IL DISPOSITIVO DELLA SENTENZA CHE CONDANNA BERLUSCONI A 7 ANNI
ORA RISCHIANO IL PROCESSO PER FALSA TESTIMONIANZA LE OLGETTINE, L’EUROPARLAMENTARE RONZULLI, LA DEPUTATA MARIA ROSARIA ROSSI, MARIANO APICELLA E LA FUNZIONARIA DELLA QUESTURA IAFRATE
Una sentenza letta in tre minuti dal presidente del collegio giudicante del processo Ruby, Giulia Turri, sancisce la condanna di Silvio Berlusconi a 7 anni di reclusione e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici per concussione per costrizione e per prostituzione minorile.
Ecco il testo integrale della sentenza.
“Visti gli articoli 521 comma 1 (sulla correlazione tra l’imputazione contestata e la sentenza, prevede che il giudice possa dare al fatto una definizione giuridica diversa da quella enunciata nell’imputazione, ndr), 533 (condanna dell’imputato, ndr) e 535 (condanna alle spese, ndr) del codice di procedura penale dichiaro Silvio Berlusconi colpevole dei reati a lui ascritti, qualificato il fatto di cui al ‘capo a’ (concussione, ndr) dell’imputazione come concussione per costrizione (?) e ritenuta la continuazione, lo condanna alla pena di sette anni di reclusione oltre al pagamento delle spese processuali”.
“Visti gli articoli 317 bis (sulle pene accessorie, ndr), 29 e 32 del codice penale (che disciplinano i casi nei quali alla condanna consegue l’interdizione dai pubblici uffici e quella legale, ndr) dichiara l’imputato – prosegue il dispositivo – interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, nonchè in stato di interdizione legale durante l’espiazione della pena. Visto l’articolo 240 del codice penale, ordina la confisca dei beni sequestrati a Karima el-Mahrug e Luca Risso”.
Quindi l’elenco dei testimoni i cui verbali saranno trasmessi alla Procura della Repubblica “per le sue valutazioni”: tra questi, anche Maria Rosaria Rossi e Licia Ronzulli, il funzionario della Questura di Milano Giorgia Iafrate, Carlo Rossella, Mariano Apicella e molte delle ‘olgettine’.
Il tribunale ha disposto inoltre “la trasmissione al consiglio dell’ordine degli avvocati di Milano per le valutazioni di competenza (?) degli atti relativi all’incontro del 6 ottobre 2010 tra Karima el-Mahrouge l’avvocato Luca Giuliante”.
I giudici hanno indicato infine in 90 giorni il termine per il deposito delle motivazioni della sentenza.
Leave a Reply