AGGRESSIONE OMOFOBA A MILANO, INSULTI E PUGNI A DUE UOMINI MANO NELLA MANO, UN 45ENNE ALL’OSPEDALE
“UN CLIMA CHE QUALCUNO ALIMENTA QUOTIDIANAMENTE E CHE AL CONTRARIO DEGLI AGGRESSORI NON E’ IGNOTO”
Una coppia omossessuale è stata aggredita nella notte a Milano in zona Barona mentre camminava mano nella mano con insulti omofobi come “fate schifo”, “ma veramente fate?”, “siete contro Dio e la natura” da parte di un gruppetto di giovani.
Un 45enne, che ha reagito a parole agli insulti, è stato trasportato circa 50 minuti più tardi all’ospedale San Paolo in codice verde con lievi ferite a causa di un pugno in faccia. L’uomo, di professione infermiere, sempre al San Paolo, è stato sottoposto a una radiografia e poi dimesso.
I fatti sono avvenuti intorno alla mezzanotte: ancora ignoti i presunti aggressori. “A noi spetta denunciare un clima sempre più violento e discriminatorio nei confronti di persone della comunità LGBT”, attacca il consigliere regionale della Lombardia eletto con Patto Civico, Luca Paladini, amico personale della coppia e che ha denunciato pubblicamente l’episodio. “Un clima che qualcuno alimenta quotidianamente” e che “al contrario” degli aggressori “non è ignoto”.
Il post di Paladini ha subito ricevuto numerosi commenti. In tanti si mostrano tristi, delusi e arrabbiati: “È una vergogna che stiamo vivendo un’escalation di violenza, con aggressioni sempre più frequenti contro la comunità LGBT e le donne. Gli stupri, i femminicidi e le discriminazioni sono il segno di una società che sta fallendo. Tutto questo è inaccettabile e deve finire”; “Stiamo tornando indietro e non riesco ad accettarlo”; “Duemilaventiquattro. Non medioevo… Violenza. Quella vera. Che continua a propagarsi minando la libertà di vivere di persone normali: coppie gay e donne soprattutto, a cui viene inflitta la pena di non poter scegliere, ma soprattutto la paura ad uscire, rientrare e vivere una vita normale. E questo più di ogni altra cosa, fa paura”.
(da agenzie)
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