FRANCIA, NASCE IL GOVERNO BAYROU, MACRON HA VENDUTO LA FRANCIA ALLA PEGGIORE DESTRA CHE HA PERSO LE ELEZIONI
I SOCIALISTI: “OSTAGGIO DI LE PEN”… PERSINO LA DESTRA MODERATA DI BERTRAND SI RIFIUTA DI ENTRARE: “E’ UN GOVERNO CONTRATTATO CON MARINE LE PEN”
Due ex primi ministri francesi faranno parte dell’esecutivo di François Bayrou, che è stato annunciato dal segretario generale dell’Eliseo, Alexis Kohler. Sono Manuel Valls, che si occuperà dell’Oltremare, e la macroniana Elisabeth Borne, all’Istruzione. Valls ha guidato il governo fra il 2014 e il 2016, sotto la presidenza di François Hollande, mentre precedentemente era stato ministro dell’Interno. Borne è stata prima ministra dal 2022 a gennaio 2024, sotto la presidenza dell’attuale inquilino dell’Eliseo Emmanuel Macron.
Nell’esecutivo 34 ministri in tutto: 17 donne e 17 uomini. L’amministratore delegato di Cassa Depositi, Eric Lombard, sarà il ministro dell’Economia, mentre l’ex ministro dell’Interno Gerard Darmanin andrà alla Giustizia.
Il centrista Jean-Noel Barrot è stato confermato ministro degli Esteri. Bruno Retailleau, incarnazione dell’ala più a destra dei Républicains, è stato anch’egli confermato: sarà ministro dell’Interno anche nel governo Bayrou. Così come Rachida Dati alla Cultura.
Queste sono alcune delle altre nomine: Catherine Vautrin al Lavoro, François Rebsamen alle collettività locali e all’ambiente, Sébastien Lecornu alla Difesa, Laurent Marc-Angeli alla Funzione pubblica, Aurore Bergé all’uguaglianza e alla lotta contro la discriminazione, Yannick Neuder alla Sanità e all’accesso alle cure, François Gatel agli Affari rurali, Améli de Montchalin ai Conti pubblici, Véronique louvagie al Commercio, l’Artigianato e l’Economia sociale, Nathalie Delatre al turismo, Valérie Letard all’edilizia abitativa, François Gatel agli Affari rurali, Benjamin Haddad agli Affari europei.
La prima riunione è prevista il 3 gennaio. “Sono molto orgoglioso della squadra presentata questa sera. Un collettivo esperto per riconciliare e rinnovare la fiducia con tutti i francesi”. Lo scrive il primo ministro francese Bayrou.
La reazione dei socialisti
“Non è un governo, è una provocazione. La destra estrema al potere sotto sorveglianza dell’estrema destra”: lo scrive in un messaggio pubblicato su X il segretario socialista, Olivier Faure, dopo l’annuncio della nuova squadra ministeriale a Parigi.
Xavier Bertrand ha fatto sapere che non entrerà nel nuovo governo del premier, Francois Bayrou, formato a suo parere “con l’avallo di Marine Le Pen”. In una nota diffusa poco prima dall’annuncio del nuovo esecutivo, l’ex ministro e governatore della regione Hauts-de-France, incarnazione della destra moderata francese ed acerrimo rivale del Rassemblement National (RN), annuncia il suo rifiuto di partecipare “ad un governo della Francia formato con l’avvallo di Marine Le Pen”.
“Il premier mi ha informato stamattina, contrariamente a quanto propostomi ieri, che non era più in grado di affidarmi la responsabilità del ministero della Giustizia a causa dell’opposizione del Rassemblement National”. Di qui la decisione di Xavier Bertrand di rifiutare l’ingresso nel governo con un incarico diverso da quello di Guardasigilli.
(da agenzie)
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