiano la morte»: in testa Corea del Nord, Somalia, Libia, Eritrea e Yemen.
Al sesto posto la Nigeria, con il record di cristiani uccisi a causa della violenza jihadista: 4.118 sui 4.998 totali e il più alto numero di rapimenti: 3.300 sui 3.906 globali
La violenza sessuale per terrorizzare le comunità cristiane è usuale anche in Burkina Faso, Repubblica Democratica del Congo, Camerun e Repubblica Centrafricana. Abusi si registrano in Siria, Pakistan, Arabia Saudita e India. La persecuzione tocca il livello “estremo” in Siria e in Arabia Saudita.
Non sarebbe solidarietà umana e cristiana se durante l’Anno Santo tutto questo dolore venisse raccontato e consolato?
(da La Repubblica)
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