LE MENZOGNE DI MARIA ZAKHAROVA CONTRO MATTARELLA E LE MINACCE NUCLEARI ALL’EUROPA
LA PORTAVOCE DELLA PROPAGANDA RUSSA VIENE SMENTITA DALLE AFFERMAZIONI DI PUTIN E MEDVEDEV
“Zakharova ha definito menzogne le parole di Mattarella sulla minaccia nucleare russa per l’Europa”, titola l’agenzia stampa ufficiale russa TASS in un articolo che riporta l’ennesimo attacco della portavoce del Ministero degli Esteri russo contro il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’attacco di Maria Zakharova è stato scatenato dalla convocazione alla Farnesina dell’ambasciatore russo in Italia, in seguito ai precedenti attacchi rivolti contro il Capo dello Stato. Di fatto, con questa dichiarazione, il Ministero degli Esteri russo accusa Mattarella di diffondere fake news sull’ipotesi che Mosca minacci l’Europa con le armi nucleari. Tuttavia, Maria Zakharova, con queste parole, fa semplicemente finta di dimenticare, da propagandista e istigatrice, le dichiarazioni dello scorso anno di Vladimir Putin e di Dmitry Medvedev contro l’Unione europea.
Le dichiarazioni di Putin
«Hai detto che il presidente italiano ha affermato che la Russia presumibilmente minaccia l’Europa con armi nucleari? Questa è una bugia, questa è una bugia, questo non è vero, questo è falso, questa è disinformazione. Ti ho dato tutte le parole. Scegli quella che ritieni più descrittiva, o usale tutte». Queste sono le parole di Maria Zakharova rivolte contro Sergio Mattarella riportate da TASS. La vera fake news, tuttavia, è proprio quella diffusa dalla portavoce della propaganda russa, soprattutto se confrontata con le dichiarazioni di Vladimir Putin e di dello scorso novembre 2024, riportate dalla stessa TASS in merito ai missili Oreshnik.
Nel discorso del 21 novembre 2024, trasmesso dal Cremlino e ripreso da TASS, Vladimir Putin afferma pubblicamente che la Russia sta «sviluppando missili a raggio intermedio e corto in risposta ai piani degli Stati Uniti di produrre e distribuire missili a raggio intermedio e corto in Europa». Accusando gli americani di aver commesso un grande errore, il leader russo ribadiva che «gli attuali sistemi di difesa aerea nel mondo e i sistemi di difesa missilistica creati dagli americani in Europa non intercettano» i nuovi missili russi. «Stanno spingendo il mondo intero verso un conflitto globale» aggiunge Putin, concludendo con un evidente avvertimento: «Siamo anchepronti a qualsiasi sviluppo degli eventi. Se qualcuno ne dubita ancora, è inutile: la risposta sarà sempre lì».
TASS, il 22 novembre 2024, pubblica un ulteriore articolo sul discorso di Putin, in cui affermano che gli “esperti” «ritengono che le dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin sull’impiego dell’ultimo missile balistico a medio raggio russo “Oreshnik” siano diventate un serio avvertimento per l’Occidente» e che il leader russo «ha sottolineato che la politica provocatoria dell’Occidente potrebbe comportare gravi conseguenze per lui in caso di ulteriore escalation del conflitto».
La minaccia di Dmitry Medvedev
Pochi giorni dopo, Dmitry Medvedev, vicecapo del Consiglio di sicurezza di Mosca, compie un vero e proprio atto di escalation contro l’Europa, “consigliando” vivamente agli alleati di Kiev di abbandonare il conflitto proprio a causa dei nuovi missili russi. Le minacce di Medvedev vengono pubblicate sul suo canale Telegram e poi riprese ancora una volta da TASS: «L’Europa si domanda quale danno potrebbe causare il sistema nel caso ci fossero testate nucleari, se è possibile abbattere questi missili e quanto velocemente potrebbero raggiungere le capitali del Vecchio Mondo. La risposta è: il rischio è inaccettabile, è impossibile abbatterli con mezzi moderni e stiamo parlando di minuti. I rifugi antiaerei non aiuteranno, quindi l’unica speranza è che la gentile Russia avverta in anticipo dei lanci. Pertanto, è meglio smettere di sostenere la guerra».
Zakharova mente e nega l’evidenza per amor di propaganda
Bastano questi due autorevoli interventi per capire quanto Maria Zakharova stia mentendo nel suo ruolo di portavoce del Ministero degli Esteri russo, accusando ingiustamente il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella. Pur di sostenere la propaganda del Cremlino, nega e nasconde le stesse minacce che il suo leader e il suo compare Medvedev hanno pubblicamente diffuso contro l’Europa per spingerla ad abbandonare l’alleato ucraino.
(da Open)
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