BOOM PER CITTA’ D’ARTE, PICCOLI BORGHI E MUSEI: MATERA E NAPOLI DA RECORD
115 MILIONI DI PRESENZE, ARRIVI DA RECORD, SEMPRE PIU’ STRANIERI NEL NOSTRO PAESE
Le città d’arte trainano il boom del turismo italiano.
Secondo le stime elaborate da Cst per Assoturismo Confesercenti, nel 2017 le località d’interesse storico e artistico del nostro Paese hanno registrato una crescita sostenuta sia degli arrivi (43,8 milioni, il 2,3 milioni in più del 2016) che delle presenze (115,3 milioni, +4,5 milioni sullo scorso anno) di turisti.
Superstar è Matera: la città dei sassi patrimonio mondiale Unesco – che il prossimo anno sarà capitale europea della cultura – ha avuto un aumento boom del 176% delle presenze negli ultimi sette anni, dovuto soprattutto alla domanda straniera (+216%). E Napoli è cresciuta del 91%.
Crescono le città d’arte e di pari passo anche musei e monumenti, che archiviano un 2017 da record: per la prima volta hanno superato i 50 milioni di visitatori.
Un incremento che conferma un periodo di lunga crescita, con quasi 13 milioni di visitatori in più sul 2010.
Emerge dai dati presentati da Centro Studi Turistici di Firenze e Confesercenti in occasione del lancio della 22/a Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte. Roma si conferma regina dei monumenti, con 21 milioni di visitatori nel 2017, +66% sul 2010.
I borghi
Il 2017 è stato anche l’anno dei piccoli borghi, che hanno registrato 22 milioni di arrivi e 95 milioni di presenze, per una spesa turistica complessiva stimata in circa 8,2 miliardi di euro. Oltre la metà della spesa, il 54,8%, è dovuto a turisti stranieri.
Gli stranieri
A farsi catturare dal fascino del nostro vasto patrimonio culturale sono soprattutto i mercati esteri: i visitatori stranieri rappresentano oltre il 60% delle presenze turistiche nelle città d’arte, e hanno speso per le loro vacanze culturali circa 13,9 miliardi di euro nel solo 2017. Si tratta del 38,3% della spesa complessiva dei turisti stranieri in Italia. I visitatori di altri Paesi che vengono in Italia per motivi culturali spendono ogni giorno il 27% in più: 133 euro rispetto ai 105 euro della media di tutti i turisti stranieri.
L’ottimo risultato dello scorso anno conferma un periodo prolungato di crescita. Dal 2010 al 2017, infatti, le presenze turistiche nelle città d’arte italiane sono passate da 93,9 a 115,3 milioni, con un incremento complessivo del 22,8% (+21,4 milioni), segnando una diminuzione solo nel 2012, l’anno più duro della crisi.
Nella top 5 delle città d’arte a maggior crescita turistica seguono Verona (+62,7%), Padova (+55,6%) e Bologna (+55%).
(da agenzie)
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