PAGLIACCIATA AL QUIRINALE, LA QUADRA NON C’È: SALVINI SI PREPARA A SFILARSI
MANCANZA DI RISPETTO VERSO GLI ITALIANI: IERI ERA TUTTO A POSTO E FISSANO APPUNTAMENTO CON MATTARELLA, OGGI NON SONO D’ACCORDO NE’ SUL PROGRAMMA NE’ SUL NOME DEL PREMIER
Sono durati poco più di mezz’ora l’uno i colloqui con Mattarella del leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio e di quello della Lega, Matteo Salvini. E la richiesta è, ancora una volta, altro tempo.
Il leader pentastellato al termine del colloqui annuncia il voto online degli iscritti per dare il via al governo.
Stessa formula, ma nelle piazze italiane, sceglie la Lega che sabato e domenica prossimi organizza un referendum nei gazebo per sondare il gradimento degli italiani sul ‘contratto di governo’ e ‘sull’accordo’ tra M5S e Lega.
Dal Colle, però, non esce alcuna soluzione sulla premiership. Non ancora. E Mattarella, che “non intende impedire la nascita di un governo politico che avvii finalmente la legislatura…ha preso atto della richiesta di Lega e M5s di avere qualche giorno in più di tempo”.
La palla passa di nuovo alle forze politiche, che faranno sapere al presidente quando saranno pronte.
Salvini: “Non ad accordi un tanto al chilo, o chiudiamo o ci salutiamo”.
“Stiamo facendo uno sforzo enorme, vogliamo cancellare la Fornero, vogliamo intervenire sull’Iva e sulle accise, sulla legittima difesa. La Lega deve avere mano libera sull’immigrazion”.
Lo ha detto Matteo Salvini al termine del colloquio con il Capo dello Stato. “Sull’immigrazione le posizioni di Lega e M5S partono da una notevole distanza”.
Il leader del Carroccio ha poi aggiunto: “La nuova posizione dell’Italia in Europa, poi: su questo o c’è accordo o non c’è. Devo sbloccare la possibilità di spendere soldi fuori dai vincoli esterni. Sulla giustizia partiamo da posizioni diverse. Su qualche punto importante ci sono visioni diverse, o c’è un programma omogeneo o altrimenti gli accordi un tanto al chilo non fanno per me”, ha aggiunto Salvini.
Di Maio dopo il colloquio con il Colle: “Nomi non ne facciamo”.
“Nomi non ne facciamo, su questo io e Matteo Salvini siamo d’accordo”. Lo ha detto il leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio al termine dell’incontro avuto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il leader M5S ha quindi riferito di aver chiesto qualche altro giorno al Capo dello Stato per poter ultimare il contratto di governo. “Con Salvini siamo d’accordo che i nomi pubblicamente non li facciamo e in questo momento abbiamo chiesto al presidente della Repubblica il tempo per ultimare il contratto”.
Le reazioni.
Da Forza Italia duro il commento del deputato, Renato Brunetta: “Mi sembrano in un mare di guai. Mi spiace per Salvini, ma si è messo con una banda di buoni a nulla come i grillini. Noi non voteremo la fiducia. Io a questo punto dubito che ci sarà un governo”.
Non più morbido il giudizio del segretario reggente del Pd, Maurizio Martina: “Mi pare evidente che la notizia di oggi è che Lega e Cinque Stelle sono paralizzati tra loro in uno scontro di potere e sulle persone a danno del Paese. Altro che governo del cambiamento”.
(da agenzie)
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