M5S, LE ESPULSIONI SPIAZZANO LA BASE, MOLTE LE CRITICHE: “STATE PERDENDO LA TESTA”
TANTI ATTACCHI A DI MAIO SU FB: “NEPPURE CHI VI HA VOTATO SAPEVA DEL CONTRATTO CON LA LEGA, HAI TRADITO TU PER PRIMO”
Passeranno alla storia come le sanzioni di fine anno: quattro espulsioni, un richiamo, due casi ancora in attesa di giudizio.
Ma a far rumore sui social è soprattutto Gregorio De Falco, l’ufficiale di Marina entrato nelle liste elettorali come un fiore all’occhiello e finito ben presto fuori linea.
Il provvedimento nei confronti di De Falco era nell’aria ma questo non impedisce a molti militanti di reagire con sorpresa e disappunto.
A partire dai commenti sotto il post con cui si annuncia la decisione, sul Blog delle Stelle.
Alberto m. scrive: “Vi ho sempre sostenuto fra tutti i miei conoscenti e votato volentieri fin dal 2011, ma avete avuto una mutazione genetica incredibile… Degli altri non so, ma con l’espulsione di De Falco mi andate definitivamente sotto i tacchi….”.
Un altro utente, Ccappai, difende De Falco “che non si è allineato alla follia di un movimento che si è perso dietro promesse farlocche e irrealizzabili”. E Flavia scrive: “State perdendo la testa, l’anima e la storia”.
Naturalmente ci sono molti iscritti che lodano la scelta. Come Salvatore: “L’importante è tutelare l’integrità del Movimento”, scrive. Riccardo assicura che celebrerà la decisione brindando con “lo spumante stanotte”. Vincenzo Claudio fa una riflessione critica: “Continuiamo a farci del male candidando esterni al Movimento”. Ma l’alternanza di valutazione positive e negative è più netta rispetto al passato.
Tutto questo sul Blog delle Stelle.
Va molto peggio, ai vertici del Movimento, sulla pagina Facebook di Luigi Di Maio. Centinaia i commenti sotto il post con cui il vicepremier 5Stelle motiva i provvedimenti.
Di Maio – in ritiro con Alessandro Di Battista in un luogo vicino a Roma – scrive: “Tutti sono importanti, nessuno è indispensabile. Oggi i probiviri si sono espressi con provvedimenti duri e giusti. Chi non sostiene il contratto di governo è fuori dal Movimento. Il rispetto degli elettori viene prima di tutto”.
C’è chi nota, tra i commentatori: “I cittadini che hanno votato per voi non sapevano ancora niente del contratto di governo con la Lega”.
Valentina aggiunge: “D’altra parte nemmeno gli elettori 5stelle hanno approvato, votandovi, una politica migratoria di stampo leghista. Chi ha tradito per primo?”. Gabriele si mostra deluso: “Voti di fiducia a più non posso, chi dissente è fuori. Siete uguali al PD. Fate schifo”.
Vincenzo Scudieri guarda ai prossimi provvedimenti che potrebbero provocare mal di pancia nel Movimento: “Adesso potrete votare l’autonomia delle principali regioni del nord molto più facilmente!”.
E viene presa d’assalto dai commentatori social anche la pagina Facebook di Gregorio De Falco, il più noto tra i parlamentari sanzionati. Sotto il post con cui il senatore metteva in rete un’intervista a Repubblica fioccano i giudizi.
“Lei è stato votato da me e dalla mia famiglia; anche noi ci consideriamo espulsi!”, scrive Afen Nefa.
(da agenzie)
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