NOVI LIGURE TERRA DI MIRACOLI DA QUANDO IL MINISTRO BONDI SI E’ FIDANZATO CON “PANETTA”
VIAGGIO NEL PAESE DELLA “SACRA FAMIGLIA”: ALTRO CHE TAGLI ALLA CULTURA, A NOVI PIOVONO DOBLONI: 2 MILIONI PER IL TEATRO MARENCO, 670.000 EURO PER IL RESTAURO DI DUE CHIESE, PERSINO 550 EURO PER LA BANDA MUSICALE…E LA COMPAGNA DEL MINISTRO, MANUELA REPETTI, SEMBRA ORMAI LA SUA PORTAVOCE
I tagli alla cultura? A Novi Ligure non sanno cosa siano.
Da quando Sandro Bondi è venuto a vivere nella cittadina della sua compagna Manuela Repetti (deputato Pdl), i denari del ministero sembrano arrivare a pioggia.
Un decreto dei Beni culturali ha appena assegnato 670 mila euro per i lavori di due chiese cittadine.
È l’ultimo segno dell’attenzione di Roma.
Prima c’era stata la promessa di stanziare due milioni per il Teatro Marenco. Poi i contributi per la banda locale.
Adesso ecco il denaro per il Duomo (500 mila euro per la collegiata di piazza Delle Piane) e la chiesa di San Pietro (170 mila euro).
Ma Bondi di questi tempi non è assistito dalla buona sorte.
Appena a Novi si è diffusa la notizia, il parroco della chiesa di San Nicolò l’ha presa male: “Ognuno può decidere quali opere finanziare. A noi, però, non è arrivato un euro, eppure da anni ci battiamo per i tesori della nostra chiesa, dall’organo agli affreschi. La politica segue criteri che non capiamo, però qui si tratta di denaro pubblico”, è sbottato don Carlo Leardi.
Quindi la stoccata: “E pensare che quando era tempo di chiedere voti la ‘sacra famiglia’ è passata in canonica, ha fatto tante promesse”.
La ‘sacra famiglia’ altri non sono che il ministro Bondi e la compagna Repetti, che in città tutti affettuosamente chiamano ‘Panetta’ (suo padre è soprannominato ‘Panetto’, perchè prima di diventare il numero uno degli imprenditori immobiliari di Novi era panettiere).
Eh già , la coppia Bondi-Repetti si muove in tandem.
Ormai la signora sembra un portavoce del ministero.
Annuncia nuovi interventi ai giornali, risponde alle polemiche: “La parrocchia di San Nicolò non ha presentato progetti di restauro. Il ministero non può concentrare tutte le sue attenzioni su Novi. Si devono valutare progetti che da tutta Italia arrivano sul tavolo del ministro”, è stata la risposta pubblica di Repetti.
Così la promessa dei finanziamenti per il teatro Marenco è arrivata anche dalla compagna del ministro tramite il coordinatore del Pdl Bruno Ferretti: “Lo stanziamento è un risultato ottenuto grazie all’interessamento del ministro Bondi e all’attivismo dell’onorevole Repetti”, dichiarò al settimanale ‘Il Novese’ diretto da Marco Matteini che per primo ha raccontato la storia.
Ma anche l’annuncio dei finanziamenti per lo storico teatro — un gioiello ottocentesco di quelli che l’Italia dimentica di avere — rischiò di trasformarsi in un caso politico: nel centrosinistra fanno notare che da anni il sindaco Lorenzo Robbiano aveva avviato la procedura per chiedere i fondi.
Non solo: a Novi si racconta che quando Bondi visitò il teatro in campagna elettorale dimenticò di avvisare il sindaco ma non Gigi Moncalvo, candidato del Pdl.
Postilla. Cecilia Bergaglio, musicista e giovane coordinatrice del Pd locale, aggiunge: “Finora dei due milioni promessi da Bondi non si è visto un centesimo”.
Sono invece arrivati i 550 euro per la banda ‘Romualdo Marenco’.
Poca roba, di questi tempi, però, le richieste di contributo sono migliaia e la lista d’attesa è lunga.
Ma Bondi punta molto su questo angolo di Piemonte dove sta costruendo il suo regno politico.
Accanto a lui c’è la compagna, ma molti puntano il dito sulla presenza ingombrante del “suocero” del ministro, Giovanni Repetti, grande imprenditore del mattone e sponsor del Pdl.
Anche lui, insieme con il ministro, nel 2009 ha lavorato per un candidato sindaco amico, il giornalista Gigi Moncalvo.
Una scelta che ha spaccato il centrodestra.
Risultato: il centrosinistra ha vinto. Bondi ha perso anche in casa.
Ferruccio Sansa
(da “il Fatto Quotidiano“)
Leave a Reply