I SERVIZI SEGRETI AMERICANI AVVISARONO FINI: A SANTO DOMINGO MOVIMENTI DI UOMINI E SOLDI PER COSTRUIRE FALSI DOSSIER
GLI 007 AMERICANI SI ERANO ACCORTI CHE UNA REGIA OCCULTA STAVA OPERANDO PER GETTARE DISCREDITO SUL PRESIDENTE DELLA CAMERA… LA VICECONSOLE ITALIANA A SANTA LUCIA: “IL MINISTRO FRANCIS, SE AVESSE FIRMATO UNA LETTERA DEL GENERE, MI AVREBBE AVVISATA” …. IL PORTAVOCE DEL PRIMO MINISTRO: “MAI SENTITO PARLARE, NON NE SAPPIAMO NULLA”…E IERI SERA LA NOTIZIA E’ SPARITA DAL SITO DEL GIORNALE “EL NACIONAL”
Ormai è chiaro: c’è una “manina” dietro il falso dossier pubblicato da due giornali di Santo Domingo e ripreso da alcune testate italiane.
Una “manina” appartenente direttamente o indirettamente ai servizi segreti italiani che nei giorni scorsi si è recata a Santa Lucia per confezionare la falsa lettera contro Fini.
Una “manina” che non è sfuggita ai servizi segreti americani che hanno mandato una segnalazione informale al Presidente della Camera in persona, in cui avvertono di uno strano giro di uomini e soldi finalizzati a creare un falso dossier per screditarlo.
Non a caso quegli stessi americani che non vedono di buon occhio le mosse di Berlusconi da quando Obama siede alla Casa Bianca.
Ma non è tutto.
IL “Corriere della Sera” è riuscito a intervistare il viceconsole italiano nell’isola di Santa Lucia, Maria Piccinin Thom, che esprime forti dubbi sull’autenticità della lettera del ministro della Giustizia Francis: “Con i computer si possono ormai fare miracoli. Il ministro Francis è un mio amico, è molto strano che non mi abbia avvisata di questa iniziativa, chi avvia indagini su questioni italiane si rivolge a me. E poi è stato eletto da poco, è in piena campagna elettorale: mi pare curioso che la priama cosa cui va a pensare, appena insediato, sia un’inchiesta sulla casa di Montecarlo”.
Il telegiornale de La 7 è riuscita poi a contattare il portavoce del primo ministro di Santa Lucia, Stephenson King, che è caduto dalle nuvole: “Non ne so niente, non ne avevo mai sentito parlare prima, faremo delle verifiche”.
E dopo poche ore “casualmente” iero sera il sito del giornale “El Nacional” ha fatto sparire l’articolo incriminato.
Ricordiamo anche che l’attuale editore de “El Nacional” è Ramon Baez Figueroa, casualmente proprietario delle reti televisivi Telecanal e Supercanal con forti interessi nel campo della comunicazione.
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