MASTELLA PROTESTA A STRASBURGO: “UNA MISERIA LA DIARIA DI 290 EURO AL GIORNO, NON CI SI STA DENTRO”
LO STIPENDIO AI PARLAMENTARI EUROPEI E’ PER TUTTI DIVENTATO DI 7.666 EURO LORDI, CON PENSIONE DOPO SOLI 5 ANNI.….POI CI SONO 4.402 EURO AL MESE PER SPESE GENERALI CHE NON SI DEVONO DIMOSTRARE… QUINDI 17.570 EURO AL MESE PER LA SEGRETERIA VERA O PRESUNTA… E ANCORA 295 EURO AL GIORNO PER VITTO E ALLOGGIO… AEREI E AUTO RIMBORSATI
Il Parlamento europeo ha riaperto i battenti: Jerzy Buzek, 69 anni, ex primo ministro polacco, esponente del Partito Popolare e già dirigente di Solidarnosc, è stato eletto presidente con 555 voti su 713 deputati presenti.
Una sconfitta per il premier italiano Berlusconi che notoriamente avrebbe voluto a quel posto Mario Mauro che alla fine ha dovuto ritirare la propria candidatura.
I popolari tedeschi, che hanno appoggiato l’elezione di Bukez, hanno avuto più voti ed eletti del Pdl ( 99 ) e hanno quindi imposto la loro forza, prenotando tra due anni e mezzo la staffetta e la presidenza con il socialdemocratico Schultz.
Tra gli italiani le prime giornate sono state caratterizzate dalla protesta del neoparlamentare europeo Clemente Mastella che nei corridoi ha esternato il proprio disappunto affermando a voce alta che “una diaria di 290 euro al giorno è una miseria, non ci si sta dentro, si prende meno che in Italia”. Sventola le carte furioso davanti alla Cristiana Muscardini, eurodeputata di lungo corso, chiedendole come funzionano le firme-presenza per essere pagati.
Insomma ci siamo già distinti anche a Strasburgo.
Ma vediamo quanto guadagnano ora i parlamentari europei, dopo le modifiche che rendono uguali tutti i deputati, mentre prima ogni stipendio era rapportato a quanto percepito dai rispettivi parlamentari nazionali.
Da quest’anno tutti percepiscono 7.666,31 euro lordi al mese, ovvero 5.700 euro netti.
Con pensione dopo soli 5 anni, finito il mandato, caso unico al mondo pensiamo.
A questi 5.700 euro netti vanno aggiunti 4.402 euro al mese di spese generali, vere o presunte, tanto non si deve dimostrare nulla.
E arriviamo a 10.102 euro al mese.
Poi ci sono ben 17.570 euro a testa al mese per “indennità di segreteria” per i collaboratori scelti dal deputato, anche nel collegio di casa.
Potete immaginare il giro di giustificativi fittizi di parenti e amici prestanome.
Poi c’e’ una diaria , quella ritenuta una miseria da Mastella, di 295 euro al giorno per vitto e alloggio a Strasburgo più 3 euro a km tra casa e aeroporto, più un altro contributo per la durata del viaggio . Viaggi aerei e benzina interamente rimborsati a presentazione fattura: lo scontrino è stata una necessità per evitare che qualcuno viaggiasse low coast e poi si facesse rimborsare la business class ( una prassi di molti che rendeva circa 1.500 euro in nero ai parlamentari).
A fronte di uno stipendio reale che può tranquillamente oscillare intorno ai 15.000/ 20.000 euro netti al mese quindi, prendiamo atto del grosso problema sollevato da Mastella.
Gli italiani sicuramente concorderanno con lui: per vitto e alloggio, con appena 290 euro al giorno siate clementi, “non ci si sta dentro”.
L’importante è farci sempre riconoscere per la profondità delle analisi politiche.
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