CAPOLUOGHI: 13 A 4 PER IL CENTROSINISTRA, ALTRI 13 AL BALLOTTAGGIO
UN PRIMO BILANCIO DELLE PRINCIPALI SFIDE, TRE RIBALTONI A DUE PER L’OPPOSIZIONE… SECONDO TURNO IN BILICO A TRIESTE E CAGLIARI… STOP CHE PESANO PER LA MAGGIORANZA A VARESE E NOVARA
Il primo round nei trenta comuni capoluogo chiamati al voto si chiude sul 13 a 4 per il centrosinistra.
Questo è il risultato già archiviabile, mentre per conoscere il “colore” di altre tredici amministrazioni sarà necessario aspettare i ballottaggi in programma il 29 e il 30 maggio.
Centrodestra in svantaggio anche nei “ribaltoni”, che si chiudono sul 3 a 2 per le forze all’opposizione.
Passano al centrosinistra Fermo, Olbia (dove il sindaco, a dirla tutta resta, lo stesso, “Gianni” Giovannelli, ma con una coalizione modello “Cnl” anti Cavaliere a sostenerlo) e sempre in Sardegna, Villacidro, mentre il centrodestra conquista Caserta e Catanzaro.
Anche a livello provinciale centrosinistra in vantaggio tre a due nelle cinque partite già decise.
Lucca, Gorizia e Ravenna restano all’opposizione, mentre la maggioranza si riconferma a Treviso e conquista Campobasso.
Appuntamento tra due settimane per le altre sei amministrazioni.
Le riconferme.
Cinque anni fa nei 30 comuni capoluogo, era finita 20 a 9 per il centrosinistra (al dato va aggiunta l’affermazione di una lista civica).
Oggi, dopo il primo turno l’opposizione si riconferma (includendo le vittorie “nazionali” di Torino e Bologna), già in 10 amministrazioni uscenti contro due del centrodestra.
E’ un vero e proprio plebiscito, con una percentuale vicina al 74%,
quello con il quale Vincenzo De Luca (centrosinistra) resta primo cittadino di Salerno, dopo la delusione delle elezioni regionali dello scorso anno.
Secondo mandato anche per Fabrizio Matteucci (centrosinistra) che si riconferma sindaco di Ravenna, con il 54,98% dei consensi.
Come lui prossimi cinque anni garantiti anche per Federico Berruti che a Savona, con una coalizione che va da Sel all’Udc veleggia tranquillo con più di trenta punti di vantaggio sul suo sfidante Paolo Marson, appoggiato da Pdl e Lega.
Partite già chiuse.
Resta al centrosinistra anche Siena grazie a Franco Ceccuzzi che raccoglie tre volte i voti del suo primo sfidante, l’ex pilota di F1, Alessandro Nannini, sostenuto da Pdl e Lega. Ottimo risultato per il Terzo Polo con il 17% di consensi.
Riconferma ad Arezzo anche per Giuseppe Fanfani (centrosinistra), che con una percentuale di poco superiore al 51% doppia la sfidante di Pdl e Lega, Grazia Sestini.
Come lui, il collega di coalizione Fausto Pepe replica la vittoria al primo turno (51,60%) a Benevento sullo sfidante “centrista” Carmine Nardone.
Conferma per il centrodestra a Latina: nella città con il record di candidati sindaco (tredici), la spunta Giovanni Di Giorni (Pdl e liste minori) con il 50,96%, mentre il suo primo sfidante, Claudio Moscardelli (centrosinistra) si ferma attorno al 35%.
Partite già chiuse per il centrosinistra anche a Barletta e Carbonia con le vittorie di Nicola Maffei (sindaco uscente) e Giuseppe Casti.
Mentre la seconda riconferma per il centrodestra è a Reggio Calabria dove Demetrio Arena con il 56,27% ha la meglio sul Massimo Canale fermo al 28,70%.
I ribaltoni.
Cinque le amministrazioni che cambiano di colore.
Vittoria pesante per il centrosinistra a Fermo, dove Nella Brambatti (51,35%) ha la meglio sulla sfidante del centrodestra Ester Maria Rutili (26,68%).
Probabile successo per l’opposizione anche a Olbia, dove quello che è stato ribattezzato il “Cln” anti Cavaliere, vede avanti il sindaco uscente Giovannelli sullo sfidante di centrodestra Nizzi.
Torna al centrosinistra anche Villacidro, dove Teresa Pani del Pd si impone con il 48,73% delle preferenze.
Due cambi di casacca a favore del centrodestra a Catanzaro e Caserta: i nuovi primi cittadini saranno Michele Traversa (con il 62%) e Pio del Gaudio (52,64%).
Ballottaggi.
Al ballottaggio tra due settimane si decideranno le sorti degli altri tredici capoluoghi.
Oltre ai casi “nazionali” di Milano e Napoli, spareggi anche a Novara, Varese, Rimini, Pordenone, Trieste, Grosseto, Cagliari, Rovigo, Cosenza, Crotone e Iglesias.
Al Nord riconferme mancate al primo turno che pesano per Pdl e Lega, a Varese, dove il sindaco uscente Attilio Fontana si ferma al 49,36% e Novara con Mauro Franzinelli bloccato al 45,89%.
Ballottaggio “anomalo” a Cosenza dove il sindaco uscente Salvatore Perugini (appoggiato dal Pd e fermo al 15,58%) viene superato ampiamente da Enzo Paolini (Idv e Sel, 26,73%) che diventa lo sfidante di Mario Occhiuto (centrodestra al 45,62%).
Ballottaggi delicati a Trieste e Cagliari.
In Friuli Venezia Giulia, Roberto Consolini (centrosinistra) raccoglie il 40,67% dei consensi contro il 27,56% di Roberto Antonione (Pdl e liste minori).
Nel capoluogo sardo spareggio tra l’outsider di sinistra Massimo Zedda e Massimo Fantola (Pdl, Udc e altri) entrambi vicini al 45%.
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