“SIAMO LA PRIMA FORZA POLITICA DEL PAESE”: LE PALLE DEI GRILLINI
NON E’ VERO: PER 148.216 VOTI IL PRIMO PARTITO E’ IL PD
«Il Movimento 5 Stelle è primo per numero di voti per questo chiediamo ufficialmente un incarico di governo».
Ha esordito così la capogruppo del M5S alla Camera, Roberta Lombardi, nella dichiarazione ufficiale al termine dell’incontro al Quirinale tra la delegazione grillina e il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell’ambito delle consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo.
Un concetto ribadito anche da Beppe Grillo nel post odierno sul suo blog: «Il M5S è stato il primo per numero di voti alle elezioni. Per questo chiede ufficialmente un incarico di governo per realizzare il suo programma».
Ma questa affermazione, almeno nella parte che rivendica il primato, è sbagliata. Poteva essere valida nelle prime 48 ore dopo lo spoglio dei risultati elettorali del 24 e 25 febbraio, quando ancora non si conoscevano i numeri del voto degli italiani all’estero.
Ma di certo oggi è una dichiarazione scorretta.
La prima forza politica per numero di voti è infatti il Partito Democratico.
I NUMERI
Non è questione di interpretazioni, ma di pura matematica.
Il «fact checking» è piuttosto semplice, basta uno sguardo ai dati del Viminale che riepilogano l’andamento dell’ultima tornata elettorale.
Bisogna concentrarsi sulla Camera, perchè è l’unica per la quale il suffragio è davvero universale (per il Senato non votano infatti gli elettori con meno di 25 anni; in ogni caso il Pd ha ottenuto a Palazzo Madama oltre un milione di voti in più del M5s, 8.400161 contro 7.285.850).
Sul territorio italiano il Pd ha raccolto 8.644.523 voti, pari al 25,42% del totale; il Movimento 5 Stelle ne ha messi insieme 8.784.499, vale a dire 139.976 in più, per una percentuale pari al 25,55%.
Un leggero vantaggio che ha fatto proclamare, la notte dello spoglio, il M5S come prima forza politica del Paese.
Questa verità è durata però, appunto, giusto lo spazio di 24-48 ore.
Una volta ultimato lo scrutinio con i dati della circoscrizione Estero (gli aventi diritto, cioè cittadini italiani residenti al di fuori del territorio nazionale e iscritti all’apposita anagrafe, sono quasi 3 milioni e mezzo e a questo giro ha votato il 34,59% di loro), i voti per il Pd sono aumentati di 288.092, portando il totale a 8.932.615.
Quelli per il M5S sono cresciuti di 95.041, per un totale di 8.784.499.
A spoglio completo, dunque, la prima forza politica per numero di voti è il Pd che precede il Movimento di soli 148.216 voti.
Pochi, ma pur sempre sufficienti per rivendicare la primazia del consenso.
(da “il Corriere della Sera“)
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