GUERRIGLIA NEL PDL, BERLUSCONI: “CONSIGLIO 16 NOVEMBRE”, CICCHITTO: “NON E’ DETTO CHE CI ANDREMO”
TUTTI INVOCANO L’UNITA’, MA ORMAI E’ GUERRA APERTA… FORMIGONI ANNUNCIA: “PIOVONO ADESIONI”
“All’interno del centrodestra c’è un confronto incisivo, sta girando un documento per il governo e sul partito”. Fabrizio Cicchitto conferma le turbolenze che stanno attraversando il Pdl dopo la fiducia incassata dal governo il 2 ottobre.
Il leader Pdl si mostra perplesso davanti la decisione di anticipare il Consiglio Nazionale al 16 Novembre; non sa perchè sia stato anticipato – “andate a chiederlo a chi lo ha deciso” è il commento – ma sottolinea: “se veramente si vuole un accordo, prima si cerca l’intesa, e poi si chiama il consiglio”.
A chi gli chiede se entrerà in Forza Italia, il deputato Pdl risponde “è uno pseudo concetto”, per poi precisare: “Non c’è interesse in un partito estremista e solidario nei confronti del leader. La nostra idea vede invece un partito collegiale e collaborativo”. Cicchitto spende anche parole per l’esecutivo: “Dovremmo fare le riforme, invece che far precipitare il governo nella crisi, una crisi che ci vedrebbe in forte svantaggio: Eventuali elezioni anticipate farebbero un favore al Pd”.
Cicchitto teme poi che i richiami di Napolitano alla riforma della legge elettorale possano fare approdare la crisi in un nuovo governo di scopo, con il Pdl spettatore. “No – conclude – evitiamo di cacciarci in un ginepraio che sa di autogol”.
Roberto Formigoni ha assicurato che stanno arrivando molte firme sotto il documento dei ‘governativi’ del Pdl e ha chiesto che il voto al consiglio nazionale del 16 novembre sia segreto. “Il nostro documento è ufficiale e le firme (tante!) stanno arrivando”, ha scritto su Twitter.
“Ovviamente si dovrà votare a scrutinio segreto”, ha aggiunto.
(da “Huffingtonpost”)
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