PRECIPITA AEREO RUSSO, A BORDO IL CORO DELL’ARMATA ROSSA
IL VOLO ERA DIRETTO IN SIRIA, 93 VITTIME… NON SI ESCLUDE IL TERRORISMO
E’ precipitato nel mar Nero l’aereo militare russo trimotore Tu-154 con 93 persone a bordo, scomparsoall’alba subito dopo il decollo dalla città di Sochi e in viaggio verso la base russa di Latakia, in Siria. E
‘ stato lo stesso ministero della Difesa russo a comunicare il ritrovamento, da parte dei soccorritori, di frammenti del velivolo nelle acque del mare.
A bordo anche i 64 membri del Coro dell’Esercito russo, erede del celebre Coro dell’Armata rossa.
Tutti erano in viaggio verso la Siria per tenere un concerto in occasione del nuovo anno per le truppe russe dislocate nel paese mediorientale.
La lista include 8 membri dell’equipaggio, 8 militari, 64 membri del Coro, due responsabili civili, un membro di un’organizzazione umanitaria internazionale e 9 giornalisti. Si tratta degli inviati dei canali Ntv, Channel One e Zvezda.
La commissione inquirente ritiene che sia prematuro parlare di un atto di terrorismo ma ritiene che anche questa teoria debba essere presa in considerazione.
Il ministro dei Trasporti Maxim Sokolov aggiunge che non sono state ancora ritrovate le due scatole nere del trireattore i cui resti giacciono ad una profondità di 50/70 metri ad una distanza di appena 1,5 km dalla costa di Sochi.
Il ministero ha inoltre reso noto che il pilota, Roman Volkov, era esperto ed aveva più di 3000 ore di volo al suo attivo.
L’aereo, un Tupolev Tu-154, aveva 33 anni. Secondo il vicepresidente della commissione parlamentare sulla politica economica, Serghiei Kalachnikov, questo non vuol dire che il velivolo non funzionasse bene. “Trentatrè anni è un tempo lungo, ma non critico”, ha dichiarato citato dai media russi.
(da agenzie)
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