ALTRO CHE PONTE SULLO STRETTO, MESSINA TRAVOLTA DA UN FIUME DI FANGO , ESONDATO IL TORRENTE ZAFFERIA, RESIDENTI INTRAPPOLATI NELLE CASE
“LA CITTA STA ANNEGANDO”… INVECE DI METTERE IN SICUREZZA IL TERRITORIO SI PREFERISCE SPUTTANARE 15 MILIARDI IN UN’OPERA INUTILE
Nel zona di Zafferia, a Messina, le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi di acqua, fango e detriti, trascinati dal torrente Zafferia. Alcuni filmati pubblicati sui social mostrano le vie del quartiere completamente sommerse d’acqua, con gli abitanti intrappolati nelle abitazioni. I soccorritori dei vigili del fuoco sono in azione, il torrente in piena trascina le auto, alcuni automobilisti sono bloccati. Il forte temporale che si è abbattuto su Messina ha fatto straripare il torrente del villaggio di Zafferia, con l’acqua che ha trascinato alcune auto parcheggiate a bordo strada. Cimiteri, ville e parchi cittadini sono stati chiusi.
Allagato il pronto soccorso
L’eccezionale ondata di piogge che sta colpendo la città di Messina non ha risparmiato nemmeno il Policlinico universitario. Più in particolare, l’area esterna di ingresso al padiglione E, che non era stata oggetto dell’intervento di ristrutturazione del pronto soccorso. Si sta intervenendo con l’arrivo di un autobotte e l’utilizzo di una pompa sommersa per accelerare il deflusso dell’acqua, effettuando al tempo stesso una verifica sulle cavitoie presenti. La pioggia è filtrata da un pannello del controsoffitto all’interno del pronto soccorso. «La scelta dell’Azienda di differire di dieci giorni lo spostamento dei pazienti nel nuovo plesso del padiglione E, prevedendo una fase di start up, è nata proprio dalla volontà di testare la struttura anche in situazioni di crisi, come quella verificatosi oggi», si legge in una nota dell’azienda sanitaria.
Musolino (Iv): «Messina annega»
A commentare quanto sta accadendo in queste ore a Messina è anche Dafne Musolino, senatrice di Italia Viva originaria proprio della città siciliana. «Piove e la città annega tra fango e detriti trascinati a valle dai suoi torrenti. Le immagini che stiamo ricevendo da più parti sulla situazione a Zafferia, con il rischio del crollo del torrente, da Ponte Schiavo, da San Filippo, Bisconte, dalla circonvallazione tutta, e non ultima la tragicomica visione della via Don Blasco inaugurata da poco e sommersa ancora una volta di acqua, ci confermano che questa amministrazione non si vuole occupare della messa in sicurezza del suo territorio», attacca la senatrice di Iv.
(da agenzie)
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