EURODEPUTATA M5S SANZIONATA PER MOLESTIE PSICOLOGICHE: “MALTRATTA GLI ASSISTENTI”
ASSISTENTI COSTRETTI A FARLE IL TRASLOCO PRIVATO E A CONCEDERLE PRESTITI… INOLTRE MESSAGGI INTIMIDATORI E FRASI SCURRILI
“A norma dell’articolo 166 del regolamento, in base alle conclusioni del comitato consultivo competente per le denunce di molestie riguardanti assistenti parlamentari accreditati e deputati, e avendo preso nota delle osservazioni scritte della deputata interessata ho deciso di comminare una sanzione all’onorevole Giulia Moi (M5S) per la sua condotta nei confronti degli assistenti parlamentari, qualificata come molestia psicologica”.
Lo ha annunciato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
“La sanzione consiste nella perdita del diritto all’indennità di soggiorno per un periodo di 12 giorni – ha aggiunto Tajani -. La decisione è stata notificata alla deputata interessata che può presentare un ricorso interno dinanzi all’ufficio di presidenza. Tale ricorso ha carattere sospensivo della sanzione”.
L’europarlamentale del movimento 5 stelle Giulia Moi presenterà ricorso all’ufficio di presidenza del Pe contro la sanzione che le è stata inflitta per la sua condotta, qualificata come ‘molestia psicologica’, nei confronti degli assistenti parlamentari.
Fonti del M5S al Parlamento europeo rendono noto che l’eurodeputata Giulia Moi si era autosospesa tempo fa e che la questione verrà presa in carico dai probiviri.
Secondo le accuse, Moi avrebbe sfruttato i suoi collaboratori facendosi aiutare in un trasloco privato a Bruxelles e più di una volta avrebbe chiesto loro soldi in prestito. In più, sempre stando ai fascicoli delle accuse, avrebbe obbligato i due a farle un resoconto puntuale e quasi al secondo di tutte le attività da loro svolte, e inviato messaggi intimidatori e scurrili.
(da agenzie)
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