L’ECONOMISTA COTTARELLI: “RATE E CARTELLE AZZERATE: DAL GOVERNO UN REGALO AGLI EVASORI E AGLI AUTONOMI”
“AI DIPENDENTI CHE HANNO GIA’ PAGATO NESSUN AIUTO”
Ancora una volta il governo prende una misura che approfondisce la differenza tra il trattamento fiscale di lavoratori dipendenti e autonomi”. E’ quanto sostiene l’economista Carlo Cottarelli, in un’intervista a Repubblica, sulla maxirateizzazione fiscale voluta dal governo.
“Se il lavoratore autonomo si trova in difficoltà economica e non riesce a pagare è chiaro che il Fisco deve cercare di andargli incontro – spiega – in tutti i Paesi ci sono misure di questo genere, ma al lavoratore dipendente questa possibilità non viene data perché le tasse le ha già pagate, anche se era in difficoltà economiche. Quindi, capisco la necessità di aiutare gli autonomi, ma non bisogna esagerare”.
Rispetto alla rinuncia alle cartelle non riscosse entro 5 anni “c’è sicuramente la necessità di evitare di accumulare crediti non riscossi per troppo tempo, ma rinunciare alla riscossione dopo 5 anni mi sembra prematuro. Si passa da un eccesso a un altro”.
Per l’economista comunque la direzione presa dal governo è “contraddittoria”: “Le stime inviate in Parlamento da questo governo dicono che dal 2017 al 2021 l’evasione si è ridotta di 23 miliardi, quella sull’Iva di quasi 18. Si stavano ottenendo dei risultati significativi, ma poi si è deciso di cambiare strategia, con condoni e favori, sostenendo che tanto le cose non funzionavano. Non è vero, è avvenuto l’esatto contrario: dal 2018 era in corso un forte recupero dell’evasione. Ora vedremo se durerà”.
(da agenzie)
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