PATTO SINDACATI-INDUSTRIALI: ALTRO CHE IMU
DOCUMENTO CONGIUNTO TRA CONFINDUSTRIA E CGIL, CISL UIL: RIDUZIONE DELLE TASSE PER LAVORATORI, PENSIONATI E IMPRESE
Alla fine, il “Patto delle fabbrica” è arrivato. Ed è arrivato in un luogo non casuale.
La festa nazionale del Partito Democratico di Genova, dove Confindustria e Cgil-Cisl-Uil hanno firmato un documento congiunto che elenca le priorità per la Legge di stabilità e per la crescita del Paese.
Ad annunciarlo il presidente degli industriali Giorgio Squinzi ed i segretari generali dei sindacati, Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
Un’intesa che registra una critica molto decisa agli ultimi provvedimenti dle governo, prima fra tutti quello sull’Imu.
“Le iniziative promosse in questi giorni” dall’esecutivo Letta, per “assicurare” la governabilità si legge nelle prime righe del documento “hanno però sottratto per la loro realizzazione risorse che sarebbero state meglio impiegate per misure più efficaci per il rilancio delle imprese e il sostegno dei lavoratori”.
Squinzi: “Impossibile non remare nella stessa direzione”.
“Siamo in una situazione tale che non possiamo che remare tutti nella stessa direzione”, ha spiegato Giorgio Squinzi “Le cose da fare sono tante per cui facciamo un appello forte al Governo, l’unico possibile, affinchè senta tutta la pressione. Credo che il governo, nell’elaborazione del Documento di programmazione economico-finanziaria per il 2014 debba tenere in considerazione quanto abbiamo concordato, è solo da qui che può partire la ripresa, la crescita, per il nostro Paese. Abbiamo concordato su una visione comune – ha aggiunto – le cose da fare sono tante, partiamo da quelle che si possono fare subito. Da qui lanciamo un appello a questo governo, l’unico governo possibile. Dobbiamo far sentire la nostra pressione perchè si vada nella direzione di realizzare i punti concordati” nel documento.
Camusso: “Necessario cambio di passo”.
“È necessario cambiare passo. Non dobbiamo più essere prigionieri del dibattito ma avere una strategia per il Paese”, ha commentato il leader della Cgil, Susanna Camusso.
Bonanni: “Basta chiacchiere su Imu e Iva”.
“Perdersi in chiacchiere sull’Imu e sull’Iva significa solo perdere tempo, invece bisogna guardare in faccia l’intera realtà “, ha commentato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni.
“Si deve rivedere l’intero sistema fiscale – ha aggiunto – fare politiche industriali e informatizzare la pubblica amministrazione. È vero che c’è l’esigenza di avere un governo, ma deve governare ciò che è più essenziale alla salute economica, e quindi sociale, del Paese”.
(da “L’Huffington Post”)
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